Assoluto di Mimosa
Origine: India
Nome famiglia: Fabaceae
Colore: giallo pallido/ marrone
Consistenza: semi solido/resinoso
Odore: caratteristico
Parte della pianta utilizzata foglie e fiori
Conservazione: conservare il prodotto in un ambiente fresco ed asciutto, tenendolo lontano da fonti dirette di luce e calore.
Utilizzo in breve: utilizzare nella composizione di fragranze, profumi, saponi, creme e preparazioni cosmetiche, oppure in oli e creme da massaggio. Utilizzare sempre diluito in alcool o sostanza oleosa.
Proprietà in breve: calmante, rilassante, astringente, emolliente, tonificante, lenitivo. Utile in caso di pelle arrossata, eczemi e infiammazioni, pelle matura e/o secca. Dona calma e tranquillità, alleviando stress, ansia e tensioni.
Controindicazioni in breve: non utilizzare puro, effettuare un test cutaneo prima di qualsiasi utilizzo.
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L’assoluto di mimosa è un prodotto puro al 100% ricavato dall’estrazione in etanolo dei ramoscelli e dei fiori della pianta di Acacia dealbata, comunemente nota come mimosa.
Ciò che si ottiene tramite questo processo di estrazione è un olio denso e viscoso dall’aroma floreale, dolce e mieloso tipico di questo fiore, che per la sua caratteristica fragranza viene largamente utilizzato in profumeria, soprattutto per la realizzazione di essenze femminili.
La differenza tra assoluto ed olio essenziale risiede nel processo di estrazione e determina anche i diversi utilizzi del preparato. L’olio essenziale è un liquido volatile che si ottiene tramite distillazione in corrente di vapore o spremitura a freddo; per ottenere l’assoluto invece si eseguono due tipi di estrazione.
Nella prima fase la pianta viene lavata attraverso un estrattore usando un solvente volatile (etanolo, esano ecc) che di seguito evapora, permettendo di ottenere un preparato definito concreta (simile ad una pasta densa). A questo punto la concreta, che è una soluzione molto concentrata e profumata, viene diluita in alcool e filtrata ottenendo così l’assoluto. Gli assoluti, come quello di mimosa, a differenza degli oli essenziali sono sostanze dalla consistenza semi solida e resinosa, che vengono impiegate principalmente in cosmetica e profumeria.
L’assoluto di mimosa è per questo un olio molto concentrato anche dal punto di vista aromatico che conferisce ai profumi note intense, floreali e cipriate che non coprono le altre fragranze, ma che al contrario tendono ad esaltarne la femminilità.
In ambito cosmetico viene utilizzato principalmente per donare un profumo intenso, raffinato e floreale a saponi, creme, profumi, oli e burri, essendo un prodotto perfettamente solubile in alcool e in sostanze grasse (ma non solubile in acqua).
Presenta inoltre capacità antinfiammatorie, antiossidanti ed astringenti e per questo che trova largo impiego nelle preparazioni destinate alla pelle matura o screpolata oppure alla pelle problematica in presenza di arrossamenti ed eczemi.
L’aromaterapia invece attribuisce alla fragranza di mimosa capacità calmanti, riscaldanti, sedative ed antidepressive, impiegandola come coadiuvante per alleviare stress, ansia, tensioni nervose e insonnia.
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L’assoluto di mimosa grazie al suo aroma floreale, sensuale e seducente rappresenta un’ottima fragranza per arricchire molti preparati cosmetici come creme da massaggio, creme per il viso, oli, prodotti per capelli, acque di colonia, burri e soprattutto saponi per viso e corpo.
Presenta proprietà rilassanti, lenitive, deodoranti e sedative, che agiscono anche sulla sfera emozionale, alleviando stati di ansia, stress, tensioni e nervosismi.
Benefici per la pelle
L’assoluto di mimosa è un ingrediente perfetto da aggiungere ai cosmetici fatti in casa destinati alla cura della pelle sia del viso che del corpo. In particolare presenta proprietà decongestionanti, lenitive ed antinfiammatorie capaci di trattare la pelle arrossata, associata ad eczemi e prurito.
Lenisce infatti le infiammazioni cutanee svolgendo anche un’efficace funzione antiossidante, tonificante ed antiage. Per questa sua caratteristica può essere usato anche in creme, saponi e lozioni per il trattamento della pelle matura o in caso di pelle secca e desquamata, vista anche la sua azione emolliente e nutriente.
Si tratta inoltre di un composto particolarmente utile per alleviare i rossori causati dalla couperose; aiuta infine a rigenerare e nutrire la pelle, rallentando i segni del tempo.
In aromaterapia
La fragranza morbida, calda e floreale della mimosa dona una sensazione di sollievo, calma e conforto, rappresentando un antidepressivo e calmante naturale. Ha infatti proprietà rilassanti, antistress ed armonizzanti, in grado di stabilizzare l’umore e contrastare nervosismo, ansia, tensione ed agitazione. Il suo effetto calmante può essere efficace anche per trovare tranquillità e serenità.
Applicato sul corpo, tramite crema o olio da massaggio, prima di andare a dormire, favorisce un buon riposo. Sembra inoltre che la sua fragranza aiuti a sognare e che possieda anche proprietà afrodisiache.
