Curry indiano
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- Forma: Polvere;
- Colore: Giallo senape;
- Ingredienti: CORIANDOLO MACINATO, CUMINO MACINATO, CURCUMA IN POLVERE, PEPERONCINO IN POLVERE, SALE, SEMI DI FINOCCHIO MACINATI, LENTICCHIE MACINATE, FOGLIE DI ALLORO MACINATE, FIENO GRECO IN POLVERE, CASSIA MACINATA, AGLIO IN POLVERE, CHIODI DI GAROFANO MACINATI.
- Uso: Condimento cibi con proprietà antinfiammatorie e disinfettanti, oltre che utile per prevenire malattie cancerogenete e problemi cardiaci;
Il Curry è una delle miscele di spezie più conosciute nel mondo occidentale, al quale però non appartiene. Originario dell'India, dove è tutt'ora conosciuto con il nome originario di Masala, questo condimento fu importato in Europa dagli inglesi e deve il suo nome occidentale alla parola cari (salsa per il popolo Tamil).
Il curry è solitamente composto da spezie tostate in padella e pestate in un mortaio, di cui fanno parte il cumino e la curcuma (che dà al curry il suo particolare colore giallo ocra). Questa miscela ha un gusto tendenzialmente piccante, variabile nell'intensità a seconda delle differenti composizioni. Nella sua versione classica sono presenti anche cannella, chiodi di garofano, coriandolo, fieno greco, noce moscata, pepe nero, peperoncino ezenzero.
Esitono però anche altri tipi di Curry, che si differenziano per l'aggiunta o l'assenza di altri ingredienti, come ad esempio il kaeng kari o curry giallo, kaeng phet o curry rosso, curry diabolico in uso a Singapore e Malacca (con Noce indiana e Galangal), Prik khing curry di tradizione cino-thailandese, il massaman curry, il curry giapponese o karÄ“, e molti altri.
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La miscela di spezie possiede anche molte proprietà benefiche grazie ai vari ingredienti naturali e biologici. Nel Curry infatti è contenuto il Curcumino, un polifenolo che si rivela utile per il miglioramento della fase digestiva e nella regolazione dell'organismo. Il curcumino possiede inoltre ottime proprietà antinfiammatorie eantiossidanti che alleviano sia l'affaticamento del fegato (proteggendolo dalle tossine) e sia dello stomaco e dell'intestino. Inoltre il Curry si rivela anche utile in presenza di malattie cardiovascolari grazie alla sua azione di regolazione dei ritmi cardiaci edella circolazione sanguigna. Le sostanze presenti nel curry aiutano aridurre il colesterolo e regolarizzare l'indice glicemico, fornendo quindi un valido aiuto contro malattie come il diabete.
Vari studi hanno confermato che questa miscela di spezie possiede anche proprietà antitumorali: gli ingredienti forniscono aiuto contro malattie cancerogene come quelle che colpiscono il fegato, esofago, polmoni, mammella, intestino e prostata. Il Curry stimola inoltre l'azione della proteina CAMP che agisce nell'organismo in risposta ad infezioni batteriche.
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In cucina il curry può essere utilizzato davvero in diversi modi: da una semplice spolverata per condire verdure, carne e/o pesce, ad una crema saporita, vellutata e delicata, con il suo sapore molto forte e piccante che permette di variarne la dose secondo i propri gusti e necessità.
- Può essere utilizzato per cucinare il famoso "riso al curry" indiano, una ricetta molto semplice che si prepara semplicemente facendo soffriggere le cipolle in olio extra vergine di oliva con l'aggiunta successivamente della nostra polvere di curry, pronta ad insaporire il tutto.
- Chi poi, non adora le famose patate al forno? Basta semplicemente far soffriggere un po' d'olio, aggiungere le patate ricoperte con la dose prescelta di curry, ed inserire il tutto in forno per poi gustarle in un modo del tutto nuovo e saporito.
- La salsa al curry è molto semplice da preparare, una crema che può essere dolcemente amalgamata per poter insaporire pietanze a base di carne, come il famoso "pollo al curry". La preparazione è anch'essa molto semplice: basta far soffriggere una cipolla media in una casseruola contenente del burro a fuoco basso. Quando la cipolla è ben dorata, bisogna aggiungere circa 30g di farina e curry setacciati, mescolare il tutto ed aggiungerci circa 500ml di brodo di carne preparato separatamente. Salare il preparato secondo i propri gusti e mescolarlo delicatamente a fuoco basso, fin quando non diventerà una salsa ben addensata. A densità raggiunta basterà semplicemente omogenizzare la salsa con l'utilizzo di un mixer per poi servirla in una salsiera adatta o anche unirla direttamente al pollo.
Infine, importante tener conto delle calorie e dei valori nutrizionali del curry: 100 grammi di polvere di curry apportano circa 325 kcal (carboidrati 58,15 g, proteine 12,66 g e grassi 13,81 g).