Luppolo Fiori - Infuso/Tisana
Origine: Estremo Oriente
Costituenti chimici: tannini, flavonoidi (xantumolo, 8-prenilnaringeniva ), umulone e lupulone, fitoestrogeni, antociani, sostanza aromatiche.
Nome famiglia: Cannnabaceae
Parte della pianta utilizzata: fiori
Conservazione: conservare in luogo fresco ed asciutto, lontano da fonti dirette di luce.
Utilizzo in breve: uso interno , infusione con 5-6 gr per tazza d’acqua; uso esterno per impacchi, maschere, bagni. Tonici per la pelle e risciacqui dei capelli.
Proprietà in breve: rilassante, calmante, ipnoinducente, digestivo, stomachico, spasmolitico, estrogenico, rimineralizzante, cardioprotettore, antinfiammatorio.
Controindicazioni in breve: non utilizzare in caso di ipersensibilità, allergia ad uno dei suoi componenti e allergia crociata, in gravidanza ed in allattamento.
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I fiori di Luppolo sono raccolti nel periodo balsamico della pianta denominata Humulus Lupulus e successivamente essiccati. Con essi si possono realizzare infusi e tisane in combinazione con altre erbe medicali. Contiene sostanze amare responsabili del suo caratteristico sapore, molto apprezzate in fitoterapia per l’azione tonico-digestiva. Ricco di ulteriori sostanze aromatizzanti e di alcuni flavonoidi dalle elevate potenzialità.
Il Luppolo ha un impiego diffuso sia in campo alimentare che in quello erboristico. Viene coltivato per i suoi fiori, si raccolgono le infiorescenze dagli alberi femmina, impiegati direttamente oppure setacciati per ottenere una polvere amara e resinosa detta luppolino.
L’uso terapeutico della pianta era già noto al tempo degli Egizi e dei Romani, è continuato nella medicina popolare e solo recentemente in occidente il Luppolo ha ripreso ad essere considerato per le sue virtù. La medicina popolare lo impiegava come rimedio per i disturbi digestivi, la dissenteria, le malattie infettive, oltre che come medicina per la tubercolosi e per la lebbra. Questi impieghi nel tempo sono stati abbandonati e per i fiori è emersa nuovamente la capacità sedativa, riscoperta grazie alle reazioni dei coltivatori che si occupavano delle piante.
La fitoterapia odierna lo utilizza per calmare i nervi e come rimedio che facilita il sonno. La sua composizione chimica rileva la presenza di fitormoni, sostanza utili per compensare le carenze e gli squilibri nel periodo della menopausa.
Il luppolo ha capacità digestive, stimola i succhi gastrici, utilizzato come aperitivo, migliora l’attività dello stomaco, è uno spasmolitico e facilità la peristalsi intestinale. Un agente aromatizzante per cui è molto conosciuto e diffuso. Ha capacità antinfiammatorie ed un'attività preventiva poiché impedisce la stenosi dei vasi sanguigni.
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Digestivo: Le sostanze amare di cui è ricco sono un valido sostegno nei disturbi legati al tratto digerente. Esse sono in grado di stimolare la produzione dei succhi gastrici, rendono l’estratto uno stomachico, capace di aumentare le contrazioni delle pareti dello stomaco per una digestione più rapida e semplice.
Agisce come antispasmodico, viene impiegato, anche in abbinamento ad altre erbe, per trattare la gastrite nelle forme acute e anche croniche. Compie un’azione aperitiva aumenta la sensazione di fame, aiuta gli inappetenti a consumare un buon pasto. Gli stessi succhi sono forieri di una buona motilità intestinale, che consente il benefico svuotamento dell’intestino.
Estrogenico: La presenza di fitoestrogeni nei fiori del Luppolo è riconosciuta da tempo, mentre sono carenti gli studi per definire dosaggi ed utilizzi ottimali degli estratti. L’8-prenilnaringenina o più semplicemente il flavonoide-8 contenuto nel polline della pianta, è uno dei fitoestrogeni più potenti conosciuti in natura. Il Luppolo aumenta l’attività estrogenica nel corpo aiutando a superare la carenza di estrogeni, diminuendo le vampate di calore e la sudorazione notturna, insieme ad altri disturbi legati alla sfera emotiva. L’impiego degli estratti della pianta, avrebbe, secondo risultati clinici, anche la capacità di aumentare la libido compromessa dalla carenza di estrogeni nel corpo.
Rimineralizzante: Il fiore di Luppolo ed i suoi estratti contrastano la demineralizzazione ossea, alleato delle donne in menopausa che, insieme ad altri disturbi devono affrontare anche questo processo di impoverimento.
Rilassante: La pianta ha un’effetto calmante ed un’azione sedativa. Un rimedio utile in presenza di stati di agitazione di natura nervosa, allevia la condizione di ansia. L’impiego dei suoi estratti è un ottimo alleato per indurre il sonno, la pianta appartiene alla stessa famiglia della Cannabis con cui condivide gli effetti tranquillizzanti e quelli soporiferi.