Il profumo caldo ed intenso rievoca inoltre la primavera, simbolo di rinascita e di speranza e per questo che può favorire l’ottimismo e la positività, soprattutto in mancanza di fiducia in sé stessi e nel futuro.
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L’assoluto di mimosa, grazie alla sua fragranza seducente, sensuale e penetrante, è perfetto per la creazione di profumi raffinati e femminili, abbinandosi perfettamente a molte altre essenze sia floreali che speziate.
Si tratta di un preparato solubile in emulsioni e in sostanze grasse come burri, oli e balsami vegetali ma anche in basi lavanti ed alcool a 90°. Non è però solubile in gel acquosi o in acqua.
Trattandosi di un prodotto dalla consistenza piuttosto viscosa, andrebbe riscaldato prima del suo utilizzo in modo da ottenere una consistenza più liquida, ma comunque semi solida.
Nei cosmetici: All’interno delle preparazioni cosmetiche va usato nella fase oleosa, riscaldando la preparazione a bagnomaria ad una temperatura di circa 70°C in modo che si sciolga. Le percentuali di utilizzo all’interno dei cosmetici vanno dallo 0,2% al 2%.
Nei profumi: per facilitare il dosaggio all’interno di profumi, è necessario sciogliere il prodotto prima in olio o in alcool a 90°, a seconda del tipo di profumo che si desidera ottenere. Per effettuare questa operazione basta lasciare macerare per qualche minuto 0,5g di assoluto in 1,5 ml di olio o alcool ed usare la soluzione ottenuta all’interno della preparazione. Se si desidera ottenere una soluzione più liquida si potrà riscaldare leggermente la preparazione oleosa (non quella alcolica) dopo aver mescolato l’assoluto in olio.
Olio da massaggio: per utilizzare l’assoluto di mimosa nella composizione di un olio da massaggio è sufficiente versarne 6 gocce in 30 ml di olio vettore (olio di jojoba o mandorle dolci). Questo composto è utile anche per lenire arrossamenti e infiammazioni cutanee se applicato direttamente sulla zona interessata.
Bagno rilassante: per un bagno molto aromatico e distensivo basta sciogliere un paio di gocce di assoluto ed aggiungerle ad una manciata di sale grosso da versare nella vasca riempita con acqua calda.
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Nella creazione di profumi, l’assoluto di mimosa si combina con molte altre fragranze, per ottenere profumazioni floreali legnose o più speziate ed orientali.
Per profumi legnosi e floreali: si combina con note di testa: bergamotto, violetta, mandarino, anice, pesca; note di cuore: rosa, Ylang-Ylang, gelsomino, neroli, peonia; note di fondo: vaniglia, sandalo, cedro, benzoino.
Per profumi speziati floreali: si abbina con note di testa: arancio, mandarino, bergamotto; note di cuore: neroli, gelsomino, mandorla amara; note di fondo: vaniglia, fava tonka.
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L’assoluto di mimosa è un prodotto destinato esclusivamente ad un uso esterno, per questo non va ingerito. Va usato in minime dosi e sempre diluito. Effettuare un test cutaneo per verificare la tollerabilità prima del suo utilizzo.
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La pianta di mimosa veniva utilizzata dagli aborigeni australiani (luogo della sua origine) a scopo curativo, ritenendola utile per trattare diverse affezioni come nausea, diarrea e disturbi nervosi.
Introdotta in Europa solo a partire dal 1800, la pianta venne principalmente impiegata nel settore profumiero come essenza e fissativo di profumi pregiati e tipicamente femminili.
A partire dal 1946, la mimosa divenne il simbolo della Festa della Donna, che ricorre l’8 marzo di ogni anno. Le donne femministe dell’UDI (Unione Donne Italiane) cercavano un fiore che potesse celebrare questa festa subito dopo la seconda Guerra Mondiale ed individuarono la mimosa come il fiore più idoneo sia perché fioriva proprio in quel periodo sia per il suo costo molto economico e per la sua facile reperibilità anche nelle campagne.
Tutt’oggi la mimosa viene associata al genere femminile trattandosi di una pianta all’apparenza molto delicata che però riesce a svilupparsi su qualsiasi tipo di terreno, incarnando la forza e la femminilità.
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L’Acacia dealbata, comunemente nota come mimosa, è una pianta ornamentale originaria dell’Australia e caratterizzata da un profumo floreale emanato dai sui piccoli fiori gialli.
L’arbusto può raggiungere un’altezza di 20 metri e presenta foglie pennate, di colore verde argentato composte a loro volta da circa 20-30 paia di piccole foglioline; i fiori, che sono molto delicati, sono invece capolini sferici riuniti in grappoli terminali.
La fioritura avviene tra febbraio e marzo, quando la pianta si riempie di piccoli fiorellini globosi, luminosi e soffici al tatto, che però tendono ad appassire velocemente quando vengono recisi.
La pianta predilige climi miti e tende a soffrire molto il freddo e la siccità; per questo nei periodi invernali dovrebbe essere opportunamente coperta mentre nei mesi più caldi dovrà essere annaffiata regolarmente, soprattutto se coltivata in vaso.
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assoluto di mimosa