Acqua Floreale di Gelsomino

Origine: Inghilterra
Nome famiglia: Oleacee

Aspetto: Liquido limpido
Colore: Incolore/paglierino
Odore: floreale, femminile, afrodisiaco
Parte della pianta utilizzata: fiori

Conservazione: conservare il flacone in un ambiente fresco, lontano dalla luce del sole e da fonti di calore.

Utilizzo in breve: applicare sulla pelle del viso come un normale tonico. Vaporizzare sui capelli e sul corpo per una sensazione di freschezza e per profumarli. Inserire come base acquosa nelle preparazioni cosmetiche per pelle sensibile, matura e devitalizzata o nei prodotti per capelli.

Proprietà in breve: sulla pelle ha proprietà lenitive, antinfiammatorie, rivitalizzanti e tonificanti. Illumina e tonifica l’incarnato, allevia irritazioni e dermatiti. Agisce come tonico rilassante, distensivo ed afrodisiaco. Conferisce ai cosmetici una profumazione femminile e sensuale.

Controindicazioni in breve: utilizzare solo esternamente, non ingerire.

L’acqua floreale di gelsomino è una soluzione acquosa molto aromatica, ricavata dalla distillazione in corrente di vapore dei fiori freschi di Jasminum officinale, conosciuto anche come gelsomino bianco o gelsomino vero.
I fiori di gelsomino sono notoriamente apprezzati per il loro profumo molto inebriante, rilassante, floreale ed afrodisiaco, per questo usati in profumeria per la produzione di fragranze femminili dalle note dolci e sensuali; sono inoltre tradizionalmente usati per insaporire tè e bevande ma anche per donare profumazioni floreali ai prodotti cosmetici.
L’idrolato di gelsomino racchiude l’essenza aromatica dei fiori, in quanto contiene tutti i principi attivi idrosolubili presenti in essi, che conferiscono al prodotto numerose proprietà cosmetiche soprattutto nella cura della pelle.
In particolare il suo impiego è destinato alla cute sensibile, irritata, acneica e devitalizzata anche se viene usato con successo in tutti i tipi di pelle. Esercita infatti un’azione rivitalizzante e tonificante sulla pelle spenta e matura, risultando al tempo stesso un ottimo lenitivo ed antinfiammatorio per la cute secca, affetta da dermatiti, irritazioni e rossori.
Le note profumate del gelsomino trasmettono inoltre una sensazione di rilassamento molto profonda, agendo sul sistema nervoso. Vaporizzato su viso e corpo, non solo rinfresca, lenisce e profuma la pelle, ma è anche un ottimo modo per sfruttare la sua azione aromaterapica.
Essendo un idrolato, può essere utilizzato direttamente sulla pelle, senza essere ulteriormente diluito in altra sostanza, o impiegato come base acquosa per la realizzazione di creme, struccanti, lozioni e gel alle quali conferirà un profumo dolce e floreale.
Ottimo anche da usare sul cuoio capelluto irritato o problematico o nebulizzato sui capelli per un tocco profumato e molto femminile.

L’idrolato di gelsomino, o acqua floreale di gelsomino, è un prodotto molto versatile impiegato per la cura della pelle e dei capelli, ma anche utile per arricchire le formulazioni cosmetiche con il suo inebriante profumo e per agire sugli stati emozionali, come calmante, rilassante ed afrodisiaco.

Sulla pelle
Ideale da usare su tutti i tipi di pelle come:
Pelle matura: ricco di antiossidanti, il gelsomino è utile in caso di pelle matura alla quale regala maggiore tonicità e compattezza. Si tratta inoltre di un ottimo emolliente, che rende la cute più morbida e fresca andando a riequilibrare il pH della pelle.

Pelle secca e spenta: grazie alle sue capacità idratanti, tonificanti e rivitalizzanti, l’idrolato agisce efficacemente sulla pelle arida, stressata ed opaca, donando splendore e luminosità all’incarnato. Conferisce inoltre una spiccata sensazione di freschezza e morbidezza, prevenendo la disidratazione.

Pelle impura e mista: può essere utilizzato per bilanciare la produzione di sebo sulla pelle impura e per lenire gli arrossamenti causati dall’acne e da eruzioni cutanee.

Pelle sensibile e irritata: l’azione lenitiva agisce sulla pelle problematica, affetta da irritazioni, arrossamenti, dermatiti e infiammazioni di diversa natura. Per questo rappresenta anche un toccasana per la pelle ipersensibile e reattiva, che tende ad irritarsi facilmente anche dopo il lavaggio. Utile anche per ritrovare sollievo in caso di scottature solari.

Sui capelli
La sua funzione lenitiva agisce anche sul cuoio capelluto problematico ed irritato, generando un’immediata sensazione di freschezza, benessere e sollievo. Permette inoltre di conferire ai capelli un dolce profumo, semplicemente vaporizzandolo su tutta la capigliatura.

Aromaterapia
L’acqua aromatica di gelsomino, grazie alla sua essenza floreale e dolce, può apportare molti benefici anche sul piano emotivo. In particolare ha effetti rilassanti, calmanti e sedativi, favorisce un buon riposo e aiuta a regolare le emozioni agendo sia da tonico lenitivo che euforizzante.
Il suo aroma infonde ottimismo, conforto e fiducia, contrasta la tristezza anche associata al dolore, la paura e lo stress, risollevando l’umore. .I suoi effetti afrodisiaci invece agiscono in caso di mancanza di desiderio sessuale, andando a risvegliare i sensi. A tali scopi si impiega nella realizzazione di spray aromatici per ambienti o di bagni rilassanti.

