Curry Piccante
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Il curry piccante viene preparato combinando insieme varie spezie, le quali vengono abbrustolite e ridotte in polvere con un mortaio. Questo agglomerato possiede origini orientali, più correttamente indiane, ma l’usanza discende dai tempi degli egizi. Successivamente, per merito degli inglesi, i quali lo importarono dall’India, sbarcò in occidente dove si diffuse rapidamente. Il curry è, inoltre, reperibile anche nell’Asia del sud e dell’est.
Nella sua terra d’origine è rinomato con il nome di “masala”, il quale veniva preparato da un professionista nella mistura di spezie; in occidente, invece, acquisisce l’appellativo “curry”, parola derivante da “cari”, la quale corrisponde a “salsa” nella lingua della popolazione indiana Tamil.
Il suo aspetto è quello di una polvere fine dal colore giallo zafferano, il suo aroma è denso e stimolante e presenta un sapore piccante. È un condimento molto leggero da aggiungere su qualsiasi pietanza, ideale nei pasti vegetariani e per la preparazione di piatti tipici della cucina indiana, giapponese, cinese, araba, thailandese, africana e filippina.
Ingredienti: Coriandolo macinato, polvere di curcuma, senape in polvere, polvere di peperoncino, bengala (ceci neri), cumino macinato, polvere di fieno greco, pepe nero macinato, polvere d’aglio, sale iodato, finocchio in polvere.
Gli ingredienti sopracitati contengono dei notevoli nutrienti, i quali apportano vari benefici all’organismo:
- Polifenoli: tra cui il curcumino (gli conferisce inoltre il suo colore);
- Sali minerali: calcio, fosforo, potassio, sodio, ferro, magnesio rame, zinco;
- Vitamina: A, del gruppo B, C, D, E, K e J;
- Oli essenziali, antiossidanti, destrosio e fruttosio;
- Cento grammi contiene 60% di carboidrati, 12% di proteine e presenta 320 calorie.
Curiosità: Tutti le possibili composizioni di curry si differenziano tra di loro in base al luogo nel quale viene preparato: variano le spezie adoperate o la quantità impiegata. La preparazione influisce sul sapore e soprattutto su quanto risulterà piccante il curry finale. Difatti possiamo riconoscerne due tipologie: quella ‘mild’, leggermente piccante, e quella ‘sweet’ la quale, invece, equivale ad una miscela molto piccante. I preparati di curry maggiormente celebri sono il Garam Masala, Tandoori Masala, il curry verde, giallo e rosso.
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Il curry piccante è un composto di spezie in polvere, tra le più importanti troviamo la curcuma, ricavata dal rizoma della pianta omonima. Quest’ultima conferisce al condimento le sue proprietà antinfiammatorie, antiossidanti ed antitumorali. Le altre spezie presenti nel curry gli conferisco altre e svariate capacità.
Le sue proprietà sono: Antinfiammatorie, antiossidanti, cardiovascolari, neuro toniche, antidolorifiche, antibatteriche, antisettiche, anti colesterolo, anti tumorali, protettive, stimolanti, diuretiche, espettoranti, depurative, carminative, disinfettanti, anticoagulanti, antifungine.
Proprietà terapeutiche
- Antinfiammatorio: Il curry collabora ad attenuare l'entità di un processo infiammatorio, in particolare è indirizzato sull’apparato osteo-articolare. Difatti è efficace per alleviare reumatismi e artrite. Quest’azione però si amplia su tutto l’organismo e su tutte le tipologie di infiammazioni che si possono verificare: a livello cutaneo, intestinale, epatico ed al cavo orale.
- Digestivo/Disinfettante: Regola l’attività digestiva, incrementando la formazione di bile, e migliora il metabolismo. Propone un rimedio naturale per disinfettare ed ottimizzare la funzione dell’apparato digerente, concentrandosi sullo stomaco, sul fegato ed intestino. In particolare, una spezia contenuta nel curry, il cumino, agisce inibendo la formazione di problemi a livello intestinale. Utile infine contro nausea, diarrea, gas intestinali, gonfiori, aerofagia, meteorismo e dissenteria.
- Antiossidante: Contiene numerosi antiossidanti per cui è consono ad eliminare i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare. Sostiene, dunque, anche la conservazione di una pelle giovane e sana.
- Cardiovascolare: Equilibra il battito cardiaco, apporta benefici alla circolazione del sangue e possiede una proprietà anticoagulante. Utile per combattere l’arteriosclerosi e prevenire gli attacchi di cuore.
- Neuro tonico: Rallenta l’ossidazione delle cellule neurali, riducendo la possibilità di contrarre il morbo di Alzheimer o il Parkinson. Protegge il cervello e fortifica la memoria.
- Antibatterico: Rinforza le difese immunitarie e fornisce un valido contributo per alleviare infezioni batteriche, in particolare del tratto respiratorio ed intestinale. È possibile applicarlo sulla cute per disinfettare ferite o infezioni.
