Gelsomino Fiori - Infuso/Tisana
Origine: Estremo Oriente
Costituenti chimici: flavonoidi, oli essenziali (linalolo), acetato benzoico, acido salicilico..
Nome famiglia: Oleaceae
Parte della pianta utilizzata: fiori
Conservazione: conservare in luogo fresco ed asciutto, lontano da fonti dirette di luce.
Utilizzo in breve: uso interno, infuso con 2 cucchiaini per tazza di acqua; uso esterno, colliri, impacchi e lavaggi con l’infuso, preparazione dell’olio per massaggi lenitivi e maschere per viso e capelli con la polvere reidratata.
Proprietà in breve: antiossidante, calmante, rilassante, tranquillizzante, spasmolitiche, antisettico, immunostimolante, espettorante, cicatrizzante, tonificante.
Controindicazioni in breve: non utilizzare in gravidanza, prima dell’applicazione topica valutare la tollerabilità personale con un patch test cutaneo.
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I fiori di Gelsomino si raccolgono dal Gelsomino officinale, una pianta rampicante che per differenziarla dalle altre specie prende il nome di Gelsomino comune. Splendidi fiori bianchi che sbocciano continuamente dalla tarda primavera, per tutta l’estate e fino all’inizio dei primi freddi di ottobre. Chiamati regina dei fiori, apprezzati in Oriente come in Occidente. Il profumo dei fiori dolce ed intenso, caratterizza le bevande e le pietanze orientali in cui vengono aggiunti.
In Cina al tempo della dinastia Ming divenne molto in uso una bevanda preparata con il fiore del Gelsomino mescolato al tè verde. Il consumo si diffuse oltre che per il profumo gradevolissimo per le innumerevoli proprietà che si attribuivano ad essa, non ultima la capacità di realizzare una vita lunga e felice.
Il fiore in Oriente rappresenta il collegamento tra l’amore spirituale e quello fisico. L’inebriante odore aiuta a realizzare una centratura a livello emotivo, con i principi attivi della sua composizione chimica è un ottimo ingrediente di cui si avvalgono la fitoterapia, ma anche la cosmesi e le medicine olistiche.
L’estratto di Gelsomino aiuta la digestione lenta e faticosa, tratta i gonfiori addominali e la colite. Agisce sugli spasmi del tratto addominale e sulle contrazioni in caso di mestruazioni dolorose, la medesima azione è utile per sedare la tosse.
Sostiene l’organismo nelle risposta immunitaria e compie un’azione antisettica con l’inibizione alla diffusione di agenti patogeni. In caso di malattie da raffreddamento aiuta a liberarsi dei muchi in eccesso, andando a mitigare la naturale risposta degli spasmi della tosse.
I fiori del Gelsomino ed i suoi attivi hanno una capacità che viene definita adattogena, grazie all’aroma che sprigionano agiscono come rilassanti per contrastare le tensioni e gli stati emotivi conseguenti allo stress. Sono altrettanto capaci di migliorare lo stato di concentrazione e di presenza, con un miglioramento dell’umore.
Un agente cosmetico che dona tensione alle superfici cutanee, migliora l’aspetto delle rughe. Sulle pelli secche e interessate da irritazioni ha un’azione ammorbidente. Tratta le imperfezioni delle pelli acneiche, uniforma i segni lasciati dalle cicatrici dei brufoli.
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Antiossidante: I fiori sono ricchi di attivi capaci di agire con gli enzimi liberati nel processo digestivo, migliorando l’assorbimento dei nutrienti e inducendo una buona funzionalità del tratto intestinale. L’estratto in acqua dei fiori viene utilizzato per trattare la colite.
Prebiotico: L’estratto migliora la salute dell’intestino, stimola lo sviluppo di batteri benefici che agiscono nel microbiota intestinale per eliminare gli agenti patogeni e nocivi per l’organismo. Gli estratti vengono impiegati per la loro capacità immunostimolante, utile per sostenere l’organismo negli stati influenzali con manifestazioni febbrili.
