Echinacea Rossa Radice - Decotto
Origine: Europa alpina
Allergeni: in caso di allergia conosciuta ad altri allergeni relativi alle piante della famiglia delle Asteraceae si consiglia di consultare uno specialista prima di assumerla. Il prodotto è conservato in stabilimenti in cui sono utilizzati frutta a guscio, cereali, sedano, senape, soia, lupino e zolfo.
Costituenti chimici: acido caffeico e suoi eteri, alchilamidi, alcaloidi, polisaccaridi immunostimolanti (eteroxilani e arabinoramnogalattani), glicoproteine.
Nome famiglia: Asteraceae
Parte della pianta utilizzata: radice
Conservazione: conservare in luogo fresco ed asciutto, al riparo da fonti dirette di luce.
Utilizzo in breve: preparare un decotto da assumere da 1 a 3 volte al giorno alla prima insorgenza dei sintomi influenzali, raffreddore, febbre e mal di gola. Utilizzare il decotto per applicazioni topiche in caso di infezioni vaginali o di lesioni da rimarginare. Fare dei gargarismi con la preparazione.
Proprietà in breve: immunostimolante, antinfiammatoria, simil-antibiotica, fungicida. Per la pelle agisce come idratante, tonico e levigante, accelerando la guarigione di ferite e lesioni varie, prevenendo la formazione di rughe e smagliature.
Controindicazioni in breve: non assumere in gravidanza e nel periodo dell’allattamento e non somministrare ai bambini piccoli.
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La radice di Echinacea rossa è ottenuta dall’erba medicinale perenne Echinacea purpurea, una specie originaria del Nord America.
I primi usi si fanno risalire ai nativi americani che trovandola nel proprio territorio l’hanno utilizzata per curarsi a lungo. I nativi bevevano il succo fresco della pianta e le foglie e le radici venivano semplicemente succhiate per assorbire i principi.
Lo stesso interesse l’hanno dimostrato gli antichi erboristi che la utilizzavano per applicazioni topiche, mentre l’Europa ne ha conosciuto le qualità medicali solo all’inizio dello scorso secolo, nel 1939 quando si è cominciato a studiare le parti aeree della pianta fiorita. Sin da allora è stata impiegata come immunostimolante.
L’estratto di radice può regolare dei geni coinvolti sia nell’azione che nella funzionalità di alcune cellule immunitarie, per un effetto immunomodulante di grande importanza nella gestione delle infezioni virali comuni, quali raffreddore e stati influenzali.
L’Echinacea rossa è impiegata anche per ricreare le condizioni ottimali del terreno, nell’azione di contrasto alla candidosi vaginale. Agisce come decongestionante delle vie aeree superiori, mitigando il mal di gola e lo stato di intasamento delle narici e dei seni nasali.
I costituenti dell’Echinacea purpurea sono benefici per la protezione della pelle dall’effetto dell’azione dei radicali liberi, oltre che per agire sull’idratazione complessiva della cute. L’Echinacea rossa viene sistematicamente utilizzata quale ingrediente di creme per la cura della pelle che dopo l’applicazione appare visibilmente più idratata.
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Le radici dell’Echinacea raccolte nel periodo più favorevole per i suoi composti, quello autunnale, sono ricche di alchilamidi derivati dall’acido caffeico, polisaccaridi e glicoproteine, tutti biologicamente attivi.
Agisce come un immunostimolante, ha qualità antinfiammatorie ed è particolarmente efficace sul raffreddore, alleviando bene la sintomatologia relativa all’insorgenza del disturbo. L’estratto acquoso permette l’azione dei polisaccaridi che attivano le cellule dentitriche, agenti importanti nella funzione immunitaria innata ed adattiva.
Benefici sulla salute
Immunomodulante. Le alchilamidi studiate in vitro ed in vivo hanno dimostrato le capacità di regolare la risposta del sistema immunitario dell’organismo, inibendo la produzione di anticorpi. La loro azione si sintetizza in un aumento della mobilità dei leucociti, resi attivi dalla fagocitosi e dall’azione di stimolo dei fibroblasti.
Contro il raffreddore: Il processo di immunomodulazione si traduce in un’aumentata capacità respiratoria. L’attività dei componenti attivi della droga la rendono adatta per un’attività di prevenzione delle affezioni dell’apparato respiratorio superiore ma anche inferiore.
Contro il mal di gola: L’assunzione di Echinacea rossa per via orale, anche grazie alla buona capacità di assorbimento degli attivi nel tratto in cui il liquido transita, agisce efficacemente in caso di infiammazione nella gola, che mitigata e lenita conduce ad un abbassamento della febbre.
Preventiva delle affezioni cutanee: L’azione della droga è molto importante anche per la prevenzione delle infezioni a carattere cutaneo in generale, ferite ed abrasioni.
Antinfiammatorio: L’effetto antinfiammatorio è da attribuire all’azione di polisaccaridi presenti nelle preparazioni a base di Echinacea. Questi sono rapidamente assorbiti dalle membrane della bocca e lungo il tratto esofageo, il processo infiammatorio viene contrastato all’interno dell’organismo per una efficace trasmissione al flusso sanguigno dei messaggi dei suoi attivi.
Antibatterica: Alcuni studi mirati hanno verificato che i polisaccaridi presenti nell’Echinacea rossa proteggono da Listeria, causa di una grave intossicazione alimentare e nell’infezione fungina vaginale più diffusa, la Candida albicans.
