Iris Fiorentino Polvere
Nome famiglia: Iridaceae
Aspetto: polvere fine dal colore beige
Conservazione: conservare la polvere nella confezione ben chiusa, lontano dall’umidità e da fonti di calore per preservarne le proprietà organolettiche
Utilizzo in breve: usarne una piccola quantità nella composizione di profumi, ciprie, deodoranti o Sali da bagno.
Proprietà in breve: idratanti, assorbenti, leggermente esfolianti e sbiancanti. Utile nella realizzazione di shampoo a secco e come fissativo di profumi.
Controindicazioni in breve: prima dell’uso, testare il prodotto su una porzione di pelle per verificare la tollerabilità.
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La polvere di Iris Fiorentino viene ricavata dall’essiccazione e dalla macinatura del rizoma di Iris florentina, una varietà di Iris particolarmente apprezzata per il suo odore piacevole che ricorda quello delle viole.
Conosciuta anche come Giaggiolo fiorentino, è una pianta officinale che per le sue caratteristiche viene sfruttata sia in campo farmaceutico che nel settore cosmetico, più in particolare per la creazione di dentifrici, profumi, ciprie, saponi, prodotti per il make up e detergenti.
Rappresenta infatti un ottimo fissativo per i profumi in quanto capace di esaltare non solo gli aromi degli altri ingredienti a cui si accompagna ma anche di prolungare la durata del profumo stesso. Nelle preparazioni homemade può inoltre essere impiegata nella realizzazione di shampoo a secco ma anche maschere esfolianti e dentifrici sbiancanti. Per esaltare la sua profumazione viene messa in macerazione in una soluzione alcolica.
Grazie alla sua consistenza finissima, può essere inserita e amalgamata perfettamente in qualsiasi preparazione. Si tratta inoltre di una polvere naturale al 100%, senza l’aggiunta di composti chimici o profumazioni sintetiche.
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La polvere di Iris fiorentino è ideale da inserire in diverse preparazioni cosmetiche come saponi, profumi, detergenti, trucchi, maschere ed impacchi per capelli.
Usata sulla pelle, sotto forma di impacco o maschera unita ad altri ingredienti vanta proprietà detergenti, idratanti, cicatrizzanti e lenitive. Mantiene la pelle più elastica, migliorandone il tono, riduce e previene le rughe e lascia la cute più morbida e compatta.
La sua leggera azione esfoliante, la rende perfetta anche da usare come detergente delicato e leggermente abrasivo per il viso, soprattutto per chi ha la pelle sensibile.
Grazie alle capacità assorbenti ed opacizzanti, è indicata inoltre anche per chi ha la cute grassa ed impura o nella creazione di deodoranti e ciprie.
Usata invece nelle maschere e negli impacchi per capelli, oppure aggiunta allo shampoo dona maggiore lucentezza alla chioma.
Usata al naturale o inserita nella preparazione di dentifrici fai da te, svolge un’azione leggermente sbiancante e per niente aggressiva, utile soprattutto per trattare i denti ingialliti e macchiati dei fumatori.
In particolare la polvere di iris fiorentino può essere usata in campo cosmetico per:
- Fissare profumi ed essenze
- Nella composizione di deodoranti
- Sali da bagno
- Nei dentifrici come agente lievemente sbiancante
- Maschere e scrub per il viso
- Shampoo a secco
Al di là dell’uso puramente cosmetico, l’iris fiorentino è apprezzato anche per le sue proprietà espettoranti, rinfrescanti ed antisettiche e per questo viene spesso impiegato per il trattamento dell’acidità gastrica e della gastrite, oppure di sintomi influenzali come il catarro bronchiale. In questo caso la radice, intera o in polvere, viene utilizzata come decotto, utile anche da applicare sulla pelle per lenire le irritazioni, o come gargarismi e lavaggi per le mucose della bocca.
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La polvere di iris fiorentino può essere facilmente aggiunta nella preparazioni cosmetiche vista la sua consistenza ultra fine. In particolare, è adatta sia nelle preparazioni a secco che in quelle a base alcolica o in creme o gel.
Per i preparati a secco, è sufficiente unirla alle altre polveri e mescolarla, mentre nei cosmetici in crema va unita solo alla fine della preparazione, quando il composto si è raffreddato.
Se si vuole usare per profumi o preparati a base alcolica, si aggiungono oli essenziali o altre essenze aromatiche.
