Henné Pakistano Tatuaggi Body Art Quality Rosso Freddo
Origine: Pakistan
Costituenti chimici: 2-idrossi-1,4-naftochinone (lawsone)
Aspetto: polvere di colore verde e di consistenza sottile
Odore: Caratteristico, erbaceo
Tonalità di colore: rosso freddo che tende al ciliegia
Utilizzo in breve: mescolare con acqua calda e applicare sui capelli preferibilmente puliti lasciando in posa diverse ore. Risciacquare abbondantemente solo con acqua. Per fare tatuaggi, inserire la pasta nei coni o nell’apposita siringa e procedere al disegno.
Proprietà in breve: colorante naturale, rende i capelli più forti e lucenti, copre i capelli bianchi
Controindicazioni in breve: testare eventuali allergie su un lembo di pelle. In gravidanza o allattamento, chiedere un consulto medico prima dell’utilizzo.
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L’henné per tatuaggi rosso è un prodotto di origine pakistana che viene principalmente utilizzato per la creazione di Mehndi (i bellissimi tatuaggi temporanei esibiti dalle donne indiane, nordafricane e pakistane).
Oltre ad essere qualitativamente ottimo per i tattoo, l’henné Top Op è anche ideale per la colorazione naturale dei capelli in quanto ha un buon potere tintorio.
Ricavato dall’essiccazione e dalla macinazione delle foglie di Lawsonia Inermis, questo henné permette di ottenere diverse sfumature di colore, evitando il ricorso a tinte e trattamenti chimici che a lungo andare danneggiano ed indeboliscono i capelli.
Trattandosi di un henné di origine pakistana, permette di ottenere un colore rosso freddo e ben marcato, che vira dalle tonalità rubino/ciliegia al violaceo. Sui capelli chiari o biondi, il colore che si può ottenere è un rosso accesso, molto evidente e brillante; sui capelli scuri o castani, regala invece dei bei riflessi, visibili soprattutto alla luce diretta del sole.
La povere di Henné Top Op è molto sottile ed impalpabile, dal colore verde più o meno scuro, a seconda della freschezza delle foglie; non presenta impurità e componenti sabbiose, per cui una volta mescolata con acqua permette di ottenere una crema molto liscia e ben amalgamata, priva d agglomerati o grumi. Per questo motivo si stende molto facilmente sui capelli ed è anche facile da risciacquare; inoltre è molto pratica da usare anche per i tatuaggi, proprio perché la pasta è liscia e fuoriesce agevolmente dai coni.
L’ henné Top Op è composto da sole foglie di Lawsonia Inermis per cui NON contiene picramato di sodio ovvero un fissativo sintetico di colore rosso che a volte viene aggiunto agli henné per accentuare le sfumature e per permettere un rilascio più rapido del colore. Si tratta dunque di una tintura vegetale del tutto naturale e per questo anche più sicura sulla pelle e sui capelli. Ricordiamo infatti che il picramato può provocare reazioni allergiche anche importanti, se utilizzato in dosi maggiori di quelle previste dalla legge.
L’henné pakistano Top Op copre anche i capelli bianchi già dalla prima applicazione, regalando un bel colore rosso accesso.
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L’henné Pakistano Top Op viene principalmente usato per fare i mehndi, ovvero tatuaggi decorativi temporanei sulla pelle. Questo perché, essendo un henné naturale, non provoca reazioni cutanee indesiderate (eccetto nei soggetti allergici) e quindi è totalmente sicuro. Permette quindi di creare dei bellissimi disegni che hanno una durata variabile dalle 2 alle 3 settimane.
Questo henné è anche ottimo per colorare i capelli in modo naturale, evitando così di ricorrere alle tinture chimiche che, essendo molto aggressive sui capelli, tendono a danneggiarli e a sfibrarli. Oltre a conferire un colore naturale ai capelli, l’henné è anche molto benefico per la chioma in quanto, utilizzato costantemente, consente di avere capelli sani, luminosi, forti e corposi.
