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Zen Henné dello Yemen Rosso Brillante - Freddo

Zen Henné dello Yemen Rosso Brillante - Freddo
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Codice articolo: 03838
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Polvere di henné finissima e di alta qualità, copre perfettamente i capelli bianchi e regala una colorazione di rosso freddo molto brillante ed acceso. Non contiene picramato.

Origine: Yemen
Costituenti chimici: 2-idrossi-1,4-naftochinone (lawsone)

Aspetto: polvere finissima di colore verde
Odore: Caratteristico, erbaceo
Tonalità di colore: rosso freddo brillante dai toni rubino/ciliegia

Utilizzo in breve: dopo aver mescolato la polvere con acqua, distribuire la pasta sui capelli puliti, lasciandola in posa per un minimo di 30 - 60 minuti fino a 2 - 3 ore. Risciacquare con cura usando solo acqua per eliminare i residui.

Proprietà in breve: colora i capelli in modo naturale, li rende più robusti e lucenti e copre i bianchi

Controindicazioni in breve: verificare eventuali allergie sulla pelle prima dell’uso. In gravidanza o allattamento, chiedere un consulto medico. Non usare in caso di favismo.

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L’Henné dello Yemen Rosso Brillante è un tipo di henné di qualità superiore, proveniente dalla regione asiatica dello Yemen; si tratta di una polvere sottilissima che viene ricavata dall’essiccazione e dalla macinazione delle foglie di Lawsonia Inermis.
La polvere presenta un colore verde molto vivido, dovuto alla freschezza del prodotto ed è impalpabile al tatto; non contiene infatti alcun tipo di impurità né elementi sabbiosi e per questo quando viene mescolata con acqua, forma una pasta molto liscia e vellutata.
Per questa sua caratteristica, si stende molto agevolmente sui capelli e consente al tempo stesso di essere risciacquato rapidamente.
L’henné dello Yemen, è un perfetto colorante per capelli del tutto naturale in quanto contiene solo foglie di lawsonia, senza l’aggiunta di alcuna sostanza artificiale o componente chimico come il picramato. Questo colorante sintetico, viene addizionato ad alcuni prodotti per aumentarne la resa tintoria ma in realtà si tratta di una sostanza che in dosi eccessive e più alte di quelle previste dalla legge, può causare importanti reazioni cutanee, come gonfiore della cute e forte bruciore.
L’henné dello Yemen è totalmente sicuro sulla pelle e sui capelli, anche se prima del suo utilizzo si consiglia di effettuare un patch test casalingo per verificare eventuali allergie.
Per quanto riguarda il colore che è possibile ottenere dal suo utilizzo, questa varietà di henné regala delle bellissime tonalità di rosso freddo, molto brillante, che presenta sfumature ciliegio/rubino. Sui capelli chiari, i toni accessi del rosso saranno molto più evidenti, mentre sui capelli castani o neri, risalteranno dei particolari riflessi rosso vivido, che potranno assumere sfumature violacee, ben visibili al sole.
Questo tipo di henné copre inoltre i capelli bianchi con un tono di rosso intenso ed acceso; tale colorazione si potrà successivamente uniformare con ulteriori applicazioni o con l’aggiunta di erbe tintorie scurenti come Indigo, Katam o mallo di noce, da scegliere in base al colore che si vuole ottenere.

