Kachur Sugandhi Polvere
Costituenti chimici: kaempferolo, kaempferide, cineolo, canfene, borneolo, carene, cinnamaldeide.
Nome famiglia: Zingiberaceae
Aspetto: polvere
Parte della pianta utilizzata: rizoma
Conservazione: conservare in luogo fresco ed asciutto.
Utilizzo in breve: uso esterno, impacchi, maschere, creme e lozioni, oli da massaggio, oli per capelli, shampoo e shampoo a secco.
Proprietà in breve: antinfiammatoria, lenitiva, rigenerante, cicatrizzante, antisettica, purificante, antiforfora, stimolante della ricrescita dei capelli, illuminate, volumizzante, rinforzante.
Controindicazioni in breve: tenere lontano dalla portata di bambini e di animali domestici, fare attenzione a non inalare la polvere, evitare il contatto con occhi e mucosa della bocca. Prima dell’uso effettuare un test per verificare la tollerabilità cutanea personale.
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Il Kachur sugandhi è una polvere ayurvedica profumata ottenuta dal rizoma della Kaempferia galanga,una pianta della stessa famiglia botanica della Curcuma, dello Zenzero e del Kapoor Kachli.
Nei paesi originari della tradizione ayurvedica, in Asia orientale e nel sud-est asiatico il rizoma è usato come vasodilatatore, analgesico ed antimicrobico, nello specifico trova impiego per la cura di raffreddori, mal di testa, disturbi gastrici, spesso masticato crudo per tosse e mal di gola. Con esso si cura l’ipertensione arteriosa, i disturbi bronchiali, agisce come cicatrizzante su ferite e ulcere e tratta le infiammazioni. La polvere è un repellente per insetti e larve, comprese alcune specie di zanzare pericolose per la salute.
Il prodotto dalla lunga tradizione curativa viene impiegato per usi cosmetici. La polvere ha una fragranza delicata, fresca e speziata. Restituisce forza e vitalità alle chiome, è particolarmente indicata per l’hair-care di capelli fragili, sfibrati, fini e spenti. Sostiene il volume dei capelli, pulisce il cuoio capelluto dalla forfora, stimola la ricrescita. Il suo impiego previene l’ingrigimento, con la capacità di non scurire i capelli nella ripetizione delle applicazioni, una polvere che è da preferire per l’uso sui capelli chiari.
Sulla pelle agisce come profondo detergente, ripulisce i pori dalle impurità, tratta pelle grassa ed acneica, elimina batteri e contrasta le micosi. Attiva come agente di contrasto all’invecchiamento cutaneo poiché stimola il rinnovamento cellulare, tratta le infiammazioni andando a lenire irritazioni e rossori della pelle sensibile e delicata.
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Antinfiammatoria: La polvere agisce sulla cute trattando le irritazioni, la sua azione lenitiva la rende adatta nel portare sollievo alle pelli sensibili.
Antisettica: Il Kachur ha un buon potere purificante, capace di detergere profondamente la pelle, il cuoio capelluto ed i capelli. La sua azione è riconosciuta come antimicotica ed antibatterica.
Purificante: I trattamenti sul cuoio capelluto detergono profondamente le radici dei capelli ed i bulbi piliferi, con la rimozione della forfora e la prevenzione della sua formazione.
Cicatrizzante: Le applicazioni della polvere sostengono i tessuti grazie all’azione riparatrice svolta dagli attivi del Kachur. Un supporto per la pelle, sostenuta nel suo naturale e necessario processo di rinnovamento cellulare.
Stimolante della ricrescita: La rimozione di impurità e di cellule morte, la stimolazione del microcircolo, l’apporto di nutrienti ottenuti con le applicazioni della polvere creano i migliori presupposti affinché i bulbi piliferi si rivitalizzino e conducano ad una sana ricrescita di nuovi capelli, rafforzando quelli esistenti.
Illuminante: I trattamenti con il Kachur regalano ai capelli lucentezza e vitalità, ideale per avere chiome sinuose e voluminose.
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Uso esterno
Per le applicazioni della polvere sulla pelle delicata, sui capelli e sul cuoio capelluto sensibile si consiglia di mescolare la polvere con altre sostanze attive, per la sua azione forte ed incisiva, che potrebbe risultare in alcuni casi irritante.
La polvere di Kachur sugandhi è indicata per i trattamenti su ogni tipo di pelle ed ogni tipologia di capelli, risulta ideale per:
- la pelle grassa, la pelle impura, la pelle acneica, la pelle sensibile, la pelle irritata;
- per capelli spenti, i capelli sottili, i capelli sfibrati, i capelli trattati, le chiome senza tono e vitalità;
- per il cuoio capelluto impuro.
