Campeggio Corteccia Polvere
Origine: Haiti
Nome famiglia: Fabaceae (Leguminose)
Parte della pianta utilizzata: corteccia
Conservazione: Conservare la polvere nella confezione ben chiusa, al riparo da umidità e calore
Utilizzo in breve: preparare la polvere con acqua calda, aggiungendo una sostanza acida o basica a seconda della tonalità che si desidera. Aggiungere quindi all’hennè e ad altre polveri tintorie e riflessanti.
Proprietà in breve: conferisce sfumature molto variabili che vanno dal rosso caldo, mattone e ramato a toni di rosso freddo, viola/prugna.
Controindicazioni in breve: Effettuare un test cutaneo per escludere la presenza di allergie o sensibilità.
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La polvere di legno di campeggio è un riflessante naturale per capelli, ricavato dalla corteccia di Haematoxylon Campechianum, una pianta originaria dell’America Centrale, in particolare del Messico.
Per le sue proprietà tintorie, il campeggio è stato largamente usato per la colorazione naturale dei tessuti e della carta, ma anche per la produzione di inchiostri; tuttavia il suo impiego ad oggi si è diffuso soprattutto in ambito cosmetico dove viene apprezzato per la sua capacità riflessante sui capelli.
L’azione tintoria è dovuta alla presenza di una sostanza concentrata nella corteccia, l’ematossilina che in realtà di per sé è una sostanza incolore ma che, una volta ossidata si trasforma in emateina, che rappresenta il colorante vegetale vero e proprio.
Tale colorante permette di conferire ai capelli diversi tipi di sfumature, completamente differenti tra di loro, a seconda delle sostanze con cui viene a contatto. Il campeggio infatti è una polvere molto versatile che più donare nuances dal castano ramato, al rosso mattone fino al viola scuro e profondo.
Per raggiungere buoni risultati, la polvere va utilizzata insieme all’hennè (Lawsonia Inermis), poiché impiegata da sola non si lega al capello né copre i capelli bianchi. Inoltre, essendo una polvere povera di mucillagini, una volta mescolata con acqua produce un composto pastoso e poco omogeneo, che risulterà molto difficile da distribuire sui capelli.
Il campeggio può essere usato su tutti i tipi di capelli, sia dai toni chiari che scuri, ovviamente conferendo colorazioni diverse, sia in base al colore dei capelli che all’aggiunta di sostanze con pH basico o acido e di altre polveri tintorie e riflessanti.
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La polvere di legno di campeggio è un ottimo riflessante da usare insieme all’hennè e ad altre polveri tintorie per ottenere sfumature variabili dal rosso freddo al viola/melanzana, dal castano a toni più caldi.
Il risultato dipende da due fattori principali: il colore di base dei capelli e il tipo di sostanza che si usa durante la sua preparazione. Una volta mescolata con acqua, alla polvere si possono unire due tipi di sostanze con diverso pH, che ne modificano il colore:
Per toni freddi - prugna/violacei: si aggiungono sostanze basiche come allume di potassio o bicarbonato di sodio
Per toni caldi – castano/mattone: si aggiungono sostanze acide come aceto o succo di limone
Trattandosi di una polvere riflessante, il campeggio va usato insieme all’hennè, che è l’unica erba tintoria a legarsi alla cheratina del capello e quindi a colorare in modo efficace e duraturo. Usato con l’hennè si possono inoltre coprire anche i capelli bianchi, che da solo il campeggio non copre.
Infine, bisogna ricordare, che si tratta anche di una polvere molto benefica per i capelli, in quanto consente di purificare il cuoio capelluto e di contrastare la caduta dei capelli.
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L’utilizzo della polvere di campeggio è molto semplice e non si discosta molto da quello di altre polveri riflessanti come l’alcanna.