Ecco qualche idea semplicissima per utilizzarla:
Cipria
Per creare un cipria opacizzante, è sufficiente mescolare 25 gr di polvere di iris con un cucchiaio di polvere di riso. Se la grana dovesse essere troppo grossa, basta frullarla con un mixer. Al termine setacciare la polvere e applicarla sul viso con l’apposito pennello.
Sali da bagno
La polvere di iris è perfetta per creare dei sali da bagno; si unisce un cucchiaio di polvere per 3 di sale grosso e si versa nella vasca.
Dentifricio
Per usare la polvere come dentifricio, si può aggiungere alla ricetta nella percentuale del 10% ; in alternativa si può utilizzare da sola, cospargendone una piccola quantità sullo spazzolino, per sfruttare le sue proprietà leggermente sbiancanti.
Maschere e scrub viso
Usare la polvere di iris per realizzare maschere illuminanti ed esfolianti, mescolandola con altre polveri come argille, farine (riso, avena, ceci ecc), petali di rosa o polvere di arancia.
Decotto di iris
Per preparare un decotto da usare come impacco o gargarismi, si fanno bollire 200 ml di acqua con 20 gr di rizoma in polvere. Lasciare bollire per 10 minuti, filtrare e utilizzare sulle zone interessate.
Infuso all’iris
Portare ad ebollizione una tazza di acqua ed unire 2-3 gr di polvere di iris. Spegnere la fiamma, coprire e lasciare in infusione per 10 minuti. Al termine filtrare e bere massimo due volte al giorno in caso di catarro o bronchite.
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Nelle maschere per il viso, la polvere di iris fiorentino si combina benissimo con le argille che aiutano ad assorbire il sebo in eccesso e ad opacizzare la pelle.
Per pelle sensibile e delicata: mescolarla all’argilla perla o argilla bianca
Per pelle grassa e impura: unirla all’argilla verde ventilata
Per detergere ed ammorbidire la pelle: mescolarla con il ghassoul
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La polvere di iris fiorentino, essendo del tutto naturale, non presenta controindicazioni nell’utilizzo puramente esterno. Tuttavia, in via precauzionale, si consiglia di effettuare un test cutaneo prima dell’uso, per accertare l’assenza di allergie al prodotto.
In presenza di rossore, gonfiore o bruciore della cute, interrompere l’utilizzo. Per quanto riguarda l'uso interno, attenersi alle dosi consigliate o rivolgersi ad un professionista.
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La radice di giaggiolo fiorentino da tempo viene usata per la creazione di profumi, ma sia i Greci che i Romani, la impiegavano per le sue qualità fissative nella preparazione di diverse bevande alcoliche. La sua capacità di fissare gli odori, è sfruttata tutt’ora nella preparazione dei gin, per mantenere intatta l’aroma delle erbe e degli altri ingredienti.
Nella medicina popolare, la radice di iris veniva apprezzata per le sue proprietà purganti sulle ferite aperte mentre l’odore veniva diffuso nelle cerimonie religiose.
Curiosità:
- L’iris fiorentino dal secolo XI è il simbolo della città di Firenze, della squadra di calcio e di molte associazioni nate sul territorio;
- Le varietà di iris sono tantissime ed ognuna ha un colore diverso; l’iris fiorentino si distingue per il particolare colore bianco venato d’azzurro;
- Il rizoma fresco di iris ha un odore aspro e poco gradevole; solo dopo qualche mese dalla raccolta, esso comincia ad emanare un profumo delicato di viola e mammola;
- La radice di iris in polvere, viene spesso usata nella composizione del Ras el Hanout, un mix di spezie usato nella cucina marocchina.
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Appartenente al genere Iris della famiglia delle Iridaceae, l’iris fiorentino o giaggiolo bianco, è una pianta perenne che presenta foglie a spada della lunghezza di 30-40 cm che partono dalla radice. Le infiorescenze sono formate dai 2 ai 4 fiori di colore bianco candido, ognuno dei quali presenta sei petali: tre esterni che sono incurvati verso il basso e tre interni che si ergono in alto.
La parte più preziosa della pianta è il rizoma che viene generalmente raccolto nel periodo di riposo, ovvero nei mesi estivi di luglio ed agosto. Dopo la raccolta, la radice viene fatta essiccare al sole e fatta stagionare anche per un periodo lungo di due anni; proprio con l’essiccazione, essa assume il profumo tipico di viola che la contraddistingue.
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Iris florentina root powder