Caffè Verde Semi Interi
Origine: Sud America
Costituenti chimici: chimici polifenoli, tannini, metilxantine (tra cui caffeina), Acido clorogenico, acido ferulico minerali, vitamine idrosolubili (soprattutto del gruppo B)
Nome famiglia: Rubiaceae
Conservazione: Conservare in un luogo fresco ed asciutto, lontano da fonti dirette di luce e calore.
Utilizzo in breve: tritare i semi e metterli in infusione in acqua calda per 10 minuti al fine di preparare una bevanda benefica
Proprietà in breve: ricco di antiossidanti, il caffè verde è un coadiuvante per la perdita di peso, aiuta inoltre a ridurre i livelli di zucchero nel sangue e a contrastare la stanchezza grazie al contenuto di caffeina.
Controindicazioni in breve: Controindicato in gravidanza ed allattamento e nei soggetti che soffrono di tachicardia.
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I semi di caffè verde sono i chicchi crudi della pianta Coffea Arabica la stessa da cui si ricava il comune caffè.
Si tratta di chicchi che non vengono tostati ma lasciati essiccare naturalmente al sole e che per questo conservano non solo il loro colore originale verde smeraldo ma anche la gran parte dei principi nutritivi che al contrario vengono dispersi nel processo di torrefazione.
I semi di caffè verde crudo sono infatti un vero e proprio concentrato di sostanze antiossidanti tra cui polifenoli, acido clorogenico, tannini, Sali minerali e vitamine (principalmente del gruppo B) che sono presenti in quantità maggiori rispetto ai semi tostati. Nel caffè verde la quantità di caffeina è minore e a lento rilascio in quanto legata all’acido clorogenico, un potente antiossidante; ciò significa che viene assorbita più lentamente e che rimane in circolo per più tempo.
La caffeina contenuta nel comune caffè tostato agisce infatti in mezz’ora, esercitando quindi i suoi effetti per un tempo molto breve mentre quella presente nel caffè verde, legandosi all’acido clorogenico non è libera, per cui viene rilasciata gradualmente rimanendo in circolo per molte ore; questo consente di avere un maggiore effetto stimolante sul metabolismo e minori effetti collaterali legati all’assunzione di tale sostanza come insonnia, tachicardia e nervosismo.
Un’altra differenza con il caffè nero è rappresentata dai valori del pH: il caffè nero è infatti piuttosto acido con un valore di pH che si aggira intorno a 3-3,5; il caffè verde è al contrario meno acido (pH di circa 5) e per questo ha meno effetti dannosi sulla mucosa gastrica (acidità e bruciore di stomaco).
Grazie ai suoi principi attivi tra cui l’acido clorogenico e la caffeina, i semi di caffè verde possono quindi essere utilizzati in sostituzione del comune caffè in tutti i soggetti che non tollerano gli effetti della caffeina.
Il caffè verde è inoltre principalmente apprezzato per le sue capacità di bruciare i grassi e aiutare a perdere peso, in quanto i suoi principi attivi limitano l’assorbimento degli zuccheri e stimolano il metabolismo.
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La qualità maggiormente sfruttata del caffè verde è il suo effetto sul metabolismo dei grassi e per questo che infusi e tisane preparate con i semi di caffè crudi, rappresentano un buon coadiuvante nel dimagrimento.
Al suo consumo sono infatti attribuite le seguenti proprietà:
Favorisce il metabolismo dei grassi: il caffè verde è una preziosa fonte di metilxantine, tra cui la caffeina, e di acido clorogenico ovvero sostanze ad azione lipolitica, capaci di ridurre l’assorbimento dei grassi immettendoli in circolo e liberando così il tessuto adiposo. Ecco perché viene definito un vero e proprio “bruciagrassi”, capace di favorire la perdita di peso.
Le proprietà dimagranti sono dovute anche all’azione dei polifenoli che riducono i trigliceridi ed il colesterolo nel fegato, facendo in questo modo accumulare meno adipe. Naturalmente il solo consumo di caffè verde non produrrà perdite di peso significative, in quanto il processo di dimagrimento deve cominciare da un regime calorico moderato, accompagnato da un elevato consumo energetico dato dall’attività fisica; solo associato a queste due pratiche fondamentali, si possono ottenere maggiori benefici dalla sua assunzione.
