Acqua/Idrolato di Elicriso Biologico

Costituenti chimici: flavonoidi, olio essenziale (composta prevalentemente da eugenolo, nerolo, acetato di nerile e geraniolo), triterpeni, fitosteroli, tannini, acido caffeico, acido clorogenico
Nome famiglia: Asteraceae

Parte della pianta utilizzata: fiori
Colore: incolore/paglierino
Aspetto: liquido limpido
Odore: Aromatico caratteristico

Info prodotto: L'Idrolato di Elicriso è un prodotto vegetale, microbiologicamente controllato, con metalli pesanti nella norma, non testato sugli animali né entrato in contatto con materiali di origine animale, privo di OGM e derivati, libero da pesticidi e sostanze dannose.
Info packaging: Bottiglia di vetro ambrata per schermare il prodotto dalla luce, tappo a vite e contagocce in plastica. Abbiamo scelto un imballaggio essenziale, riciclabile al 100% in base alle disposizioni del tuo Comune.

Conservazione: conservare nel contenitore originale chiuso ermeticamente, dopo l’apertura tenerlo in luogo fresco, preferibilmente in frigorifero.

Utilizzo in breve: usare direttamente sulla pelle sotto forma di tonico o come impacchi, oppure come ingrediente cosmetico nella preparazione di creme, gel, spray lenitivi e disarrossanti.

Proprietà in breve: lenitivo, decongestionante, antinfiammatorio, calmante, antipruriginoso. Dona sollievo alla pelle sensibile, irritata ed arrossata, in caso di dermatiti, psoriasi, eritemi, orticaria, scottature o reazioni allergiche. Ideale anche in caso di acne, occhiaie, gambe gonfie, lividi ed ematomi.

Controindicazioni in breve: non usare in caso di allergie alla pianta, non ingerire.

L’idrolatodi elicriso o acqua floreale di Elicriso, è una preparazione acquosa ottenuta estraendo tutti i principi idrosolubili dei fiori di Helichrysum italicum,una pianta originaria del Mediterraneo e molto diffusa in Italia.
Il processo di estrazione in acqua consente di ottenere una soluzione concentrata che può essere usata direttamente sulla pelle, a differenza di un olio essenziale, senza effetti collaterali o controindicazioni.
In particolare i fiori di elicriso contengono composti chimici preziosi come olio essenziale, acido caffeico, flavonoidi, tannini, eugenolo e altre sostante che formano un fitocomplesso altamente benefico per la cura della pelle problematica. L’elicriso, così come il suo idrolato, ventano infatti proprietà decongestionanti, antinfiammatorie, lenitive, antieritematose e antiallergiche, per questo usato in molti disturbi associati a pelle irritata ed infiammata.
L’idrolato infatti può rappresentare un valido aiuto se usato come coadiuvante nel trattamento di eczemi, eruzioni cutanee di diversa natura, psoriasi, orticaria, rash cutanei di origine allergica, eritemi solari, dermatiti ed in tutti i casi in cui la pelle risulta pruriginosa, arrossata e infiammata.
Il prodotto rappresenta quindi un utile rimedio lenitivo e decongestionante, da applicare direttamente sulle zone colpite, sia come tonico che sotto forma di impacchi; può essere inoltre impiegato nella preparazione di unguenti, lozioni, gel e creme antinfiammatorie e calmanti.
Ottimo infine per la realizzazione di prodotti destinati al contorno occhi, in quanto favorendo la microcircolazione, aiuta a sgonfiare le borse e a ridurre le occhiaie.

L’idrolato di elicriso, così come tutti gli estratti ricavati da questa pianta, rappresentano uno dei rimedi naturali più efficaci per la pelle irritata, sensibile, reattiva, arrossata e problematica in virtù della sua azione lenitiva e decongestionante. Il suo utilizzo è consigliato anche in caso di pelle impura in quanto presenta proprietà purificanti, sebonormalizzanti e tonificanti, che lasciano la cute liscia, fresca e più compatta.
Perfetto anche per ridurre il rossore, brufoli, cicatrici, pruriti, psoriasi e dermatiti ma anche in caso di couperose e rosacea.

