Altea Polvere Uso Alimentare e Cosmetico

Origine: Europa centrale
Costituenti chimici: mucillagini, flavonoidi (kempferolo, quercetina), glucosano, pectina, alteina, galattosio.
Nome famiglia: Malvaceae

Aspetto: polvere

Colore: marrone chiaro

Odore: pungente

Parte della pianta utilizzata: radice

Conservazione: conservare in luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce.

Utilizzo in breve: uso interno, infuso e decozione, in cucina come addensante; uso esterno, lavande, gargarismi, gel lenitivi, impacchi e maschere, nelle preparazioni di shampoo, balsami, creme, lozioni.

Proprietà in breve: calmante, demulcente, lenitiva, rinfrescante, antinfiammatoria, espettorante, lassativa, idratante, emolliente, condizionante, rigenerante.

Controindicazioni in breve: non utilizzare in gravidanza ed in allattamento.

La polvere di Altea è ottenuta macinando finemente le radici essiccate dell’Althea officinalis. Detta anche malva bianca è ricca di principi attivi che la rendono un efficace ammorbidente, dal sapore delicato. Come avviene per tutte le droghe vegetali ricche di mucillagini la radice di Altea lenisce le mucose infiammate e dolenti dell’organismo.

Il primo impiego della radice di Altea è stato alimentare, usata per nutrire i popoli durante le grandi carestie del passato. Per decenni è stata utilizzata nei USA in pasticceria per realizzare dei dolcetti ormai famosi in tutto il mondo, chiamati marshmallow, sostituita oggi da preparati più economici. Nei paesi a lingua inglese infatti la radice di altre viene chiamata radice di Marshmallow, in ragione di questo suo impiego.
Nell’uso come pianta medicale Ippocrate con le radici curava contusioni ed emorragie, successivamente impiegata dalla Scuola medica Salernitana che la scelse per le infiammazioni a livello ginecologico. Le mucillagini della radice svolgono un’attività protettiva delle mucose interne, negli organi del sistema digerente e delle vie respiratorie, esercitando un effetto calmante sulle pareti dell’intestino, dello stomaco, calmando la tosse, lenendo il mal di gola. L’azione antinfiammatoria interessa anche la vescica ed i reni.

La forma polverizzata della radice di Altea viene impiegata per uso cosmetico, grazie alla capacità della polvere di trasformarsi in una pasta gelatinosa facile da spalmare. Idrata la pelle ed i capelli rilasciando l’acqua ed i nutrienti del suo gel, calma le irritazione della pelle delicata e sensibile, lenisce la pelle provata da scottature e stressata dalle depilazioni.

Gli impacchi dedicati all’hair care svolgono un’azione lenitiva sul cuoio capelluto interessato da arrossamenti, con irritazioni e pruriginoso. Sui capelli secchi, crespi, afro, svolge un’azione districante, le maschere nutrono le fibre capillari rendendo le chiome luminose e voluminose. Proteggono i capelli in tutta la loro lunghezza dalle aggressioni esterne tra un’applicazione e l’altra.

Antinfiammatoria: La radice con le sue mucillagini agisce come un decongestionante naturale negli stati flogistici a carico delle vie respiratorie superiori, tracheiti, faringiti e bronchiti. Aiuta a calmare la tosse, usata anche per la pertosse.

Demulcente: La stessa mucillagine riveste le pareti del tratto gastro intestinale, andando a lenire le infiammazioni, proteggendo gli organi dagli effetti irritanti degli acidi. Le mucillagini proteggono le mucose dello stomaco, per un’azione gastroprotettiva e le mucose dell’intestino, con un’azione adsorbente delle tossine. Le sue proprietà curative si estendono anche ad un efficace effetto antispasmodico.

Lassativa: L’azione di rivestimento dell’interno dell’intestino aiuta a combattere la stipsi. Il gel rende fluido il passaggio delle feci nel tubo intestinale e le stesse restano morbide, poiché le pareti non hanno necessità di assorbire i liquidi in esse contenuti.