Si sconsiglia, come detto, di non usare il campeggio da solo, poiché risulterebbe molto difficile da stendere sui capelli, non amalgamandosi bene con l’acqua; il colore inoltre scaricherebbe presto e non si copriranno i capelli bianchi.
Per questo motivo va aggiunto, in percentuali variabili, all’hennè, usando eventualmente altre polveri riflessanti e tintorie come alcanna, indigo, katam, mallo di noce ecc per ottenere diversi tipi di sfumature.
Preparazione
Versare la polvere di campeggio un una ciotola ed aggiungere gradualmente dell’acqua calda (mai usare acqua bollente). A questo punto, quando si sarà formata una pastella senza grumi, si possono aggiungere delle sostanze che ne modificano il colore. Unire quindi allume di potassio o bicarbonato poco alla volta, verificando il cambiamento di colore: la pastella dovrebbe assumere una colorazione violacea più o meno scura. Per toni più caldi, basta aggiungere limone o aceto, in modo che la pastella diventi rosso arancio.
Una volta preparato, il legno di campeggio può essere miscelato all’hennè (già preparato a parte con acqua calda) e ad altre polveri tintorie; si consiglia di utilizzare hennè freddi (come Jamila, Karishma ecc.) per avere toni di rosso freddo/violaceo, o hennè caldi (come Tazarine) per tonalità più ramate o rosso mattone.
Al fine di ottenere il colore desiderato, è bene sperimentare diverse combinazioni, usando percentuali di legno di campeggio differenti; si consiglia per questo di fare un test su una ciocca di capelli nascosta.
Applicazione
Dopo aver preparato la miscela, sarà sufficiente distribuirla in modo omogeneo su tutta la capigliatura (si preferisce usarla sui capelli puliti, dopo lo shampoo), partendo dalle radici alle punte. Indossare sempre dei guanti per non macchiare le mani. Al termine avvolgere i capelli con una cuffia o della pellicola per alimenti, indossando infine un cappello o un turbante per mantenere la testa al caldo. I tempi di posa sono variabili e dipendono dall’intensità del colore desiderato. In genere si va da 1 a 2-3 ore.
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Il legno di campeggio si utilizza solo esternamente, per cui non va in nessun modo ingerito. Per verificare la presenza di allergie e scongiurare reazioni indesiderate, si consiglia sempre di effettuare un test sulla pelle, applicando il composto su un lembo di cute (ad esempio sull'avambraccio) e tenerlo coperto per un paio di ore. Al termine risciacquare ed attendere 48 ore per verificare la reazione.
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La pianta di campeggio ed i suoi utilizzi tintori, furono scoperti dagli Spagnoli, durante le loro esplorazioni nell’America centrale anche se probabilmente il suo impiego risale già ai tempi degli Aztechi. Le coltivazioni di campeggio erano molto diffuse in Giamaica, a partire dal 1715, espandendosi poi in altre regioni; veniva infatti molto apprezzato ed usato per tingere le stoffe di rosso cupo e per produrre lacche nere. Ad oggi è uno dei coloranti vegetali maggiormente usati, ed uno dei pochi a non essere stato ancora rimpiazzato da coloranti artificiali.
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L’ Haematoxylum campechianum è una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Fabaceae (leguminose), originaria dell’America Centrale.
Nota anche come legno azzurro o legno tauro, in realtà la sua nomenclatura Haematoxylum, deriva dal greco Haima ovvero sangue e xylon cioè legno, letteralmente “legno di sangue”. La parola campeggio è l’italianizzazione del termine campeche che indica l’origine della pianta, ovvero la Baia di Campeche in Messico.
L’arbusto può raggiungere un’altezza di 15 metri ed è caratterizzato da un legname di colore rosso e da rami spinosi che emanano una leggerissima profumazione di violetta. Le foglie sono verdi lucide e formate da 5 coppie di foglioline, mentre i fiori sono gialli con corolla bianca, formati da 5 petali.
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Haematoxylon Campechianum Bark Powder