Acqua/Idrolato di Amamelide
Costituenti chimici: olio essenziale, tannini (amamelitannini), flavonoidi, polisaccaridi, fenoli, mucillagini, acido gallico
Nome famiglia: Hamamelidaceae
Parte della pianta utilizzata: foglie
Aspetto: Liquido limpido
Colore: dai incolore a giallo paglierino
Odore: fresco, gradevole
Info packaging: Bottiglia di vetro ambrata per schermare il prodotto dalla luce, tappo a vite e contagocce in plastica. Abbiamo scelto un imballaggio essenziale, riciclabile al 100% in base alle disposizioni del tuo Comune.
Conservazione: conservare nel contenitore originale chiuso ermeticamente, dopo l’apertura tenerlo in luogo fresco, preferibilmente in frigorifero.
Utilizzo in breve: applicare sulla pelle di viso e corpo come un normale tonico o inserirlo nelle preparazioni cosmetiche come maschere, gel lenitivi, creme e lozioni sfiammanti, prodotti per pelle grassa, prodotti post rasatura, gel per gambe pesanti. Ideale come impacco per occhi gonfi o pediluvi decongestionanti.
Proprietà in breve: astringente, lenitivo, antinfiammatorio, vaso tonico, protettivo, tonificante, purificante, decongestionante. Lenisce e calma la pelle sensibile, irritata, scottata ed arrossata, aiuta a restringere i pori, stimolare il microcircolo e decongestionare la pelle. Utile in caso di occhi stanchi e gonfi, pelle grassa e impura, acne, couperose, pruriti ed arrossamenti.
Controindicazioni in breve: solo per uso esterno. Effettuare un test cutaneo prima dell’utilizzo.
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L’idrolato di Amamelide è un preparato cosmetico ricavato dalla distillazione in corrente di vapore delle foglie di Hamamelis Virginiana, una pianta originaria del Nord America e tradizionalmente impiegata nel trattamento dei disturbi circolatori per le sue proprietà astringenti e vasocostrittrici.
Ribattezzata dai coloni americani come Witch Hazel (termine usato ancora oggi da americani e inglesi), ovvero “nocciolo di strega”, l’amamelide concentra la maggior parte dei suoi principi attivi all’interno della corteccia e delle foglie, che rappresentano le parti dell’arbusto maggiormente usate in fitoterapia.
In particolare, le foglie di amamelide, dalle quali si ricava l’idrolato, presentano un’alta concentrazione di tannini, flavonoidi, acido gallico e mucillagini, che conferiscono alla pianta importanti capacità astringenti, lenitive, antinfiammatorie, decongestionanti e vaso toniche.
Il suo utilizzo in ambito cosmetico è particolarmente consigliato nel trattamento della pelle sensibile, fragile, soggetta ad arrossamenti ed irritazioni, nonché della cute acneica, mista e grassa, anche in presenza di inestetismi e pori dilatati. Agisce infatti come tonico lenitivo e disinfiammante su pruriti, scottature, eruzioni cutanee e rossori, restringe i pori, aiuta contro l’eccesso di sebo, purifica a fondo la pelle, tonificando i tessuti.
I benefici sulla microcircolazione e la capacità di proteggere i vasi sanguigni, possono invece essere sfruttati in caso di gambe gonfie e pesanti, occhi stanchi e gonfi, edemi, vene varicose, ecchimosi e couperose, attraverso impacchi localizzati sulle aree interessate.
L’idrolato di amamelide è inoltre impiegato nella realizzazione di deodoranti atti a contrastare l’eccessiva sudorazione e al tempo stesso capaci di lenire la pelle irritata delle ascelle.
Ideale anche nel trattamento del cuoio capelluto secco e sensibile, soggetto a dermatiti, pruriti ed arrossamenti.
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L’idrolato di amamelide è un ottimo alleato della pelle grassa ed impura nonché della cute sensibile, arrossata ed infiammata, anche in presenza di gonfiori, scottature, rosacea e couperose.
Nel dettaglio, il prodotto può essere utilizzato in caso di:
Pelle grassa e impura: l’azione purificante, tonica ed astringente dei tannini, rende l’amamelide molto valida nella cura della pelle grassa ed untuosa, poiché aiuta a minimizzare i pori dilatati, favorire la traspirazione dei tessuti e regolare la produzione di sebo, restituendo una pelle più compatta, asciutta e luminosa.
