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Breve guida agli oli essenziali

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2015-04-19
oli essenziali

Questa guida non si propone di essere una fonte esaustiva di informazioni, ma di darvi quanto si ritiene utile ad un primo approccio con questo tipo di sostanze.

Esistono numerosi oli essenziali (anche chiamati oli eterici) dai più disparati utilizzi. Molte volte avrete sentito parlare dell'olio essenziale di Geranio (Pelargonium graveolens) o dell'olio essenziale di Tea Tree (Melaleuca alternifolia). Gli oli essenziali sono estratti (solitamente tramite distillazione) concentrati di determinati vegetali. Per l'estrazione possono essere usate parti diverse della pianta: foglie, fiori, radici, semi, etc. Ogni olio essenziale può avere molteplici utilizzi e risultare utile nella risoluzione di diversi problemi; allo stesso modo più di un olio essenziale può risultare utile alla cura di uno specifico problema. Così, anche che se uno specifico olio essenziale dovesse risultare inefficace nel vostro caso, sarà eventualmente possibili utilizzarne un altro con risultati migliori.

Infine, una piccola curiosità: gli oli essenziali non sono propriamente degli oli. Talvolta possono avere delle proprietà che li rendono superficialmente simili ad un olio, ma sono composti da sostanze diverse e sono privi di acidi grassi. In ogni caso sono generalmente idrofobici e non possono quindi essere diluiti in acqua.

Avvertenze

Gli oli essenziali, in quanto estratti concentrati di sostanze chimiche, devono essere utilizzati con estrema cura e precauzione. Alcuni sono velenosi se ingeriti (si sconsiglia in generale di ingerire gli oli essenziali) o possono irritare gli occhi e la pelle. Allo stesso modo, nel caso del primo utilizzo di uno specifico olio essenziale è una buona pratica provare il prodotto su una zona di pelle molto ridotta e nascosta, limitando eventuali effetti allergici. L'olio essenziale, in questo caso, va prima diluito in un altro olio (come l'olio d'oliva) e quindi applicato. L'applicazione va lasciata per circa 24 ore. Nel caso in cui si dovesse presentare un'irritazione di qualche tipo, la parte deve essere accuratamente lavata con un sapone delicato. In tal caso sarà preferibile non utilizzare l'olio essenziale che ha causato l'irritazione.

Si sconsiglia l'uso degli oli essenziali in gravidanza, in fase di allattamento, su neonati e bambini.

In ogni caso, è sempre preferibile diluire gli oli essenziali che entreranno in contatto con la pelle, in modo da evitare fenomeni di sensibilizzazione o irritazioni.

I loro utilizzi

L'utilizzo degli oli essenziali va dalla cura della pelle e dei capelli, al trattamento di problemi più delicati come emorroidi e psoriasi. Non si tratta sempre di una cura definitiva, ma molto spesso di un efficace metodo per lenire situazioni altrimenti assai incresciose.

Per i problemi della pelle

Numerosi oli essenziali possono essere usati per la cura della pelle. Di seguito indicheremo alcuni problemi o situazioni comuni e indicheremo gli oli essenziali che potrebbero essere indicati per la loro risoluzione.

Acne

L'acne è un problema molto diffuso, che può dipendere da vari fattori: non tutte le cause possono essere affrontate attraverso gli oli essenziali, che hanno un'azione ben precisa. Nel caso di infiammazione ed infezione legata al batterio Propionibacterium acnes è effettivamente possibile intervenire.

In questo caso saranno ritenuti maggiormente indicati oli essenziali che possono vantare tra le loro proprietà un'azione anti-batterica: olio essenziale di lavanda e olio essenziale di tea tree. Entrambi possono essere applicati direttamente sulla pelle e l'olio essenziale di lavanda vanta anche un effetto calmante.

L'applicazione per l'acne può essere effettuate in tre modi diversi:

  1. È possibile applicare l'olio essenziale direttamente sulla pelle (ad esempio con un dito, dopo aver lavato bene le mani, facendo attenzione ad evitare il contorno occhi e il contorno labbra).
  2. È possibile applicare l'olio essenziale diluendolo con un olio vegetale (olio d'oliva, olio di cocco non raffinato, etc...). È sempre una buona idea usare oli poco comedogeni e che abbiano anche altre proprietà in grado di aiutare la pelle. Il rapporto tra l'olio essenziale e l'olio può essere inizialmente di parità. I quantitativi possono essere variati in funzioni dei risultati ottenuti.
  3. È infine possibile applicare gli oli essenziali anche attraversi dei suffumigi. In questo caso ponete circa cinque tazze di acqua sul fuoco fino a farle bollire. Togliete l'acqua dal fuoco e versatela in un contenitore adatto e aggiungete cinque gocce di uno degli oli essenziali consigliati.

L'ultimo metodo è quello meno efficace e potrebbe richiedere una maggiore quantità di tempo per portare a degli effettivi risultati. Nel caso in cui uno specifico olio essenziale non dovesse darvi risultati, potete provare con altri che siano indicati per il vostro problema.

Invecchiamento della pelle

Gli oli essenziali sono utili anche rispetto all'invecchiamento della pelle. In questo caso è preferibile unire il prodotto ad altre sostanze che aiutino a tenere la pelle in salute (Oli idratanti, come l'olio di Argan, ricco di antiossidanti). La scelta del prodotto ulteriore da applicare con l'olio essenziale deve variare anche in funzione del tipo di pelle: pelli molto secche possono trarre vantaggio dall'utilizzo del burro di karité o del burro di cacao; mentre per pelli normali può essere più indicata la cera d'api.