- Dimagrante: La presenza di cannella e del pepe nero contribuiscono ad attribuirgli la qualità dimagrante in grado di ridurre l’appetito, bruciare grassi e contrastare la ritenzione idrica così da evitare la formazione di cellulite.
- Anti colesterolo: Regola i livelli di colesterolo e l’indice glicemico, rivelandosi, dunque, adatto per coloro che soffrono di diabete.
- Antidolorifico: L’azione analgesica del curry è conferita dalla presenza del peperoncino e della cannella. Indicata, dunque, per blandire il dolore, ad esempio collocandola, in un composto con l’acqua, sulla zona dolente (ideale per il mal di denti).
- Antitumorale: Studi dell’ultimo decennio hanno dimostrato che il curry sembra possedere una capacità in grado di rallentare la crescita e di favorire la rimozione delle cellule tumorali della prostata, al seno e dell’apparato respiratorio e digestivo. Inoltre rinforza l’azione dei farmaci contro i tumori, così da ridurne la dose, ma conservare l’effetto.
Proprietà cosmetiche
- Infine è interessante sapere che il curry può essere utilizzato, eseguendo diversi impacchi, anche a scopo cosmetico, come tintura naturale sui capelli bianchi, restituendogli lucentezza e morbidezza! Inoltre ritarda la crescita dei capelli bianchi poiché agisce anche da ritardante e rinforzante.
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Il curry piccante apporta numerosi nutrienti al nostro organismo, risparmiando invece quella delle calorie. È un ottimo ingrediente per gli appassionati di cucina orientale, soprattutto per quella indiana, per celiaci o per coloro che seguono una dieta vegetariana. Oltre a possedere un sapore unico, presenta numerose proprietà benefiche per la nostra salute: antinfiammatorie, antiossidanti, digestive, antibatteriche e molto altro!
Uso alimentare
- È un condimento molto versatile e può essere aggiunto su qualsiasi genere di pietanze: carne, verdura, zuppa, patate al forno, tofu, pesce, insalate, stufati, legumi, frittate, riso, pasta, pane e uova. Un suo insolito, ma interessante, utilizzo è quello sui dolci, soprattutto accostato al cacao o nella preparazione di biscotti.
- Per donare un sapore nuovo e peculiare ai vostri piatti può essere utilizzato come sostituto di sale e pepe nelle ricette.
- Si può preparare inoltre una deliziosa salsa al curry, mischiando la polvere con un po’ di latte o yogurt.
- Altre ricette al curry: Gamberetti al curry, curry di spinaci, curry di ceci, koftas, biryani e molti altri piatti tipici della cucina orientale.
Proponiamo una delle ricette più famose a base di curry:
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Pollo al curry:
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Ingredienti:
-300 gr di petto di pollo;
-250 gr di panna da cucina;
-200 gr di pomodori;
-150 gr di peperone;
-60 gr di cipolla;
-10 gr di curry piccante;
-10 gr di olio d’oliva;
-Un po’ d’aglio. - Preparazione: Come primo passaggio sminuzzare il pollo, la cipolla, l’aglio, i pomodori ed i peperoni. In un contenitore a parte tenere pronto il curry piccante disciolto in un po’ d’acqua. In un pentolino, cosparso di olio, versare prima la cipolla e l’aglio, attendere un minuto, e poi aggiungere i peperoni e cuocere insieme per dieci minuti. Infine accorpare al composto il pollo e, un volta cotto, versare il curry, la panna ed i pomodori. Cospargere la pietanza con qualche chicco di sale (si può utilizzare anche il pepe ed il succo di limone), e continuare la cottura per circa un quarto d’ora a fiamma bassa.
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Ingredienti:
Uso cosmetico
- Maschera per capelli: È possibile creare un composto mischiando la polvere di curry, semi di lino ed un po’ di miele oppure aggiungere semplicemente qualche goccia di olio di cocco. Una volta preparato il composto bisogna spalmarlo sul cuoio capelluto, aspettare un quarto d’ora e sciacquare. Ripete il trattamento una volta a settimana, dopo un paio di applicazioni si potranno vedere i risultati.
Controindicazioni: Nonostante sia approvato il suo uso durante la gravidanza, a dosi limitate, è consigliabile richiede il parere del proprio medico. Evitarne l’utilizzo durante la fase dell’allattamento.
Avvertenza: Non ingerire quantità ingenti in un solo giorno, soprattutto se si soffre di problemi gastro intestinali e urinari (come i calcoli). È sconsigliata l’assunzione anche se accostato a dei farmaci anticoagulanti. Non assumere nei periodi precedenti ad un intervento chirurgico.
Conservazione: Riporre il curry in un luogo fresco ed asciutto. Una volta aperto disporlo in un barattolo ermetico oppure consumarlo nel giro di qualche giorno per evitare che perda il suo odore.