Olio Essenziale di Rosmarino Cineolo
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Nome scientifico: Rosmarinus officinalis L. CT Cineolo
Origine: Spagna
Aspetto: Liquido limpido
Colore: Giallo pallido
Famiglia: Lamiaceae
Parte usata per la distillazione: Sommità Fiorite
Ottenuto per: Distillazione per corrente di vapore
Nota: Cuore
Chemiotipo: Cineolo (45%)
Capacità: Fluidificanti, Tonificanti
La Pianta
Il rosmarino è un arbusto capace di raggiungere anche i due metri di altezza. Il suo olio essenziale è ricavato dalla distillazione di vapore delle foglie e delle sommità fiorite.
Esso è largamente utilizzato in cosmesi e per la cura del corpo e della mente. Esso infatti trova impego sia nel trattamento di problemi come la cellulite e la ritenzione idrica, sia nel trattamento di astenia, pressione bassa, debolezza fisica e stanchezza mentale in genere.Questo effetto è dovuto alla sua capacità di stimolare in maniera positiva i nervi, il cuore ed anche il fegato.
L'olio essenziale di Rosmarino BIO risulta poi utile contro l'acne in quanto antibatterico, e ottimo in caso di problemi alle vie respiratorie.
Inoltre questo è spesso utilizzato per rivitalizzare il cuoio capelluto, specie nel periodo autunnale, vantando delle capacità deodoranti, purificanti e stimolanti.
Il Chemiotipo
Il Chemiotipo Cineolo è uno dei più famosi e conosciuti assieme a quello verbenone. Esso è ottenuto per distillazione della pianta ma, come intuibile, ha un contenuto caratterizzante di 1,8-cineolo (45%).
Questo elemento gli conferisce capacità: balsamiche, espettoranti, antisettiche, tonificanti, ed in generale utili come curativo dell’intero apparato respiratorio.
Esso viene per questo motivo utilizzato in caso di bronchite, rinite, influenza e come fluidificanti per i muchi in eccesso.
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Inalazioni e suffimigi: questo tipo di processo è ideale per le sue capacità sull’apparato cardio-respiratorio. Esso infatti, tramite i suffumigi, permette di combattere ogni affezione, e di migliorare la respirazione. Per effettuare questo tipo di pratica dovrete porre un pentolino con dell’acqua sul fuoco, quando sarà giunto ad ebollizione aggiungete 3-4 gocce di olio essenziale e quindi respirate i fumi per permettere al vostro corpo di liberarsi dei muchi in eccesso e di combattere eventuali bronchiti, tosse o affezioni varie.
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Per la respirazione: diluire circa 15 gocce di olio essenziale all’interno di 50ml di olio vegetale, ed applicare quindi una piccola quantità di miscela sul torace, frizionando delicatamente. Questo permetterà di migliorare la respirazione e di eliminare i muchi in eccesso.
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Nei diffusori: esso stimola il sistema nervosa, dona chiarezza mentale e favorisce la concentrazione. Inoltre aiuta la memoria e combatte il mal di testa. Per questo, e per le sue capacità balsamiche, viene spesso utilizzato all’interno dei diffusori. Ponete circa 1 goccia di olio essenziale, per mq da inondare, all’interno del diffusore. Molto utile per gli studenti, esso infatti permette di facilitare la memoria e la concentrazione durante operazioni che richiedano molta attenzione.
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In cosmesi: viene spesso utilizzato per la preparazione di tonici per la pelle, esso è infatti particolarmente utile come seboregolatore. Per questo motivo viene usato sia in creme per la pelle grassa che negli shampoo per capelli grassi o fragili. Esso in realtà, essendo un seboregolatore, è adatto anche ai capelli o alla pelle secca.
Avvertenze e controindicazioni: non usare in gravidanza, allattamento, sotto i 2 anni e da parte di soggetti epilettici.