Cardioprotettore: Grazie alla presenza di xantumolo nella composizione chimica del fiore si realizza un’azione di rilassamento dei vasi sanguigni, a cui consegue un miglioramento della circolazione. L’azione anti stenosi si estende alla prevenzione dell’insorgenza di malattie cardiovascolari, in particolare la prevenzione dell’arteriosclerosi.
Antinfiammatorio: Il Luppolo ha un’azione decongestionante grazie ai suoi composti con attività disinfiammanti. Gli acidi amari e lo xantumolo agiscono efficacemente sui disturbi che interessano l’organismo, le eruzioni cutanee con le irritazioni e le desquamazioni di pelle e cuoio capelluto.
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Uso interno
Infuso di fiori di Luppolo
Dosi: 5-6 gr di droga in una tazza (150-200 ml) di acqua.
Preparazione: Far bollire l’acqua e versarla sui coni essiccati, coprire e lasciare in infusione per 10 – 15 minuti. Filtrare e consumare da 1 a 3 tazze al giorno.
Uso esterno
Impacchi: Con l’estratto in acqua si realizzano applicazioni sul viso o sulle parti del corpo interessate da stati infiammatori.
Maschere: L’estratto viene impiegato nella preparazione di paste in sostituzione dell’acqua. Aggiunto alle erbe scelte in base alle capacità antinfiammatorie, da applicare su viso, corpo e capelli.
Bagno: Aggiungere all’acqua da bagno un estratto dei fiori in un litro di acqua, per un’azione rilassante e distensiva.
Tonico: Impiegare l’estratto all’interno di un flacone con spruzzatore e vaporizzarla sulla pelle del viso e del corpo dopo la detersione per un’azione lenitiva.
Per i capelli: Al termine del lavaggio praticare l’ultimo risciacquo con l’estratto di Luppolo per un’azione stimolante della ricrescita.
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Decotto antispasmodico
- 50 gr di Meliloto
- 30 gr di coni di Luppolo
- 10 gr di radice di Liqurizia
- 10 gr di fiori di Camomilla
Preparare con 50 gr della miscela in un litro di acqua un decotto da consumare nell’arco della giornata, in tre somministrazioni prima dei pasti. Far bollire le erbe per tre minuti e lasciare in posa 30, poi filtrare.
Tisana tranquillante
- 40 gr di radice di Valeriana
- 20 gr di fiori di Luppolo
- 15 gr di foglie di Melissa
- 10 gr di foglie di Menta Piperita
Utilizzare un cucchiaio di erbe per ogni tazza di acqua. Versare l’acqua bollente, tenere per 10-15 minuti in infusione e consumare.
Tisana contro l'ansia
- 20 gr di fiori di Luppolo
- 20 gr di fiori e foglie di Biancospino
- 20 gr di fiori di Arancio dolce
- 20 gr di foglie di Melissa
- 20 gr di radice di Valeriana
Preparare con cucchiaio di miscela per ogni tazza di acqua. Versare l’acqua bollente, infusione di 10-15 minuti e utilizzare.
Tisana sedativa e calmante
- 40 gr di radice di Valeriana
- 20 gr di fiori di Luppolo
- 15 gr di foglie di Menta piperita
- 10 gr di corteccia arancia amara
- 15 gr di foglie di Melissa
Utilizzare un cucchiaio (5 gr ca.) per tazza di acqua. Consumare da 1 a 3 volte al giorno.
Il Luppolo fiori viene impiegato in sinergia con:
- foglie di Salvia officinale e semi di Finocchio, Liquirizia, Cimucifuga per un’azione rimineralizzante.
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Non utilizzare l’estratto in caso di intolleranza o di allergia a suoi componenti, evitare l’uso in gravidanza ed in allattamento. In presenza di condizioni cliniche specifiche utilizzare solo dietro indicazioni di uno specialista.
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La parola latina humulus ha il significato di terreno, il secondo nome racconta del suo comportamento aggressivo sulle altre piante,lupulus infatti ha il significato di lupo.
I fiori del Luppolo possono essere consumati freschi, preparati come delle verdure sono degli ottimi ingredienti per pietanze cotte e crude. Gli stessi fiori sono parte integrante della produzione di una famosa bevanda alcolica, la birra. Stabilizzano la miscela per una conservazione migliore, controllano la schiuma prodotta nella fermentazione e soprattutto la caratterizzano con il suo sapore amato-tonico.
Le credenze popolari hanno per decenni pensato che i cuscini imbottiti con i coni del Luppolo fossero in grado di indurre il sonno.
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L’Humulus Lupulus è una pianta spontanea rampicante con il ciclo vitale perenne, vive negli habitat ombrosi ed umidi, ha una notevole diffusione in Europa. Raggiunge i cinque metri in altezza, con i rami e le foglie ricopre una superficie di venti metri quadrati di estensione. Ha foglie sono palmate, i fiori si distinguono in maschili e femminili, inizialmente verdi come le foglie si colorano di giallo. I fiori femminili hanno la forma di coni e prendono il nome di stroboli, le ghiandole degli stessi rilasciano una polvere gialla, dalla consistenza resinosa e dal sapore amaro.
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Humulus Lupulus Flower