Antisettico: Grazie ad uno studio mirato è stato dimostrato che l’estratto carico dei fiori di Gelsomino è capace di inibire la proliferazione di alcuni ceppi dell’Escherichia Coli, lo Staphylococcus aureus causa delle infezioni alla pelle e dei tessuti molli. Agisce contro il Bacillus cereus il batterio responsabile della nausea, che provoca vomito e diarrea.
Calmante: L’estratto ha un’azione rilassante, agisce nell’organismo come un agente sedativo ad effetto tranquillizzante. Utile per contrastare la tensione nervosa conseguenza di stati di stress e condizione ansiogene. L’aromaterapia sceglie le profumazioni a base di fiori di Gelsomino che inalate agiscono sul sistema nervoso centrale influenzando l’umore e la risposta celebrale, con un effetto energizzante, un miglioramento dell’attenzione e della regolarità della frequenza respiratoria. Le capacità adattogene della droga agiscono sul sistema nervoso in base alle necessità. Utile come rimedio per combattere l'insonnia, con un uso costante dell’estratto è possibile indurre il corpo al rilassamento prima ed al sonno poi.
Spasmolitico: Con l’estratto consumato negli stati influenzali diminuisce lo stimolo alle contrazioni tipiche dei colpi di tosse, grazie anche alla pulizia dei muchi. Gli attivi agiscono sui dolori mestruali con un effetto distensivo delle pareti dell’utero. Allevia i dolori che interessano la muscolatura addominale in caso di digestione lenta e faticosa, indigestione, crampi allo stomaco e stati infiammatori a carico del tratto digerente..
Espettorante: L’estratto dei fiori del Gelsomino comune aiuta l’organismo a liberarsi dei muchi in eccesso. Il consumo delle infusioni migliora le condizioni del tratto respiratorio affetto da raffreddori e catarro. L’eliminazione dei muchi seda la tosse, con l’organismo che non necessita più di contrarre le pareti del tratto respiratorio.
Cicatrizzante: Le applicazioni topiche dell’estratto sono un ottimo rimedio per trattare i segni e le imperfezioni che caratterizzano la pelle, specie quella del viso. Utile in caso di pelle acneica aiuta a recuperare l’uniformità alla superficie con i postumi di brufoli e irritazioni varie. L’azione restitutiva rende l’estratto utile anche per impacchi sulla pelle anelastica per recuperare la compattezza nei tessuti con ferite e smagliature.
Tonificante: L’attività antiossidante ritarda il processo di invecchiamento. L’estratto è un antiage, aiuta a distendere le superfici cutanee, con un miglioramento delle rughe. La cute secca e con screpolature ed irritazioni migliora acquisendo una consistenza morbida che, insieme alla tensione recuperata, ringiovanisce l’aspetto.
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Uso interno
Infuso di fiori di Gelsomino
Dosi: 2 cucchiaini di droga per ogni tazza (150 – 200 ml) di acqua.
Preparazione: Portare l’acqua ad ebollizione, attendere che la temperatura diminuisca fino a raggiungere gli 80° C. e solo allora versarla sui fiori preparati in tazza o teiera. Ricoprire e lasciare in infusione per 10 minuti. Filtrare e consumare fino a tre tazze al giorno.
Bevanda rilassante: Assumere le tazze di infuso al Gelsomino prestando particolare attenzione a sorseggiarlo con attenzione e consapevolezza e soprattutto ad inspirare l’aroma che da esso emana.
Infuso della sera: Preparare la bevanda come da indicazioni e consumarla la sera prima di andare a dormire per rilassarsi e conciliare il sonno.
Uso esterno
Impacchi: Utilizzare l’estratto dei fiori per applicarlo sulle zone dolenti, bagnare un telo naturale e strizzarlo, poi appoggiarlo sulle parti di interesse.
