Bardana Radice - Tisana/Decotto

Origine: Nord europa
Allergeni: Asteracee
Costituenti chimici: aminoacidi, fitosteroli, polisaccaridi, triterpeni, tannini, sali minerali, inulina, lignani (arctiina), lattoni sesquiterpenici (arctiopicrina), vitamine, polifenoli.
Nome famiglia: Asteraceae

Parte della pianta utilizzata: radice

Conservazione: conservare in luogo fresco ed asciutto, lontano da fonti dirette di luce e calore.

Utilizzo in breve: uso interno, decotto con quantità diverse di droga in base alla finalità; uso esterno per lavaggi e pulizia della pelle, oleolito.

Proprietà in breve: depurativa, diuretica e anticellulite, diaforetica, antinfiammatoria, lenitiva, lassativa, ipoglicemizzante, ipocolesterolemizzante, antimicotica e simil antibiotica, antiossidante ed epatoprotettiva, tonificante ed emolliente, normalizzante del sebo cutaneo.

Controindicazioni in breve: non usare in gravidanza, in allattamento, nei bambini sotto i 2 anni e in caso di ipersensibilità ai suoi componenti. Prima dell’uso esterno effettuare un patch test per verificare la compatibilità cutanea personale.

La Radice di Bardana si ricava dalla pianta chiamata Arctium Lappa, il raccolto avviene in autunno e nelle prime fasi della primavera, si prediligono le pianti giovanissime che vengono lasciate essiccare per la conservazione.

Usata in passato per trattare la sifilide e altre malattie veneree, nella medicina popolare era il rimedio per salvare chi era stato morso da un cane rabbioso o da un serpente velenoso. La radice è stata impiegata per un uso esterno ed interno sotto forma di decotto, in alcune ricette del passato è stata messa a macerare nella birra per applicazioni anti alopecia.

Il decotto di Bardana ha un sapore dolciastro, viene preparato per un uso interno ed esterno con concentrazioni diverse. Efficacia a largo spettro, la pianta è ricca di principi attivi dall’azione depurativa. Tra questi l’inulina, che aiuta a ridurre i livelli di zucchero e di grasso nel sangue ed ha un effetto lassativo, protegge fegato ed intestino, sostiene un’ottima disintossicazione e nutre i batteri benefici, migliorando il sistema difensivo dell’intero organismo.

L’estratto della radice stimola la diuresi e coadiuva il trattamento dei disturbi a livello renale. Stimola la sudorazione allargando l’efficacia depurativa, utile per migliorare la circolazione del sistema linfatico, agisce sui ristagni di liquidi e sui gonfiori degli arti.

Al suo interno contiene una sostanza vegetale che agisce come un antibiotico, combatte funghi e batteri. Svolge un’azione antiflogistica, lenisce le infiammazioni articolari ed ossee. La sua efficacia è molto apprezzata per trattare eczemi e dermatiti, psoriasi ed acne seborroica e le infezioni della pelle in generale, la Radice di Bardana svolge infatti un’azione eudermica, migliorando lo stato di benessere della pelle.

La radice di Bardana è ricca di niacina, di sali minerali, calcio e ferro in maggiore concentrazione, oltre a potassio e magnesioe di vitamine, come la vitamina C. Tra i suoi principi attivi l’inulina, una sostanza che agisce nello specifico su polmoni, fegato ed intestino, con effetti benefici che gli attuali approfondimenti scientifici hanno portato alla luce. Si tratta di una fibra composta da zuccheri che l’organismo non assimila, che invece sono un ottimo nutrimento per i batteri intestinali cosiddetti buoni.

Depurativa: La Bardana è epatoprotettiva, attiva sull’organo depurativo più importante del corpo, il fegato, che viene aiutato e protetto nelle sue funzioni, migliorando anche la digestione. L’inulina contenuta nella radice è da considerarsi un ottimo prebiotico che ristabilisce il microbiota intestinale. La stessa fibra aiuta ad assorbire i minerali dal cibo, quelli utili al benessere dell’organismo. Nell’uso interno l’estratto ha un effetto lassativo, stimola la peristalsi intestinale nell’intestino pigro, aiuta ad eliminare le sostanze di scarto con l’azione purgativa esercitata dai suoi attivi.

Diuretica: L’estratto di Bardana aumenta il flusso delle urine e stimola l’eliminazione dei liquidi in eccesso, ideale nei trattamento anticellulite. Nel contempo aiuta l’organismo a liberarsi delle scorie, risultando molto utile per i disturbi renali, la litiasi e la calcolosi. La radice compie un’intensa disintossicazione del sangue. Alleata del sistema linfatico aiuta a trattare i gonfiori ed il ristagno dei liquidi nei tessuti, prevenendo l’insorgenza di ostruzioni e patologie più gravi.

Diaforetica: La Bardana provoca la sudorazione, l’uso dell’estratto aumenta la traspirazione cutanea, aiutando l’organismo a liberarsi delle tossine anche attraverso il canale cutaneo. Grazie al sudore eliminato regola la temperatura del corpo, rimedio per trattare la sintomatologia influenzale, la tosse ed i raffreddori.

Antinfiammatorio: La radice di Bardana è utilizzata come anti-reumatico, aiuta a lenire le infiammazioni con un effetto antidolorifico, rimedio per la gotta e per i reumatismi. Da usare nel caso di intolleranze alimentari aiuta a decongestionare l’infiammazione a livello intestinale.

Antimicotica: L’azione depurativa è utile anche per le applicazioni topiche, la radice agisce purificando la pelle dalle tossine, proprio grazie all’uso del suo estratto nelle parti interessate.

