Irrigatore Nasale Neti Pot Grande in Ceramica
Utilizzo in breve: inserire il beccuccio in una narice e lasciar defluire all’interno del naso la soluzione salina contenuta all’interno. Usare nella routine quotidiana e all’occorrenza.
Proprietà in breve: pulizia profonda dei condotti nasali.
Controindicazioni in breve: non indicato per i bambini sotto i 7 anni, negli over 80, in gravidanza e nel periodo mestruale, in caso di protesi acustiche.
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L’irrigatore nasale è un piccolo vaso in ceramica bianca con capienza di 200 ml, usato per una pulizia profonda del naso. Il contenitore, dopo essere stato riempito del liquido desiderato, viene inserito nel naso attraverso il beccuccio. Semplicità di utilizzo, l’irrigatore è munito di un beccuccio del diametro di soli 12 millimetri.
La pulizia nasale è praticata e sostenuta come indispensabile dalla millenaria medicina ayurvedica per bilanciare il prana, la forza vitale del corpo e per il mantenimento della salute. Il benessere del corpo e della mente passano attraverso una buona qualità del respiro, la pratica del Neti, che indica il risciacquo nasale, aiuta nella pulizia dei condotti per garantire una buona respirazione. La medesima medicina indica i benefici e le virtù di questa pratica.
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La pratica ayurvedica da millenni consiglia di effettuare le irrorazioni nasali per realizzare una buona respirazione, di aria sana e pulita, considerata la base del benessere dell’intero organismo. Le azioni di prevenzione consigliano di tenere pulito il canale nasale dalle impurità e dai residui organici e di occuparsi di questa pratica quotidianamente.
Nella respirazione attraverso le narici la mucosa nasale e le ciglia presenti lungo i canali hanno il compito si bloccare le impurità e gran parte degli agenti patogeni che potrebbero entrare nell’organismo attraverso il flusso dell’aria. Si stima che il naso filtri circa 8 litri di aria al minuto e con essi anche un’elevata quantità di impurità. Il naso ostruito impedisce una buona respirazione mentre il processo di difesa dell’organismo è fortemente sollecitato. Con la pratica della pulizia della cavità nasale si può aiutare l’organismo a mantenersi in buona salute rimuovendo le particelle bloccate sulle mucose e sulle ciglia prima che raggiungano i seni nasali.
L’Ayurveda considera tutti gli effetti benefici del lavaggio nasale, che riportiamo a seguire:
- pulizia e cura delle vie respiratorie superiori e delle mucose nasali;
- sollievo ottenuto in caso di mucosa nasale secca;
- prevenzione di raffreddori, allergie inalatorie ed infiammazioni dei seni frontali e paranasali.
Con la pratica quotidiana dell’irrigatore nasale è possibile:
- liberare il naso e la cavità dal muco in eccesso;
- ripulire da allergeni, pollini, polvere ed altre sostanze irritanti;
- alleviare la sintomatologia di allergie e rinite;
- migliorare la congestione della sinusite e delle infiammazioni a carico del naso;
- rilassare la muscolatura del viso e della testa;
- sciogliere le tensioni accumulate nella zona cervicale**.
Con l’uso della pulizia nasale al mattino si può mantenere una sensazione di freschezza ad ogni respiro per tutta la giornata. La pratica dell’irrorazione alla sera, prima di andare a dormire, aiuta a smettere di russare.
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Per gli occidentali questa pulizia è ancora poco conosciuta, secondo l’Ayurveda è importante aggiungerla alle normali operazioni di pulizia del corpo.
Il vaso per irrigazioni viene usato con una soluzione salina per la routine quotidiana e per la maggior parte degli interventi elencati precedentemente. In alcuni casi, in presenza di infiammazioni anche croniche e resistenti, la soluzione liquida può essere composta o addizionata da estratti naturali con proprietà specifiche, tra quelle che è possibile impiegare per uso interno, come ad esempio gli estratti di erbe officinali.
- Preparare una soluzione salina in acqua tiepida con una concentrazione di sale dell’1%. La capienza dell’irrigatore è di 200 ml di acqua, quindi aggiungere 2 gr di sale di buona qualità, si consiglia il sale rosa himalayano o un sale marino puro.
- Dopo aver riempito l’irrigatore inserire il beccuccio in una narice. Sollevare lentamente l’irrigatore per favorire il passaggio del liquido attraverso il naso, inclinare la testa dalla parte opposta a quella della narice interessata, in maniera tale che l’orecchio sia rivolto verso il basso e parallelo al pavimento. Al termine dall’irrigazione è opportuno espirare più volte e delicatamente spingere fuori l’aria con le narici per portar via ulteriori secrezioni in eccesso.
- Ripetere l’operazione spostando l’irrigatore all’ingresso dell’altra narice.
- Nel caso in cui una delle due narici è otturata basterà procedere con l’irrigazione attraverso quella libera.
- Si raccomanda di tenere la bocca aperta durante il lavaggio, per mantenere costante il flusso della respirazione e l’apporto di aria nei polmoni. Il liquido non va ingerito.
La forma dell’irrigatore e l’inclinazione del beccuccio permettono un’introduzione semplice del liquido nelle narici. La pratica dell’irrorazione, una volta che si sono comprese le azioni da fare e si è superato il timore spontaneo che potrebbe insorgere, prevede un impegno di soli 3 minuti.
Attività preventiva e/o quotidiana: Si consiglia di usare l’irrigatore nasale 2 volte alla settimana per un’azione preventiva, ogni giorno in presenza di raffreddori anche allergici, di infezioni e di disturbi che necessitano di un’azione costante.
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Lavaggio per la sinusite
Preparare un composto di 100 ml di latte e 1/2 cucchiaino di polvere di curcuma e portare ad ebollizione. Togliere dal fuoco e diluire con 100 ml di acqua. Attendere che diventi lievemente tiepido e procedere con l’irrigazione, ripetendo l’applicazione ogni giorno per 7 giorni consecutivi al fine di poter osservare dei risultati apprezzabili.
Il lavaggio con questi ingredienti è consigliato per dare sollievo dall’infiammazione dei seni nasali ostruiti dal muco, che stazionando provoca la proliferazione di batteri e l’insorgenza di infiammazioni, causa dei dolori nella parte frontale della testa.
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• Evitare l’uso di sale iodato nella soluzione.
• In caso di fragilità capillare praticare la pulizia solo sotto il controllo medico.
• Controllare la temperatura dell’acqua prima di inserirla nell’irroratore e procedere con il lavaggio solo se è piacevolmente tiepida.
• Nel caso di problemi alle orecchie o in presenza di protesi acustiche (per il naturale collegamento tra i tra condotti nasale, orale ed uditivo), è vivamente sconsigliata l’irrogazione nasale.
• Si sconsiglia l’uso dell’irrigatore nasale nei bambini sotto i 7 anni, nelle persone anziane ultra ottantenni, durante la gravidanza e nei giorni delle mestruazioni. Evitare dopo i pasti e a seguito di una attività fisica intensa, quando si ha la febbre e in caso di diarrea.