Decongestionante per occhi: Mettere a bagno i fiori essiccati in acqua ad 80° e lasciare in infusione per tutta la notte. Al mattino filtrare e utilizzare l’estratto sugli occhi arrossati con compresse di cotone oppure instillare nell’occhio come un collirio.
Olio di Gelsomino: Sistemare i fiori in un contenitore con chiusura ermetica, ricoprire completamente con un olio vegetale delicato ed inodore. Riporre in un luogo chiuso per circa quattro settimane. Con il macerato oleoso dei fiori si possono effettuare:
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massaggi antidolorifici, spalmare l’estratto sulle parti del corpo con dolori, interessate da spasmi, contrazioni o reumatismi;
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impacchi per i capelli, per rinforzare le fibre fragili e per dare nutrimento alle radici utilizzare l’olio al Gelsomino sul cuoio capelluto, sui capelli asciutti, massaggiando delicatamente la cute. Dopo una posa di almeno 30 minuti lavare come d’abitudine.
Polvere di Gelsomino: I fiori ridotti in polvere sono facilmente utilizzabili nelle preparazioni cosmetiche di maschere antiage e maschere illuminanti per i capelli. Mescolare la polvere con dell’acqua o degli idrolati e applicare selle zone interessate. Rimuovere dopo 15 minuti dal viso e dopo 30 dai capelli, terminando la posa con una detersione con acqua.
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I fiori del Gelsomino officinale si utilizzano in sinergia con:
- sommità di Passiflora per un’azione rilassante e sedativa;
- fiori di Tiglio per l’attività espettorante;
- foglie di Melissa per un’effetto ansiolitico.
Per una tisana dalle ottime proprietà distensive preparare una miscela con le quattro erbe in parti uguali, Gelsomino, Passiflora, Tiglio e Melissa, particolarmente gradevole nel gusto e per l’aroma.
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Non impiegare in gravidanza. Prima dell’uso topico applicare l’estratto sulla parte interna del braccio ed attendere 12/24 ore per verificare la reazione cutanea. Se compaiono irritazioni e rossori non è consigliabile utilizzare il prodotto.
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Il nome della pianta deriva dalla parola di origine persiana Yasmine dal significato importante di dono di Dio. In India il fiore è il simbolo della magia femminile, in Pakistan rappresenta il dio dell’amore ed è stato scelto come simbolo della nazione.
In Cina il fiore aggiunto ad un tè delle migliori selezioni viene impiegato per realizzare una bevanda chiamata infuso della felicità, che deve il nome alle sue qualità tranquillizzanti e rasserenanti. Ancora oggi la tisana al Gelsomino viene utilizzata dalla tradizione orientale nei riti buddisti.
Introdotto in Europa nel XVI secolo, il Gelsomino è diventato una pianta ornamentale prima e medicamentosa poi. In Sicilia, dove i fiori freschi sono molto diffusi, in estate si realizza una speciale gelatina, partendo da un’infusione lunga che andrà ad aromatizzare i pezzi di anguria.
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Il Gelsomino officinale si ritiene che abbia origine in Himalaya. La pianta è un rampicante sempreverde che nel tempo si è diffusa anche nell’Europa mediterranea. Si sviluppa con lunghi rami che arrivano anche ai 6 metri in altezza. Le foglie sono opposte, decidue, con punta acuminata. La fioritura di questa specie è più duratura rispetto agli altri Gelsomini, con cui ha in comune la profumazione forte e piacevolissima emanata dai fiori. Questi sono raccolti in infiorescenze apicali, principalmente bianchi, talvolta sbocciano con una leggera colorazione rosata. Il fiori sono composti da 4 a 9 petali, grandi fino a 2-3 cm ognuno, con calice a campana e brattee ovali. Il frutto è una bacca di colore nero.
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Jasminim Officinale Flower