Riequilibrante: La Bardana è considerata un ipoglicemizzante, essa infatti aiuta ad abbassare il livello degli zuccheri nel sangue. Grazie ai suoi attivi la radice è ipocolesterolemizzante, utilizzata per normalizzare anche il livello del colesterolo.

Eudermica: L’estratto della pianta offre ottimi trattamenti alla pelle, per le sue attività antinfiammatorie ed antisettiche è utile per lenire le infiammazioni al livello cutaneo. Considerata come un antibiotico naturale è ideale per trattare dermatiti, eczemi, psoriasi ed ogni forma di arrossamento, così come la pelle acneica ed i foruncoli, l’acne seborroica e la forfora. Dopo le applicazioni la cute diviene più morbida grazie all’azione emolliente, in cosmesi è scelta per normalizzare il sebo, la sua azione sebo regolatrice la rende utile nei trattamenti per capelli e pelle grassa.

Uso Interno

La Radice di Bardana viene preparata in decozione, la consistenza della droga necessita della bollitura per rilasciare i suoi attivi. Per le dosi ed il rapporto tra droga ed acqua la medicina popolare e l’esperienza indicano diverse proporzioni in base al disturbo su cui si vuole agire.

Decotto di radici di Bardana

Dosi: 5 gr di radici per ogni tazza (150 – 200 ml) di acqua.

Preparazione: Mettere le radici in acqua, coprire la pentola e portare ad ebollizione, abbassare la fiamma e continuare a fuoco medio per 5 minuti. Lasciar riposare per 10 minuti, filtrare e consumare fino a 3 tazze al giorno, lontano dai pasti, come ipoglicemizzante e per l’azione antibatterica.

Decotto depurativo: Mettere 2 cucchiaini di radice in mezzo litro di acqua per 5 ore, al termine portare ad ebollizione per 5 minuti, filtrare e consumare 3 volte al giorno per un periodo di due settimane, utilizzare per depurare fegato e cistifellea.

Decotto diuretico: Usare 1 cucchiaino per 250 ml di acqua, lasciar bollire per 10 minuti, filtrare e consumare al mattino a digiuno.

Uso esterno

Decotto di Bardana per uso esterno

Dosi: 10 - 15 grammi di radice di Bardana in mezzo litro di acqua.

Preparazione: Versare la radice in acqua e portare ad ebollizione, lasciar sobbollire per circa 10 minuti, poi far intiepidire, filtrare ed utilizzare per le applicazioni esterne.

Lavaggi: Applicare l’estratto su infiammazioni, ferite e scottature, sulla pelle acneica, sulle eruzioni cutanee, sulle micosi e sulle dermatiti anche di origine batterica e fungina.

Come detergente: Il decotto è un’ottima acqua di bellezza, depura la pelle impura e grassa. Le applicazioni rendono la pelle del viso morbida e vellutata.

Macerato oleoso di Radice di Bardana

• olio di Sesamo
• radice di Bardana

Sminuzzare la radice e inserirla in un baratto a chiusura ermetica, ricoprire con l’olio vegetale, esporre al sole di giorno ed al buio di notte per 15 giorni, oppure riscaldare a bagnomaria per un paio di ore. Al termine filtrare e conservare l’oleolito in luogo fresco ed asciutto, lontano da fonti dirette di luce e calore. Per una conservazione naturale aggiungere della vitamina E liquida proporzionata alla quantità di prodotto.
Utilizzare l’oleolito di Bardana per contrastare la forfora e la caduta dei capelli, con impacchi e massaggi sulla cute prima dello shampoo, ideale per pelle e cuoio capelluto grassi.

Impacco fortificante per capelli

• 5 gr di radici di Bardana
• 5 gr di radici di Ortica
• 250 ml di acqua
• aceto q.b.

Preparare un decotto con le due droghe in acqua con un paio di gocce di aceto, lasciando bollire per 15 minuti, far intiepidire, filtrare e usare come ultimo risciacquo sui capelli.

Non utilizzare in allattamento ed in gravidanza, evitare l’uso in caso di ipersensibilità ai suoi componenti, prestare attenzione alle allergie crociate. Prima dell’uso esterno effettuare un lavaggio con il decotto nella parte interna del braccio, attendere 24/48 ore e osservare la reazione cutanea, nel caso compaiano rossori o irritazioni evitare di utilizzare il prodotto.

Il nome botanico della bardana è Arctium, che vuol dire orso, probabilmente per l’aspetto rustico ed il comportamento selvatica della pianta. La seconda parola, lappa, deriva da labein che significa attaccarsi, i frutti trasportati dal vento si attaccano alle persone ed al pelo degli animali (per colonizzare nuove zone e far nascere nuove piante).

Per quest’ultima caratteristica le sono stati attribuiti numerosi nomi dialettali, petolara o attaccalana, per citarne alcuni, mentre per la sua caratteristica di erba rustica e di arbusto poco bello esteticamente, viene chiamata anche lappola.

L’Arctium Lappa è una pianta erbacea biennale, cresce spontanea nei terreni incolti, sui bordi delle strade e lungo i corsi d’acqua, molto diffusa al mare come in montagna. La radice è grossa, allungata e cilindrica, il fusto raggiunge il metro, raramente i due metri di altezza. Esso ramifica nella parte superiore, ricoperto di foglie ovate e cuoriformi, di colore verde nella pagina superiore e grigiastre in quella inferiore. I fiorellini sono rosa porpora e si sviluppano all’interno di un fiaschetto con brattee uncinate. I frutti sono rivestiti da aculei ad uncino.

Arctium Lappa Root