Erisimo Sommità - Infuso/Tisana
Origine: Italia
Costituenti chimici: mucillagini, glucosidi solforati, flavonoidi, cumarine, tannini.
Nome famiglia: Brassicaceae
Parte della pianta utilizzata: sommità
Conservazione: conservare in luogo fresco ed asciutto, al riparo da fonti dirette di luce.
Utilizzo in breve: uso interno, infusione con 5-6 gr per tazza di acqua; uso esterno bagni decongestionanti.
Proprietà in breve: antinfiammatorio, espettorante, emolliente, bechico, decongestionante, antiossidante, spasmolitico, antisettico.
Controindicazioni in breve: non impiegare in caso di allergia ai suoi componenti, verificando le allergie crociate alle altre specie della famiglia botanica
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Le sommità dell’Erisimo si ottengono dal Sisymbrium officinale, la raccolta dell’intera pianta avviene nel periodo compreso tra maggio e giugno, da questa si separano e si essiccano le parti aeree che compongono la droga. Per il gusto amaro delle sue parti viene anche chiamata cima amarella.
L’erba è stata impiegata dai popoli dell’antichità che hanno lasciato alcune testimonianze dei loro usi. Accolse l’interesse delle prime analisi sulla composizione solo nel 1500 e da allora viene impiegata come rimedio fitoterapico. Nota soprattutto per l’attività antinfiammatoria sulla gola, virtù che le ha attribuito il nome di erba dei cantanti. Con essa si realizza un rimedio naturale efficace per restituire la voce agli attori e a cantanti affetti da momentanea difficoltà ad esprimersi nelle proprie arti. Aiuta in caso di raucedine, di abbassamento e perdita della voce, soprattutto a causa di stati infiammatori e disturbi da raffreddamento. Chiaramente è utile per tutti, un’alleata per il periodo invernale, quando le infiammazioni alla gola sono frequenti.
Migliora la congestione a livello dei bronchi e aiuta a liberare le vie respiratorie dai muchi e dalle secrezioni eccedenti che rendono difficoltosa la respirazione e l’ossigenazione. Soccorre l’organismo afflitto dalla tosse, grazie all’attività espettorante elimina i ristagni delle secrezioni con i bronchi che non hanno più bisogno degli spasmi per liberarsene.
Completa la sua azione come antisettico delle mucose interne, specie quelle delle vie respiratorie. Impedisce la proliferazione di batteri e funghi, previene le infezioni e elimina le cause dei processi infiammatori negli stati da raffreddamento.
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Antinfiammatorio: L’estratto della pianta lenisce le irritazioni delle prime vie aeree, specie nei mesi invernali e provocate dall’influenza. Esso aiuta a curare il mal di gola, con le affezioni collegate, faringiti, laringiti e tracheiti sia in forma acuta che cronica. Utile per trattare le corde vocali in caso di afonia e disfonia, quindi raucedine e perdita momentanea della voce. Oltre al trattamento in caso di malattie da raffreddamento la droga ha un’azione emolliente sulla gola congestionata, anche quella dei fumatori.
Espettorante: La presenza di mucillagini tra i fitocomposti della pianta permette all’organismo di liberarsi dei muchi eccedenti. Aiuta a diminuire gli spasmi che provocano i colpi di tosse, risposta dell’organismo per liberare le vie respiratorie superiori da agenti irritanti e dal catarro, in quanto agente bechico. L’effetto si concentra sulla trachea e sui bronchi che vengono aiutati nel processo di eliminazione delle secrezioni bronchiali.
Antiossidante: I fitocomponenti delle sommità dell’Erisimo sono in grado di difendere l’organismo dall’aggressione dei radicali liberi, principali agenti dei processi degenerativi che si verificano nell’organismo.
Antisettica: Nelle affezioni che interessano le vie respiratorie superiori agisce limitando le infezioni. Insieme all’attività antinfiammatoria l’estratto della pianta ha la capacità di impedire la proliferazione di alcuni ceppi di batteri e di funghi.
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Le sommità dell’Erisimo vengono estratte in soluzione acquosa, dove i principi attivi della pianta diventano disponibili. L’estrazione in acqua è utile sia per le somministrazioni orali che per un uso topico e cosmetico.
Uso interno
Infuso di sommità di Erisimo
Dosi: 5-6 gr di droga per ogni tazza (150 -200 ml) di acqua.
Preparazione: Portare l’acqua ad ebollizione e versarla sulle sommità della pianta, coprire e lasciare per 10 minuti in infusione. Filtrare e bere mediamente tre tazze nell’arco della giornata.
Uso esterno
Bagni: Con l’estratto ottenuto dall’infusione realizzare un bagno caldo dalle potenzialità decongestionanti. Preparare un litro di infusione ed aggiungerla all’acqua, immergersi nella vasca e restarvi per almeno 15 minuti.
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Tisana per la voce
• 50 gr di sommità di Erisimo
• 50 gr di radice di Altea
Mescolare gli ingredienti e prelevare 1 cucchiaio di miscela per 250 ml di acqua. Portare entrambi ad ebollizione per 2-3 minuti, spegnere e lasciare per 30-40 minuti in infusione. Filtrare ed assumere a cucchiai nell’arco della giornata.
Utilizzare la stessa preparazione per trattare la gola con dei gargarismi.
Sciroppo con l’Erisimo
- 30 gr di sommità di Erisimo
- 10 gr di polvere di radice di Liquirizia
- 1 lt d'acqua
- 200 gr di miele
Portare l'acqua e le erbe ad ebollizione, mescolare e lasciar bollire fino a quando l'acqua non si riduce ad un terzo del suo volume iniziale. Spegnere, filtrare ed aggiungere il miele. Porre il composto a bagnomaria.
Assumere 1-2 cucchiaini di sciroppo dalle 2 alle 3 volte al giorno.
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Non utilizzare in caso di allergia ai componenti, evitare l’uso in caso di intollerante accertate ad altre piante e loro composti della famiglia botanica delle Brassicaceae.
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Il nome comune della pianta deriva da due parole composte della lingua greca, eruo + oimos, che hanno il significato di io canto. La denominazione dell’erisimo mette in evidenza la caratteristica della pianta di restituire la voce ai cantanti. Il nome scientifico invece prenderebbe origine dal nome personale di un’attrice dell’antica Grecia.
Nelle zone a nord dell’Europa le foglie della pianta vengono consumate fresche per la preparazione di piatti a cui donano il loro sapore amaro e pungente.
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L’Erisimo è una pianta erbacea, con ciclo annuale, spontanea e a diffusione cosmopolita. Radicata al terreno da una radice fittonata lunga e resistente, il fusto è eretto e si ramifica nella sua parte superiore. La pianta raggiunge l’altezza di 80 centimetri, ricoperta di peluria fitta e corta. Le foglie sono pennate, con o senza picciolo in base alla posizione sulla pianta, di colore verde scuro e di forma allungata. I fiori sono infiorescenze composte da circa 50 fiorellini. I frutti, allungati ed appuntiti, contengono circa 20 semi.
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