Ashwagandha (Ginseng Indiano) Polvere

Costituenti chimici: Withanolidi, Withaferina A, Alcaloidi (withanina), Nicotina, Scopoletina , Polisaccaridi, Aminoacidi.
Nome famiglia: Solanaceae

Conservazione: conservare la polvere in un ambiente fresco ed asciutto, non esponendola alla luce diretta del sole e all’umidità.

Utilizzo in breve: utilizzare la polvere all’interno di cibi e bevande (tè, tisane, frullati) oppure nella preparazione di dessert, yogurt e latte; per uso esterno, usarla nella composizione di maschere per il viso e impacchi per capelli.

Proprietà in breve: contrasta ansia, stress e depressione, favorisce il sonno, è un antinfiammatorio ed analgesico naturale, dona energia, contrasta la stanchezza, migliora le funzioni cognitive, aumenta la fertilità e il testosterone negli uomini. Ottimo alleato anche di pelle e capelli.

Controindicazioni in breve: non assumere in gravidanza o allattamento. Consultare un medico se si stanno assumendo farmaci per la tiroide, l’ipertensione, la depressione ed il diabete. Non eccedere con le dosi.

La polvere di Ashwagandha si ricava dall’essicazione e dalla macinatura delle radici di Withania somnifera, un arbusto originario dell’India e per questo noto anche come ginseng indiano.
La Withania è stata per secoli usata nella medicina ayurvedica e tutt’oggi in fitoterapia come tonico adattogeno, ovvero capace di aiutare il corpo ad adattarsi allo stress e migliorare in generale le condizioni fisiche e psichiche; alla pianta, ma principalmente alle sue radici, vengono inoltre attribuite capacità antinfiammatorie, analgesiche, immunomodulanti e riequilibranti soprattutto sulle funzioni metaboliche e le capacità cognitive.
La polvere di Ashwagandha si presenta come una polvere finissima dal colore chiaro e dal sapore molto delicato che può ricordare quello delle nocciole, ma con un retrogusto amaro. Il suo impiego permette di beneficiare di tutte le proprietà di questa preziosa radice che agisce su più fronti, permettendo di ottenere benefici sia a livello psichico agendo come ansiolitico naturale che a livello fisico, essendo un potente energizzante e ricostituente.
I principi attivi contenuti nella radice sono i withanolidi, in particolare la Witaferina A e la witanolide D, soggetti ad innumerevoli studi che ne hanno attestato le capacità antistress, antinfiammatorie e analgesiche. Entrambi i composti, associati ad altre preziose sostanze presenti nel ginseng indiano, rendono la polvere di Ashwagandha anche un utile tonico che aumenta la resistenza fisica e l’acutezza mentale, contrasta gli sbalzi di umore e i disturbi del sonno, previene le patologie neurodegenerative, aiuta a regolare i livelli di zucchero e di colesterolo nel sangue ed fornisce un ottimo supporto al sistema immunitario.
La sua assunzione è per questo indicata sia per gli sportivi, soprattutto se sottoposti a cali di energia e a sforzi fisici intensi e prolungati, sia per chi ha problemi di insonnia o cerca un rimedio naturale per contrastare ansia e stress.
La polvere di ashwagandha è inoltre un prodotto molto versatile in quanto oltre ad essere considerato un superfood è anche un ottimo alleato per la bellezza di pelle e capelli.

La tradizionale medicina indiana, considera l’ashwagandha come un Rasayana, ovvero un tonico ringiovanente capace di allungare la durata della vita. Nei testi ayurvedici è indicata come un’erba balya cioè come qualcosa che aumenta il “bala” ovvero la forza e la resistenza del corpo a diversi stress fisici nonché come una pianta vajikara, cioè in grado di promuovere la salute sessuale.

