Consolida Maggiore Radice – Decotto
Origine: Est Europa
Costituenti chimici: allantoina, mucillagini, inulina, tannini, alcaloidi pirrolizidinici, acido salicilico, acido clorogenetico, amidi, zuccheri, resine.
Nome famiglia: Borraginaceae
Parte della pianta utilizzata: radice
Conservazione: conservare in luogo fresco ed asciutto, lontano da fonti di umidità.
Utilizzo in breve: uso esterno, decotto al 10% in acqua per lavaggi ed impacchi, cataplasmi, pasta della radice per impacchi cicatrizzanti ed espettoranti, nelle preparazioni cosmetiche di creme e lozioni lenitive.
Proprietà in breve: vulneraria, rigenerante, riepitelizzante, astringente, espettorante, emolliente, calmante, analgesica, revulsiva.
Controindicazioni in breve: solo per uso esterno, non applicare su ferite aperte. Non utilizzare in gravidanza ed in allattamento, né nei bambini. Prima dell’uso effettuare un patch test per verificare la tollerabilità personale.
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La radice di Consolida si ricava dalla pianta denominata Symphytum officinale. Conosciuta nelle descrizioni popolari come erba di San Lorenzo, oppure come orecchie di asino. Le radici vengono estratte ad aprile e comunque sempre prima della fioritura della pianta.
Da fresche abbondano di un succo vischioso, essiccate sono impiegate sulla superficie esterna del corpo per prendersi cura di ferite e tagli, oltre ad ulcere e piaghe. Usata nelle applicazioni esterne con bendaggi la sua capacità veniva sfruttata sui campi di battaglia per curare le ferite da taglio. In passato le fratture ossee venivano rinsaldate con le applicazioni di impiastri di radice di Consolida e solo quando la medicina iniziò a praticare altre terapie per queste necessità la pianta conobbe i suoi usi interni. La fitoterapia la impiegava per curare le infiammazioni alle articolazioni, per trattare gli eccessi di secrezioni, quindi catarro, diarrea, dissenteria e tosse, oltre al flusso mestruale abbondante.
A partire dagli anni '90 del secolo scorso si è appurato che la radice contiene delle sostanze epatotossiche che potrebbero danneggiare il fegato. La percentuale di utilizzo interna ritenuta non dannosa, secondo quando affermato dalla Food and Drug Administration, l’agenzia americana che sovraintende al controllo delle sostanze terapeutiche, è pari ad una concentrazione del 2%, al di sotto della quale non si rileva pericolo per l’organismo. Studi condotti in Europa hanno determinato che questi alcaloidi non provocano effetti nocivi nelle applicazioni topiche, poiché non vengono assorbiti attraverso il tessuto cutaneo.
Dagli approfondimenti in poi la droga ha ripreso il suo iniziale impiego di rimedio per uso esterno. La Consolida, la sua radice in particolare, è una pianta da pronto intervento fitoterapico, aiuta nei traumi, calma il dolore osseo-articolare, agisce su contusioni e distorsioni. Decongestiona le zone trattate e aiuta ad espellere i muchi che intasano le vie respiratorie. Si utilizza per la pelle infiammata, può ricostruire il tessuto della pelle acneica, lenisce la pelle irritata e secca.
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Rigenerante: Con i principi attivi dell’allantoina viene stimolata la rigenerazione cellulare, nuove cellule possono sostituire quelle danneggiate per ridare uniformità e compattezza ai tessuti. Strettamente connessa all’azione cicatrizzante l'estratto è un aiuto per la ricostruzione del callo osseo.
Vulneraria: Con l’applicazione della radice e dei suoi estratti si può realizzare una cicatrizzazione più veloce di tagli, escoriazioni e ferite. L’allantoina, un acceleratore della guarigione dei tessuti, sarebbe in grado di promuovere la generazione di nuove cellule che ricostruiscono quelle danneggiate. Indicata nel trattamento della psoriasi, aiuta sulle cicatrici della pelle acneica, sui brufoli e sulle zone della pelle interessate da bruciature, sulle piaghe e sulle ulcere esterne, anche sulle ragadi.
Antinfiammatoria: L’attività delle radici della Consolida hanno, secondo le risultanze di alcuni studi clinici, la capacità di portare sollievo all’organismo attiva in presenza di infiammazioni. Lenisce le punture di insetto e le irritazioni provocate da dermatiti.
Revulsivo: La radice svolge un’attività decongestionante, andando a stimolare l’afflusso di sangue nella parte del corpo interessata dall’applicazione. L’uso topico della radice può attivare processi reattivi degli organi interni relativamente alla parte interessata dall’applicazione. Con questa finalità vengono praticati cataplasmi per aiutare i bronchi a liberarsi dei muchi eccedenti.
