Gurjun Balsam Oleoresina

Origine: Indonesia
Costituenti chimici: betacarofillene, sesquiterpeni.
Nome famiglia: Dipterocarpaceae

Aspetto: liquido vischioso

Colore: dal giallo pallido all’ambrato.

Odore: tenace, dolce, leggermente legnoso, balsamico.

Parte della pianta utilizzata: essudato del tronco.

Conservazione: conservare nel contenitore originale, in luogo fresco ed asciutto, lontano da fonti dirette di luce e calore.

Utilizzo in breve: uso esterno, applicazioni in olio e crema vettore su viso e corpo, inalato con suffumigi, nebulizzato e diffuso.

Proprietà in breve: decongestionante, diuretico, antispasmodico, antiulceroso, stimolante, cicatrizzante, antimicrobico, antifungino, antireumatico.

Controindicazioni in breve: non impiegare in gravidanza ed in allattamento, effettuare un test cutaneo per verificare la tollerabilità dei componenti.

Il Gurjun balsam è un olio ottenuto dalla distillazione in correnti di vapore della resina dell’albero conosciuto con il nome botanico di Diptecarpus turbinatus. Le sue caratteristiche sono di un fluido dolce e caldo, con una fragranza esotica che si combina bene con qualsiasi preparazione cosmetica, capace di rilasciare il suo aroma per regalare una profumazione molto piacevole. L’olio-resina è una nota di base, assimilabile alle profumazioni emanate dagli estratti dal legno, appartiene agli aromi che si percepiscono non immediatamente, capaci di restare nell’aria e di stimolare la percezione olfattiva a lungo. Profumazione balsamica, con note legnose dolci, caratterizzato da un lieve aroma di conifere.

Il balsamo è utilizzato da secoli nella medicina Ayurvedica per i disturbi legati alla respirazione, l’essudato dell’albero ha una profumazione intensa impiegata per il riequilibrio emotivo e psichico. Viene scelto come un rimedio per Kapha squilibrato e di Pitta in disarmonia, il fluido aiuta ad accrescere Vata.

Per i trattamenti esterni viene impiegato in caso di asma, bronchite e tosse anche croniche, come decongestionante, l’attività balsamica aiuta a rimuovere il muco in eccesso. Il Gurjum balsam può indurre un’attività diuretica che aiuta l’organismo a liberarsi di liquidi e tossine, sostiene l’organismo come antimicrobico ed antifungino. Aiuta come spasmolitico, può agire come stimolante, utilizzato per i reumatismi e le irritazioni cutanee, utilizzato per l’azione benefica su acne, dermatiti ed eczemi.

Impiegato nell’industria cosmetica come sostanza per diluire gli oli aromatici, trova impiego nei saponi, per la sua persistente profumazione riesce a caratterizzare il prodotto in cui viene aggiunto come ingrediente.

Antinfiammatorio: Secondo la medicina ayurvedica l’infiammazione ed i reumatismi si sviluppano a seguito di un accumulo di tossine, che stazionano nei tessuti per una debole o una cattiva eliminazione. L’azione depurativa del balsamo aiuta ad espellere attraverso l’urina i depositi presenti nelle articolazioni. L’olio è un diuretico efficace, che nello specifico aiuta con un’attività antireumatica, negli stati infiammatori a livello muscolare oltre che articolare, sui legamenti e sui tendini. Il balsamo di Gurjun allevia lo stato di dolore che interessa le varie parti del corpo. Trova valido impiego anche in caso di conseguenze da sforzi eccessivi e strappi muscolari.

Decongestionante: I problemi respiratori anche cronici ed i disturbi a carico dello stesso sistema respiratorio, quali asma, bronchite, raffreddori, tosse, congestione a livello del torace causata dal ristagno dei muchi, insieme all’ostruzione delle vie respiratorie nasali, vengono trattate con il balsamo.

Antisettico: Il Gurjun Balsam aiuta a contrastare la diffusione di microrganismi patogeni che causano l’insorgenza di micosi, realizzando una valida purificazione della zona, particolarmente interessante in presenza di lesioni e di ferite, che si avvieranno alla guarigione in tempi più veloci. La capacità antisettica dei componenti aiuta a mantenere la pelle sana e svolge anche una funzione preventiva delle infezioni. L’azione è utile nel caso di pelle acneica che viene trattata per evitare un peggioramento a causa della proliferazione batterica sulle superfici cutanee interessate dal disturbo.

Lenitivo della cute: Il balsamo calma le irritazioni cutanee provocate da dermatiti ed eczemi, agisce anche su piaghe e microabrasioni.

Astringente: Gurjum balsamo aiuta a controllare il flusso sanguigno, impiegato per fermare la fuoriuscita di sangue da ferite e tagli. Può agire più in generale sulla pelle con un effetto compattante delle zone interessate dalle lacerazioni.

Stimolante: A livello cutaneo il balsamo aiuta a stimolare ed attivare il microcircolo sanguigno. La confluenza nella zona di applicazione di nuova sostanza ematica può innescare la generazione di nuove cellule, dunque può svolgere un’azione di stimolo alla circolazione, trova impiego per l’azione drenante che sui tessuti dove viene impiegato.

Profumatore: Il balsamo è impiegato per fissare le profumazioni, viene aggiunto alle miscele di oli essenziali e degli oli vegetali dei quali corregge l’equilibrio aromatico, aggiungendo un’impronta esotica all’intero prodotto realizzato.