Immunostimolante: La radice di Altea, secondo studi clinici che ne hanno dimostrato l’efficacia, sarebbe in grado di stimolare le difese del sistema immunitario, potenziando l’azione di fagocitosi dei globuli bianchi sui batteri patogeni.

Ipoglicemizzante: L’assunzione della radice aiuta a controllare il livello degli zuccheri nel sangue, con un’azione di regolazione del diabete.

Addensante: La polvere di radice di Altea ha la capacità di rapprendersi e di condensare i composti nei quali è inserita. Usata in cucina per la preparazione di pietanze ed impasti morbidi, densi e soffici.

Per pelle e capelli

Idratante: La polvere di Altea si prende cura di pelle e capelli a cui regala i liquidi di cui necessita, rilasciando la sua efficacia allo stato più esterno dell’epidermide. Il gel che si forma con l’acqua è ricco di nutrienti che vengono rilasciati alle superfici sulle quali viene applicato. I capelli vengono protetti da una pellicola che trattiene all’interno i nutrienti, per chiome che acquistano volume e lucentezza.

Calmante:La polvere di radice di Altea ha un effetto lenitivo sulla cute, indicata particolarmente per la cura della pelle delicata e per la pelle sensibile, affetta da irritazioni anche causate da dermatiti ed eczemi. Ideale per lo skin care e la rigenerazione cutanea.

Emolliente: I componenti della polvere rilasciano i propri attivi, aiutando la pelle a recuperare una consistenza morbida. La profonda idratazione determinata delle mucillagini, che rilasciano nelle applicazioni su pelle e capelli i loro benefici effetti, permette di realizzare superfici cutanee soffici e capelli condizionati

Uso interno

Infuso di radice di Altea in polvere

Dosi: 1-2 gr di droga per ogni tazza (150 – 200 ml) di acqua.

Preparazione: Versare sulla polvere sistemata in tazza o teiera l’acqua bollente, coprire e lasciare in infusione per 10-15 minuti. Filtrare e bere.

Macerato di radice di Altea in polvere

Dosi: 1 cucchiaio di droga per un bicchiere di acqua oppure 30 gr in 500 ml di acqua.

Preparazione: Versare la polvere in acqua fredda, lasciar macerare per un paio di ore mescolando spesso. Quando la consistenza ha raggiunto un buono stato gelatinoso bere nell’arco della giornata. Ideale per trattare la stipsi e le infiammazioni a carico del tratto digerente.

In Cucina

La polvere di Altea viene sciolta in acqua zuccherata, generando un impasto dolce. Il rapporto giusto per creare una pasta è di 1:1. Con essa si preparano i marshmallow artigianali e vegani, mescolandola ad un composto di zucchero ed albume d’uovo.

Uso esterno

Gargarismi: Utilizzare l’infuso per fare uno sciacquo che interessi la bocca e la gola.

Maschere per pelle e capelli: Miscelata ad altre polveri, con acqua o idrolato, occorre circa il 10% di polvere di radice di Altea per rendere l’impasto gelatinoso.

Pasta di Altea

La radice di Altea polverizzata e reidratata con l’acqua si trasforma in una sostanza vischiosa e semi gelatinosa ideale come base per impacchi e maschere per la cura della pelle e dei capelli.

Dosi: 30 gr per 200 ml di acqua, da raddoppiare ed oltre in base all’impiego.

Preparazione

1. Preparare la polvere in una ciotola e versarvi sopra l’acqua tiepida lentamente, a filo, evitando di creare grumi, nel caso sia necessario è possibile utilizzare un frullatore ad immersione.
2. Impastare fino a quando il composto raggiunga una consistenza liscia, uniforme e cremosa. Sarà pronta quando dal cucchiaio scorre lentamente verso il basso.
3. Ricoprire con della pellicola alimentare e lasciare in posa al riparo dalla luce. Durante questo periodo controllare l’impasto, se dovesse risultare secco in superficie aggiungere dell’acqua e mescolare, affinché possa continuare il rilascio delle mucillagini. Il tempo varia in base alle quantità e ad altri fattori esterni, indicativamente occorrono 12/24 ore, eventualmente preparala la sera ed utilizzarla il giorno seguente.

