Depur Tè Base Composta - Tisana N.10
Conservazione: conservare il prodotto nella confezione ben chiusa, lontano da fonti di calore, luce ed umidità.
Utilizzo in breve: Far bollire per 5 minuti 3g di miscela in 250 ml di acqua; spegnere la fiamma e lasciare in infusione per 10 minuti. Consumare al mattino e alla sera, lontano dai pasti.
Proprietà in breve: aiuta a disintossicare e depurare l’organismo grazie all’azione detox delle erbe contenute. Favorisce l’eliminazione di scorie e tossine, supportando la salute di fegato, reni ed intestino. Utile anche come diuretico.
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Depur-tè è una miscela di erbe dall’azione disintossicante e depurativa, utile per favorire l’eliminazione di scorie e tossine dal corpo.
Da usare sotto forma di decotto, permette di depurare il fegato, i reni e l’intestino, agendo positivamente anche sulla vie urinarie e sul benessere della pelle, grazie alla spiccata azione diuretica di alcune piante contenute nella miscela che favoriscono l’espulsione delle scorie metaboliche attraverso un aumento dell’urina.
La miscela contiene infatti una sinergia di erbe dalla nota azione detox come tarassaco, betulla, cicoria e bardana, associate a salsapariglia, ortica, viola del pensiero, frangula, liquirizia, parietaria ed elicriso, che esercitano un’azione epatoprotettiva, favorendo una corretta funzionalità di fegato, intestino e reni.
Il suo consumo è particolarmente indicato nei cambi di stagione, soprattutto nel periodo primaverile, quando il corpo è particolarmente “appesantito” dalle tossine accumulate durante i mesi invernali in cui si tende a seguire una dieta più calorica, ad essere più sedentari e a bere di meno.
Può inoltre risultare utile per contrastare il ristagno dei liquidi quindi edemi, ritenzione idrica e cellulite, vista la capacità di favorire la diuresi.
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L’azione detox di Depur-tè è dovuta alla sinergia di piante ricche di principi disintossicanti e diuretici, contenuti principalmente nelle loro radici e nelle foglie.
In particolare la miscela è composta da:
Tarassaco: si tratta di una delle piante depurative per eccellenza, ricca di composti amari come la tarassicina, con effetti digestivi e disintossicanti. Noto anche come dente di leone, di questa pianta si utilizza soprattutto la radice, ovvero la parte in cui si concentra maggiormente la tarassicina, un composto capace di stimolare la produzione di bile, saliva e succhi gastrici in modo da favorire la digestione e lo svuotamento della cistifellea, con conseguente azione disintossicante e purificante sul fegato. Il tarassaco vanta anche ottime proprietà diuretiche, usato soprattutto nei cambi di stagione quando si ha la necessità di ripulire l’organismo dalle tossine accumulate. Stimolando infatti la diuresi, attraverso una maggior produzione di urina, favorisce il drenaggio e l’eliminazione dei liquidi corporei comprese scorie, zuccheri ed acidi urici. Per questo motivo rappresenta anche un ottimo alleato nel trattamento di edemi, cellulite, ritenzione idrica, insufficienza epatica e calcoli renali.
Bardana: la fitoterapia utilizza la bardana, soprattutto la radice, per la sua azione estremamente depurativa, sia sul fegato che su intestino, reni e pelle ovvero tutti organi emuntori, attraverso i quali l’organismo elimina le scorie metaboliche. La radice di bardana stimola una corretta funzionalità epatica e biliare, aiuta ad abbassare i livelli di glicemia e di colesterolo nel sangue e svolge al contempo una leggera azione lassativa. Ricca di amminoacidi, vitamine (soprattutto del gruppo B), tannini e sostanze amare, svolge un’azione drenante e consente di purificare il sangue, grazie soprattutto alla presenza di inulina.
Betulla: diuretica e depurativa per eccellenza, la betulla deve le sue proprietà ai principi attivi contenuti nelle foglie, capaci di favorire la diuresi e di trattare le infezioni alle vie urinarie. Il suo consumo è indicato anche nel trattamento dei calcoli renali, della cellulite e della ritenzione idrica, in quanto i composti contenuti nelle foglie, soprattutto i flavonoidi e le saponine, permettono di eliminare attraverso le urine alcuni composti organici come albumina e di scoraggiare la ritenzione dei liquidi. Tutto ciò consente non solo di mantenere “puliti” reni e vescica, ma anche di contrastare la formazione di edemi.
