Curcuma Radici Intere
Origine: India
Nome famiglia: Zingiberaceae
Aspetto: pezzi essiccati
Colore: giallo arancio
Odore: aromatico
Sapore: pungente, amaro
Parte della pianta utilizzata: radice
Conservazione: conservare in contenitore ermetico chiuso, al riparo da umidità e calore diretti.
Utilizzo in breve: uso interno, nelle tisane e come spezia; uso esterno, maschere antirughe, scrub purificanti, impacchi capelli, come riflessante, ingrediente cosmetico.
Proprietà in breve: digestiva, antibatterica, antinfiammatoria, antiossidante, epatoprotettiva, cicatrizzante, lenitiva, ipocolesterolemizzante, sebo regolatore, antiage, riflessante dei capelli, illuminante.
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La Curcuma Radici Intere è ottenuta essiccando il rizoma della Curcuma Longa conosciuta anche con il nome di Curcuma domestica. La pianta appartiene alla stessa famiglia dello Zenzero, di essa la droga apprezzata in fitoterapia e fitocosmesi è la sola radice, che racchiude al suo interno un gran quantità di principi attivi.
La Curcuma è facilmente adattabile a terreni anche secchi, nella stagione calda perde le foglie e sopravvive grazie al rizoma interrato. Esso è allungato e nodoso, una volta essiccato la sua forma diventa più regolare, assumendo una forma che le vale il nome di tumeric finger (dita di curcuma). Eliminata la buccia la parte interna viene polverizzata e in qualche uso lasciata intera. Con la polvere si realizza il curry, la famosa miscela indiana chiamata in India gran masala.
La polvere ottenuta dalla radice di Curcuma ha un giallo molto vivace ed intenso, ricca di proprietà benefiche per prendersi cura del corpo e della pelle. Il suo principale composto, la curcumina caratterizza il sapore della spezia, amaro, leggermente terroso, con una nota piccante che tende a sparire velocemente, un colorante naturale, diffonde i suoi pigmenti negli alimenti e sui capelli.
Nei paesi dove la pianta ha avuto origine le si attribuiscono capacità quasi magiche, si pensa che consumandola allunghi la vita e sia in grado di purificare le energie sottili che animano il corpo. Impiegata nelle cerimonie sacre, i monaci tibetani la usano per far assomigliare le proprie vesti al colore del sole. La medicina ayurvedica usa il rizoma da millenni, il suo uso è altrettanto diffuso nella medicina tradizionale cinese. In India viene scelta, oltre che per uso terapeutico come spezia per aromatizzare le pietanze, con i due impieghi che si combinano perché l’ayurveda usa le spezie per curare i disturbi del corpo.
La Curcuma protegge dallo stress ossidativo la pelle e l’intero organismo, considerata un antibiotico vegetale aiuta nelle influenze e aiuta a liberarsi dai batteri, lo sostiene il fegato con la purificazione dell’organismo, pulisce i vasi sanguigni e contrasta la formazione di colesterolo LDL, lenisce le infiammazioni.
Nell’uso cosmetico induce la rigenerazione cutanea e protegge la pelle dall’invecchiamento, purifica la pelle grassa e agisce sull’acne, con la sua azione antibatterica e sebo purificante. Agisce sul cuoio capelluto grasso e, usata nelle miscele tintorie, dona riflessi biondi.
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Il rizoma di Curcuma è la parte della pianta utilizzata per scopi terapeutici ed alimentari. I principi attivi contenuti in questa parte del vegetale prendono il nome di curcuminoidi e tra questi si distingue per potenzialità la curcumina, mentre le sostanze aromatiche del rizoma presenti nella radice fresca tendono a diminuire in quella essiccata. La Curcumina non viene facilmente assorbita dall’organismo, che tende ad espellerla quasi completamente, pertanto per migliorarne la biodisponibilità viene usata in sinergia con il pepe nero.
Antiossidante: La curcuma protegge l’organismo, lo aiuta a contrastare gli effetti dannosi dei radicali liberi, causa primaria della degenerazione e dell’invecchiamento. Difende le membrane cellulari dalle aggressioni esterne, stimola le sue difese immunitarie, un alleato nei periodi invernali e in caso di malesseri stagionali. Utilizzato come un antibiotico naturale, sostiene l’organismo nell’attività mentale, migliora l’attività cognitiva e la concentrazione.
Cardioprotettiva: Difende il sistema cardiovascolare e ne migliora la funzionalità. L’uso costante aiuta a ripulire le arterie dagli accumuli, le placche che ostacolano il flusso circolatorio del sangue. Nel flusso sanguigno la curcumina agisce come spazzino, ripulendo le arterie dai depositi di grasso, attiva sul colesterolo LDL, riequilibra quello HDL, detto colesterolo buono, con un’azione ipocolesterolemizzante.
Antinfiammatorio: La curcumina aiuta nei dolori provocati da infiammazioni a livello osseo-articolare, nell’artrite e nell’artrosi. Uno dei più potenti antinfiammatori offerti dal mondo vegetale, la sua azione specifica è di limitare l’enzima che favorisce i processi infiammatori all’interno dell’organismo. Efficace nei disturbi che coinvolgono i muscoli, nelle infiammazioni tendinee e in quelle a livello intestinale.
Digestivo: Utile per stimolare la digestione in caso di difficoltà del processo, regola la produzione di bile, contrasta il reflusso gastro-esofageo, aiuta nella pesantezza allo stomaco e nelle irritazioni a livello intestinale. Previene la nausea ed il vomito e la formazione di gas nell’intestino. La Curcuma ha proprietà aperitive, stimola l’appetito, regola gli zuccheri nel sangue con un’azione ipocolesterolemizzante molto interessante. Con le potenzialità di un antibiotico naturale la Curcuma aiuta a liberare l’organismo da germi dannosi, protegge l’intestino anche attraverso un consumo crudo sugli alimenti.
