Anice Stellato Frutti e Semi
Costituenti chimici: olio essenziale (ricco di anetolo), acido gallico, limonene, acido shikimico, flavonoidi, polifenoli.
Nome famiglia: Illiciaceae
Sapore: dolce e aromatico, simile alla liquirizia
Colore: marrone scuro
Conservazione: Conservare in un ambiente asciutto tenendo la confezione ben chiusa.
Utilizzo in breve: utilizzare per aromatizzare piatti a base di pesce, carne, verdure, zuppe, salse, brodi e stufati. Inserire nelle ricette dolci come creme, marmellate, prodotti da forno o nella realizzazione di bevande, tè, liquori e tisane aromatiche.
Proprietà in breve: conferisce un gusto aromatico e dolce alle preparazioni; sotto forma di infuso favorisce la digestione e l’eliminazione dei gas intestinali. L’azione espettorante e fluidificante è utile nelle malattie da raffreddamento.
Controindicazioni in breve: Usare con parsimonia in caso di gravidanza o allattamento. Sospendere il consumo in caso di reazioni allergiche.
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L'Anice stellato proviene dalla pianta Illicium verum, originaria dell’Asia orientale e a oggi molto diffusa in Cina, Laos, Vietnam e Giappone. Il frutto ha una caratteristica forma a stella con 6-8 punte, da cui prende anche l’appellativo “stellato”, in cui sono incapsulati i semi.
L'anice stellato è una delle spezie comunemente usata nella cucina tradizionale cinese e indiana, dove viene generalmente impiegato come insaporitore, da solo o con altre spezie. Esso è infatti una delle spezie che compongono le famose “5 spezie cinesi” insieme a pepe di Sichuan, finocchio, cannella e chiodi di garofano, usata per aromatizzare piatti di carne, zuppe e noodles.
In India invece, è spesso inserita nella preparazione dei masala (miscele di spezie) per il suo gusto aromatico e tendente al dolce, dovuto alla presenza di anetolo.
Il sapore dell’anice stellato viene infatti spesso associato a quello della liquirizia, per questo apprezzato anche nella preparazione di piatti dolci, dessert, biscotti, liquori, torte e gelati; il suo gusto, in particolare, si combina perfettamente con la cannella e con il cioccolato, nonché con il pesce.
Oltre al campo culinario, l’utilizzo di anice stellato è molto diffuso anche nel settore farmaceutico, non solo per il suo aroma piacevole che conferisce ad alcune preparazioni, ma anche per i suoi effetti medicinali dovuti al contenuto di anetolo e antiossidanti.
In particolare all’anice stellato sono attribuite capacità antivirali, antibatteriche, espettoranti e digestive, alcune delle quali sono attualmente soggette a studi e approfondimenti.
I semi di anice stellato, aldilà delle potenziali virtù salutistiche, rappresentano una spezia molto utile da usare in cucina, soprattutto per conferire un aroma dolce a tè, tisane e bevande e un gusto originale a piatti salati, creando dei contrasti molto apprezzati.
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I semi di anice stellato permettono di donare un tocco aromatico, dolce e speziato a infusi, succhi, tè e tisane, dolci e piatti a base di carne e pesce.
Il suo inconfondibile gusto, è conferito dall’anetolo, un composto presente anche nell’anice verde, nell’aneto e nel finocchio, largamente usato anche nel settore cosmetico soprattutto nella realizzazione di dentifrici, collutori e profumi.
Oltre ad essere un composto aromatico, l’anetolo esercita un’azione antinfiammatoria e carminativa e digestiva, rendendo l’anice stellato un buon alleato per l’apparato digerente e gastro-intestinale.
In particolare, il suo impiego può risultare utile come:
Digestivo: utilizzato sotto forma di infuso o nelle tisane, l’anice stellato favorisce i processi digestivi, contrastando anche i sintomi annessi come costipazione, fermentazioni, vomito, nausea e formazione di gas intestinali. Utile per questo da consumare dopo pasti abbondanti o se si soffre di digestione lenta e meteorismo; ha inoltre capacità stomachiche in quanto favorisce la digestione stimolando l’appetito.