Cicoria: la cicoria, ma soprattutto la sua radice viene sfruttata a scopo terapeutico principalmente in caso di insufficienza biliare, epatiti e cattiva digestione. Contiene infatti acido cicorico (derivato dell’acido caffeico), che le conferisce il tipico gusto amaro e capace di favorire la secrezione di bile, promuovendo la diuresi; è per questo un valido alleato in caso di ritenzione idrica e cellulite. L’azione detox sull’organismo è conferita anche da altri composti come inulina e colina nonché dalla ricchezza di minerali tra cui spiccano ferro e calcio. Le radici di cicoria esercitano anche un’azione tonica, astringente ed antiossidante, disintossicano il fegato e la cistifellea e vengono impiegate anche per bilanciare i livelli di zucchero nel sangue.
Salsapariglia: La radice di questa pianta è una vera miniera di vitamine (soprattutto vitamina A, C e del gruppo B), Sali minerali come zinco, silicio e calcio, steroli vegetali, antiossidanti (flavonoidi) e saponine. Quest’ultime conferiscono alla salsapariglia ottime capacità antinfiammatorie, depurative e diaforetiche (ovvero stimolano la sudorazione), rendendola un utile supporto per la salute di fegato e reni. La sua assunzione stimola sia la produzione di urina che di sudore, andando di conseguenza a favorire attraverso l’urina e la sudorazione, l’eliminazione delle tossine, così da mettere in atto un efficace processo disintossicante. Aiuta anche ad eliminare i metalli tossici dal corpo, nonché l’accumulo di liquidi, migliorando al tempo stesso la funzionalità epatica.
Ortica: sia le foglie che le radici di ortica contenute nella miscela, espletano un’importante azione depurativa, tonica, diuretica ed alcalinizzante, adatta per questo in caso di disturbi alle vie urinarie ma anche dolori articolari e malattie reumatiche. La pianta infatti svolge una spiccata azione diuretica e disintossicante, che promuove l’eliminazione di acidi urici, batteri e tossine attraverso l’urina, contrastando così la formazione di calcoli renali, infiammazioni ed infezioni urinarie ed edemi. Tutto ciò apporta benefici anche in caso di artrite, gotta e reumatismi. L’ortica aiuta inoltre ad alcalinizzare il sangue ed abbassare la pressione sanguigna, grazie all’azione diuretica.
Viola Tricolor: Meglio nota come viola del pensiero, è molto usata in fitoterapia per la sua azione diuretica, depurativa ed antinfiammatoria. In particolare si utilizzano tutte le parti della pianta in quanto ricche di saponine, tannini, mucillagini ed antiossidanti (come flavonoidi e carotenoidi) che si sono dimostrati utili soprattutto per l’azione benefica sulla pelle. La pianta infatti viene impiegata principalmente per l’azione eudermica, ovvero capace di migliorare lo stato e le funzionalità della pelle, soprattutto in caso di eczemi, acne e sfoghi cutanei causati da disordini metabolici. È inoltre un valido alleato per stimolare la funzionalità epatica, la diuresi e la secrezione di bile, ottima per questo da consumare nei mesi primaverili per una depurazione profonda.
Parietaria: le sommità della pianta vengono usate principalmente nel trattamento dei disturbi a carico della vescica e dei reni, ma anche in caso si cistiti, infezioni del tratto urinario e calcoli sia alla vescica che ai reni. Si tratta infatti di una pianta dalla spiccata azione depurativa e diuretica, che aumenta il flusso delle urine, grazie all’alto contenuto di potassio e flavonoidi, favorendo così la minzione e l’espulsione delle scorie. È quindi adatta in caso di scarsa produzione di urine, coliche renali e calcolosi, rappresentando un utile rimedio contro le infiammazioni delle vie urinarie.
A queste piante, si affiancano l’azione epatoprotettiva e digestiva della liquirizia, quella lassativa della frangula e le funzioni coleretiche dell’elicriso, utile per proteggere la funzionalità del fegato, della cistifellea e delle vie biliari.
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Per preparare un decotto disintossicante si utilizzano 3 g di miscela per 250 ml di acqua.
Preparazione: versare la miscela in acqua fredda e far sobbollire per 5 minuti. Spegnere la fiamma e lasciare in infusione per circa 10 minuti. Infine filtrare e consumare la bevanda al mattino e alla sera, lontano dai pasti o a digiuno.
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Taraxacum Officinale radice, Arctium Lappa radice, Betula Pendula foglie, Glycyrrhiza Glabra radice, Cichorium Intybus radice, Smilax Glabra radice, Urtica Dioica foglie, Rhamnus Frangula corteccia, Viola Tricolor pianta, Parietaria Officinalis sommità, Urtica Dioica radice, Helichrysum Arenarium fiori.