Burro di Murumuru Vergine Pressato a Freddo
Costituenti chimici: acido laurico, acido miristico, acido oleico, carotenoidi.
Nome famiglia: Arecaceae
Aspetto: solido
Colore: da bianco a giallo pallido
Odore: terroso
Fusione: 30° C.
Parte della pianta utilizzata: nocciolo del frutto
Conservazione: conservare in luogo asciutto, lontano da fonti di luce e calore.
Utilizzo in breve: uso esterno, applicare sulla pelle del viso, del corpo e sui capelli, prima e dopo la detersione, per impacchi, maschere e come balsamo, crema labbra.
Proprietà in breve: condizionante ed emolliente, nutriente ed umettante, antiossidante, foto-protettivo, lenitivo, illuminante, anti-crespo.
Controindicazioni in breve: prima dell’uso effettuare un patch test cutaneo.
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Il burro di Murumuru è ottenuto dalla spremitura a freddo dei noccioli del frutto dellAstrovaryum murumuru. Si tratta di un burro vergine, con una struttura stabile, in ragione della combinazione degli acidi grassi della sua composizione chimica. A temperatura ambiente ha una consistenza compatta, quasi solida, tipica dei grassi analoghi, lo stesso burro a contatto con le mani tende a fondersi, si ammorbidisce e diviene facilmente spalmabile sulle superfici.
Vanta una percentuale pari quasi alla metà della sua composizione di acido laurico, un acido grasso a catena media, che apporta qualità condizionanti ed antibatteriche e sigilla l’umidità naturale all’interno del derma rafforzando la barriera cutanea.
Un ottimo nutriente della pelle e dei capelli, si rende disponibile al contatto con il calore corporeo delle mani che lo spalmano, viene assorbito velocemente per la buona capacità di penetrazione, lascia la cute morbida.
Il burro di Murumuru è leggero e poco comedogenico, non ostruisce i pori, anzi grazie all’acido miristico li pulisce se impiegato in soluzioni detergenti. Impiegato per la preparazione di saponi il burro di Murumuru deve alla percentuale di acido miristico la caratteristica di sostanza stabile che funge da collante tra i componenti a base acquosa e quelli grassi. Ottimo tensioattivo si lega alle molecole di grasso delle superfici che tratta e le asporta con efficacia.
L’industria cosmetica predilige gli estratti del seme della palma per produrre shampoo, balsami, saponi e prodotti per l’idratazione della cute.
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Il burro di Murumuru è composto quasi totalmente da acidi grassi saturi, l’acido laurico che svolge un’azione idratante e ricostruisce la barriera cutanea che viene alterata dai danni ossidativi, con una frazione insaponificabile che si attesta all’1%, circa, composta da carotenoidi.
Umettante: Il burro di Murumuru applicato sulle superfici cutanee le aiuta a mantenere la propria umidità interna, grazie all’azione di supporto che svolge nella costruzione del film lipidico naturale dell’epidermide. L’effetto si esplicita nel custodire i nutrienti nella pelle ed evitare che le maglie spesso larghe e poco coese della pelle secca e della pelle matura li rilasciano senza resistenza all’esterno, andando a perdere la propria componente nutrizionale.
Antiossidante: I carotenoidi della composizione sono degli agenti antiossidanti, l’acido laurico svolge un’azione di ricostruzione della barriera cutanea alterata dalle aggressione esterne ambientali e dall’azione dei radicali liberi.
Protettivo: L’azione primaria del burro la si riscontra nella capacità di mantenere al suo interno l’umidità della pelle, grazie alle catene dei grassi di sui è composto ed ai carotenoidi, come evidenziato, ma il burro svolge anche un’azione foto protettiva, una schermatura naturale dagli effetti deleteri dei raggi UV, degli agenti esterni naturali , chimici e tossici.
Detergente: Il burro di Murumuru ha la capacità di agire come un tensioattivo naturale per la sua componente di acido miristico che, nei prodotti nei quali è attivo, ha la capacità di mescolarsi con l’acqua e con lo sporco di natura lipidica e di asportarlo dalle superfici, pelle e capelli.
Lenitivo: Agisce sulla pelle sensibile regalando sollievo dallo stato di irritazione specifico di questo disturbo dell’epidermide. L’apporto del burro è quello di fornire alla pelle carente di lipidi la componente grassa di cui necessita, con la capacità immediata di bloccare i nutrienti negli stati interni del derma dopo averli rilasciati.
Condizionante: Considerato dall’industria cosmetica e dagli esperti un ottimo agente per ammorbidire la consistenza della pelle, che diviene elastica e tonica. Impiegato per trattare gli eczemi che hanno la caratteristica di rendere la pelle secca ed irritata. La struttura del burro permette una buona penetrazione nell’epidermide, risulta essere particolarmente compatibile con le proteine dei capelli, che tratta in maniera intensa. Ideale per dare i nutrienti necessari ai capelli secchi, aridi e danneggiati.
Anticrespo: Il burro è impiegato con successo nel trattamento dei capelli, l’acido laurico è in grado di penetrarne il fusto, aiuta a mantenere l’umidità interna e consente alle cuticole di ricompattarsi, per superare l’effetto visibile di capelli crespi ed elettrici.
Illuminante: Le applicazioni del prodotto svolgono sui capelli secchi l’azione che i siliconi e gli oli minerali rilasciano su questa tipologia di fusti, esso infatti è capace di apportare una bella luminosità alle chiome, che trattate assumono un aspetto sano.
