Melissa Extra Foglie Biologica - Infuso/Tisana
Origine: Italia
Costituenti chimici: flavonoidi, acido rosmarinico, acido caffeico e acido clorogenico, polisaccaridi, olio essenziale, mucillagini.
Nome famiglia: Lamiaceae
Parte della pianta utilizzata: foglie
Conservazione: conservare in luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce.
Controindicazioni in breve: non è utilizzabile in gravidanza, nell’allattamento e nei bambini.
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La Melissa officinale è impiegata per la preparazione di estratti in soluzione acquosa (tisane e infusi), utilizzabili anche per applicazioni cutanee. Utile anche in cucina, per realizzare marinature di pesce e di carni e per addizionare con una nota di sapore agrumato le marmellate. La Melissa è una specie appartenente alla stessa famiglia della Menta, con le foglie che emanano un leggero odore di limone, più marcato nella droga fresca e negli oli essenziali.
Della pianta si utilizzano le foglie che abbondano di polifenoli (flavonoidi e acido caffeico), con l’olio essenziale che, grazie al limonene, emana il caratteristico odore di limone.
Un’erba dal secolare impiego, chiamata con decine di nomi, dal più noto erba citronella, al balsamo d’api, pianta del miele per arrivare al nome esplicativo delle sue attribuzioni antiche di pianta cura-tutto.
Il suo impiego, che risale alle prime terapie della cultura occidentali ricordate, è indicato come rimedio per l’ansia, per le tensioni di origine nervosa, per placare stati di agitazione anche particolarmente intensi. La sua composizione chimica chiarisce gli effetti sedativi e le qualità calmanti della droga e ne motiva i suoi secolari impieghi in questa direzione. Il famoso erborista inglese vissuto nel 1600 usava la Melissa per migliorare l’umore dei pazienti e per aiutarli a fare chiarezza nelle loro menti confuse. Valido rimedio, ancora attuale, le terapie ansiolitiche che impiegano la Melissa hanno il vantaggio di essere completamente naturali, prive di effetti collaterali, verosimilmente rintracciabili negli ansiolitici di derivazione chimica.
La Melissa è utile nei disturbi dell’apparato digerente, dispepsia, bruciore di stomaco, gastrite, vomito e nausea, sindrome del colon irritabile. Attiva nel contrastare le cefalee, la tachicardia e le vertigini di origine psicogena.
Il prodotto è ottenuto dal taglio in formato di tisana di piante provenienti da coltivazioni biologiche, di provenienza nazionale.
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Spalmolitica: La melissa e la sua componente attiva delle foglie svolge un’azione di rilassamento rivolta alla muscolatura liscia delle fibre di cui è composto il tratto digerente. Utile nella cattiva digestione, stimola la motilità gastrica, risultando capace di un’attività carminativa e un’azione coleretica.
Stimolante: L’acido rosmarinico di cui la droga è ricca ha la capacità, comprovata dalla sperimentazione clinica e dagli studi empirici, di migliorare la memoria, aiutare nella concentrazione, per un effetto generale di aumento delle prestazioni cognitive. Gli studi hanno dimostrato che anche le patologie importanti che vedono diminuire queste funzioni, in dosaggi con titolature standardizzate, conducono a risultati molto interessanti.
Sedativa: Agisce sul sistema nervoso centrale realizzando uno stato di calma, utile in presenza di stress e di livelli di tensione non salutare, né funzionale. La Melissa è un ottimo rimedio in caso di agitazione nervosa, anche importante, lavora sugli sintomi di tipo psico-somatico, palpitazioni, vertigini e tachicardia, oltre che nei disturbi allo stomaco e sulle tensioni a livello intestinale. Alcuni studi ed approfondimenti stanno valutando la sua attività inibente sulla tiroide, coinvolta in molte delle attività di stimolazione e di reattività di tipo adattivo alle stimolazioni esterne.
Ipnoinducente: L’attività dei suoi componenti estratti rendono i preparati a base di Melissa capaci di rilassare la mente in stato di eccessiva attività, di portarla a livelli di equilibrio e di condurre l’organismo verso un sonno ristoratore, dopo aver realizzato la calma. La sua azione è di tipo blandamente sedativo del sistema nervoso centrale.
Antiossidante: Gli estratti a base di Melissa sono in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi, regalando alle cellule, una buona reattività ed una spinta vitale verso i processi di rigenerazione e di ricostruzione.
Antisettico: La Melissa compie un’attività depurativa delle superfici sulle quale viene impiegata, lavora come inibente della proliferazione batterica, utile nel contrastare le micosi, l’herpes, stimola il processo di cicatrizzazione cutanea in caso di lacerazioni.
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Uso interno
Infuso alla Melissa
Dosi: Un cucchiaio di droga, circa 5 gr, una tazza (150-200 ml) di acqua bollente.
Preparazione: Versare l’acqua bollente sulle foglie, lasciare 10 minuti in infusione. Assumere da 1 a 3 tazze di infuso al giorno:
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per aiutare nei disturbi digestivi in prossimità dei pasti, dopo e prima di essi;
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consumata in qualsiasi momento della giornata come calmante, sedativa, rilassante e ansiolitica;
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per l'insonnia bevuta poco prima di andare a dormire, con un uso regolare del prodotto.