A differenza delle tinte chimiche, l’henné, non va ad intaccare la struttura profonda del capello ma avvolge solo la corteccia, andando a penetrare nella cheratina e legandosi ad essa. Grazie a questo processo, il fusto diventa più robusto, lucido e corposo; inoltre i capelli non subiscono “aggressioni” alla struttura e quindi non c’è la possibilità che essi si indeboliscano.
In genere, il colore è che possibile ottenere dopo l’applicazione dell’henné dipende dal colore di partenza dei propri capelli; più i capelli sono chiari, più il tono rosso sarà accesso. L’henné infatti è un tipo di colorazione che tinge tono su tono, andando man mano che si procede con le applicazioni, a creare degli stati sul capello.
Sui capelli biondi, l’ henné Top Op puro (senza aggiunta di altre erbe tintorie) li colorerà di un bel rosso evidente ed intenso; se invece i capelli sono castano/neri, si potranno notare dei bei riflessi rossi che risaltano al sole.
Una cosa importante da ricordare è che l’henné NON SCHIARISCE I CAPELLI, ma colorando tono su tono, può solo scurire con un bel rosso freddo il colore originale.
Inoltre, la tonalità di rosso che si può ottenere dipende dal tipo di lawsonia utilizzata; ci sono infatti due toni diversi che caratterizzano il colore: un tono caldo o un tono freddo. Cosa significa?
Quando si parla di henné dal “tono freddo” ci si riferisce a un colore più scuro, che va dal ciliegia al violaceo, mentre per “tono caldo” si intende una colorazione più chiara che va dall’aranciato al ramato/mattone.
In generale gli henné di origine nordafricana, virano ad un tono più caldo, rispetto agli henné provenienti da India e Pakistan (come l’henné Top Op), che invece sono più adatti a chi desidera un colore rubino/ciliegia.
Come detto, l’henné Top Op copre i capelli bianchi già alla prima applicazione; per uniformare il colore o ottenere un rosso più scuro è necessario fare più applicazioni solo sulle radici oppure aggiungere delle erbe tintorie da scegliere in base al colore che si vuole ottenere.
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HENNÉ PER CAPELLI
Usare l’henné non è un’operazione difficile, bisogna fare solo un po’ di pratica. Ad ogni modo prima di utilizzarlo bisogna assicurarsi di averne a disposizione la giusta quantità per ricoprire tutti i capelli; le dosi da usare variano in base alla lunghezza e a quanti capelli bisogna coprire.
Ecco una tabella indicativa di quanti grammi di henné utilizzare tenendo conto della lunghezza:
- Capelli molto corti: 30-50 gr
- Capelli corti: 50-70 gr
- Capelli alle spalle: 100 gr
- Capelli a metà schiena: 150-200 gr
- Capelli alla vita: 250 gr
Tali dosi sono approssimative perché molto dipende anche da quanto i capelli sono folti e in questo caso andrebbero aumentate. Ad ogni modo, dopo averlo usato per la prima volta, ci si può facilmente regolare sulle dosi giuste da utilizzare; inoltre se l’henné dovesse avanzare si può congelare senza problemi per poterlo riutilizzare una seconda volta facendolo sciogliere a bagnomaria. Dopo il congelamento, il potere tintorio non diminuisce, ma al contrario si è riscontrato che un henné congelato e scongelato dona una tonalità ancora più fredda.
Attrezzatura necessaria
Per la preparazione e l’applicazione dell’henné bisogna procurarsi:
- Una ciotola larga
- Un cucchiaio di legno
- Un paio di guanti
- Pellicola trasparente per alimenti o una cuffia per doccia
- Capellino di lana o turbante in microfibra o asciugamano caldo (necessari solo in inverno)
Preparazione
L’henné può essere preparato in due modi diversi, che si differenziano per il tempo di riposo del composto. Prima di essere applicato, infatti, l’henné deve rilasciare il lawsone, ovvero il pigmento colorante che permette di tingere i capelli; se il rilascio di questa molecola non avviene nei tempi giusti, l’henné non avrà più lo stesso potere tintorio.
