Acqua/Idrolato di Malva
Nome famiglia: Malvaceae
Aspetto: Liquido, incolore
Odore: Aromatico, tipico della pianta di malva
Info packaging: Bottiglia di vetro ambrata per schermare il prodotto dalla luce, tappo a vite e contagocce in plastica. Abbiamo scelto un imballaggio essenziale, riciclabile al 100% in base alle disposizioni del tuo Comune.
Conservazione: conservare nel contenitore originale chiuso ermeticamente, dopo l’apertura tenerlo in luogo fresco, preferibilmente in frigorifero.
Utilizzo in breve: usare come tonico o come impacchi da applicare sulle zone irritate ed arrossate. Ottima come tonico viso e nella formulazione di cosmetici destinati alla cura della pelle sensibile, arrossata e delicata.
Proprietà in breve: lenitive, calmanti, antinfiammatorie, rinfrescanti, disarrossanti, emollienti, idratanti. Lenisce la pelle irritata, scottata ed arrossata, donandole sollievo e freschezza. Utile contro borse ed occhiaie, couperose, infiammazioni e rigonfiamenti.
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L’idrolato di malva viene ricavato dalle foglie di Malva Sylvestris una pianta largamente utilizzata in ambito cosmetico e fitoterapico per le sue capacità lenitive ed emollienti.
Il prodotto infatti conserva e concentra tutti i principi attivi idrosolubili contenuti nelle foglie, che lo rendono un ottimo rimedio per il trattamento della pelle irritata ed infiammata nonché della cute sensibile e delicata.
In particolare la malva contiene tannini, aminoacidi vitamine, carotenoidi e flavonoidi come malva e malvidina, tutte sostanze preziose per la cura della pelle sia del viso che del corpo nonché del cuoio capelluto problematico ed irritato.
Si tratta inoltre di una pianta ad alto contenuto di mucillagini, che svolgono una perfetta azione ammorbidente ed idratante sulla pelle.
L’idrolato rappresenta dunque un ottimo tonico lenitivo e disarrossante, da usare anche all’interno delle proprie preparazioni cosmetiche come creme, struccanti, gel e prodotti a base acquosa destinati alla pelle delicata e sensibile.
Trattandosi di un prodotto puro, ottenuto tramite distillazione in corrente di vapore e privo di alcool, può essere usato direttamente sulla pelle, come lenitivo, rinfrescante ed emolliente.
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L'idrolato di malva grazie alle sue capacità emollienti e calmanti è perfetto per trattare infiammazioni della mucose, rigonfiamenti, irritazioni e pruriti nonché la zona delicata del contorno occhi.
Svolge infatti funzione:
Lenitiva e decongestionate: L'acqua di malva è un vero toccasana in caso di pelle arrossata, infiammazioni, irritazioni, orticaria, psoriasi o persino punture di insetto. La sua azione calmante diventa efficace se viene applicato direttamente sulle zone interessate tramite un batuffolo di ovatta. Per questo può risultare utile anche sulla pelle affetta da couperose, oppure per lenire irritazioni causate dalla rasatura e dalla depilazione.
Emolliente: Ottimo se usato sulla pelle stressata o sul viso stanco. La sua capacità ammorbidente, la rende infatti estremamente utile per rinfrescare e ringiovanire il viso ed il contorno occhi. Si tratta inoltre di un rimedio naturale anche contro borse ed occhiaie, se usato come impacco da applicare sulle palpebre.
Cicatrizzante e disinfettante: Utilizzato sulle ferite ne accelera la guarigione in quanto le mucillagini presenti lo rendono un ottimo cicatrizzante.
Antinfiammatoria: l’azione disinfiammante della malva risulta utile anche per trattare la pelle infiammata ed acneica nonché possibili irritazioni causate da agenti atmosferici ed ambientali che stressano la cute.
Rinfrescante ed idratante: applicata sulla pelle, dona una sensazione di freschezza e sollievo soprattutto in caso di cute scottata dopo l’esposizione solare. La sua azione idratante, conferita dalle mucillagini, rende l’idrolato adatto al trattamento della pelle secca e arida.
Sedativa: Utilizzabile infine in caso di problemi alle vie respiratorie. Essa risulta infatti ottima se usata per infiammazioni del cavo orale, in caso di raffreddore, di asma, tosse o sintomi influenzali in genere. Ottimi in questi casi come risciacqui e gargarismi.
