Camomilla Setacciata Biologica – Infuso/Tisana
Origine: Italia
Costituenti chimici: flavonoidi, matricina, cumarine, acidi fenolici, acido monilico e acido caprilico, mucillagini.
Nome famiglia: Asteraceae
Parte della pianta utilizzata: fiori
Conservazione: conservare in luogo fresco ed asciutto. Lontano da fonti dirette di luce e calore.
Utilizzo in breve: uso interno, infuso con 4 -6 gr di droga; uso esterno, impacchi occhi e capelli, lavaggi, bagni, pediluvi, lozioni, deodoranti e struccanti.
Proprietà in breve: sedativa, calmante, rilassante, antinfiammatoria, antispasmodica, lenitiva, decongestionante.
Controindicazioni in breve: non utilizzare in caso di ipersensibilità ai suoi componenti, prima dell’uso esterno effettuare un patch test cutaneo per verificare la tollerabilità personale.
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La Camomilla setacciata è una droga vegetale ottenuta dai fiori essiccati di piante di Matricaria Chamomilla privati di qualunque parte esterna e provenienti da coltivazioni biologiche. Il prodotto è concentrato e ricco di principi attivi grazie alla composizione selezionata di soli fiori.
Questa specie di camomilla, la Matricaria, che per la sua diffusione viene anche chiamata camomilla comune si distingue dalle altre specie simili. I fiori fanno la differenza, la parte centrale dell’infiorescenza di colore giallo ha una forma conica ed è cava nel centro, nella fase finale della fioritura le ligule, i fiori bianchi laterali, si rivolgono verso il basso.
Conosciuta da tempi remotissimi, anche gli antichi Egizi la utilizzavano per abbassare la febbre. Secoli dopo i Greci e la medicina indiana ne facevano un uso come antisettico ed antinfiammatorio. Nell’antica medicina europea era il rimedio per le donne e le partorienti.
Oggi viene consumata sotto forma di infuso, la delicatezza dei fiori e la ricchezza di oli essenziali si estraggono in acqua con una leggera infusione. La sua fama è di rimedio sedativo, utile per conciliare il sonno, calma gli spasmi alleviando il dolore che ne deriva. I suoi principi attivi la rendono adatta anche per i disturbi legati al tratto digerente. Alleata per calmare i bruciori di stomaco ed i gonfiori addominali. Usata dalle donne aiuta a rilassare le pareti dell’utero regolando gli spasmi legati al ciclo mestruale doloroso.
Il suo impiego non si limita al consumo alimentare, gli estratti della camomilla hanno un’azione cosmetica riconosciuta da millenni. Il suo estratto agisce come riflessante dei capelli chiari e chiarissimi. Ha spiccate potenzialità lenitive, la camomilla si impiega per migliorare gli stati infiammatori a carico della pelle.
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Sedativa: Tra i flavonoidi della sua composizione l’apigenina 7-glucoside ha un’azione rilassante sull’organismo. Un ansiolitico che aiuta anche in caso di febbre con convulsioni. Rimedio conosciuto da tutti, l’infuso di camomilla aiuta a rilassarsi fino ad indurre il sonno, andando ad agire positivamente sugli stati di tensione ed agitazione che possono interessare l’intero organismo.
Lenitiva: Le mucillagini di cui sono ricchi i fiori ricoprono di un sottile strato le mucose con cui viene a contatto. Nell’assunzione dell’infusione sono interessati da questa azione sia il cavo orale che il tratto digestivo ed in particolare la mucosa gastrica. Le mucillagini svolgono questa azione sui tessuti più sensibili all’azione decongestionante di queste sostanze in sinergia con le cumarine.
Digestiva: L’infuso di Camomilla rilassa le pareti dell’apparato digerente, migliora l’intero processo e seda i disturbi legati all’iperacidità dello stomaco. Lenisce il bruciore di stomaco, ha un’azione rilassante anche sull’intestino e le sue pareti, utile rimedio per la sintomatologia dell’intestino irritabile.
Antispasmodica: Le azioni rilassanti dell’estratto di Camomilla sulla muscolatura liscia dello stomaco e dell’intestino migliorano le contrazioni dolorose a carico dei due organi. Rimedio utile in caso di crampi intestinali, aiuta indirettamente a diminuire l’insorgenza del gonfiore.
Per i disturbi femminili: Tra le sue azioni spicca l’effetto calmante che esercita sull’utero. La pianta che, come si precisa in seguito, lega il suo stesso nome a questo organo a cui dona sollievo durante il ciclo mestruale. Calma le contrazioni nei disturbi della dismenorrea, aiuta anche per tutta la sintomatologia premestruale. L’estratto della Camomilla è un alleato delle donne nel periodo della menopausa, per calmare e accompagnare al sonno e per migliorare lo stato emotivo nell’arco della giornata.
