Zen Henné Indigo - Nero Range Biologico
Origine: India
Tonalità di colore: nero intenso con riflessi blu
Aspetto: polvere sottile di colore verde
Conservazione: conservare nella confezione ben chiusa, in un luogo asciutto e fresco.
Utilizzo in breve: mescolare con acqua calda ed applicare sui capelli puliti. Lasciare in posa per 1-3 ore, dopodiché risciacquare solo con acqua. In caso di capelli chiari o bianchi effettuare una pre-colorazione con hennè.
Proprietà in breve: tinge e scurisce i capelli in modo naturale donando nuance intense di nero/blu a seconda del colore di base. Lascia la chioma luminosa, morbida e corposa.
Controindicazioni in breve: testare eventuali allergie sulla pelle prima dell’applicazione.
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L’Indigo Nero Range bio è una polvere dalla consistenza molto fine, ricavata dall’essiccatura e dalla macerazione delle foglie di Indigofera Tinctoria, una pianta utilizzata come colorante naturale ed ideale per scurire i capelli, colorandoli di un tono nero/blu intenso.
La polvere presenta una colorazione verde, è pura al 100% e non contiene Sali metallici, pigmenti addizionati e PPD, ricavata dalla coltivazione biologica della pianta, per cui non vengono usati fertilizzanti, pesticidi ed antiparassitari di natura chimica.
Usata per tingere in modo naturale i capelli, conferisce una nuance nera molto intensa che tende al blu, a seconda del colore di base.
L’indigo, di natura, è un colorante blu e per questo se usato per tingere i tessuti o sui capelli bianchi, dona una colorazione azzurrina/indaco, ma se applicato su basi scure ne intensifica il tono.
Aiuta per questo a donare un nero più intenso e profondo ai capelli già scuri, con riflessi blu dopo qualche applicazione; se i capelli invece sono bianchi o chiari, è necessario effettuare una pre colorazione usando un hennè puro, che li tingerà prima di rosso, creando così una base sulla quale il colore si legherà meglio.
La polvere di Indigo può essere usata anche insieme ad altre erbe tintorie per capelli scuri, adatte a chi vuole smorzare i riflessi rossi.
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L’Indigo Nero Range bio permette di colorare i capelli senza ricorrere a tinture chimiche, preservandone così la struttura. Il suo utilizzo è adatto sia a chi ha già i capelli scuri e vuole avere un nero corvino più profondo/blu che a chi vuole scurire i capelli chiari dopo aver usato l’hennè.
Applicato da solo non copre i capelli bianchi o grigi, per cui su una chioma scura è necessario procedere ad un primo passaggio con un hennè puro (Lawsonia Inermis) che è l’unica polvere tintoria a legarsi al capello.
Oltre all’alto potere tintorio, l’indigo dona diversi benefici ai capelli e al cuoio capelluto; può infatti vantare proprietà purificanti ed antisettiche, utili soprattutto sui capelli grassi. Per queste sue caratteristiche, è adatto anche in caso di forfora (sia grassa che secca) e sui capelli spenti ed opachi, in quanto ne accentua la luminosità, rendendoli anche più corposi.
La sua applicazione è indicata anche per attenuare i riflessi rossi conferiti dall’hennè, per questo utile se mescolato alla polvere di Lawsonia in percentuali variabili, a seconda del colore desiderato.
Non usare l’indigo sui capelli decolorati o direttamente sui capelli biondi, in quanto conferisce tonalità verdastre.
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La polvere di indigo, sotto forma di impacco, va applicata preferibilmente sui capelli puliti, quindi dopo lo shampoo (meglio se privo di siliconi) in modo da risciacquarla con semplice acqua.
Se la si vuole utilizzare per coprire i capelli bianchi o per scurire i toni chiari, è bene effettuare un primo passaggio con l’hennè (basta una breve posa di 45/60 minuti), e poi applicare l’indigo subito dopo, o al massimo il giorno successivo.
Affinché la colorazione sia efficace e per ottenere toni intensi, basta seguire pochi passaggi ed adottare piccole accortezze in fase di preparazione.
Preparazione ed applicazione
La preparazione dell’indigo è molto simile a quella delle altre erbe tintorie, in quanto è sufficiente mescolare la polvere con acqua calda (ma non bollente).
Dosi
Indicativamente le dosi da usare per coprire tutti i capelli sono:
- Solo le radici: 50g
- Capelli corti: 100 g
- Capelli di media lunghezza:150g
-
Capelli lunghi: 250g
La quantità dipende anche da quanto sono folti i capelli e dalla lunghezza precisa, dopo la prima applicazione si individueranno con facilità le dosi giuste per i propri capelli.
Come si prepara
Per prima cosa bisogna riscaldare l’acqua in un pentolino, facendo attenzione alla temperatura. L’acqua infatti non deve essere bollente ma calda, intorno ad una temperatura di 50°C, per permettere un efficace rilascio del colore. Versare la polvere di indigo in una ciotola di vetro, di ceramica o di plastica e versare gradualmente l’acqua, mescolando per farla amalgamare. È bene usare un mestolo di legno o di plastica ed evitare strumenti in metallo.
La consistenza deve essere molto cremosa, simile ad uno yogurt, non troppo densa né liquida e priva di grumi.
Per intensificare il colore, si potrebbe aggiungere in fase di preparazione anche una sostanza basica come il bicarbonato, che contribuirà anche a fissare meglio il colore. Sarà sufficiente aggiungerne un cucchiaino (non di più) ogni 100 gr di polvere.
Mescolare bene ed applicare il composto sui capelli partendo dalla radice alla punte. Indossare dei guanti in quanto l’indigo macchia le mani, ed una mantellina per proteggere gli indumenti. Il composto può essere usato solo sulle radici per coprire i bianchi dopo l’hennè, oppure su tutta la chioma per una colorazione omogenea.
Al termine indossare una cuffia da doccia o avvolgere i capelli con la pellicola per alimenti ed indossare un cappellino caldo o un turbante. La pasta infatti deve mantenersi sempre umida e non seccarsi.
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La polvere di indigo può essere mescolata con altre polveri tintorie, per modificarne la colorazione ed ottenere toni cangianti.
Con l’hennè. Unita all’hennè, permette di rendere il colore più scuro e minimizzare i riflessi rossi. Le percentuali sono variabili a seconda del colore desiderato; si consiglia di cominciare con percentuali basse se non si vogliono scurire troppo i capelli.
Può inoltre essere miscelato con Mallo di noce, Legno di campeggio, Ibisco, Katam o alcanna per tonalità che vanno dal castano scuro al mogano o al violaceo.
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L’utilizzo dell’Indigo è sconsigliato ai soggetti che soffrono di favismo. Pur non avendo altre controindicazioni specifiche, si consiglia di testare il prodotto su un lembo di pelle per verificare la presenza di allergie alla pianta o ai suoi componenti. Per testare invece la colorazione, è bene applicarlo su una ciocca di capelli nascosta.
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Indigofera Tinctoria (Indigo) Leaf Powder *da agricoltura biologica