Olio Essenziale di Chiodi Di Garofano Foglie Biologico
Allergeni: eugenolo.
Costituenti chimici: eugenolo (92%), isoeugenolo (0,5%).
Nome famiglia: Myrtaceae
Aspetto: liquido
Colore: da giallo pallido a marrone
Odore: forte, speziato, tipico
Parte della pianta utilizzata: foglie
Conservazione: conservare in luogo fresco ed asciutto, lontano da fonti dirette di luce e calore.
Utilizzo in breve: uso esterno, in massaggi, impacchi, applicazioni localizzate, bagni caldi e suffumigi. Vaporizzato su corpo ed in ambienti come insetticida, aggiunto alle preparazioni cosmetiche per detergere e curare viso corpo e capelli.
Proprietà in breve: antisettico, antibatterico, antivirale, antiossidante, antinfiammatorio, analgesico, repellente, attivatore del microcircolo, schiarente, stimolante della ricrescita, antiforfora e antingrigimento dei capelli.
Controindicazioni in breve: non ingerire e non utilizzare in gravidanza. Effettuare un test di tollerabilità cutanea prima dell’uso topico.
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L’olio essenziale di foglie di Chiodi di Garofano è ottenuto dall’idro distillazione della parte della pianta denominata Syzygium aromaticum, il cui nome botanico in precedenza era Eugenia Caryophyllus. Dall’albero vengono raccolti anche germogli e steli da cui si estraggono altrettanti oli essenziali, con gli stessi attivi ma con differenti percentuali dei componenti e una potenza aromatica diversa. L’olio ottenuto dalle foglie della pianta è prezioso e costoso, contiene eugenolo, suo componente principale, nella quantità di 92 mg per ogni grammo di olio. Ad esso si ascrivono le proprietà benefiche e gli effetti aromatici di questo olio essenziale.
L’olio essenziale di foglie di Chiodi di Garofano ha l’odore caratteristico dei boccioli essiccati della pianta, più acuto e con una diversa componente legnosa rispetto agli altri estratti. Il fluido ricavato dalle foglie ha note di testa dolci, al pari delle essenze della famiglia dei Chiodi di Garofano, ma vira verso una profumazione più erbacea.
Gli estratti dei Chiodi di Garofano sono utilizzati da secoli nell’Ayurveda e nella medicina tradizionale cinese come rimedio per curare vari disturbi e patologie del corpo. Nella fitoterapia occidentale l’olio è riconosciuto benefico per le sue capacità antisettiche, antimicrobiche ed antivirali e per la ricchezza di antiossidanti capaci di attività efficaci su pelle e capelli.
L’olio essenziale di foglie di Chiodi di Garofano viene assorbito dalla pelle attraverso le ghiandole sebacee, raggiunge la rete del microcircolo linfatico e sanguigno e giunto in circolo potrà agire con le sue virtù salutari. La velocità di assorbimento di questo olio è calcolata all’incirca in un’ora e la sua azione particolarmente forte ne determina la necessità di un’elevata diluizione in sostanze veicolanti, oli o creme preferibilmente neutre.
Nell’industria cosmetica viene utilizzato come coprente ed esaltatore di fragranze per la sua potenza ed incisività aromatica. Può essere utilizzato come agente mascherante per coprire l’odore delle formulazioni homemade create per la detersione o nei prodotti dermocurativi nei quali si desidera modificare e migliorare l’odore.
L’olio essenziale di foglie di Chiodi di Garofano regala alla pelle una sensazione di benessere ed agisce come tonificante anche sui capelli. Utilizzato spesso nei dentifrici per la capacità di alleviare le infiammazioni gengivali, per lenire il dolore durante lo spazzolamento, grazie all’azione antalgica quasi anestetizzante dell’eugenolo, risulta molto efficace nel regalare un alito fresco e profumato.
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L’olio essenziale di foglie di Chiodi di Garofano ha dunque un componente principale, l’eugenolo. La fitoterapia esalta e sfrutta le proprietà di questo prezioso elemento liquido che è possibile estrarre anche dalla Cannella, oltre che dalla Mirra, dalla noce moscata e da altre spezie aromatiche, senza che sia possibile raggiungere le percentuali di presenza che si rintracciano in questo olio.
