Alcanna Polvere -Yogi
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INCI: Alkanna Tinctoria
L'Alkanna Tinctoria, detta alcanna, è un arbusto sempreverde della famiglia delle Boraginaceae, originario delle zone mediterranee, cresce solamente su terre sabbiose e terreni poveri e ben drenati. E’ una pianta protetta che arriva fino ai 50 cm di altezza con un fusto legnoso alla base e foglie completamente coperte da peli bianchi e setosi.
Fiorisce da marzo a maggio e i suoi fiori sono di un’intenso blu/porpora a trombetta.
La radice di questa pianta contiene un principio colorante rosso-viola (detto alcannina) che viene utilizzato fin dai tempi antichi per tingere lane, tessuti, pomate, oli, dentifrici e come colorante alimentare. Il colore ottenuto è un profondo rosso mogano. L’alkanna tinctoria contiene Alcannina, tannini, flavonoidi e sostanze cerose.
Il suo nome deriva dall’arabo Alkenneh(radice), mentre Tintorius deriva dal latino e vuol dire colorante. Potrebbe derivare anche dall’arabo “al hinna”, che vuol dire “come l’hennè”.
Gli antichi greci estraevano il colore dalle radici per i termometri, mentre in India e in Africa le donne ne usavano la polvere per decorarsi il corpo.
Veniva usata anche nella medicina popolare sia per problemi come ulcere, infezioni, infiammazioni, ascessi e diarrea che per usi esterni, come il trattamento di piaghe, eruzioni e vene varicose.
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Oltre alle rinominate proprietà tintorie dell’alcanna, dovute alla presenza di alcannina (detto rosso di alcanna) nella radice, questa pianta ha proprietà antisettiche, cicatrizzanti, immunostimolanti, antibatteriche e vulnerarie:
- E’ cicatrizzante in quanto accellera il processo di guarigione in caso di ferite, ulcere o ustioni.
- Ha proprietà immunostimolanti in quanto è in grado di rafforzare le difese dell’organismo, e proteggerlo dagli agenti esterni.
- Grazie alle sue proprietà antibatteriche e antisettiche invece impedisce lo sviluppo di batteri e microorganismi.
- Le sue proprietà vulnerarie, infine, permettono di trattare piaghe e lesione cutanee, purificando le ferite e velocizzando il processo di cicatrizzazione.
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TINTURA CAPELLI
La polvere di alcanna a contatto con un liquido caldo e leggermente acido è in grado di rilasciare il suo colore. In genere vengono usati tè nero e limone. Alcuni consigliano di utilizzare solo un liquido acido per ottenere un colore più intenso e brillante. Può essere utilizzata anche con l'hennè per ottenere dei riflessi che vanno più sul violetto.
L’alcanna può quindi essere mescolata con succo di limone,che può essere sia limone in bottiglia che spremuto a mano, il risultato sarà pressoché identico. In alternativa al succo di limone, in caso la pelle sia particolarmente sensibile, si possono usare sostanze meno acide come succo d’arancia o succo d’uva. E’ in genere sconsigliato l’uso di aceto e vino, in quanto lascerebbero un cattivo odore e potrebbero causare irritazioni, la stessa cosa vale per il caffè con l’aggiunta che potrebbe anche provocare mal di testa e con lo yogurt che aumenterebbe la forfora.
Processo:Portare un pentolino d’acqua ad ebollizione, e lasciare un infuso a piacere(o tè nero) nel pentolino, misciando con la quantità di polvere di alcanna desiderata. Una volta ottenuta un consisenza densa, aggiungere il succo di limone e applicare il composto ancora caldo sui capelli con dei guanti e un pettine a denti stretti, badando bene a coprire ogni ciocca. Dopo 2 ore potete risciaquare e lavare i capelli, ma per ottenere un colore più intenso potete lasciare in posa più a lungo.
Consigli: Appicazioni abbondanti potrebbero conferire un colore più ricco e intenso. Si consiglia inoltre l’uso di guanti per evitare di macchiare le mani.
VELATURE ROSSE PER LEGNO
Per la preparazione delle velature rosse per il legno bisogna usare in rapporto 1:5 di polvere di alkanna e alcool. In un recipiente ermeticamente chiuso bisogna lasciar macerare la polvere e l'alcool a bagnomaria, per circa 6 ore. Si raccomanda di lasciare il pecipiente in un luogo che non superi i 55%, e dopo aver addizionato la soluzione alcolica di opportune resine filmogene.
BASI GRASSE COSMETICHE
L'alcanna è usata anche per la preparazione di basi cosmetiche grasse in rapporto 1:4 di polvere di alkanna e olio. Bisogna lasciar macerare la povere nell' olio per almeno 5 giorni, dopo i quali bisogna filtrare l'olio. Grazie a questo semplicissimo processo otterette un olio di intenso color rosso.
Per tingere i tessuti potete usare in rapporo 1:1 la polvere e la fibra da trattare. Bisogna poi mordenzare il tessuto con allume al 20% e carbonato di sodio al 5% per tessuti vegetali, mentre allume al 20% e cremor tartaro al 6% per la lana. Bisogna portare poi ad ebollizione per 2 ore in caso di fibre vegetali, mentre a 90°C per un'ora in caso di lana. Lasciare poi raffreddare il tessuto prima di lavarlo e asciugarlo.
Per la creazione di saponi, infine, si usa in percentuali che variano tra lo 0,1% e lo 0,5%.