Per le applicazioni sulla pelle del viso e per il cuoio capelluto ed i capelli si possono aggiungere altre erbe ed argille, per comporre delle maschere con specifiche azioni, in base al tipo di trattamento che si intende realizzare:
- reidratata con infusi ed acque floreali o idrolati, aggiunta alla fase acquosa delle formule cosmetiche di creme lenitive e creme rigeneranti per il viso, maschere fortificanti per capelli, impacchi volumizzanti homemade;
- amalgamata con oleoliti, oli vegetali, arricchita da oli essenziali, incorporata nella fase grassa delle preparazioni di oli da massaggio, oli volumizzanti ed illuminanti per i capelli homemade;
- shampoo a secco, da applicare sui capelli asciutti, poi asportato con un telo bagnato o con il getto caldo del phon;
- shampoo stimolante, aggiungendo la polvere nella fase acquosa della formula.
Pasta di Kachur sugandi
- Preparare in una ciotola la quantità di polvere necessaria per la zona da trattare, non meno di 2 cucchiai per la maschera facciale, da aumentare in base alla lunghezza dei capelli ed al loro spessore.
- Aggiungere dell’acqua calda a filo fino a quando si raggiunge la consistenza desiderata, preferibilmente simile a quella dello yogurt. Si possono usare anche infusi, idrolati, acque profumate, dei gel o degli oli vegetali.
- Coprire la ciotola e lasciar riposare il composto per 15-30 minuti.
Per le applicazioni sulla pelle: Spalmare sulla pelle del viso precedentemente inumidita, facendo attenzione a non ricoprire la zona degli occhi ed il contorno della bocca, massaggiare con movimenti delicati e circolari. Tenere in posa 10/15 minuti, comunque asportarla prima che si secchi, risciacquando con acqua.
Per le applicazioni sui capelli: Spalmare sul cuoio capelluto con un massaggio su tutta la testa, proseguire sulle lunghezze. Se utilizzata da sola è preferibile impiegarla sui capelli puliti, in caso di miscele con polvere lavanti anche sui capelli sporchi. Raccogliere i capelli, ricoprire con della pellicola e lasciare in posa dai 20 ai 50 minuti, seguire con un co-wash, un risciacquo con balsamo ed acqua oppure con un tradizionale lavaggio con shampoo. La polvere è adatta ai capelli tinti, non si consiglia l’impiego su quelli decolorati ai quali potrebbe rilasciare una colorazione tendente al rosa.
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La polvere di Kachur sugandhi viene impiegata in sinergia con:
- Sidr, polvere di Amla, polvere di Brahmi, polvere di Kapoor kachli per rafforzare e regalare volume ai capelli;
- polvere di Bhringraj, olio di Ricino, olio di semi di Amla, olio di Senape, olio essenziale di Cedro di Atlas, olio essenziale di Pompelmo per stimolare la ricrescita dei capelli;
- Multani mitti per creare delle efficaci maschere per il viso;
- Rhassoul per detergere a fondo la pelle, per dare corpo, forza e volume ai capelli;
- Reetha per un’azione antiforfora;
- argilla verde, polvere di Neem per sebo regolare pelle e capelli grassi e trattare la pelle acneica;
- estratto secco di Avena per lenire la pelle irritata anche del cuoio capelluto;
- olio essenziale di Camomilla romana, olio essenziale di Lavanda, estratto acquoso di Bardana per lenire il cuoio capelluto e trattare le irritazioni.
Shampoo naturali
Per ottenere dei detergenti per capelli e cuoio capelluto completamente vegetali, argillosi dall’azione esfoliante mescolare il Kachur sugandhi con:
- Sidr, Shikakai, Reetha, Multani mitti, Rhassoul ed argille varie, in base alla tipologia di cute e capelli.
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Tenere il prodotto lontano dalla portata dei bambini e di animali domestici. Non utilizzare in caso di accertata intolleranza alla sostanza ed impiegarla mescolata ad altre polveri su pelle e cuoio capelluto sensibili. Prima dell’uso si consiglia di applicare la polvere trasformata in pasta sulla parte interna del braccio, tenerla in posa 10/15 minuti, rimuovere immediatamente in caso di irritazione e rossore oppure risciacquare al termine. Dopo l’applicazione attendere 12/24 ore e verificare la risposta cutanea, in caso di insorgenza di fastidio, prurito ed altre manifestazioni non è opportuno utilizzare il prodotto.
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Il nome scientifico Kaempferia della pianta deriva dall’omonimo nome di un noto botanico tedesco. Viene comunemente chiamata kencur o zenzero aromatico, appartiene ad una delle quattro piante conosciute con il nome di Galanga.
Le foglie della pianta ed i rizomi vengono consumati cotti e all’insalata in India, in Malesia e Cina, impiegati come spezie in polvere dal sapore pepato della canfora e come rimedio nella medicina popolare.
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La Kaempferia galanga è una piccola pianta erbacea perenne che cresce spontanea in alcune zone dell’Asia, coltivata nella zona meridionale del continente. Predilige le foreste ed i terreni fino a 1000 metri di altitudine. Composta da un rizoma da cui si sviluppa priva di stelo, fino a poco meno di mezzo metro d’altezza, le foglie si appoggiano sul terreno, produce dei fiori violacei.
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Kaempferia Galanga Root Powder