L’acqua floreale di gelsomino può essere utilizzata in purezza sia sulla pelle di viso e corpo che sui capelli, oppure inserita nei preparati cosmetici per aumentarne gli effetti rivitalizzanti e conferire una profumazione alquanto femminile ed inebriante.

Tonico viso: ottima come tonico viso, dopo un’accurata detersione. Basta utilizzarla tramite un dischetto di cotone da passare delicatamente sulla pelle oppure trasferirla in un flacone spray e vaporizzarla su viso e collo. La pelle risulterà più radiosa, morbida e fresca.

Doposole: per sfruttare l’azione lenitiva si può usare come tonico sulla pelle scottata dopo l’esposizione al sole. Basterà vaporizzarla sulle aree interessate ed usarla in combinazione con altri ingredienti lenitivi come gel di aloe vera o oleolito di calendula.

Maschere viso: si impiega nella realizzazione di maschere per il viso destinate alla pelle sensibile, acneica o matura, semplicemente sostituendolo all’acqua. È possibile usare in questi casi delle argille delicate come l’argilla rosa o perla, oppure una farina come l’avena.

Bagno rilassante: per un bagno rigenerante, dopo una giornata stressante basta aggiungere 2 cucchiai di idrolato all’acqua calda ed immergersi per almeno 20 minuti. Questo rimedio aiuterà anche a rilassare la mente, allontanandola dallo stress.

Spray rilassanti: per sfruttare l’azione calmante e distensiva del gelsomino, si possono creare degli spray per ambienti, o vaporizzare l’idrolato nella camera da letto, prima di andare a dormire. In questo modo si potranno anche eliminare i cattivi odori, che spesso influiscono anche sull’umore. Potrebbe inoltre essere utile vaporizzare il prodotto sulla biancheria da letto come federe e lenzuola, ma anche su tende e divani, per creare un clima armonico e rilassante.

Sui capelli: usarlo direttamente sul cuoio capelluto, senza necessità di risciacquarlo, per lenire pruriti ed irritazioni. In alternativa si può vaporizzare sulla chioma o inserire all’interno di prodotti per capelli come oli e shampoo per renderli più profumati.

Nei cosmetici

Ottimo da usare come base acquosa per realizzare cosmetici altamente rivitalizzanti e tonificanti come:

• deodoranti profumati e floreali
• acqua di colonia e eau de toilette
• Spray per ambienti
• Spray lenitivi e profumati per pelle e capelli
• Shampoo e bagnoschiuma
• Creme per pelle sensibile
• Doposole e dopobarba
• Detergenti per pelle delicata

Spray rilassante per ambienti

• 50 ml di idrolato di gelsomino
• 25 ml di idrolato di ylang ylang
• 25 ml di idrolato di fiori di arancio
• 40 gocce di cosgard

Versare gli idrolati in un flacone spray da 100 ml ed aggiungere il conservante. Agitare bene e vaporizzare nell’ambiente per creare un’atmosfera rilassante e distensiva.

Maschera pelle sensibile

• 2 cucchiaini di argilla rosa
• 1 cucchiaino di idrolato di gelsomino
• 1 cucchiaino di gel di aloe vera.

Mescolare l’argilla rosa con l’idrolato in modo da ottenere un composto liscio ed aggiungere il gel di aloe. Applicare sul viso e lasciare in posa per circa 10 minuti, senza farla seccare completamente. Risciacquare infine con acqua tiepida.

Bagno rilassante

• 40 ml di idrolato di gelsomino
• 40 ml di idrolato di verbena
• 1 cucchiaino di bicarbonato
• 2 cucchiai di gel di aloe vera

Unire tutti gli ingredienti in una ciotola e mescolare bene. Versare il composto nell’acqua calda del bagno ed immergersi.

Le prime coltivazioni di gelsomino in Italia sono da attribuire a Cosimo I de Medici, che né vietò però la diffusione al di fuori dei giardini ducali. Una leggenda narra che il giardiniere di corte, rubò una pianta per regalarla alla sua fidanzata; costei la piantò e la accudì con amore fino a quando si riempì di bellissimi fiori. La coppia si sposò ed ebbe una vita matrimoniale molto felice ed appagante.
In alcune zone della Toscana, ancora oggi le spose sono solite aggiungere un rametto di gelsomino nel bouquet come augurio di prosperità e fortuna.
Nella mitologia indiana, il gelsomino è associata al dio Kama, il dio dell’erotismo (Kama vuol dire infatti desiderio). Si narra che Kama con il suo arco lanciasse frecce di gelsomino allo scopo di far innamorare le persone. Il fiore rappresenta anche un’offerta a Shiva.

Il gelsomino bianco, Jasminum officinale è una pianta rampicante di origine asiatica e molto diffusa in Iran, Pakistan, India, Nepal, Himalaya e nella Cina occidentale.
Si tratta di una pianta molto vigorosa che può raggiungere e superare anche i 10 m di altezza. La fioritura comincia in tarda primavera e può finire anche ad ottobre; durante questo lungo periodo la pianta si ricopre di piccoli fiori bianchi (o rosati), composti da 5 petali (4 in alcuni casi) e riuniti in infiorescenze terminali. I fiori di gelsomino emanano una fragranza molto piacevole che viene sfruttata soprattutto nell’industria cosmetica per la produzione di saponi, creme e profumi o come aromatizzante di tè e tisane.
Nel linguaggio dei fiori, il gelsomino assume diversi significati: in Italia si usa per augurare fortuna nel matrimonio, in Spagna è simbolo di sensualità, mentre in India si associa alla spiritualità e all’amore.

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