In particolare l’idrolato apporta molti benefici in caso di:

Dermatiti ed irritazioni: l’applicazione topica dell’elicriso può donare molto giovamento alla pelle infiammata, associata a forte prurito, rossore e bruciore, in quanto dona sollievo immediato attenuando questi sintomi. Il suo utilizzo è per questo raccomandato in caso di dermatiti, rosacea, eczemi e couperose, sia del viso che del corpo dove può essere impiegato come impacchi o nella produzione di spray e gel lenitivi. La sua azione decongestionate risulta utile anche per trattare la pelle dopo la depilazione e la rasatura oppure per lenire il cuoio capelluto irritato.

Acne e pelle grassa: grazie alla sua azione astringente, sebonormalizzante, antinfiammatoria, lenitiva e cicatrizzante, l’idrolato di elicriso è un ottimo tonico per la pelle grassa, impura ed acneica, capace di alleviare i rossori, ridurre l’eccesso di sebo e lenire le infiammazioni che caratterizzano l’acne.

Psoriasi: gli estratti a base di elicriso vengono considerati come validi rimedi naturali e coadiuvanti per trattare la psoriasi; basterà applicarlo sulle zone colpite più volte al giorno oppure usarlo all’interno di creme, lozioni ed unguenti, anche insieme all’oleolito di elicriso che concentra gli stessi principi attivi.

Eritemi o reazioni allergiche: le funzioni sfiammanti e decongestionanti possono donare sollievo alla pelle anche in presenza di eritemi dovuti al sole e spesso accompagnati da bruciore e prurito, oppure in caso di eruzioni cutanee di origine allergica (anche allergia alimentare o da contatto) o causate da intolleranze. In questi casi l’elicriso non sostituisce il cortisone, ma può lenire la cute arrossata, calmando il fastidioso prurito.

Esposizione al sole: gli estratti di elicriso, grazie all’alta presenza di flavonoidi, presentano anche capacità fotoprotettive, fornendo una leggera schermatura dai raggi UV. Naturalmente non va sostituito assolutamente con la protezione solare, ma può aiutare a difendere la pelle dai danni del sole come ustioni ed eritemi. Al tempo stesso dona sollievo alla pelle scottata, conferendo una sensazione di freschezza molto piacevole. Per queste sue caratteristiche può essere utilizzato nella preparazione di creme e prodotti solari o doposole.

Circolazione: i principi contenuti nei fiori di elicriso, agiscono sui disturbi della circolazione, favorendo un corretto flusso sanguigno. Risulta quindi ottimo per stimolare il microcircolo in caso di occhiaie, caratterizzate appunto da una rallentata circolazione nella zona del contorno occhi, ma anche per trattare geloni, lividi ed ematomi, gambe gonfie e vene varicose.

L’idrolato di elicriso è destinato soltanto ad un uso esterno e può essere utilizzato sia sulla pelle di viso e corpo che sui capelli, da solo o all’interno di preparazioni cosmetiche a base acquosa come creme, gel, lozioni, spray e tonici, oppure in maschere ed impacchi lenitivi.

Come tonico: per lenire la pelle arrossata ed irritata, o in caso di couperose, acne, rosacea e in tutte le affezioni cutanee, basta usare l’idrolato come un normale tonico viso, applicandolo al mattino e alla sera sulla pelle perfettamente pulita. Picchiettarlo e attendere che si assorba del tutto, prima di procedere alla consueta skin routine. La pelle risulterà più fresca e luminosa e le irritazioni verranno calmate in poco tempo.

Nelle machere viso: può essere usato al posto dell’acqua nella preparazione di maschere per il viso dall’azione antiacne, lenitiva e decongestionate. In caso di pelle sensibile ed irritata si può associare all’argilla perla o all’argilla rosa, mentre sulla pelle impura lavora in sinergia con l’argilla verde, astringente e purificante. Ottimo anche da mescolare con altri idrolati lenitivi come malva e camomilla.

Post rasatura: in caso di pelle arrossata ed irritata dopo la depilazione o la rasatura, si può vaporizzare l’idrolato su tutta la zona per trovare subito sollievo, oppure usarlo come tonico, associandolo ad un altro idrolato lenitivo come quello di calendula.

