Noci Saponarie - 1kg
Origine: India
Allergeni: Non presenta allergeni
Nome famiglia: Sapindaceae
Conservazione: conservare le noci in un luogo asciutto, nel sacchetto in dotazione.
Utilizzo in breve: usare come detergente per bucato o prodotto multiuso per lavare ogni tipo di superficie; ideali anche per il lavaggio del corpo e dei capelli, di stoviglie, frutta o verdura.
Proprietà in breve: proprietà detergenti, non irritano la pelle, ideali per la cute sensibile, anche dei bambini o degli animali domestici.
Controindicazioni in breve: Evitare il contatto con gli occhi. Interrompere l’uso in caso di reazioni cutanee.
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La noce di sapone, conosciuta anche come reetha, è un’erba medicinale ayurvedica molto comune nelle regioni tropicali asiatiche e nelle isole del Pacifico. Ricavate dalla pianta di Sapindus mukorossi sono in realtà delle bacche della grandezza di 2 -3 cm che una volta fatte essiccare al sole producono un guscio rugoso dal colore scuro che contiene un’altissima percentuale di saponine, dei tensioattivi naturali. Ecco perché una volta a contatto con l’acqua, le noci saponarie producono una leggera schiuma detergente proprio come il sapone, capace di rimuovere macchie e sporco dagli indumenti, ma anche di detergere delicatamente pelle e capelli.
Utilizzate da secoli nelle pratiche ayurvediche e nella tradizione popolare di molte regioni asiatiche, le noci saponarie non vengono impiegate solo per il lavaggio della biancheria, ma i loro utilizzi si estendono anche alla cura della pelle e dei capelli, della casa e persino degli animali domestici.
Si tratta infatti di un prodotto completamente naturale che non viene trattato con sostanze chimiche, per cui a contatto con la pelle non causa irritazioni o arrossamenti, e può essere usato anche sul cuoio capelluto o sulla pelle più sensibile; le noci saponarie inoltre non sono delle vere noci, per cui possono essere utilizzate anche dai soggetti allergici alla noce.
Sostituire le noci saponarie al comune detergente per lavatrice o ai prodotti per corpo e capelli può rappresentare tanti vantaggi da diversi punti di vista. Le noci saponarie infatti sono un prodotto totalmente ecologico e sostenibile in quanto non richiedono imballaggi particolari e rappresentano risorse rinnovabili e facilmente coltivabili biologicamente. Sono biodegradabili al 100% e ogni bacca può essere riutilizzata fino a 3-4 volte prima di essere buttata; inoltre può sostituire più tipi di detergenti, per cui il loro utilizzo è certamente più conveniente anche dal punto di vista economico. La loro capacità di ammorbidire i tessuti, consente anche di omettere l’ammorbidente nei lavaggi in lavatrice e di effettuare lavaggi anche a temperature inferiori, in quanto funzionano bene anche a 30-40°C.
Non producendo alcun odore, si possono associare ai propri oli essenziali preferiti, inoltre non danneggiano né indumenti né superfici.
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Le noci saponarie sono definite anche come noci lavatutto, in quanto sono prodotti multiuso che possono essere impiegati sia per la realizzazione di detergenti per il bucato, sia per il lavaggio di molti tipi di superfici, sia per la cura della pelle che dei capelli.
Ecco qualche vantaggio derivato dall’uso delle noci di sapone:
Sostituiscono il detersivo in lavatrice: l’uso più comune delle noci saponarie è in lavatrice; esse infatti sostituiscono perfettamente il consueto detersivo e l’ammorbidente, permettendo di lavare in modo naturale anche i tessuti come la seta o la lana, in quanto agiscono in modo molto delicato senza rovinarli. Sono ideali anche per gli indumenti dei neonati o per chi ha la pelle sensibile, soggetta ad allergie, eczemi, irritazioni e psoriasi. Possono infine essere accompagnate da qualche goccia di olio essenziale per dare un odore fresco al bucato. In genere funzionano bene con lavaggi da 30- 40°C, ma per un bucato perfetto è consigliabile usarle anche a temperature più alte.