Alcuni oli utili per questo tipo di utilizzo sono:

  1. Olio essenziale di lavanda: aiuta a rigenerare le cellule della pelle, aiutando ad eliminare macchie di sole e cicatrici (dovute anche all'acne) .
  2. Olio essenziale di mirra: grazie alle sue forti proprietà anti-infiammatorie, aiuta a migliorare il tono della pelle e la sua elasticità, aiutando a ridurre la presenza di rughe e zampe di gallina.
  3. Olio essenziale di patchouli: la sua forte capacità di promuovere la rigenerazione cellulare permette di tenere a bada rughe e zampe di gallina. Inoltre ha proprietà antibatteriche, utili in condizioni quali l'acne.
  4. Olio essenziale di geranio: permette di migliorare l'elasticità della pelle e di rendere la pelle tonica, riducendo in tal modo la visibilità delle rughe. Promuove la circolazione sanguigna aiutando contro tagli, scottature e abrasioni.

Una volta miscelati uno o più oli essenziali con una sostanza diluente di vostra scelta, potete procedere all'applicazione sul viso.

Per la cura dei capelli

Anche nella cura dei capelli gli oli essenziali possono venire in nostro aiuto. In questa guida ci occuperemo di due specifici problemi: i capelli crespi e quelli con forfora.

Capelli crespi

Alcuni oli essenziali adatti a questo problema sono: olio di patchouli, di geranio e di cipresso. Le possibili modalità di applicazione sono almeno due:

  • Realizzare un siero per capelli da utilizzare quotidianamente: unire 30 gocce di un olio essenziale di vostra scelta, adatto alla risoluzione del problema, a circa 100 gr. di un olio da usare come diluente. In questo caso bisogna fare attenzione a non utilizzare quantità eccessive della miscela realizzata, andando a rendere i capelli oleosi;
  • Effettuare un'applicazione più approfondita: preparate il siero del punto precedente, ma in quantità maggiori, a seconda della lunghezza e della quantità dei vostri capelli. Quindi, riscaldate il siero a bagnomaria, fino a farlo diventare tiepido. A questo punto massaggiate i vostri capelli appena lavati con il siero e poi avvolgeteli in un asciugamano bagnato, da tenere almeno per un'ora. Eliminate l'eccesso utilizzando uno shampoo estremamente delicato.

Forfora

I problemi di forfora possono essere affrontati trattando il cuoio capelluto con regolarità con uno dei seguenti oli essenziali: tea tree, lavanda, patchouli, eucalipto o menta. Come negli altri casi, l'olio essenziale va diluito in un olio vegetale: aggiungete circa 10 gocce di olio essenziale in 100 gr. di un olio di vostra scelta (olio d'oliva, olio di jojoba o altri oli). Quindi procedete massaggiando lo scalpo. A seconda dell'olio essenziale utilizzato, potete lasciare il composto ad agire per circa mezzora, per poi lavare i capelli con uno shampoo molto delicato. Di seguito alcuni esempi:

  • Olio essenziale di lavanda: miscelate 20 gocce di olio essenziale di lavanda con 2 cucchiai di olio d'oliva o anche di olio di mandarla. Riscaldate la miscela e quindi applicatela al cuoio capelluto e massaggiate delicatamente. Coprite i capelli per 30 minuti e poi risciacquateli usando uno shampoo delicato.
  • Olio essenziale di menta: può essere utilizzato miscelato con altri oli essenziali o con degli oli vegetali e quindi applicato allo scalpo. Quindi risciacquare i capelli con un shampoo delicato.

In alternativa potete aggiungere alcune gocce degli oli essenziali di vostra scelta allo shampoo che utilizzate. Lo shampoo, possibilmente, deve essere il più possibile naturale e non contenere sostanze aggressive. I seguenti oli essenziali possono essere aggiunti al proprio shampoo, che andrà poi utilizzato normalmente per lavare i propri capelli: olio essenziale di eucalitpo, olio essenziale di tea tree ed olio essenziale di limone.

Spesso in commercio è possibile trovare anche shampoo contenenti olio essenziale di tea tree pensati appositamente per il trattamento della forfora.

Contro i parassiti

Gli oli essenziali possono venierci in aiuto anche contro eventuali parassiti. Per semplicità in questa guida ci occuperemo solo dei possibili rimedi contro i pidocchi.

L'olio essenziale consigliato per questo tipo di problema è il tea tree. Miscelatelo con dell'olio di cocco, che aiuta a sciogliere la sostanza che tiene incollate le uova ai capelli. Per preparare la miscela aggiungete 40 gocce di olio essenziale di tea tree ad una 50 ml. di olio di cocco. Inoltre potete aggiungere i seguenti oli essenziali: lavanda e geranio.

Una volta preparata la miscela, utilizzate un pettine a maglie molto fini per distribuirla nei capelli nel modo più diffuso possibile, aiutandovi anche a rimuovere i pidocchi. Una volta che la sostanza è stata ben distribuita, avvolgete i capelli con un asciugamano e lasciatela agire per almeno un'ora lasciando che il tea tree abbia il tempo di agire. Infine, fate uno shampoo delicato per ripulire i capelli e usate un pettine sempre molto fine per eliminare tutto ciò che è rimasto.

Per essere sicuri di aver eliminato tutto, ripetete tale procedura per almeno tre volte, preferibilmente in tre giorni consecutivi.

Infine

Come abbiamo visto, gli oli essenziali si prestano a numerose situazioni, permettendo di risolvere o comunque di aiutare contro molti problemi. Quelli che elencati non sono che una minima parte dei possibili utilizzi degli oli essenziali. Ce ne sono molti altri da scoprire e da mettere in pratica, per ottenere risultati ottimali nelle più disparate situazioni.

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