Alla withania vengono attribuite diverse proprietà:

Benefici per la salute

Riduce ansia, insonnia e stress: la polvere di ginseng indiano è considerata un ansiolitico naturale nonché un tonico adattogeno, in grado di migliorare la resistenza del corpo allo stress. Per questo motivo viene impiegata, anche sotto forma di integratore, per contrastare nervosismo, ansia, stress e disturbi del sonno, ma anche stanchezza, mancanza di energie e depressione. Uno studio pubblicato su PubMed con PMID: 23439798 ha analizzato gli effetti della Withania su un gruppo di 64 persone soggette a stress cronico; lo studio, durato 60 giorni, ha dimostrato una riduzione del 69% di ansia ed insonnia nei partecipanti che avevano integrato l’ashwagandha nella propria alimentazione. Lo stesso studio ha rivelato come l’assunzione di 600mg di estratto della radice, abbia inoltre portato una riduzione del 79% della depressione; in quest’ultimo caso lo studio richiede ulteriori approfondimenti per accertarne la reale efficacia.

È Antinfiammatorio ed antidolorifico: sia alla Witaferina A che al witanolide D sono attribuite capacità antinfiammatorie ed analgesiche, sottoposte anch’esse a numerose ricerche scientifiche. Si ritiene infatti che la pianta sia un buon rimedio contro le infiammazioni dell’apparato respiratorio come bronchite ed asma, che a differenza di molti farmaci di sintesi, non provoca irritazioni alle mucose gastrite. Ecco perché il suo impiego è consigliato anche in presenza di reflusso gastroesofageo, ulcere e gastrite oppure in caso di dolori muscolari e reumatici grazie alla sua azione analgesica e antiflogistica.

Aumenta la fertilità e il testosterone negli uomini: considerata dalla medicina ayurvedica come un afrodisiaco naturale, la withania è un ottimo alleato per la salute riproduttiva degli uomini in quanto oltre ad essere un valido rivitalizzante, permette di contrastare l’impotenza e migliorare le prestazioni. L’integrazione di Ashwagandha, secondo uno studio pubblicato su PubMed con PMID: 19501822, ha determinato un aumento del numero di spermatozoi e della motilità, generando anche un innalzamento dei livelli di testosterone e di antiossidanti.

Aiuto per gli sportivi: le virtù energizzanti e rinvigorenti del ginseng indiano aiutano a contrastare la stanchezza e la debolezza muscolare aumentando anche la resistenza agli sforzi fisici negli sportivi. Si ritiene inoltre che la sua assunzione migliori a livello generale le funzioni cerebrali, andando allo stesso tempo a ridurre la sensibilità al dolore. Alcune ricerche hanno evidenziato che la pianta sia in grado di favorire lo sviluppo della massa muscolare, rappresentando anche un ottimo rimedio antistress capace di bilanciare le funzioni ormonali e quindi favorire uno stato di salute generale sia fisico che psichico, fondamentale per chi pratica sport.

Altre proprietà: al ginseng indiano sono riconosciuti molti altri benefici sulla salute che sono attualmente oggetto di approfondimenti scientifici; la pianta infatti viene indicata come un potenziale antitumorale, in gradi di prevenire anche patologie a carico del sistema cerebrale come la demenza senile ed il morbo di Alzheimer. La sua integrazione consente inoltre di mantenere sane le articolazioni, fornire lucidità mentale, aumentare la memoria e migliorare le funzioni cognitive, supportare le difese immunitarie soprattutto quando sono indebolite dallo stress e tenere sotto controllo i livelli di zucchero e di colesterolo nel sangue.

Benefici per pelle e capelli
La polvere di Ashwagandha è un perfetto alleato di bellezza in quanto ricca di flavonoidi e di sostanze antiossidanti che contribuiscono al benessere di pelle e capelli.

• Capelli: La sua azione antiossidante ed antinfiammatoria aiuta a mantenere il cuoio capelluto sano, a migliorare la microcircolazione e a rinforzare i capelli dalla radice, contrastandone allo stesso tempo la caduta. La radice contiene inoltre tirosina, un amminoacido capace di stimolare la produzione di melanina e quindi limitare la perdita di questo pigmento nei capelli, prevenendo l’ingrigimento precoce. Può essere utilizzata anche in caso di forfora ed irritazioni alla cute.
• Pelle: la ricchezza di antiossidanti rende il ginseng indiano un ottimo antinvecchiamento, utile soprattutto in caso di pelle matura, secca ed irritata, anche in presenza di rughe, linee sottili e macchie. Si tratta di un ottimo composto dall’azione idratante e purificante, che stimola la sintesi di collagene, contrasta la pelle secca e ruvida, permettendo di trattare irritazioni, ferite, eczemi ed eruzioni cutanee. Ottimo come astringente in caso di pelle grassa ed acne.