Detergono la pelle: le saponine contenute nelle noci di sapone, sono molto delicate sulla pelle, per questo adatte a chi soffre di arrossamenti, irritazioni, cute molto secca, allergie o pelle sensibile. Possono essere quindi aggiunte ai prodotti per la detergenza, conferendo loro capacità idratanti e lenitive, che non vanno ad aggredire la cute, ma permettono di pulirla a fondo senza causare eruzioni cutanee indesiderate.
Detergono le superfici: essendo prodotti naturali e privi di qualsiasi componente chimico, le noci di sapone sono ottime per la pulizia di qualsiasi superficie, anche vetri, piastrelle, pavimenti, superfici in plastica, legno, acciaio e ogni tipo di metallo, vasche, sanitari, porte e mobili. Sono sicure anche per il lavaggio di oggetti dedicati ai bambini o agli animali domestici, sia da sole che aggiunte ad oli essenziali per profumare.
Lavaggio dei capelli: usate in sostituzione dello shampoo, le noci saponarie detergono il cuoio capelluto, contrastando allo stesso tempo la formazione di forfora, sia secca che grassa. Inoltre sono idonee anche a chi soffre di problemi della cute come eczemi o dermatiti, in quanto detergono delicatamente senza causare ulteriori irritazioni. A questo scopo posso essere usate sia intere che polverizzate, da sole o unite ad alcune erbe ayurvediche che hanno capacità lavanti come sidr o shikakai.
In generale le noci saponarie, sono usate per:
- In lavatrice al posto del comune detersivo
- Come shampoo per lavare i capelli
- Sapone per detergere il corpo
- Repellente per insetti, come zanzare e parassiti
- Spray per pulire tutte le superfici
- In lavastoviglie
- Lavare i vetri
- Lavare gli oggetti degli animali domestici o dei bambini
- Pulire la gioielleria o qualsiasi accessorio delicato
- Lavare auto e accessori
- Lavare frutta e verdura
- Lavare gli animali domestici
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Usare le noci saponarie per tutti gli scopi visti sopra è davvero semplice. Affinché rilascino saponine, le bacche devono venire a contatto con acqua, per cui nella maggior parte degli utilizzi vanno bollite o lasciate in ammollo, dopodiché il liquido può essere utilizzato così al naturale come detergente multifunzione o arricchito con altri ingredienti, a seconda dell’uso che se ne vuole fare.
Ecco qualche idea molto semplice per utilizzarle al meglio:
Sapone liquido: con le noci saponarie si può preparare un sapone liquido da usare da solo come sapone multiuso per piatti, pavimenti, vetri o come base per altre ricette di detergenti. In questo caso si utilizzano 2 noci per ogni tazza di acqua; si versano in un pentolino e si lasciano bollire per mezz’ora (15 minuti per un sapone meno concentrato). Prima o durante la cottura si possono schiacciare le bacche in modo che il sapone fuoriesca del tutto. Al termine si filtra il liquido e si ripone in un contenitore, conservandolo in frigo per successivi usi. Aggiungere se serve, qualche goccia di olio essenziale a scelta. Questo sapone può essere utilizzato anche sotto la doccia in sostituzione del bagnoschiuma, per lavare l’auto o i piatti, oppure, senza oli essenziali, per lavare frutta e verdura o come shampoo per animali domestici.
Detergente multiuso: un detergente efficace su tutte le superfici, si può realizzare mescolando in un contenitore spray, il sapone liquido (seguendo la ricetta sopra) con qualche cucchiaio di aceto di mele e qualche goccia di olio essenziale come quello di limone o menta. Si ottiene così uno spray multiuso utile anche per lavare vetri, sanitari, superfici in metallo o in legno.
