Oleolito di Elicriso Estratto Liposolubile
Costituenti chimici: flavonoidi, olio essenziale (composta prevalentemente da eugenolo, nerolo, acetato di nerile e gerianiolo), triterpeni, fitosteroli, tannini, acido caffeico, acido clorogenico
Nome famiglia: Asteraceae
Parte della pianta utilizzata: fiori
Importante: Per la realizzazione dell'oleolito viene utilizzato olio di girasole biologico, non filtrato e non raffinato, pertanto la colorazione varia da un giallo chiaro limpido a un giallo-verde opalescente, senza influire sulla qualità e l'efficacia del prodotto.
Info packaging: Abbiamo scelto un imballaggio essenziale, riciclabile al 100% in base alle disposizioni del Comune: bottiglia di vetro ambrata per schermare il prodotto dalla luce, tappo a vite e contagocce in plastica.Conservazione: tenere il flacone in un luogo fresco e asciutto, ad una temperatura inferiore ai 25°C.
Utilizzo in breve: utilizzare puro direttamente sulla pelle, massaggiandolo fino a completo assorbimento. Unirlo ad altri oli vegetali o essenziali o usarlo come base per creme, unguenti, doposole, detergenti e prodotti per la cura di viso e corpo.
Proprietà in breve: antinfiammatorio, lenitivo, calmante, antipruriginoso, antieritematoso. Allevia irritazioni e pruriti causati da dermatiti, psoriasi, scottature, eritemi, orticaria o reazioni allergiche.
Controindicazioni in breve: Non usare in caso di allergie alla pianta. Non ingerire.
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L’oleolito di elicriso (o estratto liposolubile), è un tipo di preparato erboristico che si ottiene lasciando macerare a freddo e per un certo periodo di tempo i fiori dell’Helichrysum italicum in un solvente composto da olio di semi di girasole.
Questo tipo di processo permette di ottenere una concentrazione dei principi attivi liposolubili contenuti nei capolini della pianta e di beneficiare allo stesso tempo anche delle proprietà antiossidanti ed emollienti dell’olio di girasole, ricco di vitamina E e sostanze che contrastano l’azione dannosa dei radicali liberi.
L’estratto liposolubile di elicriso, racchiude pertanto i preziosi composti chimici contenuti nei fiori, come flavonoidi, tannini, acido caffeico e soprattutto olio essenziale, una fonte di eugenolo, nerolo, acetato di nerile e gerianiolo. È proprio questo speciale fitocomplesso che conferisce all’elicriso e all’oleolito che da esso si ricava, interessanti proprietà antinfiammatorie, decongestionanti, lenitive, antiallergiche ed antieritematose, utili nel trattamento di diversi disturbi dermatologici.
L’oleolito di elicriso è difatti indicato per il trattamento di infiammazioni ed irritazioni che colpiscono la pelle e che possono essere causate da diversi fattori; in particolare si è dimostrato efficace come coadiuvante nel trattamento della psoriasi, ma anche di eczemi, herpes, rash cutanei dovuti a reazioni allergiche, orticaria, dermatiti, eritemi solari e in tutte quelle situazioni in cui la pelle risulta particolarmente arrossata o pruriginosa.
Dal colore giallo/verdognolo e dall’odore caratteristico tipico dell’elicriso, l’oleolito rappresenta quindi un rimedio naturale e del tutto vegetale, da utilizzare come lenitivo ed antinfiammatorio sulla pelle irritata, sia da solo che nella composizione di prodotti funzionali.
L’estratto può infatti essere un’ottima base per formulare oli da massaggio, unguenti, creme, detergenti ed impacchi, dall’azione decongestionante, lenitiva e sfiammante.
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Grazie al suo particolare fitocomplesso, l’oleolito di elicriso può essere considerato un prodotto multifunzionale per trattare le infiammazioni e le irritazioni della pelle, sulla quale esercita un’efficace azione decongestionante, calmante, emolliente e lenitiva.
Il suo utilizzo è consigliato anche sulla pelle sensibile che si irrita o si arrossa facilmente oppure in presenza di geloni a mani e piedi, vista la sua capacità di riattivare la circolazione. L’azione antinfiammatoria ed analgesica si è inoltre dimostrata utile anche per lenire i dolori reumatici (usato come coadiuvante alle cure convenzionali) o sfiammare la pelle in presenza di piaghe, ustioni o orticaria.
Nel dettaglio, l’oleolito di elicriso è particolarmente indicato in caso di:
Eczemi, dermatiti, irritazioni: usato sulle infiammazioni della pelle ,accompagnate a forte prurito, l’elicriso è in grado di lenire i bruciori e donare sollievo immediato alla cute. È quindi un rimedio naturale per trattare la pelle irritata, in presenza di dermatiti ed eczemi sia sul viso che sul corpo, usato da solo o per la preparazione di unguenti lenitivi.
Psoriasi: l’elicriso ed i suoi estratti, sono considerati tra i migliori rimedi di origine naturale per il trattamento della psoriasi. Anche in questo caso l’oleolito può essere usato puro o come base per unguenti e pomate, da applicare sulle zone della pelle interessate, in particolare su gomiti, ginocchia, mani e piedi.
Geloni e varici: utilizzato come olio da massaggio, magari unito ad un altro olio vettore, l’estratto liposolubile di elicriso ha la capacità di riattivare la circolazione e quindi di agire positivamente sui quei disturbi causati proprio da problemi circolatori come i geloni di mani e piedi e le varici. Si tratta quindi di un buon rimedio da usare in inverno quando le estremità sono particolarmente fredde a causa di una cattiva circolazione.