Arrossamenti ed infiammazioni: nota per la sua azione lenitiva ed antinfiammatoria dovuta soprattutto ai tannini e all’acido gallico, l’acqua di amamelide è un vero toccasana per la pelle sensibile, problematica e reattiva poiché capace di calmare le irritazioni cutanee. Utile in caso di scottature, eritemi solari, punture di insetti, eczemi, piaghe, piccole ferite, arrossamenti causati dall’acne, irritazioni post rasatura o depilazione, permette di ritrovare una piacevole sensazione di sollievo dopo l’applicazione diretta sulla pelle.
Disturbi della circolazione: l’amamelide è utilizzata anche in caso di insufficienza venosa, soprattutto quando si avverte pesantezza degli arti inferiori. Ad essa infatti sono attribuite capacità vasotoniche e vaso protettrici, utili per favorire una corretta circolazione e per migliorare il tono delle pareti venose. Tali benefici sono dovuti alla presenza di flavonidi, che la rendono ideale in caso di gambe pesanti, vene varicose, edemi, lividi, couperose ed emorroidi.
Decongestionante: la capacità di migliorare la circolazione e decongestionare l’area di applicazione, rende l’idrolato di amamelide un utile coadiuvante in caso di occhi gonfi e stanchi, occhiaie e gambe gonfie. In particolare risulta efficace come aiuto nel trattamento degli occhi irritati a causa dello smog o di congiuntiviti.
Sudorazione eccessiva risulta utile in caso di eccessiva sudorazione e cattivo odore per l’azione astringente e deodorante. A tale scopo può essere utilizzata nella composizione di deodoranti naturali.
Sui capelli: l’azione lenitiva e sfiammante, risulta particolarmente adatta al trattamento del cuoio capelluto sensibile poiché dona sollievo dalle infiammazioni, alleviando pruriti ed irritazioni. Contrasta inoltre la secchezza e previene la formazione di forfora.
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L’idrolato di amamelide risulta un valido ingrediente da inserire nei preparati cosmetici, come base per tonici, gel, struccanti e spray dedicati alla pelle sensibile ed arrossata.
Può inoltre essere applicato direttamente sulla pelle, come un comune tonico, o usato all’interno di impacchi e cataplasmi o ancora in lozioni e prodotti per capelli.
Di seguito qualche idea per utilizzarlo:
Come tonico viso: è sufficiente applicarlo sul viso, dopo la detersione, tramite appositi dischetti di cotone, per lenire la pelle arrossata, restringere i pori e tonificarla. In alternativa può essere anche vaporizzato tramite erogatore spray, per trattare zone più estese.
Post rasatura o depilazione: se la pelle dopo la rasatura e la depilazione risulta arrossata e pruriginosa, si può trovare sollievo immergendo un batuffolo di cotone nell’idrolato ed applicandolo su tutta l’area interessata. Questo rimedio è utile anche in caso di piccole ferite ed abrasioni causate dal rasoio.
Sul corpo: per trovare sollievo dalla pelle scottata dopo l’esposizione al sole, o in caso di eritemi, pruriti, arrossamenti e qualsiasi tipo di irritazione, si vaporizza l’idrolato sull’area lesa, lasciandolo assorbire completamente. In alternativa può essere usato nella preparazione di gel, creme ed impacchi lenitivi e decongestionanti, nei prodotti anticellulite o nei preparati atti a stimolare il microcircolo.
Nelle maschere: utile da sostituire all’acqua nella realizzazione di maschere lenitive ed astringenti per la pelle mista, grassa o sensibile. A tale scopo combina bene con le argille (rosa per la pelle sensibile e verde per quella grassa) o con una farina emolliente come quella di avena, utile per lenire gli arrossamenti.
Pediluvi: in caso di disturbi della circolazione che si manifestano con gambe e piedi gonfi e pesanti, si prepara un pediluvio versando in una bacinella colma di acqua 4-5 cucchiai di idrolato di amamelide (o 2 cucchiai di amamelide e 2 di idrolato di cipresso) e 150 gr di sale grosso.
