Olio Essenziale di Ruta
Origine: Bulgaria
Nome famiglia: Rutacee
Odore : Caratteristico della pianta, fresco, pungente ed erbaceo
Aspetto : liquido fluido trasparente, può cristallizzarsi alle basse temperature
Solubilità: solubile in alcool e olio. Non solubile in acqua.
Colore : Giallo
Conservazione: conservare nel flacone originale in un luogo e fresco, lontano da fonti di calore in quanto è infiammabile.
Utilizzo in breve: diluire in olio vegetale e massaggiare sulla zona da trattare. Solo per uso esterno.
Proprietà in breve: antinfiammatorio, antireumatico, rubefacente
Controindicazioni in breve: Usare con parsimonia e sempre diluito in olio o altro prodotto; non usare sui bambini o in gravidanza ed allattamento. Non esporsi al sole dopo l’applicazione sulla pelle. Evitare il contatto con occhi e mucose. Non ingerire.
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L’olio essenziale di ruta è ottenuto con metodo di distillazione in corrente di vapore delle parti aree della Ruta Graveolens, una pianta erbacea di origine mediterranee.
Nella medicina popolare, la ruta trovava diversi impieghi che andavano dalla cura delle infiammazioni della pelle, al mal di orecchie, dai disturbi mestruali al mal di testa.
In realtà, l’olio essenziale di ruta, che concentra in un’unica soluzione tutti i principi attivi della pianta, ad oggi è un prodotto usato a scopo terapeutico soprattutto come antinfiammatorio naturale nelle malattie reumatiche, o in caso di distorsioni, contratture e contusioni.
Ha un profumo molto intenso e pungente, che a molti risulta sgradevole e va utilizzato solo esternamente, sempre diluito in un olio vettore.
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L’olio essenziale di ruta viene utilizzato per combattere alcuni tipi di disturbi che riguardano principalmente i dolori articolari e muscolari.
Anche se non si tratta di un’essenza molto conosciuta ed usata, l’olio essenziale di ruta può essere utilizzato esternamente sotto forma di massaggio con olio vettore, nel trattamento di:
- Dolori reumatici (artriti)
- Spasmi muscolari
- Contratture
- Ciclo doloroso
- Distorsioni, tendiniti e slogature
- Disturbi digestivi
- Problemi della pelle (eczemi, psoriasi, dermatiti)
- Vene varicose
- Gomito del tennista
- Sindrome del tunnel carpale
L’essenza di ruta può inoltre presentare benefici terapeutici in presenza di traumi ai legamenti, lombosciatalgie, lussazioni, indolenzimento delle spalle e nevralgie.
Un altro uso non comune dell’olio di ruta, ma che risulta efficace soprattutto per chi vive nelle campagne, sfrutta la sua azione repellente contro insetti, vipere e parassiti. Il suo odore particolarmente sgradevole tiene lontano anche gatti e topi.
Sulla sfera psichica agisce come calmante contro le tensioni nervose, aiuta ad uscire dai meccanismi generati dalla paura e dalle fobie.
Ha proprietà:
Antireumatiche: l’olio essenziale di ruta ha effetti desensibilizzanti e paralizzanti agendo di fatto come un vero e proprio anestetico; viene per questo in aiuto in caso di dolore alle articolazioni associato ad artrite e reumatismi.
Antifungine: le sue proprietà antifungine sono dovute alla natura tossica della pianta. Il suo impiego può interrompere la moltiplicazione di funghi fornendo allo stesso tempo protezione contro l’insorgere di malattie fungine quali dermatiti e micosi (come il piede dell’atleta).
Rubefacente: provoca l’arrossamento della cute richiamando il flusso di sangue nella zona in cui viene applicato, riscaldando l'area e donando sollievo dall'infiammazione. Questa caratteristica lo rende benefico soprattutto per alleviare i dolori muscolari, anche a seguito di attività fisica intensa.
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L’olio essenziale di ruta deve essere limitato ad un uso esterno per evitare effetti collaterali anche gravi.
- Contro dolori muscolari ed articolari, artrite, sindrome del tunnel carpale, tendiniti e distorsioni, diluire l’essenza in un olio vettore come l’olio di arnica o di mandorle dolci e massaggiare sulla zona.
- In caso di vene varicose, fragilità capillare e stasi venosa, massaggiare le gambe con un olio vegetale a cui aggiungere poche gocce di essenza di ruta.
- Per tenere lontani gatti, insetti, topi e parassiti, mettere qualche goccia nei vasi o lungo le zone da delimitare ma evitare il contatto diretto con le mani.