Uso interno
La polvere di Ashwagandha può essere assunta giornalmente aggiungendola a cibi o bevande. Le dosi raccomandate sono di circa 2-3g al giorno, soprattutto per chi comincia ad introdurre questo alimento nella propria dieta. Dosi maggiori devono essere prescritte da un professionista e per periodi di trattamento brevi.
Si consiglia di assumere la polvere a stomaco pieno quindi dopo i pasti principali oppure prima di andare a dormire, in caso di insonnia.
La polvere può essere aggiunta a frullati, tisane, tè o semplice acqua, tenendo conto che altera il sapore del prodotto; può inoltre essere disciolta nel latte o aggiunta a yogurt, burro di cocco, muesli, porridge, barrette energetiche e cereali per la colazione. In generale può essere usata in moltissime preparazioni anche se si consiglia di evitarne l’uso nelle ricette che richiedono lunghe cotture in quanto queste potrebbero diminuirne i valori nutrizionali.

Uso esterno
Come rimedio di bellezza, la polvere di ashwagandha può essere usata sia da sola che in aggiunta ad altri ingredienti (come le argille) o polveri ayurvediche per preparare maschere ed impacchi destinati a viso, corpo e capelli.

Per i capelli
L’integrazione di ginseng indiano per via orale costituisce già di per sé un buon rimedio per capelli sani e forti; tuttavia con la polvere si possono creare dei veri e propri impacchi rinforzanti e rigeneranti per il cuoio capelluto.

• Per realizzare un impacco post shampoo basta mescolare la polvere con dell’acqua tiepida ed applicarla massaggiandola sul cuoio capelluto e volendo anche sulle lunghezze; lasciare in posa per 30-45 minuti coperta con una pellicola ed infine risciacquare. Naturalmente all’impacco possono essere aggiunte altre polveri come amla, neem, brahmi ecc oppure qualche goccia di olio essenziale, da scegliere in base al tipo di capello e al problema da trattare.
• Per arricchire uno shampoo basta unire un po’ di polvere alla dose di shampoo da usare al momento, in modo da effettuare un trattamento antinfiammatorio sul cuoio capelluto irritato e migliorare la circolazione.

Per la pelle
L’ashwagandha in polvere costituisce un prezioso ingrediente per la pelle, utile per creare maschere dall’azione antinvecchiamento, antiossidante, idratante, antiacne ed antinfiammatoria.
Per una maschera viso basta mescolare un paio di cucchiaini con acqua o con un idrolato ed applicare sulla pelle per circa 10-15 minuti, dopodiché risciacquare. Al composto possono essere aggiunti anche altri ingredienti come argilla verde (in caso di pelle grassa ed acneica), oppure sostanze idratanti come miele, yogurt o polvere di rosa in caso di pelle secca.

Maschera antiacne
Per contrastare le infiammazioni causate dell’acne e trattare la pelle grassa, si prepara una maschera con:

• 1 cucchiaino di gel di aloe vera
• ½ cucchiaino di polvere di Ashwagandha
• ¼ di cucchiaino di curcuma
• ¼ di cucchiaino di polvere di neem

In una ciotola mescolare tutti gli ingredienti ed applicare sul viso lasciando in posa per circa 15 minuti; infine risciacquare con acqua tiepida.

