Olio Essenziale di Ambretta

Origine: Perù
Costituenti chimici: fosfatidi (a-cefalina), fosfatidilserina, ambrettolide.
Nome famiglia: Malvaceae

Aspetto: liquido

Colore: giallo pallido

Odore: caldo, dolce, muschiato

Parte della pianta utilizzata: semi

Punto d’infiammabilità: 87° C.

Conservazione: conservare in luogo fresco e asciutto, lontano da fonti dirette di luce e calore.

Utilizzo in breve: fissativo nei profumi donna e uomo, aromatizzante nei profumi per capelli, attivo e profumatore di creme, ingrediente di miscele oleose da massaggio.

Proprietà in breve: aromatizzante, fissativo nei profumi, deodorante, favorisce la rigenerazione cellulare, schiarente e illuminante, rilassante e stimolante, tonico e afrodisiaco.

Controindicazioni in breve: evitare l’uso in caso di allergia a uno o più dei suoi componenti. Negli altri casi prima dell’uso topico effettuare un patch test cutaneo per verificare la tollerabilità personale del prodotto.

L’Olio Essenziale di Ambretta si ottiene con l’estrazione in corrente di vapore dai semi della'Abelmoschus Moschatus. I semi vengono preparati con l’essiccatura, la resa estrattiva è bassa, pari allo 0,2 – 0,6% di olio essenziale, caratteristica che lo rende uno degli oli più pregiati e costosi presenti sul mercato delle essenze aromatiche.

La pianta di Abelmosco è un Ibisco tropicale dall’aspetto molto gradevole, con fiori gialli che vivono un solo giorno. Apprezzata per la fibra di gombo, che si ottiene dalla lavorazione del fusto e impiegata principalmente per la realizzazione di vele.

L’ayurveda usa l’intera pianta per preparare i suoi composti medicali, con cui tratta i disturbi dello stomaco. La impiega come emolliente e diuretica, carminativa e rinfrescante, come stimolante e tonico dall’efficacia afrodisiaca, oltre che per l’azione antisettica.

L’olio essenziale ha uno spiccato odore muschiato, ampiamente apprezzato e usato nelle culture arabe e indiane. Il nome botanico della pianta fa esplicito riferimento alla sua profumazione, esso infatti deriva dalla parola araba almusk che si riferisce proprio al muschio. L’essenza rilascia una fragranza molto vicina al musk, il muschio di origine animale, un estratto dagli usi antichissimi, oggi riprodotto sinteticamente o egregiamente sostituito dall’olio essenziale di Ambretta.

L’essenza è una nota di base, emana un aroma caldo, spiccata fragranza muschiata dal sentore sensuale. Caratterizzata da una profumazione soave ad alta persistenza dal bouquet vellutato, racchiude una gamma di fragranze perfettamente armonizzate, dove il profumo muschiato si combina a sottotoni fruttati e talcati. L’essenza trova largo impiego in profumeria, dove è apprezzata come fissativo nelle composizioni muschiate, perfetta nota di fondo nei profumi di altissima qualità, dalla fragranza opulenta.

L’Olio Essenziale di Ambretta contiene preziose molecole aromatiche che rendono la fragranza unica, offrendo a corpo e mente numerosi effetti benefici. Il suo impiego alleggerisce dolenzie e migliora la circolazione sanguigna, riattivando il microcircolo.

Aromatizzante: Eccellente sostituto della nota fragranza di muschio animale, l’essenza, che ha un’elevata funzione deodorante, in India è considerata un profumo celestiale. Usato nei profumi l’olio ha la funzione di fissativo, unisce le fragranze della miscela e le esalta combinandole in modo armonioso, consente di realizzare profumi esotici e seducenti. In passato l’estratto veniva usato per arricchire pane e biscotti oltre che liquori speziati.

Per la pelle: Utile per stimolare la rigenerazione cutanea, l’estratto è indicato per trattare la pelle matura. Trova impiego nei trattamenti per la pelle secca, efficace nella riduzione delle occhiaie. Utile per calmare il prurito, da usare in caso di allergie nelle manifestazioni a livello cutaneo. Agisce come delicato schiarente, dona uniformità all’incarnato rendendolo visibilmente più chiaro e luminoso.