- Per diffondere l’aroma nell’ambiente, usare 1 goccia nel diffusore insieme ad altri oli essenziali.
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Come antinfiammatorio per dolori articolari e muscolari, usare l’olio essenziale di ruta in associazione con l’olio di arnica.
Per aumentare gli effetti antinfiammatori ed antidolorificiassociarlo all’olio essenziale di boswellia serrata.
Nel diffusore per essenze, l’olio di ruta agisce in sinergia con l’olio essenziale di rosmarino o di lavanda.
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L’olio essenziale di ruta va utilizzato con molta cautela e parsimonia in quanto in dosi elevate risulta altamente tossico. La presenza di furanocumarine lo rende fotosensibilizzante, per cui può causare ustioni e vesciche se dopo l’utilizzo la pelle viene esposta ai raggi ultravioletti.
Il suo uso può avere effetti embriotossici e fetotossici per cui non va assolutamente impiegato in gravidanza ed allattamento; il rischio di malformazioni ed aborti è difatti molto alto, soprattutto nei primi tre mesi di gestazione.
Altri effetti collaterali che si possono verificare dopo l’impiego dell’olio essenziale di ruta includono: insonnia, vertigini, spasmi, irritazioni gravi delle mucose, contrazioni uterine, alterazioni dell’umore, danni a fegato e reni, infiammazioni all’apparato uro-genitale e digerente, emorragie.
Per uso esterno, non usare puro ma diluire sempre una piccolissima quantità in olio vettore o altro prodotto.
Trattandosi di un olio infiammabile, va tenuto lontano da fonti di calore. In caso di contatto con occhi e mucose o di irritazioni della pelle, lavare la zona interessata per diversi minuti e contattare subito un medico.
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In Europa la pianta della ruta veniva utilizzata nella medicina popolare già dai tempi dei greci e dei romani mentre gli spagnoli e i portoghesi la introdussero anche in Sud America nel XVI secolo.
Sia la pianta che i suoi estratti, venivano usati a scopo terapeutico dai greci e dai romani contro emicranie, reumatismi, problemi alla vista, nevralgie, ciclo doloroso e crampi ma anche per indurre l’aborto.
Il suo impiego medicale fu tuttavia ridotto nel tempo a causa della sua tossicità e tutt’oggi viene impiegata come rimedio omeopatico o a scopo culinario.
In passato la ruta era usata come antidoto contro i morsi di serpente ma si pensava che la pianta avesse anche proprietà magiche, capace di allontanare il malocchio, le negatività, le streghe, gli spiriti maligni e persino i lupi mannari. Definita anche come pianta contro la paura , chi doveva affrontare particolari situazioni spaventose, ne portava sempre un rametto in tasca.
Qualche piccola curiosità:
- La pianta di ruta era utilizzata per contrastare la diffusione della peste o come antidoto contro il veleno dei serpenti o dei funghi.
- Nel Medioevo si effettuavano esorcismi usando la pianta di ruta; i rami venivano messi sotto le narici dell’ossesso, in quanto ritenuta efficace per scacciare i demoni.
- Si narra che Leonardo Da Vinci e Michelangelo Buonarroti usavano la pianta come rimedio per migliorare la vista e accrescere la creatività.
- Il nome latino Ruta graveolens, deriva dal termine grávis, ovvero greve, e óleo, emanare odore, riferito proprio all’odore sgradevole e pungente che la pianta esala.
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La Ruta graveolens è una pianta cespugliosa sempre verde originaria dell’Europa meridionale e molto diffusa in Italia, Spagna e Francia. Si tratta di una pianta che cresce spontanea soprattutto nelle zone incolte anche a 1000 metri di altezza; in Italia è presente in tutte le regioni eccetto le Isole, dove viene principalmente coltivata in orto o giardino.
Il fusti ramificati, più legnosi alla radice, possono raggiungere un’altezza che va dagli 80 ai 100 metri; le foglie tripennate possono avere forma lineare o oblunga di colore verde cenere, sono carnose ed emanano il tipico odore pungente che caratterizza la pianta.
I fiori sono piccoli e di colore giallo, sbocciano in primavera, intorno al mese di giugno fino a settembre; i frutti sono composti da piccole capsule lobate che contengono semi di color nero.
La pianta può essere coltivata sia in giardino che in orto, la sua natura cespugliosa la rende ideale per creare bordature ornamentali.
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Ruta Graveolens Oil