Latte di Ashwagandha Secondo l'Ayurveda, il latte è considerato il miglior veicolo per assumere un'erba in quanto ne aumenta il suo assorbimento all’interno del corpo, rendendola più efficace. Per questo motivo molte ricette antiche della tradizione ayurvedica prevendono il consumo di una bevanda a base di ashwagandha e latte, alla quale vengono aggiunte altre spezie benefiche.
Per preparare il latte di ashwagandha, utile tonico contro l’insonnia occorrono:

• 1 tazza di acqua
• 1/2 tazza di latte (vegetale o vaccino) bollito e raffreddato
• 1/2 cucchiaino di polvere di ashwagandha
• 1 cucchiaio di miele
• 1 cucchiaino di cardamomo in polvere

Versare l’acqua in un pentolino ed aggiungere la polvere di ashwagandha mescolando bene; lasciarla bollire per 5 minuti in modo che la quantità di acqua si dimezzi. A questo punto spegnere il fuoco e filtrare il liquido in una tazza. Aggiungere il latte bollito, mescolare e lasciare raffreddare per un paio di minuti. Unire quindi il miele e la polvere di cardamomo. Consumare caldo prima di andare a dormire. Alla bevanda possono essere aggiunte anche altre spezie come cannella, zenzero e curcuma.

L’uso dell’ashwagandha è sconsigliato alle donne in gravidanza ed in allattamento. La sua assunzione potrebbe interagire con alcuni farmaci per cui si consiglia di consultare un medico soprattutto se si stanno eseguendo terapie contro depressione, ipertensione e diabete o se si assumono farmaci per la tiroide. Dosi eccessive di polvere potrebbero causare diarrea, vomito e disturbi gastrointestinali, è bene pertanto non abusarne ed assumerla per periodi non prolungati. Non consumare in caso di allergia ad uno o più componenti.

La pianta di Ashwagandha, in tutte le sue parti, è ampiamente utilizzata da oltre 3.000 anni nelle regioni asiatiche come tonico antistress ed ansiolitico naturale, nonché riconosciuta ed impiegata come afrodisiaco, capace di contrastare l’infertilità. La tradizionale medicina ayurvedica le attribuisce capacità narcotiche, toniche, afrodisiache, astringenti, termogeniche, diuretiche e stimolanti, utilizzandola nel trattamento di debolezza, eccessiva perdita di peso nei bambini, insonnia, esaurimento nervoso, gozzo, costipazione e in una lunga serie di disturbi psicofisici. Le radici vengono schiacciate e mescolate con acqua per formare una pasta da applicare sulle articolazioni infiammate, mentre con la polvere si preparano non solo tè e bevande benefiche ma anche molti piatti della tradizione indiana.
La polvere di Ashwagandha è infatti molto diffusa nella cucina indiana dove rappresenta un ingrediente prezioso per la preparazione di dolci, dessert e biscotti. Viene utilizzata ad esempio nello shrikhand, un dessert a base di latte fermentato oppure unita al ghee (burro chiarificato) per realizzare l’Ashwagandha ghrita, un preparato medicinale tipico della tradizione ayurvedica.
Il termine Ashwagandha deriva da due parole sanscrite ashwa ovvero “cavallo” e gandha tradotto come “odore”; la denominazione “odore di cavallo” fa riferimento sia al suo particolare aroma che potrebbe rievocare quello del pelo di cavallo, sia alla sua capacità di aumentare la forza.

La Withania somnifera, nota anche come ginseng indiano o ciliegia d’inverno, è una pianta originaria del Medio Oriente in particolare dell’India e dell’Africa, tutt’oggi diffusa anche in Pakistan, Sri Lanka, Africa Settentrionale e Nepal, nonché nelle isole italiane (Sardegna e Sicilia).
Appartiene alla famiglia delle Solanaceae, la stessa di melanzane, patate e pomodori e si caratterizza per un fusto legnoso che può raggiungere un’altezza di 1,70 mt; la pianta è ricoperta da una sottilissima peluria che le conferisce riflessi grigiastri, mentre i fiori sono di colore cangiante dal verde al giallo a seconda del periodo di maturazione. Anche i suoi frutti presentano colorazioni diverse nelle varie fasi della maturazione e possono variare dal rosso al giallo fino all’arancio. In natura esistono 23 specie differenti di Withania, ma solo la specie Somnifera possiede proprietà officinali, con principi attivi concentrati soprattutto nelle radici, nel fusto e nelle foglie.

Withania somnifera root powder