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L’henné dello Yemen viene utilizzato principalmente come colorante naturale per i capelli, in sostituzione delle tinte chimiche; esso infatti consente di ottenere una colorazione rosso brillante con una o più applicazioni ed in modo del tutto sicuro. L’henné infatti si differenzia dalle colorazioni chimiche in quanto nel tempo non rovina i capelli, ma al contrario si è dimostrato un perfetto trattamento di bellezza per avere una chioma corposa e lucente.
Questo accade perché, una volta applicato, non va ad intaccare la struttura dei capelli, ma avvolge solo lo strato superficiale, la corteccia, penetrando e legandosi alla cheratina. Questo spiega perché l’uso dell’henné rende il fusto più spesso, rinforzando i capelli, al contrario delle tinte chimiche che li indeboliscono. Il colore che è possibile ottenere dall’uso dell’henné è molto variabile e dipende soprattutto dal colore di base dei propri capelli o dall’aggiunta di altre sostanze al composto, che possono schiarire o scurire il tono.
Più i capelli sono chiari e più la tonalità di rosso che si può ottenere sarà accesa; l’henné difatti è un tipo di colorazione che tinge tono su tono, per cui la sua applicazione va a creare uno strato di colore sui capelli. Man mano che si procede con il suo utilizzo, si creeranno degli strati sempre più scuri ed il rosso sarà sempre più intenso e freddo.
In base a questo principio si può ben capire che l’henné non schiarisce i capelli, per cui chi ha un colore scuro, non può attraverso l’henné ottenere un rosso fuoco acceso, ma solo dei bellissimi riflessi che spiccano alla luce. Si possono ottenere però delle sfumature violacee, soprattutto se vengono aggiunte delle erbe tintorie quali ibisco o alcanna.
Le varianti di rosso che si possono ottenere sono diverse e si distinguono principalmente in due tipi di toni: tono caldo e tono freddo.
Il tono caldo è una colorazione di rosso che tende al ramato/arancio e che può virare verso sfumature castano e mattone; il tono freddo, invece, è un colore di rosso più acceso e vivace, che tende al rubino/ciliegia e che può raggiugere colorazioni violacee.
L’henné dello Yemen dona un colore tipicamente freddo, dovuto alla zona di origine delle piante di Lawonsia. Sono henné dai toni freddi generalmente anche quelli provenienti da India, Pakistan ed Iran, mentre donano un tono caldo gli henné nordafricani, come quelli marocchini o egiziani.

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L’henné dello Yemen è molto semplice da preparare e si stende inoltre facilmente sui capelli. Come tutti gli henné, il suo utilizzo richiede solo un po’ di pratica iniziale, per individuare il metodo più adatto e comodo.
La prima cosa da fare è assicurarsi di avere a disposizione la giusta quantità di polvere, necessaria per ricoprire tutti i capelli. Le dosi di henné variano in base alla lunghezza ma anche a quanto i capelli sono folti, ed ovviamente in presenza di molti capelli, esse andranno aumentate.

Indicativamente, si può far riferimento a queste dosi, calcolate in base alla lunghezza:

  • Capelli molto corti: 30-50 gr
  • Capelli corti: 50-70 gr
  • Capelli alle spalle: 100 gr
  • Capelli a metà schiena: 150-200 gr
  • Capelli alla vita: 250 gr

Dopo il primo utilizzo, si potrà facilmente individuare la dose giusta per i propri capelli e nel caso in cui la pasta di henné dovesse avanzare, si può congelare senza problemi. Una volta congelato infatti l’henné non perde potere tintorio, per cui al momento dell’utilizzo può essere sciolto a bagnomaria ed applicato normalmente.
Il congelamento e successivo scongelamento, si è spesso dimostrato un valido metodo per ottenere dei toni di rosso ancora più freddi. Per questa ragione si consiglia di prepararne sempre un po’ in più rispetto alle dosi suggerite e congelarlo in caso di esubero.