Polvere: Con le foglie di Melissa opportunamente micronizzate è possibile preparare una sostanza sottile che viene ingerita con yogurt, latte vegetale, acqua o succhi, nell’ordine di un cucchiaino al giorno nella soluzione.
In cucina: La Melissa viene impiegata nelle ricette della tradizione francese per la preparazione di piatti dolci e salati, l’uso più tradizionale la vede utilizzata per realizzare delle ottime marinature di carni bianche e di pesci, nelle ricette delle marmellate per dare sapore alla composta o nei prodotti da forno. Insieme ad altre erbe e piante officinali è parte di miscele per insaporire i piatti a base di uova, sui formaggi di cui vantano centinaia di specialità e sulle torte salate.
Uso esterno
Per l’uso topico della droga si consiglia di preparare un estratto più carico con 10 gr di foglie di Melissa in 250 ml di acqua. Portare ad ebollizione, spegnere il fuoco, lasciate in infusione per ulteriori 20 minuti, poi filtrare.
Applicazioni topiche: Imbibire un panno nella soluzione realizzata e strizzarlo, poi applicarlo sulla pelle, nella zona che interessa trattare e lasciarlo agire fino a quando non si sarà raffreddato.
Impacchi: Applicare la polvere mescolata ad oli e ad altre erbe curative per realizzare effetti benefici sulla pelle del viso e del corpo. Impiegare la quantità di polvere necessaria a coprire la superficie da trattare e reidratarla con oli, idrolati o acqua.
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Tisana rilassante alla Melissa
Per realizzare 100 grammi di miscela mescolare:
- 15 gr di foglie di Melissa
- 25 gr di Menta piperita
- 25 grammi di Valeriana in foglie
- 35 gr di coni di Luppolo
Preparare al momento, aggiungendo ad una tazza di acqua bollente (200 ml circa) un cucchiaio, quindi 5 grammi circa, da assumere da 1 a 3 volte al giorno.
Tisana digestiva e carminativa
- 15 gr di foglie di Melissa
- 35 gr di Menta piperita
- 25 grammi di foglie di Rosmarino
- 25 gr di semi di Anice
Prelevare dalla miscela di erbe 12 gr, da versare sulle droghe. Filtrare e bere dopo i pasti principali.
Tisana sedativa
- 15 gr di foglie di Melissa
- 15 gr di Menta piperita
- 40 grammi di radice di Valeriana
- 20 gr di coni di Luppolo
- 10 gr di polvere di corteccia di arancia amara
Miscelare le erbe e prelevarne un cucchiaio alla volta per preparare una tazza, all’uso, da assumere da 1 a 3 volte al giorno.
Tisana contro i dolori mestruali
- 10 gr di foglie di Melissa
- 20 gr di di erba di Achillea
- 20 gr di di fiori di Camomilla
Mescolare le erbe e prendere due cucchiai da dessert per 250 ml di acqua bollente. Lasciar riposare per 10 minuti, filtrare e bere ancora calda, in breve tempo, dalle 2 alle 3 volte in una giornata.
Tisana emmenagoga
- 35 gr di foglie di Melissa
- 30 gr di di fiori di Calendula
- 25 gr di di fiori di Camomilla
- 10 di frutti di Finocchio
Utile per stimolare la comparsa del flusso mestruale e per aumentare lo stesso durante le mestruazioni.
Preparare 12 gr di miscela e versarvi sopra l’acqua bollente. Lasciar in posa per 15 minuti, filtrare e bere calda, in breve tempo. Consumarne 3 tazze al giorno.
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Evitare l’uso prima e durante la gravidanza, per la sua attività di antagonista al progesterone, non impiegare durante l’allattamento, né nei bambini piccoli.
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Melissa in latino è riferito alle api nella loro attitudine di produttrici di miele, per il forte odore che la pianta rilascia per attirare a sé questi insetti speciali.
La Melissa ha un odore simile agli agrumi, al limone in particolare, la tradizione popolare per questo l’ha chiamata anche erba cedrina in Italia e lemon grass nei paesi di lingua inglese.
Paracelso ed Ippocrate consideravano la Melissa un elisir di lunga vita, con essa venivano trattati gli stati nervosi, l’agitazione, le nevrosi per i suoi effetti calmanti, qualità che era riconosciuta anche dalla medicina monastica nel periodo medievale, che ha prodotto la famosa Acqua di Melissa dei Carmelitani.
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La Melissa è un’erba officinale perenne, la cui origine si rintraccia nella zona meridionale dell’Europa ed in Asia minore. Si diffonde spontaneamente nei campi incolti, ai bordi e nelle zone limitrofe, ma viene anche coltivata specialmente allo scopo di realizzare produzioni biologiche delle sue droghe. La pianta racchiude i suoi principi attivi nelle sommità fiorite e nelle foglie, si sviluppa fino ad 80 cm di altezza, presenta foglie verde intenso di forma ovale, disposte in opposizione sul ramo, con una peluria sulla superficie. I fiori sono dei calici bianchi al cui interno si sviluppano dei semi di piccole dimensioni. Fiorisce tra primavera ed estate, nei mesi compresi tra maggio ed agosto.
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Melissa Officinalis L. Leaves