Su ematomi, occhiaie, gambe pesanti e vene varicose: effettuare un impacco imbevendo dei dischetti di cotone o una garza da lasciare in posa sulla zona interessata per 15-30 minuti.

Nei cosmetici: può essere usato nella fase acquosa delle preparazioni cosmetiche come:

• Lozioni detergenti sfiammanti per viso e corpo
• Creme viso disarrossanti
• Latte doposole
• Lozioni dopobarba
• Creme e lozioni contro le occhiaie
• Gel lenitivi e riparatori
• Tonici e spray lenitivi
• Gel contorno occhi
• Creme per geloni di mani e piedi

Lozione per borse ed occhiaie

• 10 ml di idrolato di elicriso
• 10 ml di idrolato di amamelide
• 10 ml di idrolato di cipresso

Versare tutti gli idrolati in un contenitore e mescolare bene. Applicare2-3 volte al giorno sugli occhi.

Lozione per couperose

• 50 ml di idrolato di elicriso
• 50 ml di idrolato di menta piperita
• 50 ml di idrolato di amamelide
• 50 ml di idrolato di cipresso

Mescolare i diversi idrolati versandoli in un flacone da 200 ml ed usare il tonico sulla pelle affetta da couperose, prolungando il trattamento per almeno 3 mesi.

Lozione per pelle arrossata

• 50 ml di idrolato di elicriso
• 20 ml di olio di tamanu
• 30 ml di olio di rosa canina

Versare gli ingredienti in una ciotola e mescolare bene per farli amalgamare. Trasferire in un flacone spray ed usare sulla pelle irritata, arrossata e sensibile, vaporizzandolo su un dischetto di cotone da passare sulle zone interessate. Agitare prima dell’uso.

Spray anti arrossamento
Per lenire la pelle arrossata mescolare:

• 30 ml di idrolato di elicriso
• 20 ml di idrolato di cisto
• 10 gocce di cosgard

Versare gli ingredienti in un flacone spray, agitare bene e vaporizzare sulle zone arrossate al momento del bisogno. Si conserva per 3 mesi circa.

Tonico pelle grassa e impura

• 25 ml di idrolato di elicriso
• 25 ml di idrolato di tea tree
• 10 gocce di cosgard

Mescolare gli ingredienti e versare in un flacone spray; usare come tonico viso sulla pelle acneica, grassa ed impura, precedentemente detersa. Si conserva per 1 mese circa.

L’utilizzo topico dell’idrolato di elicriso non ha effetti collaterali né presenta particolari controindicazioni. Verificare possibili allergie alla pianta o al genere delle Asteraceae prima dell’utilizzo tramite un test cutaneo per evitare effetti indesiderati.

L’elicriso è stato da sempre apprezzato per le sue caratteristiche ornamentali e decorative, tanto che sia i Romani che i Greci, lo usavano per abbellire le statue degli Dei. Gli egizi li usavano per comporre corone decorative, dedicate anche al culto del sole, e per questo che la pianta è presente in molto pitture ed opere di quell’epoca.
Il termine “elicriso” deriva dal greco Helios ovvero “sole” e dall’associazione di Chrysos cioè “oro”; ciò evidenzia l’aspetto luminoso dei fiori, caratterizzati da un colore giallo brillante come il sole.

L’Helichrysum italicum è una pianta originaria del bacino Mediterraneo, molto diffusa soprattutto in Italia, sulle Isole e nelle regioni del Centro e del Sud.
Può raggiungere un’altezza che va dai 30 ai 70 cm, cresce spontaneamente in cespugli molto ramificati di colore grigiastro alla base. I rami giovani sono ricoperti da una leggera peluria, che durante la maturazione tenderà a staccarsi; le foglie sono grigio cenere, sottili, mentre i fiori di colore giallo vivace sono raccolti in capolini. Ognuno è formato da circa 15 fiorellini che una volta recisi o quando la pianta è secca, mantengono il colore brillante, apparendo sempre freschi.
Ecco perché l’elicriso viene associato al ricordo di defunti o persone care e all’amore eterno.

Helichrysum Italicum Flower* Water
(*) da agricoltura biologica