Analgesico: Le attività antinfiammatorie e decongestionanti, potenzialità che la radice esercita sui tessuti, rendono le applicazioni della Consolida utili per alleggerire e calmare gli stati dolorosi. I rimedi realizzati con la pianta posso trattare i traumi con ripercussioni interne ed esterne e gli stati flogistici da essi provocati, con un'attività sinergica ed efficace.
Astringente: La radice di Consolida, grazie ai tannini, può limitare la secrezione dei liquidi corporei, aiuta a trattare gli edemi ed i ristagni post traumatici. Per la pelle, su cui agisce come rigenerante dei segni lasciati dalle cicatrici, è un’agente preventivo. I suoi attivi sulla pelle grassa ed impura aiutano per la costrizione dei pori dilatati e per la regolazione del sebo eccedente, limitando l’accumulo di impurità e la formazione di brufoli e punti neri.
Emolliente: La radice di Consolida può essere impiegata per prendersi cura della pelle. Oltre alle azioni ricostruttive sulla pelle acneica, può agire efficacemente sulla pelle secca, con un’azione addolcente sulla pelle affetta di irritazioni provocate da psoriasi e dermatiti, eczemi e rossori di varia natura e può contrastare e lenire il prurito.
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Uso esterno
Decotto di radice di Consolida
Dosi: 10 gr di droga in 100 ml di acqua.
Preparazione: Unire la radice all’acqua e portare ad ebollizione, abbassare la fiamma e continuare sul fuoco per 15 minuti. Filtrare, far intiepidire ed utilizzare.
Impacchi: Con il decotto di radici di Consolida si praticano delle applicazioni dell’estratto con bende imbevute, strizzate ed appoggiate sulle zone interessate. Utili per le infiammazioni, applicare sulla zona interessata da dolori e traumi.
Lavaggi: Praticare delle detersioni curative con l’estratto realizzato sotto forma di decotto. Lenisce l’infiammazione e il prurito.
Cataplasmi: Utilizzare per i dolori articolari, le distorsioni, gli stati infiammatori. Far bollire la radice in poca acqua per 10-15 minuti, ridurla in poltiglia e spalmarla su bende in tessuto naturale. Applicarle poi sulle zone interessate e lasciar agire.
Pasta di Consolida: Polverizzare la radice, impastarla con dell’acqua fino a creare un impasto compatto e spalmabile, utilizzarla:
- come cicatrizzante, con applicazioni su tagli, ferite, escoriazioni. Ricoprire con della garza, dopo un giorno rimuovere la medicazione e rinnovarla fino a tre giorni consecutivi;
- come espettorante, applicare sulla zona del torace in caso di tosse e di ristagno di muchi, che vengono stimolati a fuoriuscire.
In cosmetica le capacità della radice di Consolida maggiore vengono sfruttate con la preparazione di:
- creme rigeneranti;
- maschere;
- dopobarba.
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Si consiglia di non fare uso della radice nel periodo della gravidanza e durante l’allattamento. Non è opportuno impiegarla per applicazioni su bambini e su soggetti che sono affetti da disturbi al fegato. Prima dell’uso bagnare la parte interna del braccio con il decotto e attendere per 12/24 ore. Verificare la risposta cutanea, in caso di rossori ed irritazioni è opportuno non impiegare il prodotto.
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Il primo a disegnare la pianta sembra essere stato Discoride, medico dell’antica Grecia. Il nome scientifico deriva da symphuo un termine greco che ha il significato di saldare, sintesi della capacità di ricostruire e ricongiungere, come si credeva anche del tessuto osseo. La denominazione Consolida risale a Plinio che tradusse il termine greco impiegando il latino consolido, che si riferisce alle medesime caratteristiche della pianta.
Utilizzata da Greci e Romani che sul campo di battaglia venivano curati con impiastri della pianta. Secondo la medicina tradizionale nelle Filippine dopo il parto le donne ricevono un’applicazione di Consolida per aiutare a rigenerare i tessuti lacerati nello sforzo.
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La Symphytum officinale L. è una pianta erbacea del tipo perenne e spontanea, le sue origini si rintracciano nel territorio del nord America, diffusa in Asia ed Europa. Lo sviluppo varia in base agli esemplari, da 30 a 120 centimetri. Ha un fusto peloso ma non urticante, le foglie partono da esso come un ciuffo, sono verdi, lanceolate, ruvide e spesse. I fiori sono riuniti, penduli e a forma di campanella, la colorazione della corolla è molto varia, bianco, rosa, viola, blu e giallo. Le radici sono molto lunghe, anche fino a tre metri e resistenti, scure all’esterno e bianche nella sezione interna.
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Symphytum officinale Root