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Uso esterno
Il burro di Murumuru è utilizzabile in percentuali che vanno dall’1 al 100%, può essere applicato direttamente sui capelli e sull’epidermide puro e senza altri ingredienti. Per un assorbimento ancora più efficace massaggiarlo, puro o in combinazione, dopo la detersione quotidiana.
Trattamenti rigeneranti: Il burro viene impiegato come crema, particolarmente indicata nella pelle secca ed arida ed in quella matura, per prevenire la formazione di rughe, come antiage, sostituendo la crema nutriente con una noce di prodotto da spalmare sul viso al mattino ed alla sera, dopo la pulizia dello stesso. Nel caso di pelle grassa è preferibile utilizzare il burro in percentuale minore, come composto di creme idratanti meno corpose e pesanti.
Per i capelli
Impacco per capelli secchi e crespi: Applicare il burro come un balsamo, tenendolo in posa un paio di minuti e poi risciacquare. Ciclicamente aggiungere alla routine dei trattamenti per i propri capelli un impacco lungo, da 1 ora a tutta la notte, con una detersione finale delicata alla fine della posa.
Impacco per rafforzare la colorazione: Spalmare il burro sulla lunghezza dei capelli 4 giorni prima della colorazione e ripetere l’applicazione 48 ore dopo in trattamento. Tenerlo in posa 20 minuti almeno e poi risciacquare con l’abituale shampoo.
Illuminante: Utilizzato come balsamo a secco alla fine della detersione, il burro lascia i capelli lucidi e con un aspetto sano.
Trattamenti restitutivi: Impiegare il burro puro o in miscele dopo l’esposizione al sole, in caso di condizioni climatiche estreme, dopo i bagni di mare ed in piscina, con applicazioni su tutta la lunghezza dei capelli da tenere in posa 20-30 minuti, per poi procedere con la detersione delicata ed appropriata al proprio tipo di capelli.
Protettivo: Preparare una piccola quantità di burro tra le mani e con i polpastrelli applicarla sulla lunghezza dei capelli prima dell’esposizione al sole.
Il burro di Murumuru viene impiegato nei seguenti prodotti cosmetici, molti dei quali possono essere preparati anche personalmente, con semplici procedure di realizzazione:
- creme antiage, creme per pelli secche ed aride;
- balsami per il corpo;
- maschere capillari pre e post lavaggio;
- negli stick per labbra e deodoranti;
- nel sapone e nei detergenti vischiosi;
- come agente antiforfora;
- come illuminante;
- nei prodotti dopo-sole.
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Crema mani super nutriente e protettiva
- 15 gr di burro di Murumuru
- 10 gr di burro di Karitè
- 5 gr di olio di Argan
- 5 gr di olio di Enotera
- 1 gr di cera di api
- 1 gr di glicerolo
- 3 gocce di Vitamina E
- 5 gocce di olio essenziale a scelta (facoltativo)
Sciogliere la cera d’api a bagnomaria, togliere dal fuoco, far scendere la temperatura ed aggiungere il burro, poi gli oli vegetali. Versare in un barattolo con chiusura e mescolare glicerolo ed oli essenziali, se si desidera. Lasciar rapprendere ed utilizzare all’occorrenza.
Crema mani lenitiva
Con gli stessi ingredienti, sostituendo all’olio di Argan l’oleolito di Calendula si realizza una preparazione per calmare le irritazioni, adatta anche come crema post-depilazione.
Balsamo labbra
- 20 gr di burro di Murumuru
- 50 gr di olio di Mandorle
- 3 gr di cera di api
Sciogliere la cera a bagnomaria, senza arrivare a riscaldarla oltre il necessario, aggiungere il burro, mescolare e appena sciolto togliere dal fuoco ed inserire l’olio. Versare il balsamo in un contenitore con chiusura ermetica e applicarlo sulle labbra e sul contorno della bocca la sera prima di andare a letto, adatto come protettivo durante l’esposizione solare o in climi freddi.
Il burro di Murumuru agisce in sinergia con:
- pantenolo, proteine del grano, per nutrire i capelli particolarmente sfibrati e secchi;
- olio di ricino ed olio essenziale di Ylang ylang per regalare lucentezza ai capelli;
- olio di semi di Melograno, oleolito di Calendula, olio essenziale di Camomilla per un’azione congiunta indicata per la pelle sensibile;
- olio di Borragine per trattare la pelle matura;
- oli di germe di grano, per un’azione incisiva sulla pelle secca.
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Prima di utilizzare il prodotto si consiglia di applicare una piccola noce nella parte interna del braccio ed attendere 12/24 per verificare la risposta cutanea. Arrossamenti e pruriti evidenziano che il burro non è ben tollerato dalla propria pelle.
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Il guscio del frutto della palma Murumuru viene polverizzato ed impiegato nell’industria cosmetica per preparare paste abrasive e scrub.
Dai fiori si estraggono sostanze anch’esse impiegate in cosmesi, con l’endocarpo duro si preparano perline ed ornamenti per monili.
I gambi delle giovani foglie vengono intrecciati per realizzare cesti e cappelli, con le fibre delle foglie si stanno realizzando produzioni alternative alla carta, infine gli olio del frutto sono utilizzabili anche per uso alimentare.
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L’Astrocaryum Murumuru è una pianta selvatica originaria della foresta pluviale amazzonica. Si presenta come una palma alta, con corona conica aperta, spesso solitaria, oppure bassa e senza tronco, particolarmente spinosa in ogni sua parte. Le foglie sono lunghe, grigio-argento nella pagina inferiore, produce frutti edibili di un colore arancione da cui di ricavano i semi, punto di partenza del burro di Murumuru.
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Astrocaryum Murumuru Seed Butter