Deodorante: Due azioni sinergiche lo rendono un buon deodorante, l’azione antisettica interagisce sui secreti delle ghiandole sudoripare, mentre l’aroma del balsamo è tale da coprire l’odore emanato dalle ghiandole sudoripare del corpo.

Aromaterapia

Il balsamo di Gurjun, assorbito secondo le modalità prescritte dall’aromaterapia, per inalazione o per penetrazione transdermica, agisce sugli stati ansiosi, supporta in caso di situazioni complesse ed impegnative, aiuta a conciliare il rilassamento che conduce al riposo notturno, risultando valido per contrastare l’insonnia. Utile rimedio per migliorare l’umore, superare la delusione, giunto nel sistema limbico del cervello può stimolare la produzione di dopamina e di serotonina, gli ormoni attivi nel dissolvere ansia, tristezza e tensioni. Attraverso l’inalazione si ottiene inoltre la stimolazione del sistema immunitario e la stimolazione della funzionalità cardiaca.

Balsamo antinfiammatorio: Diluire 2 gocce di balsamo di Gurjun per ogni ml di olio di cocco o in altro olio vettore, massaggiando le zone interessate da dolori e stati dolorosi.

Impacco caldo: Utilizzato per lenire le infiammazioni, aggiungere ad una applicazione calda su tessuto naturale un paio di gocce di olio per ottenere benefici nella zona trattata.

Inalazione: Per agire sulla sfera respiratoria e sui disturbi ad essa collegati inalare l’olio attraverso la nebulizzazione, con 2 gocce per ogni ciclo di diffusione. Se non si possiede un diffusore elettrico o a candela l’olio aiuta anche inspirando una goccia applicata su un lembo di tessuto o su un dischetto di cotone.

Suffumigi: Il trattamento è utile in caso di malesseri stagionali, influenza, raffreddore, tosse, con la preparazione di un bagno di vapore con un paio di gocce in acqua calda. Ricoprire la testa con un telo per contenere il vapore e non disperderlo troppo velocemente.

Come lenitivo: Le applicazioni del balsamo debitamente diluito in oli vettore trattano ferite, tagli, scottature, irritazioni cutanee e psoriasi.

Come detergente: Il balsamo può essere aggiunto ad una crema base o a quella utilizzata abitualmente, ad un olio vettore, per ripulire la zona interessata da ferite ed abrasioni, in parti del corpo interessate dalla presenza di batteri e funghi, per curare e prevenirne la diffusione.

Come deodorante: Agisce andando a coprire gli odori del corpo, anche i più persistenti, miscelato alle creme e agli oli nella quantità desiderata, da 0,2 a 0,6 ml, in gocce da 6 a 18 ogni 100 ml di prodotto. In una prima definizione delle dosi per la particolare profumazione tenace del prodotto, si consiglia un impiego al minimo, tali dosi saranno riviste semplicemente aggiungendo altre gocce, fino a realizzare la concentrazione desiderata.

Come profumatore: Ideale nella preparazione di candele profumate e per dare un aroma resistente ai cosmetici homemade.

Gurjun balsam viene impiegato in sinergia con:

• l’olio essenziale di Bergamotto per la purificazione degli ambienti;
• l’olio essenziale di Incenso per l’azione antinfiammatoria;
• l’olio essenziale di Patchouli per realizzare un effetto rilassante, per combattere tensioni, ansia e stress.

Il balsamo nelle miscele profumate si combina con l’olio essenziale di Ylang ylang, l’olio essenziale di Lavanda, l’olio essenziale di Mandarino, olio essenziale di Gelsomino, con l’essenza di Rosa e di legno di Sandalo.

Non impiegare in gravidanza ed in allattamento. Prima dell’uso effettuare un test per verificare la reazione della cute al balsamo. Diluire una goccia in un cucchiaino e spalmare nella parte interna del braccio. Lasciar trascorrere 12/24 ore e verificare come la reazione della pelle, in caso di irritazioni e prurito si evidenzia la necessità di rinunciare all’applicazione.

Il balsamo, detto anche olio di legno, fu usato inizialmente da un medico indiano per trattare la blenorragia con successo. La pratica giunse alla conoscenza dei medici dell’impero britannico e dalla metà dell’800 la sostanza, attraverso un primo approdo a Londra, arrivò in Europa. Qui fu studiata ed applicata in casi di lebbra dal noto Vidal.

In passato il raccolto della resina avveniva praticando una larga incisione nel tronco a circa un metro da terra; veniva strutturata una grondaia per raccogliere l’essudato e si procedeva con il riscaldamento indotto della zona incisa. Grazie all’effetto del calore l’olioresina cominciava a scorrere nella canalizzazione e la sostanza, una volta raccolta, veniva distillata per essere utilizzata.

Il Dipterocarpus turbinatus è un albero proveniente dall’India orientale e dalle Isole Andamane, utilizzato per il suo legno dagli ebanisti e per la produzione di compensato a livello industriale. L’albero può raggiungere i 50 metri di altezza, con un fusto diritto e cilindrico, caratterizzato da un diametro che in alcuni esemplari ha raggiunto anche il metro e mezzo. Per 2/3 della sua espansione aerea non presenta ramificazioni, munito di foglie caduche.

Dipterocarpus turbinatu Essential Oil