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L’idrolato di malva è molto efficace se usato esternamente, applicato direttamente sulla zona interessata tramite garze, dischetti o batuffoli di cotone.
Se ne consiglia inoltre l’uso all’interno di preparazioni cosmetiche per viso e corpo soprattutto destinate alla pelle delicata, arrossata e sensibile.
Può infatti rappresentare la base acquosa per realizzare sia maschere che impacchi ma anche creme, spray, gel, lozioni, struccanti, dopobarba e dopo sole, utili per contrastare infiammazioni e arrossamenti della pelle.
Come tonico viso: versare l’idrolato su un dischetto di cotone e passarlo sul viso asciutto e pulito, come un normale tonico. Questo rimedio è utile sia per lenire la pelle infiammata, anche in caso di brufoli e pustole, sia dopo la rasatura per prevenire irritazioni e pruriti.
Sugli occhi: per trattare borse ed occhiaie e decongestionare la zona perioculare, basta applicare sulle palpebre due dischetti imbevuti di idrolato e lasciarli in posa per 15-20 minuti. Ripetere l’applicazione anche due volte al giorno se necessario.
Nelle maschere viso: usare l’idrolato al posto dell’acqua, per amalgamare gli ingredienti di una maschera viso; in particolare può risultare utile realizzare maschere sfiammanti e lenitive, unendola all’argilla rosa, ideali per pelle particolarmente sensibile.
Sul cuoio capelluto: in caso di arrossamenti, dermatiti, irritazioni e bruciore del cuoio capelluto, sarà sufficiente vaporizzare sulla cute l’idrolato di malva, senza risciacquarlo, per donare una sensazione di freschezza immediata.
Come collutorio: usarlo puro o diluito in acqua per effettuare dei gargarismi, in caso di infiammazioni e problemi del cavo orale come mal di gola e gengiviti, ripetendo il trattamento anche 2-3 volte al giorno.
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L’azione emolliente e lenitiva dell’idrolato di malva può essere completata, utilizzandolo insieme all’idrolato di fiordaliso, di calendula o all’acqua di rose, soprattutto negli impacchi contro borse ed occhiaie.
Maschera per pelle sensibile
- Idrolato di malva q.b.
- 2 cucchiai di argilla rosa
Mescolare l’idrolato di malva con l’argilla rosa, in modo da ottenere una pasta liscia e facilmente spalmabile. Stendere sul viso e sul contorno occhi, lasciare agire per 10 minuti e risciacquare con acqua tiepida.
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Le capacità della malva erano apprezzate già dai Greci che dai Romani ma prima ancora la pianta era usata dai Cinesi che la impiegavano sia per la sua azione mucolitica che nei disturbi dell’apparato digerente.
In epoca medievale la sua coltivazione era molto diffusa e lo stesso Carlo Magno, rimasto affascinato dalle sue proprietà medicamentose, pretese che si piantasse nei suoi famosi giardini, insieme ad altre piante terapeutiche.
Le popolazioni celtiche la consideravano invece come una pianta sacra tanto da depositare i semi sugli occhi dei defunti, in quanto considerati capaci di scacciare gli spiriti maligni e aprire le porte del paradiso.
Sia gli Egizi che i Greci ed i Romani consumavano le sue foglie come verdura, mentre i pitagorici (i seguaci di Pitagora) non la consideravano come alimento, in quanto ritenuta una pianta sacra.
Il termine deriva dal greco malakos che significa calmo, dolce, quieto, proprio ad indicare le sue proprietà; furono invece i romani a chiamarla malva, dal verbo mollire, per le sue qualità calmanti ed emollienti.
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La Malva sylvestris è una pianta officinale erbacea molto diffusa nelle regioni mediterranee dove può crescere anche a 1300 metri di altitudine.
La pianta ha un portamento cespuglioso con fusti eretti e legnosi, ricoperti da una peluria leggera; le foglie, verdi e dentate, sono formate da 5-7 lobi mentre i fiori si contraddistinguono per il loro bellissimo colore rosa/lilla che la rendono una pianta ornamentale facile da coltivare sia in vaso che in giardino.
Della pianta si utilizzano principalmente i fiori e le foglie più giovani che vengono raccolti e fatti essiccare al sole per poi essere impiegati sotto forma di tisane ed infusi dalle proprietà sfiammanti, emollienti e lassative.
Le foglie di malva sono commestibili, ed usate in cucina per la preparazione di zuppe e frittate, mentre i fiori sono spesso utilizzati a scopo decorativo.
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Malva Sylvestris Leaf Water