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Uso interno
Infuso di Camomilla setacciata
Dosi: 4-6 gr di droga per ogni tazza (150 – 200 ml) di acqua.
Preparazione: Portare l’acqua ad ebollizione, versarla calda sui fiori, coprire e lasciare per 5 - 10 minuti in infusione. Filtrare e consumare.
Per prepararsi ad un ciclo mestruale doloroso preparare un infuso con 3 cucchiai di fiori setacciati in 500 millilitri di acqua, mantenere per 10 minuti in infusione e consumarla in due somministrazioni giornaliere, iniziando a berla alcuni giorni prima dell’inizio del ciclo.
Uso esterno
L’infuso realizzato con l’estrazione in acqua dei principi attivi della Camomilla è un ottimo rimedio per lenire e decongestionare le affezioni della pelle.
Infuso di Camomilla setacciata per uso esterno
Dosi: 10 gr di droga in 200 ml di acqua.
Preparazione: Portare l’acqua ad ebollizione, versarla calda sui fiori, coprire e lasciare per 10 minuti in infusione.
Lenitivo della pelle: Con l’infuso di camomilla mescolato a dello yogurt di latte puro si realizza una lozione che può essere applicata sulle parti del corpo irritate, scottature e piccole lesioni.
Impacchi per occhi: In caso di congestione oculare preparare un infuso con 3 grammi di droga in 100 ml di acqua, lasciar raffreddare e applicare con una garza.
Lavaggi per capelli: Preparare un infuso con 40 gr di camomilla in 200 ml di acqua bollente, lasciar intiepidire e fare l’ultimo risciacquo sui capelli lavati.
Bagni: Aggiungere all’acqua da bagno un infuso con 400 gr in 3 litri di acqua, da aggiungere alla vasca piena.
Pediluvi: Con l’infuso realizzare dei bagni rilassanti, da praticare la sera prima di andare a dormire, per dare sollievo all’intero organismo al termine di una giornata impegnativa e per prepararsi al sonno.
Con l’estratto di camomilla più concentrato si possono realizzare ricette fatte in casa di:
• struccanti delicati
• acque profumate per il corpo
• deodoranti naturali per gli ambienti.
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Tisana depurativa
• 3 gr di Camomilla setacciata
• 3 gr di foglie di Tarassaco
Mescolare le erbe, portare ad ebollizione una tazza di acqua, versare sulla miscela e coprire. Tenere per 10 minuti in infusione e consumare da 1 a 3 tazze al giorno.
Tisana antinfiammatoria
• 50 gr di Camomilla setacciata
• 50 gr di fiori di Tiglio
Mescolare le erbe e conservarle in un contenitore ermetico. Prelevare un cucchiaino della miscela, versarvi sopra una tazza di acqua bollente e lasciare in infusione coperta per 5 – 10 minuti. Filtrare e consumare in due somministrazioni giornaliere.
La Camomilla setacciata viene usata in sinergia con:
• semi di Finocchio, semi di Anice, foglie di Melissa per un’azione calmante del sistema nervoso e rilassante del sistema digestivo;
• foglie di Menta piperita per i gonfiori intestinali e la dolenzia;
• semi di Carvi, radice di Bardana, semi di Finocchio e Menta piperita in foglie per un’azione detox;
• buccia di Arancia per abbassare la febbre.
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Non utilizzare in caso di ipersensibilità/allergia ai suoi componenti, valutare le allergie crociate (Asteraceae).
Prima dell’uso esterno testare qualche goccia di infuso per uso esterno sulla parte interna del braccio. Attendere 24/48 ore e verificare la risposta cutanea, in caso di irritazioni o rossori non è opportuno utilizzare il prodotto.
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Il nome scientifico di questa pianta racconta la sua vocazione, conosciuta da tempi antichissimi. La parola matricaria che distingue questa camomilla dalle altre è riferita al termine latino matrix il cui significato è utero. Sin dai suoi primi usi medicali la pianta è stata usata per trattare i disturbi femminili legati proprio a questo organo.
Chamomilla deriva dall’unione di due parole, chamai e melon, per indicare l’arbusto di basse dimensioni dal profumo che ricorda quello della mela. La parola matricaria che distingue questa camomilla dalle altre è riferita al termine latino matrix il cui significato è utero.
Sin dai suoi primi usi medicali la pianta è stata usata per trattare i disturbi femminili legati proprio a questo organo.
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Pianta erbacea annuale, origina in Asia minore con una diffusione cosmopolita, cresce spontanea nei terreni incolti. Con sviluppo aereo, cresce fino a circa 40 centimetri, i fusti sono sottili e riccamente ramificati. Le foglie sono pennate e si dividono intorno ad una nervatura centrale. I fiori al centro sono riuniti in capolini tubulosi di colore giallo intenso, contornati da ligule di colore bianco.
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Sifted Matricaria Chamomilla Flower