Impacchi per occhi gonfi e stanchi: imbevere due dischetti di cotone nell’idrolato e poggiarli sugli occhi irritati, gonfi e pesanti, lasciandoli in posa per 5 minuti sulle palpebre chiuse, evitando che il fluido entri negli occhi. Per una soluzione può delicata, basta diluire l’idrolato con dell’acqua fredda prima di applicarlo.
Nei cosmetici: inserire l’acqua di amamelide nella fase acquosa dei cosmetici homemade; in particolare risulta utile per realizzare:
- creme e lozioni per pelle grassa, mista o sensibile
- deodoranti naturali
- gel e sieri per il contorno occhi (contro borse e occhi stanchi)
- gel e creme rinfrescanti per gambe pesanti
- prodotti lenitivi per pelle infiammata
- dopobarba e doposole
- shampoo e lozioni per capelli
- latte detergente per pelli sensibili
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Tonico per pelle grassa
- 50 ml di idrolato di cipresso
- 25 ml di idrolato di amamelide
- 25 ml di idrolato di fiori di arancio
Miscelare tutti gli idrolati ed usare come tonico per la pelle, applicandolo sul viso pulito al mattino e alla sera.
Gel per gambe pesanti
- ½ tazza di gel di aloe vera
- 1 cucchiaino e mezzo di amido di mais
- 3-4 gocce di olio essenziale di menta piperita
- 1 cucchiaio di idrolato di amamelide
Unire l’amido di mais al gel di aloe ed aggiungere l’idrolato di amamelide. Riscaldare il tutto a bagnomaria in modo da ottenere un composto denso e liscio (simile al miele). Lasciarlo raffreddare ed aggiungere l’olio essenziale. Applicare il preparato massaggiandolo sulle gambe e sui piedi per donare sollievo e freschezza.
Struccante bifasico pelle sensibile
- 55 ml di oleolito di calendula
- 25 ml di idrolato di rosa (o di camomilla)
- 25 ml di acqua di amamelide
Mescolare tutti gli ingredienti e trasferirli in un contenitore cosmetico. Versare lo struccante su un dischetto di cotone e passarlo delicatamente sul viso per rimuovere il trucco e detergere la pelle.
Spray per gambe pesanti
- 90 ml di idrolato di amamelide
- 10 ml di olio di macadamia
- 20 gocce di olio essenziale di cipresso
Mescolare tutti gli ingredienti in un flacone spray, agitare prima dell’uso e vaporizzare sulla gambe, massaggiandole dal basso verso l’alto.
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L’uso dell’idrolato di amamelide non presenta particolari effetti collaterali. Usare solo esternamente e non ingerire. Si consiglia di effettuare un test cutaneo prima dell’utilizzo per escludere la presenza di allergie o ipersensibilità ai suoi componenti.
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Originaria del Nord America, l’amamelide veniva già impiegata dagli Indiani Pellerossa per le sue capacità vasocostrittrici ed astringenti, usata come decotto nel trattamento di ferite ed emorragie, per fermare il flusso del sangue e favorirne la cicatrizzazione.
I nativi americani la consideravano per questo come una pianta magica, usata dagli stregoni come una sorta di magia per curare le ferite riportate dai guerrieri e dagli sciamani nelle cerimonie di guarigione.
L’origine del nome “amamelide” è tutt’oggi ancora incerta mentre il termine Virginiana indica l’area di provenienza della pianta. Anche il termine Witch Hazel ha origine incerta, alcuni studiosi lo attribuiscono la fatto che probabilmente i legni della pianta venivano usati per fabbricare scope, attrezzi notoriamente usati dalle streghe.
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L’Hamamelis virginiana è un arbusto originario del Nord America, più precisamente delle aree delle Virginia. Nota anche come “nocciolo d’America”, per la sua somiglianza a questa pianta, la pianta di amamelide può raggiungere un’altezza di circa 6 metri ed è caratterizzata da foglie ovali di colore verde/marrone, che nel periodo autunnale assumono una colorazione gialla intensa.
La fioritura avviene in autunno/inverno, quando la pianta priva di foglie, si riempie invece di caratteristici fiori gialli, con petali molto particolari, dalla forma sottile e allungata e dall’aspetto “stropicciato”. I frutti sono capsule legnose con un diametro di circa 1 cm, che all’interno contengono 1-2 semi di colore nero molto simili alle nocciole.
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Hamamelis Virginiana Leaf Water