Eritemi o reazioni allergiche: l’azione decongestionante e sfiammante può essere d’aiuto in caso di eritema solare, associato a prurito e bruciore ma anche in presenta di manifestazioni cutanee dovute ad allergie o intolleranze. Pur non sostituendo il comune cortisone, l’oleolito di elicriso può aiutare a lenire la pelle irritata a causa di allergie alimentari o da contatto, calmando il prurito e le reazioni cutanee associate.
Fotoprotettivo: La presenza di flavonoidi conferisce all’elicriso e all’oleolito anche capacità foto protettive; esso infatti fornisce una minima protezione dai raggi ultravioletti, permettendo di prevenire i danni causati da lunghe esposizioni al sole, come eritemi ed ustioni. Tuttavia bisogna ricordare che non può assolutamente costituire un sostituto della protezione solare, ma può rappresentare una base per la composizione di creme solari o prodotti doposole.
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L’oleolito di elicriso regala i suoi benefici sulla pelle sia se utilizzato puro che associato ad altri ingredienti attivi, per formulare prodotti cosmetici da massaggiare sulla cute.
Qualche goccia di olio può essere usata sulla pelle lesa, irritata ed arrossata sotto forma di automassaggio, effettuando dei movimenti circolari che ne permettono un rapido assorbimento. È necessario applicarlo può volte al giorno, sulla pelle pulita (asciutta o leggermente umida) e prolungare il trattamento per un periodo di tempo variabile, per poter notare dei miglioramenti a livello cutaneo.
Essendo un olio liposolubile, può essere unito anche ad altri oli vegetali, da scegliere in base alle proprie esigenze o mescolato con qualche goccia di olio essenziale; inoltre può rappresentare una buona base grassa per comporre creme, unguenti, impacchi e maschere per viso e corpo.
Qualche goccia può essere unita alla comune crema da giorno o da notte, applicata sulla pelle sensibile, in presenza di dermatiti, pruriti, orticaria e rash cutanei; in alternativa può essere aggiunto ad un burro per il corpo o alla formulazione di saponi lenitivi o prodotti doposole. In caso di scottature solari, oltre che applicato al naturale, è perfetto da abbinare all’oleolito di calendula oppure al gel di aloe vera, entrambi con proprietà lenitive, calmanti e rinfrescanti.
Si tratta inoltre di un’ottima base per creare creme ed unguenti destinati a mani e piedi, in caso di geloni oppure oli da usare contro i dolori reumatici, muscolari ed articolari, associato all’oleolito di arnica o all’olio essenziale di canfora.
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L’estratto liposolubile di elicriso trova largo impiego in campo cosmetico dove può essere associato ad altri oli vegetali o oli essenziali per formulare preparati funzionali.
Per irritazioni e arrossamenti: associarlo con l’oleolito di calendula o oleolito di camomilla
Per dolori muscolari e articolari: associarlo con oleolito di arnica o oleolito di artiglio del diavolo o olio essenziale di canfora
Per scottature e ustioni: associarlo ad oleolito di iperico o di calendula.
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L’utilizzo topico dell’oleolito di elicriso non causa effetti collaterali né presenta particolari controindicazioni. I soggetti allergici alla pianta o al genere delle Asteraceae, devono evitarne l’utilizzo per non incorrere in eruzioni cutanee indesiderate. Non ingerire.
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L'Helichrysum italicum è una pianta che sin dai tempi antichi è stata apprezzata per il suo aspetto ornamentale e decorativo. Venina difatti utilizzata dai Greci e dai Romani per abbellire le statue degli Dei, grazie anche alla capacità dei fiori di durare a lungo una volta staccati dalla pianta. Gli egizi dedicarono i fiori al culto del sole, utilizzandoli anche per creare delle corone decorative, tanto che la pianta appare in molte opere pittoriche e raffigurazioni tipiche di quell’epoca.
Il suo utilizzo fitoterapico venne scoperto molto tardi, per opera di un medico della Garfagnana, il Dott. Leonardo Santini; durante un’esplorazione del territorio lucchese, egli notò che alcuni pastori somministravano la pianta agli animali da allevamento per curare le affezioni ai bronchi e alle vie aeree. Decise così cominciare una serie di esperimenti e studi sull’elicriso che portarono alla luce le sue proprietà medicamentose, soprattutto nel trattamento delle affezioni cutanee come la psoriasi.
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L'Helichrysum italicum è una pianta perenne di origine Mediterranea, molto diffusa nel bacino Mediterraneo e soprattutto in Italia, dove cresce spontaneamente sulle Isole e nelle regioni del Centro e del Sud.
Il termine “elicriso” deriva dalla parola greca Helios ovvero “sole” e dall’associazione di Chrysos cioè “oro”; questa dicitura sottolinea l’aspetto luminoso e dorato dei fiori, di un bel colore giallo come il sole.
L’arbusto può raggiungere un’altezza variabile che va dai 30 ai 70 cm; si sviluppa in cespugli con ramificazioni legnose che alla base presentano un tipico colore grigiastro. I rami più vecchi sono lisci mentre quelli più giovani hanno una leggera peluria che li ricopre e che tenderà a staccarsi raggiunta una certa maturazione. La pianta si contraddistingue per le foglie di colore grigio cenere, molto sottili e che tendono a scendere in basso mentre i fiori, raccolti in capolini sono di colore giallo dorato molto acceso. Ogni capolino è formato da circa 15 piccoli fiori che presentano una caratteristica particolare; essi infatti anche quando vengono recisi o quando la pianta è secca, mantengono un colore vivido e brillante come se fossero sempre freschi. Per questo motivo l’elicriso viene spesso associato all’amore eterno e al ricordo di persone care o defunte.
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Helianthus annuus (girasole) Seed Oil, Helichrysum italicum Extract (10-25%)