I tempi di rilascio del colore dipendono da due fattori: dal tempo in cui si lascia “riposare” e dalla temperatura dell’ambiente; più la temperatura è alta, più il colore viene rilasciato velocemente. Se invece l’ambiente è freddo, il rilascio del pigmento avviene più lentamente, e può richiedere diverse ore o giorni.
Affinché l’henné abbia la massima resa tintoria, deve essere applicato quando raggiunge il picco di colore, ma come si può capire quando è il momento giusto?
Nel grafico sottostante, sono riportate le diverse reazioni dell’henné (in questo caso preparato con succo di limone e acqua) nel tempo e con temperature differenti.
A sinistra viene indicata la temperatura dell’ambiente in cui è fatto ossidare il composto, mentre sopra sono disposti i tempi di ossidazione. L’area verde, indica che a quella temperatura ed entro quelle ore di “riposo”, l’henné non ha ancora rilasciato abbastanza colore e quindi il suo potere tintorio è blando. Le aree rosse indicano invece il momento in cui l’henné rilascia il picco di colore ed è quindi pronto per essere applicato, mentre le zone gialle segnano il momento in cui, dopo aver rilasciato tutto il pigmento, la capacità tintoria diminuisce fino ad esaurirsi completamente.
Si evince quindi che più è alta la temperatura dell’ambiente e meno sono le ore che bisogna aspettare per avere la massima capacità tintoria. Facciamo un esempio: se in casa c’è una temperatura media di 25°, usando acqua a temperatura ambiente, si dovranno aspettare almeno 12 ore prima dell’applicazione.
I tempi di ossidazione possono variare leggermente in quanto ogni varietà di henné ha caratteristiche diverse; ad ogni modo, in alcuni casi, si è dimostrato che un henné lasciato ossidare sia più duraturo sui capelli, rispetto ad un henné che viene preparato ed applicato al momento.
Si ritiene, inoltre, che preparare l’henné con acqua fredda e lasciarlo ossidare per diverse ore (12-24), sia un metodo efficace per ottenere una tonalità di colore più fredda.
In base a queste premesse, si può scegliere comunque di preparare l’henné in due modi:
- con acqua a temperatura ambiente e ossidazione di più ore (da calcolare in base al grafico)
- con acqua calda (40° circa) ed applicazione immediata
Per la prima opzione (ossidazione lunga), dopo aver versato la polvere di Henné Top Op in una ciotola, si aggiunge l’acqua a temperatura ambiente, si amalgama bene con un cucchiaio di legno e si copre con una pellicola per alimenti. In base alla temperatura dell’ambiente, il composto va così fatto riposare anche per 12 ore, come riportato nel grafico. Per capire se l’henné è pronto, basta guardare la superficie: essa dovrebbe aver assunto un colore più scuro rispetto alla pasta sottostante. Quando è pronto, si applica sui capelli (o si inserisce nei coni o siringhe per tatuaggi).
Nel caso si scelga il procedimento più corto, è sufficiente riscaldare l’acqua a circa 40°; infatti affinché l’henné rilasci il colore, l’acqua deve essere calda ma non bollente, in quanto il pigmento verrebbe rilasciato troppo in fretta e non avrà le stesse capacità tintorie. In una ciotola versare la polvere e man mano aggiungere l’acqua calda, mescolando fino ad ottenere una crema molto liscia, senza grumi. La pasta è così pronta per essere applicata sui capelli.
Applicazione
Prima di procedere con l’applicazione, è consigliato coprirsi con un telo (come le mantelline che si utilizzano per le tinte) o utilizzare indumenti in disuso, in quanto l’henné macchia gli abiti; anche l’uso dei guanti è importante per evitare di macchiare le mani. Dopo aver indossato i guanti, basta prelevare una parte del composto e con cura distribuirlo sulle ciocche partendo dalla radice fino alle punte. Dopo aver ricoperto tutti i capelli, avvolgerli con una cuffia da doccia o della pellicola e indossare un cappellino di lana o un turbante in modo da non far seccare la pasta e mantenere i capelli al caldo. Nei mesi più caldi, si può usare solo la pellicola.
