Baccelli di Vaniglia Tahiti (Vaniglia Tahitiensis)
3 baccelli
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Inci: Vaniglia Tahitiensis
Peso: Circa 5 grammi per ogni baccello
Confezione da tre baccelli: circa 15 grammi
La Vaniglia Tahitiensis, conosciuta anche come Vaniglia Tahiti, è una straordinaria varietà della vaniglia prodotta sull'isola della Polinesia Francese.
I Baccelli di Vaniglia Tahiti presentano una colorazione scura, nel marrone, ed un aspetto carnoso e spesso. Il loro profumo, caldo e delicato, risulta dolce e fiorito, quasi zuccherato, vicino al pan di spezie, presentando al contempo una nota fruttata alla prugna.
Originaria del Messico la vaniglia veniva utilizzata nell'alimentazione delle popolazioni indigene insieme al Cacao.Dopo la scoperta delle Americhe e la diffusione e l’apprezzamento in Europa della vaniglia, i Francesi iniziano a sperimentare piantagioni nelle loro colonie nell’isola di Reunion (che all’epoca si chiamava Bourbon, in onore alla famiglia reale francese e che darà il nome a una delle più pregiate tipologie di vaniglia) nell’oceano indiano.
Successivamente si diffonde la coltura nel vicino Madagascar che ne è tutt’ora uno dei principali produttori del pianeta. Le principali coltivazioni di Vaniglia si trovano, oltre che in Madagascar, in Indonesia, India, Messico, Tahiti, Mauritius e in Africa centrale.
La particolarità della vaniglia Tahitiensis è legata al baccello: questo infatti è indeiscente, non si apre quando raggiunge la maturazione e, pertanto, può essere raccolto al momento del suo massimo sapore e aroma.
La vaniglia Tahiti è spesso, per tutti questi motivi, utilizzati dai maestri di cucina nella preparazione dei piatti più belli ed esotici.
Il suo prezzo elevato dipende dalla produzione mondiale incredibilmente limitata.
E’ usata soprattutto in pasticceria, ma non meno importante è il suo utilizzo nei piatti salati. Il baccello può essere inciso e aperto a metà per poi grattarne la polpa e i semi al suo interno, altrimenti, se si utilizza intero in infusione si può, dopo l’utilizzo, riporlo asciugandolo e utilizzarlo di nuovo.