Attrezzatura necessaria
L’attrezzatura necessaria per la preparazione e l’applicazione dell’henné è:

  • Una ciotola larga
  • Un cucchiaio di legno o plastica
  • Un paio di guanti
  • Pellicola trasparente per alimenti o una cuffia per doccia
  • Capellino di lana o turbante in microfibra o asciugamano caldo (utili solo in inverno)

Preparazione
Prima di essere applicato sui capelli, il composto a base di henné deve rilasciare il lawsone ovvero il suo pigmento colorante, che consente appunto di tingere i capelli. Il rilascio di questa molecola deve necessariamente avvenire correttamente e nei giusti tempi, affinché l’henné possa colorare bene. In fase di preparazione bisogna dunque tener conto del rilascio di tale elemento, che viene influenzato da due fattori fondamentali: dalla temperatura dell’ambiente e dal tempo in cui si lascia “riposare” la pasta.
Più le temperature sono alte e più velocemente verrà rilasciato il colore; al contrario se l’henné viene preparato e fatto riposare in un ambiente freddo, richiederà più tempo (ore o giorni) affinché tinga bene. Inoltre, per avere la massima capacità tintoria, è assolutamente necessario che l’henné rilasci il suo picco di colore prima di essere applicato; ma come si fa a capire quando è pronto? Nel grafico che segue sono riportate le diverse reazioni dell’henné (preparato con acqua e succo di limone) nel tempo e a temperature diverse.

Grafico ossidazione henné

Nella colonna a sinistra sono indicate le differenti temperature dell’ambiente, mentre sopra sono riportati i tempi di ossidazione (ovvero di riposo) del composto; le zone evidenziate in verde, indicano che a quella determinata temperatura ed entro quelle ore di “riposo”, l’henné non tinge ancora bene in quanto non ha rilasciato abbastanza lawsone.
La curva in rosso, riporta invece i diversi momenti in cui l’henné rilascia il suo picco di colore e quindi è pronto per essere applicato; mentre nelle aree in giallo sono indicate le condizioni in cui l’henné, dopo avere raggiunto la massima resa tintoria, comincia a perdere la sua capacità di colorare, che con il passare del tempo si esaurisce del tutto.
Osservando questo grafico, si evince che più altre sono le temperature e meno tempo impiega l’henné per rilasciare il picco di colore; al contrario, se le temperature sono piuttosto basse, bisognerà tenere il composto a riposo per diverse ore (anche 12/24) prima di applicarlo.
Bisogna dire però che ogni henné ha delle caratteristiche diverse, per cui anche i tempi di ossidazione potrebbero variare leggermente.

In base a questi principi, si può dunque preparare l’henné in due modalità diverse:

  • Usando acqua calda (40° circa) ed applicandolo subito
  • Usando acqua a temperatura ambiente e facendolo ossidare per più ore (da calcolare in base al grafico)

Tra i due procedimenti non ci sono sostanziali differenze nel risultato del colore finale, anche se un henné fatto ossidare, si è dimostrato essere più duraturo sui capelli, in quanto il pigmento si lega meglio alla cheratina. Inoltre, sembra che il metodo dell’ossidazione lunga, sia più adatto agli henné dai toni freddi, in quanto permette di ottenere un colore di rosso ancora più intenso e marcato.
Se si vuole preparare l’henné seguendo il procedimento più breve, ovvero senza ossidazione, bisognerà prima di tutto riscaldare l’acqua ad una temperatura di circa 40° e versarla poco alla volta sulla polvere di henné, precedentemente disposta in una ciotola. Amalgamare il tutto con u cucchiaio di legno fino a quando non si ottiene una pasta priva di grumi.
L’acqua usata per la preparazione non deve essere bollente, altrimenti il rilascio del lawsone sarà troppo rapido e l’henné perderà capacità tintoria. Una volta ottenuto un composto omogeneo si applica sui capelli.
Se invece si opta per l’ossidazione lunga, bisognerà mescolare l’henné con acqua a temperatura ambiente e quando la pasta sarà pronta si lascia riposare coperta da una pellicola, per un lasso di tempo variabile che va calcolato in base al grafico. Trascorso questo tempo, per capire se l’henné ha sufficientemente rilasciato colore, si osserva la superficie: quando si sarà formato un sottile strato di colore più scuro, l’henné è pronto per l’utilizzo.