Tempi di posa
I tempi di posa dell’henné Pakistano Top Op variano in base al colore che si desidera; ovviamente più viene lasciato in posa e maggiore sarà l’intensità del colore finale. In media si può lasciare in posa dalle 4 alle 6 ore, ma se non si hanno problemi può essere tenuto anche tutta la notte.
Al termine bisogna solo risciacquare bene i capelli sotto acqua corrente, senza fare lo shampoo. Il risciacquo deve essere molto accurato in modo da eliminare del tutto i residui di polvere e di colore.
Se le lunghezze risultano secche, si può usare il balsamo, utile anche per rendere i capelli più districabili. Il balsamo tende comunque a far scaricare un po’ di colore, per questo se ne può utilizzare una minima quantità.
Dopo qualche giorno dall’applicazione il colore tenderà a scurirsi (perché l’henné continua ad ossidare in testa anche dopo il risciacquo) e a stabilizzarsi del tutto, assumendo la tonalità definitiva. Per questo si consiglia di non fare uno shampoo nei 2-3 giorni successivi.
HENNÉ PER TATUAGGI
Se si vuole utilizzare l’henné Top Op per fare dei tatuaggi, bisogna preparare una pasta mescolandolo con acqua e zucchero e aggiungere (opzionale) un olio essenziale. Dopo aver ottenuto un composto liscio, si copre e si fa riposare tutta la notte. A questo punto si riempiono i coni o un’apposita siringa per tatuaggi e si procede alla creazione del disegno.
Quando il disegno è completato, bisogna farlo asciugare e seccare per circa 8 ore, senza coprirlo; per fissarlo meglio basta vaporizzare un composto di limone e zucchero affinché la pasta durante il periodo di posa non si rovini o si stacchi al minimo sfregamento. Quando l’henné è completamente secco basta rimuoverlo direttamene con le dita ed infine applicare un olio idratante come olio di jojoba o oliva. Il colore diventerà più scuro e definito nell’arco di 2/3 giorni, permettendo al disegno di emergere meglio.
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All’henné Top Op si possono aggiungere alcuni ingredienti che vanno a modificare il colore e le cui percentuali variano a seconda della tonalità che si vuole ottenere.
Tra questi ci sono:
- Per un colore più scuro: si possono aggiungere polvere di Katam, mallo di noce o Indigo
- Per un colore più chiaro: si può “diluire” il tono rosso con la Cassia Obovata
- Per un colore più freddo che tende al viola: si può aggiungere della polvere di ibisco, di alcanna o di legno di campeggio.
- Per accentuare il rosso: si possono mescolare altri tipi di henné dal tono freddo come MDH, Jamila e Karishma.
Altri ingredienti che si possono aggiungere sono:
- Per profumare il composto: aggiungere qualche goccia di aroma naturale (no oli), un po’ di polvere di vanillina o Javadhu.
- Per evitare la secchezza: aggiungere delle sostanze idratanti che non alterano il colore come gel di aloe vera, gel di semi di lino, gel di katira, zucchero o miele.
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Le controindicazioni dell’henné Top Op riguardano soprattutto delle eventuali reazioni allergiche che si possono verificare subito dopo l’applicazione e che si manifestano sotto forma di rossore, prurito e gonfiore della cute.
Per evitare questi effetti collaterali si consiglia di applicare il prodotto su una piccola parte di pelle (come ad esempio un avambraccio) e di coprirla con della pellicola. Risciacquare dopo un paio di ore ed attendere 48 ore per verificare reazioni della pelle.
Per quanto riguarda l’uso in gravidanza ed in allattamento, l’henné è generalmente sicuro ma prima del suo utilizzo va necessariamente consultato un medico/ginecologo.
L’uso dell’henné è altamente sconsigliato ai soggetti affetti da favismo, in quanto il 2-idrossi-1,4-naftochinone (ovvero il lawsone), provoca crisi emolitiche che si manifestano generalmente con difficoltà respiratorie, febbre ed ingiallimento della cute.
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