Controlla la glicemia: il consumo di caffè verde può aiutare a controllare i livelli di zucchero nel sangue agendo principalmente in due modi. Un ruolo importante è esercitato dall’acido clorogenico che riduce la glicogenolisi ovvero la trasformazione di glicogeno in glucosio a livello epatico. In seconda istanza, è il caffè stesso a ridurre l’assorbimento degli zuccheri a livello intestinale, agendo direttamente sulla mucosa. Grazie a questa sua caratteristica, il caffè verde può essere consumato anche da chi soffre di diabete o da chi vuole tenere sotto controllo i livelli di glucosio nel sangue.
Combatte la stanchezza: grazie al contenuto di caffeina, il caffè verde è utile per aumentare la concentrazione e la resistenza fisica, contrastando la stanchezza grazie al suo effetto energizzante prolungato. Essendo a lento assorbimento resta infatti in circolo per molte ore.
Altre proprietà: l’assunzione di caffè verde grazie alla presenza di acido clorogenico permette di prevenire il rischio di malattie cardiovascolari in quanto aiuta a normalizzare i livelli di colesterolo e a regolare la pressione. Può inoltre favorire la disintossicazione, contrastare la stitichezza in quanto favorisce la motilità intestinale e svolgere un prezioso effetto antiossidante. L’acido clorogenico viene inoltre trasformato a livello intestinale in acido caffeico, un composto dall’azione antinfiammatoria.
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I semi interi di caffè verde si utilizzano per preparare una preziosa bevanda che oltre ad essere un valido coadiuvante nella perdita di peso, aiuta a regolarizzare gli zuccheri nel sangue.
Per prima cosa i semi vanno triturati utilizzando un mortaio o un macinacaffè. Una volta pestati si mettono in infusione due cucchiaini in una tazza di acqua calda (circa 150 ml) ad una temperatura di 80°C. Lasciare quindi in infusione per circa 10 minuti, filtrare e consumare al naturale. La temperatura dell’acqua è un elemento fondamentale, in quanto permette di mantenere intatte le proprietà; per questo si consiglia di non usare acqua bollente che determinerebbe una perdita di gran parte dei principi attivi.
L’infuso va consumato preferibilmente al mattino mentre se si vuole sfruttare l’azione benefica sui livelli di zucchero nel sangue, si consiglia di berlo mezz’ora prima dei pasti. La dose raccomandata è di 2-3 tazze al giorno.
Naturalmente la bevanda ottenuta tramite infusione dei semi di caffè verde crudi ha un gusto totalmente diverso dal comune caffè, in quanto non essendo tostati, i chicchi non acquisiscono il tipico aroma del caffè, conferito appunto dal processo di tostatura.
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Il consumo di caffè verde non presenta effetti collaterali particolari se si rispettano le dosi giornaliere raccomandate. È controindicato ai soggetti che soffrono di tachicardia, alle donne in gravidanza ed allattamento. Gli effetti della caffeina sono alquanto soggettivi, in genere però il caffè verde è ben tollerato anche in caso di insonnia.
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La Coffea Arabica è un piccolo arbusto sempreverde diffuso soprattutto nel Centro America (Brasile) ma originario dell’Etiopia.
La Coffea comprende circa 80 specie di piante anche se le più diffuse e coltivate nel mondo sono la Coffea Arabica e la Coffea Canephora, conosciuta come Robusta.
L’albero dal quale si ricava il caffè può raggiungere un’altezza di circa 10 metri se si sviluppa allo stato selvatico; nelle coltivazioni le sue dimensioni vengono mantenute molto ridotte (fino a 3 metri) per permettere una raccolta più pratica e veloce dei frutti.
L’arbusto è caratterizzato da una corteccia sottile di colore grigio chiaro e da foglie lucide di colore verde scuro; i fiori, molto profumati, sono bianchi mentre i frutti sono drupe che nella fase iniziale presentano una colorazione rosso vivace, molto simili a ciliegie. In ogni frutto sono contenuti due chicchi, che una volta raccolti vengono essiccati o messi a macerare in acqua. Da questo punto in poi una parte dei chicchi viene lasciata cruda (il caffè verde) mentre l’altra viene sottoposta a tostatura che ne modifica il colore, facendoli diventare scuri ed esaltandone l’aroma.
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green coffee bean