In aromaterapia l’olio essenziale di Ambretta offre una vasta gamma di effetti benefici sull’umore, arrivando ad alleggerire lo stato di tensione alla base di cefalee, agire sui crampi e sui dolori muscolari.

Stimolante: La pregiata essenza è un tonico dell’umore, contrasta affaticamento e stanchezza, dona rinnovata energia favorendo l’azione. La sua profumazione intensa e duratura e le vibrazioni che rilascia fanno di quest’olio un perfetto afrodisiaco.

Rilassante: Inalato e impiegato in piccole quantità nelle miscele da massaggio, realizza un ottimo effetto calmante. Contrasta gli stati di agitazione, la componente emotiva e ansiogena causata dallo stress. Favorisce il rilassamento della muscolatura con un effetto spasmolitico molto utile nei mal di testa di natura nervosa.

L’olio essenziale di Ambretta viene usata nelle preparazioni cosmetiche di:

• creme,
• oli da massaggio,

ai quali offre i suoi effetti benefici insieme alla una profumazione eccellente del prodotto. Viene unito a freddo e nella fase degli attivi, solubile in olio e alcool a 90°.

Utilizzato largamente per profumi di alta gamma, da donna e da uomo, molto apprezzato anche per la preparazione di profumi per capelli.

Olio da massaggio: Unire 1 goccia in 10 ml di olio di Jojoba.

Creme viso: Aggiungere 1-2 gocce in 100 g di prodotto per profumare e 3 gocce nelle creme antiage e per il contorno occhi.

Profumi: Utilizzare 20 ml di alcool a 95° o altrettanto di un olio vegetale (si consiglia l’olio di mandorle) come base rispettivamente di un profumo su base alcolica o uno su base oleosa. Versare il liquido in un flacone con tappo ermetico, poi unire l’olio di ambretta (nota di base) insieme alle altre essenze del medesimo tono per un complessivo di 6 gocce, continuare con 3 gocce tra le note di cuore prescelte e terminare con 12 gocce di note di testa. Lasciarlo posare per circa 30 g in luogo fresco e asciutto al riparo da fonti di luce diretta.

L’olio essenziale di Ambretta si utilizza nelle miscele profumate con gli oli essenziali di:

• Galbano, Patchouli, Boswellia serrata, Mirra, legno di Cedro per le note di base;
• bacche di Ginepro, Lavanda, Mimosa per le note di cuore;
• Arancio e Menta piperita, Bergamotto, Mandarino per le note di testa.

Viene miscelato con ottimi risultati con Gurjun Balsam come fissativo nei profumi.

Non usare in caso di allergia, negli altri casi si consiglia di testare un paio di gocce di prodotto sulla parte interna del braccio. Attendere 24/48 ore, non impiegare l’olio essenziale se si manifestano rossori e irritazioni.

La pianta viene chiamata malva muschiata, in India è conosciuta con il nome di Kasturi Bhendi o anche Mushkdana.

I baccelli, in cui sono contenuti i semi, sono edibili, caratterizzati da un aroma molto forte, dolce e fiorito, con il loro profumo invitante rappresentano una leccornia per le scimmie, alle quali viene impedito di avvicinarsi per preservare sorti e abbondanza del raccolto. I baccelli di colore verde vengono conservati per realizzare dei deliziosi sottaceti.

In alcuni paesi arabi i semi, che tostati richiamano il sapore del sesamo, vengono mescolati al caffè, mentre in India gli stessi semi trovano impiego come repellente per insetti negli armadi e come composto per aromatizzare l’incenso.

L’Abelmoschus Moschatus è un arbusto, sempreverde e perenne, dal comportamento infestante, originario delle zone tropicali di Asia, Australia e Africa. Struttura eretta, raggiunge e supera il metro di altezza. Le foglie sono lobate e ricoperte da peluria, produce fiori gialli caratterizzati da un interno rosso-bruno.Produce capsule, anch’esse pelose, che a maturazione si aprono mostrando i semi dalla caratteristica forma a rene.

Abelmoschus Moschatus Seed Oil