Applicazione
Applicare l’henné è un’operazione semplice, anche se all’inizio potrebbe risultare un po’ scomoda. Ci sono diverse tecniche che consentono una stesura semplice e rapida, come la suddivisione dei capelli in ciocche. Prima di procedere all’applicazione vera e propria è necessario coprirsi con un telo o una mantellina ed indossare dei guanti; l’henné infatti proprio come le tinte, macchia gli abiti e le mani, anche se in modo temporaneo.
Dopo aver indossato i guanti, prelevare il composto con le mani e iniziarlo a distribuire sui capelli, stendendolo singolarmente su ogni ciocca. La stesura deve partire dalla radice per arrivare alle punte, fino a quando tutti i capelli non saranno stati coperti.
A questo punto si avvolgono in una cuffia per doccia o in una pellicola per alimenti in modo che la pasta resti umida e che l’aria non la faccia seccare. Alla fine si copre il tutto con un capello di lana o un turbante affinché la testa rimanga al caldo. Questo accessorio è utile sono nei periodi più freddi mentre in estate si può usare anche solo la pellicola, che al contrario è essenziale per una buona riuscita del colore.

Tempi di posa
I tempi di posa dell’henné dello Yemen sono variabili, a seconda dell’intensità di rosso che si desidera. Generalmente, essendo un henné dall’alta resa tintoria, può essere tenuto in posa da 30 a 60 minuti per una pre-colorazione, come riflessante e per ravvivare la colorazione già esistente, da prolungare fino alle 2 - 3 ore.
Trascorso il tempo di posa, l’henné va risciacquato usando solo acqua corrente, senza fare lo shampoo, per togliere i residui di polvere tra i capelli. Lo shampoo è sconsigliato in quanto fa scaricare immediatamente una buona parte di colore, ma se necessario si può usare una noce di balsamo. Il balsamo aiuta a districare meglio i capelli e ad ammorbidirli se le punte dovessero risultare secche dopo il risciacquo; ad ogni modo anche questo prodotto può scaricare un po’ di colore e per questo ne va utilizzato poco.
Al termine del lavaggio si può procedere allo styling, tenendo conto che il colore ottenuto non è del tutto definitivo. L’henné difatti continua ad ossidare in testa per qualche giorno e per questo solo nei giorni successivi, si potrà notare il colore finale. Si consiglia per questo di non fare lo shampoo nei 2-3 giorni che seguono l’applicazione.

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L’henné dello Yemen può essere utilizzato da solo per ottenere un colore rosso brillante, oppure mescolato ad altre erbe se si vuole modificare la tonalità.

Si possono aggiungere, in percentuali variabili, in base al colore desiderato:

Altri ingredienti utili nel composto sono:

  • Per dare profumo: Javadhu, polvere di vanillina o fragranze naturali che non contengono oli
  • Per evitare la secchezza: elementi idratanti che non modificano il colore come gel di aloe vera, gel di katira, gel di semi di lino, zucchero o miele.

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L’henné dello Yemen non presenta particolari controindicazioni, eccetto nei casi di allergia alla pianta. Per verificarne la tollerabilità si consiglia di fare un test cutaneo prima dell’applicazione, stendendo un po’ di pasta su una porzione di pelle (di solito un avambraccio) e coprendola con una pellicola per un paio di ore. Trascorso questo tempo, risciacquare la zona interessata ed attendere ulteriori 48 ore per osservare le reazioni della cute. Se si dovessero verificare rigonfiamenti, prurito e bruciore, è bene non utilizzare il prodotto.
L’henné è sconsigliato ai soggetti con favismo in quanto il suo componente chimico ovvero il 2-idrossi-1,4-naftochinone (lawsone), provoca crisi emolitiche che si manifestano generalmente con ingiallimento della cute, difficoltà respiratorie e febbre.
In gravidanza ed allattamento, l’henné non ha effetti collaterali ma prima del suo utilizzo va necessariamente consultato un medico o ginecologo.

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Lawsonia Inermis Leaf Powder

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