L’olio viene scelto per la sua profumazione, un aroma speziato molto spiccato. L’eugenolo è una fragranza capace di una forte qualità coprente, che in cosmetica viene connotata come capacità di rendere profumate anche le formulazioni che contengono materie prime poco odorose o addirittura dall’odore sgradevole.
Altro elemento della composizione chimica dell’olio è l’isoeugenolo, una fragranza il cui odore è quello del garofano comune.
Tra conoscenze millenarie e nuove applicazioni vediamo in dettaglio come lavora per il corpo questo olio e quali capacità è possibile riconoscergli.
Antisettiche: In base ad alcuni studi effettuati in vitro si è appurato che l’eugenolo è in grado di inibire la crescita di batteri dannosi per l’organismo, combatte la Candida albicans, il fungo responsabile di numerose infezioni cutanee e, per la categoria dei virus contrasta lHerpes Simplex che provoca un’infiammazione dolorosa e suppurante intorno alle labbra.
Attivatore del micro circolo: L’olio applicato nelle giuste proporzioni in lozioni ed impacchi, oltre che in creme specifiche, aiuta ad aumentare il flusso sanguigno nelle zone trattate, rendendo la pelle più irrorata, stimolata verso i processi di auto-guarigione e visibilmente più luminosa, vitale e radiosa.
Antinfiammatorio: Le applicazioni topiche dell’olio riducono il gonfiore e l’irritazione della zona trattata, che viene anche lenita dallo stato di dolenzia, per la capacità antalgica dell’eugenolo. L’olio è molto utile nel trattamento dell’acne di cui riduce lo stato infiammatorio e l’arrossamento, che caratterizza la cute affetta da questo disturbo, viene ridotto sensibilmente.
Antiossidante: Le molecole dell’olio hanno la capacità di contrastare il danno causato dai radicali liberi, impedendo il processo di ossidazione e dunque di decadimento cutaneo. L’effetto del fluido sulla pelle è la riduzione dello stato di rilassamento cutaneo, la cura e la prevenzione delle linee sottili e delle rughe.
Analgesico: Allevia il dolore dell’artrite, la sintomatologia dei reumatismi, utile per alleviare gli stati dolorosi generali di natura infiammatoria.
Schiarente: L’azione dell’olio è di ridurre l’iperpigmentazione delle macchie cutanee, frutto di cicatrici e conseguenze dell’acne. Il fluido ha una capacità esfoliante che lava via le cellule morte dalla superficie cutanea, con il risultato di una pelle uniformata nella colorazione e più luminosa.
Repellente: L’eugenolo ha una forte azione repellente per gli insetti ed è utilizzabile per proteggere la pelle dalle punture. Ideale anche per preparare prodotti capaci di allontanare questi animaletti dagli ambienti.
Per i capelli
Purificante: Le capacità antisettiche dell’olio applicato sulla cute del cuoio capelluto possono essere sfruttate per lenire il prurito provocato dalla desquamazione, per detergere a fondo la superficie e contrastare la formazione della forfora.
Stimolante della ricrescita: L’eugenolo è un attivo promotore della ricrescita dei capelli, che si svilupperanno più sani e forti grazie alle attività antinfiammatorie, antisettiche e stimolanti del microcircolo proprie dell’olio essenziale applicato sul cuoio capelluto.
Aromaterapia
L’olio essenziale di foglie di Chiodi di Garofano è uno stimolante della mente e del desiderio sessuale, aiuta ad alleviare gli stati di pesantezza emotiva anche caratterizzati da depressione.
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Uso esterno
L’estratto è molto potente ed è potenzialmente irritante e sensibilizzante della cute per l’altissima percentuale di eugenolo nella sua composizione chimica. Va utilizzato sempre diluito in olio vettore e nelle percentuali indicate relative al peso totale della miscela.