Detersivo per lavatrice: Lavare il bucato con le noci di sapone è semplicissimo. Basta schiacciarle o sminuzzarle inserirle in un sacchetto di stoffa da riporre direttamente nel cestello. La quantità di noci dipende da quanto il bucato è sporco: per indumenti mediamente sporchi sono sufficienti 6 noci, se è poco sporco ne bastano 4, se le macchie sono più ostinate, servono invece all’incirca 8 noci. Ad ogni modo ogni noce può essere riutilizzata per altri 2-3 lavaggi. Le noci si possono usare anche per i lavaggi a mano di capi particolarmente delicati, basta farle bollire in acqua e versare il tutto nella vasca per l’ammollo.
Shampoo per capelli: le noci saponarie sono un’alternativa al tradizionale shampoo, ottime per chi cerca prodotti naturali e non aggressivi; non contenendo tensioattivi di origine chimica, il risultato non sarà lo stesso di quello ottenuto con i prodotto commerciali, ma i capelli risulteranno lo stesso molto puliti e morbidi, senza la necessità di usare il balsamo. Per realizzare una ricetta base basta utilizzare 15 g di noci saponarie schiacciate o ridotte in pezzi, ogni 250 ml di acqua (meglio se distillata). Si lasciano le noci in ammollo per una notte, dopodiché si filtra il liquido in un contenitore per lo shampoo e si aggiungono a piacere degli oli essenziali. Lo shampoo così ottenuto, senza l’aggiunta di conservanti, si può tenere in frigorifero per 4-5 settimane, agitando bene il falcone prima dell’uso.
Repellente per insetti: per tenere lontani gli insetti dalla piante in casa o giardino, si prepara un decotto di noci saponarie e acqua da vaporizzare direttamente sulla pianta. Il decotto non deve essere molto concentrato, basta far bollire le noci per qualche minuto, oppure usare la ricetta del sapone liquido (vedi sopra) e diluirlo in acqua. Trasferire il liquido in un contenitore spray e aggiungere a piacere qualche goccia di olio essenziale di citronella.
Per ognuno di questi impieghi, si possono utilizzare 2-3 volte gli stessi gusci; in realtà la loro durata dipende molto da come vengono usate, per cui in alcuni casi possono essere riutilizzate anche 4-5 volte. Ad ogni modo quando il guscio comincia ad assumere un colore grigio e non produce più sapone, va gettato via.
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Al sapone liquido realizzato con le noci saponarie, possono essere aggiunti gli oli essenziali a scelta, tra cui:
Per un profumo fresco: olio essenziale di limone - olio essenziale di menta - olio essenziale di bergamotto
Per un detersivo antibatterico: olio essenziale di tea tree - olio essenziale di manuka
Per un profumo delicato e rilassante: olio essenziale di lavanda - olio essenziale di patchouli - olio essenziale di ylang ylang
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L’uso delle noci saponarie sia per l’igiene della casa che della persona non ha alcuna controindicazione. Evitare il contatto diretto con gli occhi durante l’uso; interrompere l’utilizzo in caso di eventuali reazioni cutanee.
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Il Sapindus Mukorossi è una pianta originaria dell’Himalaya, più precisamente delle regioni montuose situate tra India e Nepal, ovvero i territori che per primi hanno sfruttato le capacità detergenti delle noci saponarie. Si tratta di un arbusto molto longevo, che può vivere fino ai 90 anni e che nel pieno della sua maturazione può raggiungere un’altezza di 20 metri. I fiori di colore bianco sono raccolti in grandi infiorescenze che si sviluppano a pannocchie, mentre i frutti sono delle piccole bacche con guscio di colore verde che diventa giallo/marrone con superficie rugosa quando raggiuge la maturazione. Una volta raccolte le bacche vengono fatte essiccare al sole e poi private del seme per raccogliere solo le bucce, particolarmente ricche di saponine.
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Sapindus mukorossi - soap nut shells