Sgonfiante: i principi attivi dell’anice agiscono contro la fermentazione dei cibi nel tratto intestinale, prevenendo così la formazione di gas. Al tempo stesso ne favorisce l’eliminazione, per questo può risultare utile in caso di flatulenza ed aerofagia. Agisce anche come antispasmodico, aiutando a rilassare la muscolatura liscia del tubo digerente in caso di tensione e spasmi addominali.
Espettorante: l’anetolo presente nei semi, conferisce alla spezia anche un’azione balsamica ed espettorante, particolarmente utile nel trattamento delle malattie da raffreddamento e nelle affezioni respiratorie. È per questo usato come infuso in caso di catarro, tosse e bronchite, agendo come fluidificante.
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I semi interi di anice stellato permettono di insaporire molte preparazioni sia dolci che salate.
I baccelli possono infatti essere aggiunti nella cottura di zuppe di legumi, di verdure o cereali, in brasati, salse, brodi, marinature e stufati, lasciati cuocere a fuoco lento e poi rimossi prima di servire il piatto. Trattandosi di una spezia dal guscio duro che non si ammorbidisce durante la cottura, non può infatti essere consumata intera.
Bastano pochissimi frutti per conferire alla preparazione un sapore più dolce e particolare.
Ideali anche nella preparazione di creme per farcire torte e prodotti da forno, oppure inseriti in marmellate e confetture.
Il gusto simile alla liquirizia si abbina perfettamente con molte spezie più pungenti come lo zenzero, la cannella ed i chiodi di garofano, per aromatizzare dolci, dessert e creme. Risulta un ottimo ingrediente da aggiungere alla preparazione della cioccolata calda o all’interno di altre bevande calde come latte, tè e tisane.
Utile anche per realizzare tisane, infusi e liquori aromatici e digestivi, è l’ingrediente principale della ricetta della sambuca, un liquore di origine marchigiana.
Infuso digestivo
Per aiutare la digestione preparare un infuso facendo bollire per 5 minuti una tazza di acqua con 2 pezzi di anice stellato e un pezzetto di cannella. Spegnere il fuoco, lasciare in infusione per 10 minuti, filtrare e consumare dopo i pasti.
Infuso sgonfiante
Per contrastare i gonfiori addominali preparare un infuso facendo bollire per 10 minuti, 250 ml di acqua con 2-3 pezzi di anice stellato e un cucchiaino di semi di finocchio. Spegnere il fuoco, lasciare in infusione per 10 minuti, filtrare e consumare al bisogno.
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Infuso di anice e menta
Utile per chi soffre di reflusso gastrico, bruciore di stomaco, spasmi intestinali, digestione lenta:
- 250 ml di acqua
- 30 gr di menta piperita
- 2 frutti di anice stellato
- Buccia di limone (facoltativo)
Fare bollire l’acqua in una casseruola; aggiungere la menta, l’anice stellato e a scelta anche un po’ di buccia di limone; spegnere il fuoco e lasciare in infusione per 3-4 minuti. Filtrare con un colino e dolcificare con del miele o dello zucchero di canna. Questa gustosa bevanda generalmente va servita calda e può essere utile anche in caso di raffreddore, tosse e accumulo di muco.
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Assunzione sconsigliata per i bambini e per le donne in gravidanza; in generale si consiglia di farne un uso moderato e non troppo frequente in quanto possono comparire disturbi quali diarrea, vomito, nausea o dolori addominali fino a vere e proprie convulsioni, nei casi più gravi.
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L’anice stellato è una pianta aromatica sempreverde, di medie dimensioni, dalle foglie alternate, oblunghe, spesse e lucide che ricordano quelle della Magnolia (come questa, infatti, appartiene al genere delle dicotiledoni); originaria dell’Asia sud Orientale, predilige climi molto soleggiati, caldi e secchi, e terreni fertili e ben drenati.
La peculiarità di questa specie sono i fiori che vengono prodotti a partire dal settimo anno di età ed hanno un grande valore decorativo; grandi e gialli hanno la caratteristica di avere un ovaio suddiviso in otto carpelli che insieme vanno a costituire il frutto- simile ad una stella ad otto punte- che diventa ben evidente a maturità, quando si apre e lascia in mostra i semi.
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Illicium verum seeds