Uso:

• come cicatrizzante: la pasta viene applicata secondo un uso antichissimo sui tagli e sulle ferite, sulle scottature, le ustioni ed ogni forma di irritazione ed abrasione;
• nel trattamento contorno occhi: applicare una piccola quantità sulle palpebre chiuse e sulle occhiaie per sgonfiare e rivitalizzare la pelle del viso in questa zona. Dopo la posa di 5 - 10 minuti rimuovere con acqua;
• impacco per capelli: preparare la dose di pasta in base alla lunghezza dei capelli. Ricoprire il capo con della pellicola alimentare, lasciare in posa per 30 minuti minimo, fino a due ore, poi risciacquare con acqua abbondante.

La polvere di radice di Altea viene impiegata nelle preparazioni cosmetiche di:

• creme idratanti per pelli delicate e sensibili;
• lozioni lenitive per viso e corpo;
• gel rinfrescanti, gel lenitivi, per il corpo per il dopo depilazione;
• latte doposole;
• shampoo, balsami, maschere per capelli.

La polvere di radice di Altea viene aggiunta alle preparazioni nella fase acquosa, con una percentuale indicativa dell’1 - 3% sul peso complessivo.

Spray lenitivo per la gola

• 3 cucchiaini di polvere di radice di Altea
• 3 cucchiaini di polvere di radice di Liquirizia
• 2 cucchiaini di aceto di mele
• miele q.b.
• 50 ml di acqua

Mescolare gli ingredienti in polvere, versare l’acqua calda, aggiungere l’aceto e da ultimo il miele. Trasferire in un flacone ed utilizzare all’occorrenza.

Talco purificante

• 1 cucchiaio di polvere di radice di Altea
• 1 cucchiaio di amido di riso
• 1 cucchiaio di argilla verde ventilata
• 1-2 gocce di olio essenziale di Lavanda

Mescolare le polveri, aggiungere l’olio. Conservare in un contenitore con fori ed utilizzare all’occorrenza.

Maschera emolliente per il viso

• 2 cucchiai di polvere di radice di Altea
• 1 cucchiaio di estratto secco di Avena
• 1 cucchiaio di oleolito di Calendula (facoltativo)
• acqua o idrolato q.b.

Mescolare le polveri, aggiungere l’oleolito e da ultimo l’acqua o l’idrolato a scelta, si consiglia quello di Amamelide.

Applicare la pasta sul viso, lasciare per 10-20 minuti in posa e risciacquare con acqua abbondante.

Shampoo vegetale

• 1 cucchiaio di polvere di radice di Altea
• 2 cucchiai di polvere di Shikakai

Mescolare le polveri ed aggiungere l’acqua calda a filo fino a creare una pasta gelatinosa.

Applicare sul cuoio capelluto e massaggiare, seguire sui capelli umidi. Lasciare il posa per 5 minuti e risciacquare.

Si sconsiglia l'uso in gravidanza ed in allattamento.

Il nome dell’Altea origina dalla parola greca althein il cui significato è curare. La pianta dell’Altea per la sua bellezza e per la facilità nel coltivarla è molto diffusa tra i giardini e gli orti.

In base al linguaggio dei fiori l’Altea è la pianta che rappresenta la beneficenza. Seguendo un’antichissima credenza il pianeta a cui viene assimilata la pianta è Venere, gli estratti venivano infatti usati per i disturbi legati alla sfera riproduttiva femminile e per la bellezza della pelle.

L’Altea è un pianta erbacea che predilige il clima temperato ed i terreni incolti ed umidi. Raggiunge il metro e mezzo di altezza, con un fusto dal portamento eretto, ricoperto da una peluria morbida. La radice è lunga e carnosa, le foglie sono munite di picciolo, palmate, ovali con margine dentato, dalla superficie ruvida e come il fusto ricoperte da peluria morbida. Il fiori hanno cinque petali, con varie colorazioni, spesso bianche o rosa, la fioritura è in tarda estate.

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