Olio Essenziale di Kewra

Origine: India
Costituenti chimici: 2-feniletil-metil etere
Nome famiglia: Pandanaceae

Aspetto liquido

Colore: da giallo pallido a giallo

Odore: dolce, fiorito, fruttato

Parte della pianta utilizzata: fiori maschili

Conservazione: conservare in luogo fresco e asciutto, al riparo da fonti dirette di luce e calore.

Utilizzo in breve: ingrediente di sieri, creme e unguenti lenitivi, nei profumi, negli oli da massaggio.

Proprietà in breve: tonico della pelle, nutriente, sbiancante, emolliente, antisettico e antifungino, antinfiammatorio e spasmolitico.

Controindicazioni in breve: evitare l’uso in caso di allergia a uno o più dei suoi componenti. Negli altri casi prima dell’uso topico effettuare un patch test cutaneo per verificare la tollerabilità personale del prodotto.

L’Olio Essenziale di Kewra è estratto dai fiori del Pandano Odoratissimus. La pianta produce sia fiori femminili che maschili ed è da questi ultimi che si ricava il pregiato estratto. Questi ultimi sono particolarmente profumati anche da freschi, apprezzatissimi in Asia e nei paesi tropicali anche per usi alimentari.

L’olio essenziale di Kewra emana un profumo rinfrescante di lunga tenuta, caratterizzato da una nota di cuore in cui spicca la fragranza di fresche rose con sfumature di miele. Dall’odore dolce e zuccherino, si completa con un caldo aroma fruttato.

Nei paesi di tradizione araba l’olio essenziale di Kewra è ricavato seguendo l’antica arte indiana di fare profumi, conosciuta ancor oggi come Attar. L’olio viene estratto dai fiori per mezzo di un alambicco a bassa pressione, grazie al quale si ottiene una sostanza dolce e fragrante. Ogni estratto viene unito solo ad altri oli essenziali puri per ottenere i profumi tipici che vengono spalmati anziché spruzzati, pregiata alternativa agli Eau de Parfum.

Gli estratti del Pandano vantano un vasto impiego nella medicina auyrvedica, dove sono utilizzati per trattare il mal d’orecchie e di testa, i reumatismi e l’artrite. Si conoscono anche usi per curare l’influenza con raffreddore, i disturbi digestivi, gli spasmi e il vaiolo oltre che come rimedio cardiotonico.

L'olio essenziale di Kewra è un valido attivo per la cura della pelle, ha un effetto tonificante sulla cute, ne migliora l’aspetto grazie all’azione nutriente che realizza su ogni superficie cutanea. Impiegato nella routine quotidiana migliora la morbidezza della pelle e la rende piacevolmente radiosa.

La sua profumazione eccellente lo rende un ingrediente di grande valore in profumeria, dove viene abbinato alle altre famiglie olfattive per ottenere accordi di grande qualità.

In aromaterapia favorisce il rilassamento e contrasta gli stati di agitazione nervosa, migliora l’umore e sostiene il riequilibrio della sfera psico-emozionale.

Completano gli utilizzi l'uso come antisettico, l'olio è particolarmente efficace per inibire la proliferazione fungina, risulta un ottimo antinfiammatorio per calmare gli spasmi muscolari.

L’Olio Essenziale di Kewra è impiegato con ottimi risultati nella skincare quotidiana, vanta numerose applicazioni per la cura e la bellezza della pelle. Oltre a questo uso risulta essere un ottimo attivo per trattare alcuni disturbi dell’organismo.

Per la pelle: L’olio estratto dai fiori di Kewra è un ottimo tonico, utilizzato quotidianamente su viso e corpo migliora la vitalità del tessuto cutaneo, mentre realizza un’azione rassodante molto interessante. Attivo nutriente, lascia la pelle soffice a ogni applicazione. Effetto sbiancante sull’incarnato, rende la cute meravigliosamente luminosa.

Profumatore: La fragranza intensa e piacevolissima dell’estratto rendono l’olio essenziale di Kewra perfetto per realizzare profumi e arricchire le preparazioni cosmetiche.

Rinfrescante: L’essenza ha un effetto rinfrescante sulla pelle, dona una sensazione di pulizia arricchita dalle note profumate che rilascia a ogni utilizzo.

Antisettico: L’estratto riduce l’attività indesiderata dei parassiti della pelle, la sua azione limita la diffusione delle colonie di funghi, pertanto viene impiegato con successo come antimicotico per la pelle.

Antinfiammatorio: Utile per ridurre le infiammazioni e dare sollievo in presenza di dolore. Trova impiego come spasmolitico, contrasta la contrazione dei muscoli e ne favorisce la distensione, impiegato nel trattamento locale dell’artrite reumatoide.

Rilassante: In aromaterapia l’essenza viene segnalata per contrastare agitazione e tensioni nervose. Attivo nella sfera emotiva come tonico dell’umore, un’essenza dalla finalità costruttiva, che aiuta a liberarsi di ansia e degli stati d’animo negativi e pesanti favorendo energia e benessere.

L’Olio Essenziale di Kewra viene utilizzato nelle preparazioni cosmetiche e nei profumi. Viene aggiunto come attivo e profumatore in:

• sieri antiage;
• creme;
• unguenti lenitivi.

Olio da massaggio: Aggiungere 9 gocce di olio essenziale in 60 ml di olio vegetale delicato, procedere con un massaggio dopo la doccia. Stessa miscela da utilizzare all’occorrenza per lenite tensioni e dolenzie muscolari e articolari.

Detergente viso: Unire 1 goccia di olio essenziale in 30 ml di Acqua di rose, utilizzare con un dischetto di cotone per la detersione e come tonico.

Profumi: Solubile in oli e in alcool, la percentuale di olio di Kewra consigliata per la realizzazione di profumi, su base alcolica od oleosa, è compresa tra l’1% e il 5%.

L’Olio Essenziale di Kewra viene impiegato in sinergia con gli oli essenziali di:

• Gelsomino Sambac e Gelsomino Grandiflorum;
• Ylang ylang Extra per una perfetta fusione di aromi;
• Rosa damascena di cui ne esalta fragranza e sfumature;
• Limone, Cipresso e Lavanda.

Non usare in caso di allergia, negli altri casi si consiglia di testare un paio di gocce di prodotto sulla parte interna del braccio. Attendere 24/48 ore, non impiegare l’olio essenziale se si manifestano rossori e irritazioni.

Il nome comune della pianta è pandan oppure Pino Vite, Screw Pine, in inglese. Usata per la realizzazione di medicamenti ayurvedici, tra i suoi estratti annovera sia l’olio che l’acqua di Kewda, utilizzata per aromatizzare pietanze dolci in India e Pakistan, e usata nei piatti a base di carne nel Bangladesh.

La pianta è impiegata per una moltitudine di usi personali e commerciali, foglie e radici vengono consumate abitualmente come erbe aromatiche e medicali, oltre che per la realizzazione di fibre utilizzate nei più svariati ambiti. In particolare, le foglie mature sono tagliate in strisce sottili e intessute per realizzare stuoie.

La pianta di Pandano odoroso è un albero tropicale, perenne, dioico, originario della foresta pluviale, diffuso in Asia, in alcune zone dell’Australia e in Africa. Raggiunge un’altezza di 12-14 mt, con fusto eretto, caratterizzato da radici sotterranee e aeree, che partono dai rami e dal tronco. Le foglie sono lunghe, nastriformi e coriacee. La fioritura avviene nella pianta di 3-4 anni, l’albero produce infiorescenze maschili molto profumate e frutti simili alle pigne, di colore arancio e rosso.

Pandanus Odoratissimus Flower Oil