L’olio essenziale di foglie di Chiodi di Garofano può essere:
- vaporizzato con l’ausilio di uno spruzzatore,
- nebulizzato nella quantità di 1 goccia ogni 2 metri quadrati del luogo di diffusione, inalato per attenuare la sensazione di nausea, diluendo 3-5 gocce ogni 100 ml di acqua;
- utilizzato nei massaggi, in aggiunta all’olio vettore scelto, nella quantità di 3-5 gocce ogni cucchiaio;
- applicato con impacchi, mescolando l’olio essenziale alle erbe polverizzate prescelte che vanno prima reidratate con acqua o idrolato e poi arricchite con l’olio, seguendo questa sequenza per una miscelazione uniforme degli ingredienti;
- usato come repellente, in spray vaporizzati sulla pelle per allontanare le zanzare e scongiurare le punture dell’insetto nei mesi estivi, con una diluizione diversa in caso di uso cutaneo o nell’ambiente.
Per la pelle
Massaggi antidolorifici: Diluire in olio o unguento e spalmarlo sulla zona dolente da trattare, praticare un massaggio fino al completo assorbimento e lasciare che l’azione dell’olio allevi le tensioni, lo stato di contrazione ed il dolore in generale. Utilizzato sulle tempie regala sollievo dal mal di testa.
Trattamenti locali: Diluito in olio vettore l’olio essenziale applicato sulle zone interessate agisce efficacemente su scottature e contusioni. Spalmato e massaggiato fino al completo assorbimento regala subito una sensazione di benessere, prima che gli attivi raggiungano i tessuti per lavorare in profondità.
Suffumigi: Aggiungere 5- 6 gocce diluite in una bacinella di acqua bollente, inalare il vapore sprigionato dalla soluzione con l’aiuto di un asciugamano sul capo per raccogliere i vapori, respirando per circa 3 minuti consecutivamente. Far seguire una breve pausa e riprendere l’inspirazione profonda.
Come antisettico: Applicare l’olio opportunamente diluito e spalmarlo sulle zone del corpo che necessitano di un intervento purificatore. Per un’azione incisiva nel prevenire e nel contrastare la diffusione di brufoli, comedoni e relativa carica batterica l’olio viene utilizzato in un trattamento specifico antiacne. Applicare quotidianamente l’olio essenziale in olio vettore non comedogenico, come l’olio di Jojoba ad esempio, avendo cura di seguire le percentuali di utilizzo ed astenendosi dall’uso in presenza di pelle particolarmente sensibile.
Bagni caldi: Aggiungere 5-8 gocce all’acqua della vasca, ricordando di addizionare anche del sale grosso, efficace per evitare l’immediata volatilizzazione dell’olio. Immergersi per 10-20 minuti per una terapia sintomatica dei dolori articolari e muscolari.
Come afrodisiaco: L’inalazione e la nebulizzazione dell’olio può aiutare ad aumentare il desiderio sessuale. Aggiungere nella proporzione indicata in una crema o in olio per un massaggio sul secondo chakra, facendo attenzione a non entrare in contatto diretto con le mucose intime.
Come antiage: Utilizzare l’olio nella crema notte sulla pelle detersa la sera, prima del riposo notturno, perché agisca durante la notte. Le medesime applicazioni sono utili anche per uniformare la colorazione dell’incarnato.
Punture di insetti: Aggiungere in 50 ml di acqua 2 gocce di olio, imbibire della garza o dell’ovatta e fare un impacco sulla zona della puntura. Tenere l’acqua fredda e ripetere fino a quando il dolore sarà diminuito considerevolmente.
Per i capelli
Come antiforfora: Aggiungere l’olio essenziale allo shampoo utilizzato abitualmente, 3 ml di olio per ogni 100 ml di prodotto.
Impacchi anticaduta: Applicare l’olio essenziale diluito in olio di cocco o addizionato a preparazioni a base di erbe opportunamente scelte per la specifica problematica, con un massaggio ed una posa che interessi particolarmente la radice dei capelli ed i bulbi piliferi. Lo stesso impacco lasciato agire sulle lunghezze regala una chioma lucente. Tenere in posa 2-3 ore e procedere con l’abituale lavaggio.