Benefici sulla pelle
Aiuta nella ricostruzione cellulare: L’applicazione della droga in estratto acquoso (decotto) è utile in presenza di ulcere, ferite, tagli ed irritazioni causate da dermatiti ed eczemi anche pruriginosi. La radice della pianta agisce come antinfiammatorio ed antisettico, creando le condizioni ottimali per la rigenerazione dei tessuti epiteliali nella fase ricostruttiva.
Antiossidante: I composti attivi dell’Echinacea rossa hanno la capacità di agire sullo stress ossidativo a cui la cute è sottoposta quotidianamente, con un’azione specificatamente protettiva. L’estratto della droga e dermofunzionale, capace di agire sulla cute ristabilendo il suo benessere e prevenendo l’insorgenza di rughe e smagliature.
Idratante e tonificante: Gli estratti di radice di Echinacea applicati su cute e capelli migliorano la condizione delle superfici trattate e regalano una sensazione di benessere, anche al tatto. Agisce aiutando la cute e mantenere il livello di idratazione cutanea necessaria alla sua salute.
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Durante l’insorgenza di stati infiammatori l’Echinacea rossa può essere assunta da uno a tre volte al giorno. L’Echinacea ed i suoi estratti hanno la particolarità di essere molto efficaci se assunti alla prima insorgenza di sintomi. La remissione di questi avviene molto rapidamente, anche con un’assunzione più numerosa di preparazioni. Dopo che la sintomatologia è in via di miglioramento ridurre e alla sua sparizione interrompere il trattamento, per poi riprenderlo dopo una pausa di 10-15 giorni, se occorre.
Decotto di Echinacea rossa
Dosi: 5-6 grammi di radice di Echinacea rossa (un cucchiaino),150-200 ml di acqua.
Procedimento: versare l'acqua fredda in un pentolino con la radice triturata di Echinacea e portare ad ebollizione. Far sobbollire a fuoco lento per 5 minuti, spegnere, coprire e lasciare infondere per 10 minuti ancora. Si potrà quindi procedere col filtrare la preparazione, da consumare calda ed eventualmente zuccherata.
Si consiglia di assumerla da una a tre volte al giorno, prima dei pasti.
Uso esterno
Lo stesso decotto può essere utilizzato per impacchi ad uso topico, ovvero con l’applicazione di impacchi sulla cute che necessita di essere purificata, per lenire e calmare le irritazioni.
Gli impacchi di decotto di Echinacea rossa possono essere utilizzati per il trattamento di: ulcere, ustioni, infezioni di natura batterica e fungina e per alleviare lo stato della cute affetta da dermatiti.
Gargarismi: L’azione anti congestione della droga si sollecita con un uso del decotto impiegato con degli sciacqui oro-faringei. Procedere dopo il lavaggio dei denti e almeno un paio di volte al giorno, fino alla remissione della sintomatologia dolorosa della gola e del suo rossore interno.
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Decotto per l’influenza
Per gli stati influenzali, mal di gola e raffreddore l’azione congiunta di Echinacea rossa radice e bacche di Rosa canina che apporta un contenuto elevato di vitamina C, si esprime in un’azione immunostimolante, con l’integrazione remineralizzante necessaria in questi stati specifici.
- 1 cucchiaio di radice di Echinacea rossa
- 1 cucchiaio di bacche di Rosa canina
Preparare un decotto con 5 minuti di ebollizione dei due ingredienti e 10 di infusione a fuoco spento. Assumere da 1 a 3 volte al giorno.
Decotto per uso esterno contro la cistite
Per dare aiuto all’organismo contro l’infiammazione della vescica preparare un decotto con radici di Echinacea rossa ed Altea, per un’azione emolliente delle mucillagini dell’Altea e quella antinfiammatoria dell’Echinacea rossa.
- 1 cucchiaio di radice di Echinacea rossa
- 1 cucchiaio di radice di Altea
Preparare un decotto, 5 minuti di ebollizione e 10 di infusione a fuoco spento. Applicare localmente più volte al giorno.
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Non si evidenziano effetti tossici, sia nel breve che nel lungo utilizzo, in soggetti che abbiano assunto anche per periodi prolungati l'estratto della pianta.
In ragione dell’eventuale reattività crociata, si sconsiglia l'uso di Echinacea da parte di coloro che abbiano riscontrato allergia alle altre piante della famiglia delle Asteraceae, o comunque è utile consultare uno specialista.
La sua azione immunomodulante la rende inadatta all’uso da parte di trapiantati, che comunque per assumerla devono riferirsi agli specialisti che li consigliano sulle interazioni farmacologiche.
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Il nome Echinacea appartiene ad una gran varietà di piante e la parola deriva dal greco echinos, il riccio, per la forma del seme che è ricoperto di spine.
Da antichi documenti relativi all’uso da parte dei nativi americani si conosce l’utilizzo che ne veniva fatto per curare i cavalli con applicazioni sul manto, per il cimurro e le infiammazioni dei loro animali preferiti. L’uso era comunque per una varietà estesa di disturbi, tanto è che si dice fosse la pianta più utilizzata per le sue azioni curative, dentro e fuori dal corpo.
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L’Echinacea purpurea è una pianta erbacea perenne originaria dell’America settentrionale. Si tratta della pianta medicinale più coltivata della specie. Ricca di foglie allungate di un verde lucido su cui si appoggiano dei fiori dalla forma di margherite, con bottone molto scuro centrale e petali violacei o raramente bianchi.
La sua coltivazione è facile, sopporta la siccità ed è una specie scarsamente presente allo stato selvatico in natura. La fioritura è estiva ed in erboristeria si utilizzano anche foglie, fiori, oltre alla radice.
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Echinacea purpurea Moench radice