Epatoprotettore: La curcumina alleggerisce e coadiuva l’attività di purificazione del fegato, essa infatti compie un’attività depurativa molto efficace aiutando a liberare il sangue dalle tossine e da accumuli che alla lunga possono risultare tossici per l’organismo. Utilizzata nelle terapie disintossicanti, dopo l’assunzione prolungata di farmaci, in caso di eccessi di alcool, nelle epatiti. Aiuta a fluidificare la bile ed a farla confluire oltre nel processo digestivo, proteggendo le pareti del fegato dalle infiammazioni.
Nelle applicazioni locali la Curcuma è un attivo molto efficace:
• azione antiossidante, un valido supporto per contrastare l’invecchiamento cutaneo;
• protegge la cute e stimola la sua rigenerazione, attiva come cicatrizzante in caso di tagli, scottature e punture d’insetto;
• agisce uniformando la pigmentazione cutanea, con un’azione schiarente delle macchie;
• dona luminosità e lucentezza alla pelle;
• è un riflessante dei capelli a cui regala un tono di biondo freddo.
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Uso interno
Le radici intere di Curcuma si prestano a numerosi utilizzi, possono essere lasciate intere dopo averle spellate. In alternativa la radice può essere triturata finemente e ridotta in polvere con il macina spezie, per un prodotto sempre fresco, come appena acquistato. La quantità di Curcuma in polvere da consumare quotidianamente è di 1 o al massimo 2 cucchiaini.
La Curcuma in cucina è utilizzata come spezia per insaporire zuppe, verdure e minestre con legumi, risotti, carni e verdure cotte, formaggi. Viene inserita nelle preparazioni dolci, nelle bevande, nello yogurt, nel lassi (una bevanda ayurvedica a base di frutta e yogurt), nelle gelatine e nelle salse, oltre che nei prodotti lievitati e cotti al forno.
Nelle pietanze cotte la curcuma può caratterizzare molto il piatto con un sapore ben distinto oppure rilasciare un sapore meno intenso, quasi di sottofondo agli ingredienti a seconda di come viene utilizzata, aggiunta prima della cottura, nell’olio del soffritto ad esempio, si esalta e caratterizza il piatto che si prepara. Ottima anche consumata cruda, spolverizzata sul piatto dopo la cottura.
La polvere grazie al suo sapore deciso è un ottimo sostituto del sale, utile nelle diete iposodiche e per un’alimentazione più leggera e salutare.
Nell’uso alimentare come in quello terapeutico, la Curcuma viene usata insieme al pepe nero in grani, anche la polvere del Piper nigrum esalta le qualità ed il sapore della spezia, con le sue potenzialità rese disponibili anche con una soluzione in olio vegetale.
Nelle tisane: Aggiungere un ½ cucchiaino di polvere di Curcuma alle bevande calde, ottima gustata con il tè nero e con lo zenzero.
Energizzante: Aggiungere la polvere di Curcuma al latte o allo yogurt nella prima colazione, perfetta anche sulle uova strapazzate ed il formaggio per chi preferisce un pasto salato al mattino.
Digestivo: Aggiungere un cucchiaino di curcuma in polvere ad una tazza di acqua calda, sorseggiare prima che si raffreddi. La tisana è utile anche per trattare e prevenire i gonfiori addominali.
Uso esterno
La Curcuma viene impiegata per la cura della pelle e dei capelli, aggiunta alla preparazioni cosmetiche di:
• creme viso antiage;
• creme schiarenti;
• creme illuminanti;
• maschere viso per la pelle matura e la pelle grassa;
• creme solari;
• impacchi antismagliature;
• riflessante per capelli;
• colorante per trucco.
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Tè alla Curcuma e Zenzero
• 1 cm di Curcuma essiccata
• 1 cm di Zenzero essiccato
Aggiungere i due ingredienti a ½ litro di acqua, coprire e portare a bollore, abbassare la fiamma e far bollire per 10 minuti. Spegnere e lasciar riposare per 10 minuti. Prendere la bevanda con un mestolo, avendo cura di non pescare dal fondo, versare in una tazza, aggiungere del latte, anche vegetale e zuccherare a piacere.
Maschera pelle grasse
• 1 cucchiaino di polvere di Curcuma
• 1 cucchiaio di argilla
Mescolare le polveri ed aggiungere l’acqua a filo, fino a formare una pasta cremosa. Applicare sul viso, soprattutto sulla zona T e lasciare per 10 minuti in posa, poi risciacquare.
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Il nome curcuma deriva dalla parola in lingua sanscrita kunkuma. Chiamata anche zafferano delle Indie per la sua capacità di colorare e per la zona dove viene coltivata ed usata più frequentemente.
Le coltivazioni di Curcuma risalgono a 6.000 anni fa, usata come spezia da sempre, gli Assiri ne apprezzarono la capacità tintoria. L’Occidente la scoprì nel 200 d.C. con i primi viaggi degli esploratori in Asia.
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La pianta di Curcuma è originaria del sud-est asiatico e dell’India, per il suo sviluppo spontaneo predilige il clima tropicale. Raggiunge il metro e mezzo di altezza, la radice è un rizoma con corpo centrale cilindrico da cui partono le ramificazioni, buccia spessa e parte interna color arancione intenso. Le foglie sono picciolate grandi e lunghe, i fiori sono verdi in basso e bianco violacei nella parte alta.
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Curcuma Longa Rhyzome