Anti ingrigimento: Applicare un paio di volte alla settimana un cucchiaio di olio di eucalipto con 2-3 gocce di olio essenziale e massaggiare dalla radice alle lunghezze, fino alle punte dei capelli. Procedere poi con il lavaggio abituale.
Per le preparazioni cosmetiche homemade e per aggiungere l’olio ai prodotti già pronti si consiglia di seguire le indicazioni IFRA, l’organismo che definisce categorie e salubrità delle percentuali di utilizzo nei prodotti cosmetici industriali. L’olio essenziale di foglie di Chiodi di Garofano va utilizzato nelle seguenti percentuali:
- nei deodoranti allo 0,08%;
- nei tonici dopo rasatura allo 0,3%;
- nelle creme viso, creme e lozioni per il corpo allo 0,3%;
- negli struccanti allo 0,3%;
- negli shampoo e nei balsami per capelli allo 0,3%;
- negli scrub, nei saponi liquidi e solidi allo 0,3%;
- nei repellenti cutanei per insetti cutanei allo 0,5%;
- nei collutori al 4%;
- nei deodoranti ambientali e nelle candele non ci sono limitazioni;
- nei prodotti per le labbra non se ne consiglia l’utilizzo.
L’olio essenziale è solubile in altri oli, in alcool, mentre risulta insolubile in acqua e in soluzioni acquose. Nelle preparazioni cosmetiche va aggiunto alla fine, quando i composti sono freddi o tiepidi e sempre nelle fasi grasse del procedimento.
Per creare un profumo si consideri che l’eugenolo è la nota di base per creare accordi floreali, fruttati o legnosi.
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L’olio essenziale di foglie di Chiodi di Garofano si armonizza e si completa con:
- olio essenziale di corteccia di Cannella
- olio essenziale di Salvia sclarea
- olio essenziale di Rosmarino
- olio essenziale di Limone
- olio essenziale di Pompelmo
- olio essenziale di Arancia
- olio essenziale di Menta piperita
- olio essenziale di Lavanda
- olio essenziale di legno di Rose
- olio essenziale di Ylang ylang.
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L’olio non deve essere ingerito. Se ne sconsiglia l’uso in gravidanza. Prima di utilizzarlo testare la reazione cutanea all’olio essenziale con una diluizione di un paio di gocce in olio o crema base, da spalmare nella zona interna del braccio. Attendere la risposta per 12/24 ore e, in caso si manifestino irritazioni, pruriti e bruciori si deve immediatamente risciacquare la zona e scegliere di non utilizzare il prodotto.
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Della pianta di Chiodi di Garofano si utilizzano i boccioli fiorali, che quando sono sulla pianta rilasciano un odore simile al garofano comune, il noto fiore. La spezia che conosciamo utilizza tali boccioli che lasciati essiccare e assumono la forma di un piccolo chiodo.
Il nome Eugenia la primaria denominazione botanica della pianta, le derivava dal un nobile della famiglia degli Asburgo, Eugenio di Savoia Carignano, uomo di scienze vissuto nel 1700 che descrisse l’albero di Chiodi di Garofano e ne permise la catalogazione in occidente.
I Chiodi di garofano erano utilizzati nell’antica Cina dai Mandarini per dare una piacevole profumazione al proprio alito quando si recavano in visita all’imperatore e prima degli incontri con la propria amata.
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La pianta di Chiodi di Garofano è un sempreverde con una chioma rotondeggiante che raggiunge l’altezza di 10-15 metri, origina nelle Isole Molucche in Indonesia.
Le foglie, ricche di ghiandole oleifere, sono ovali e lanceolate, si dispongono opposte le une alle altre, nascono rosse e diventano verde scuro con l’avanzare degli anni della pianta. I fiori si presentano in infiorescenze a pannocchia, di piccola dimensione e di colore giallo e da essi generano i frutti ed i semi al loro interno.
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Eugenia Caryophyllus Leaf Oil*
(*)da agricoltura biologica