Olio di Marula
Costituenti chimici: acido oleico, acido linoleico, acido palmitico, acido stearico, tocoferolo (vitamina E), fitosteroli ( β-sitosterolo)
Nome famiglia: Marula
Aspetto: liquido
Colore: rossiccio
Odore: caratteristico
Parte della pianta utilizzata: semi
Conservazione: conservare lontano da fonti dirette di luce e calore.
Utilizzo in breve: uso esterno, applicazioni pure sulla pelle e sui capelli, olio da massaggio, olio vettore, ingrediente di sieri per viso, unghie, contorno occhi, creme, impacchi, maschere e balsami.
Proprietà in breve: nutriente, umettante, elasticizzante, antiossidante, antinfiammatorio, lenitivo, riepitelizzante, protettivo, illuminante.
Controindicazioni in breve: testare il prodotto prima dell’uso con un patch test cutaneo.
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L’olio di Marula si ricava dalla spremitura a freddo dei semi della Sclerocarya birrea. Da ogni albero si ottengono quantità variabili, che oscillano dai 500 chilogrammi alle due tonnellate di frutti, da cui estrarre i noccioli per la produzione dell’olio vegetale.
Olio dalla penetrazione media, che non lascia residui sulla pelle e viene assorbito facilmente. Il fluido ha un tocco setoso, applicato sulla pelle è facile da stendere per praticare massaggi anche su tutto il corpo.
Gli attivi agiscono efficacemente sulla pelle matura, un agente che regala tono e corpo, rimpolpa le rughe e le linee del viso e del corpo. Agisce sulla pelle secca, sulle superfici che hanno perso idratazione, per le quali lavora nel prevenire la perdita di nutrienti ed umidità interna, viene impiegato con buoni risultati anche sulla pelle con smagliature.
L’olio di Marula è indicato per prendersi cura dei capelli secchi, capelli trattati, decolorati, tinti e danneggiati, modella i capelli ricci, doma i capelli crespi, ricostruisce la fibra con le doppie punte.
La presenza naturale nella composizione chimica del prodotto di tocoferolo rende l’estratto stabile all’ossidazione, una caratteristica apprezzata nei fluidi vegetali che tendono ad irrancidire.
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Una miscela di acidi grassi essenziali e non, la sinergia efficace degli acidi oleico e linoleico, con la capacità di apportare alla pelle nutrienti e protezione contro la disidratazione. La struttura simile a quella della cute, per un olio dalla buona penetrazione, con gli acidi palmitico e stearico che svolgono una funzione antinvecchiamento. La frazione insaponificabile dell’olio aggiunge alla composizione la preziosa vitamina E che lavora come antiossidante sulla pelle, oltre che del fluido stesso, che per questa presenza è un olio stabile, semplice da conservare.
Nutriente: L’olio abbonda di acidi grassi monosaturi, gli omega 9 dell’acido oleico, che agiscono sulla pelle come ottimi agenti nutrienti, dalla grande capacità illuminante.
Umettante: L’acido linoleico è un olio essenziale, un acido grasso polinsaturo che non viene sintetizzato e prodotto dal corpo umano e pertanto molto importante per l’organismo. Sulla pelle esso crea un film lipidico che agisce come barriera per trattenere all’interno del derma i liquidi necessari al mantenimento del giusto grado di idratazione, rallentandone la traspirazione.
Elasticizzante: Grazie agli omega 6 e all’olio palmitico il fluido rende la pelle più flessibile. L’azione idratante e protettiva dell’olio con l’apporto della vitamina E aiuta nel recupero dell’elasticità, caratteristica che si perde progressivamente a causa dell’invecchiamento cutaneo, regalando alla cute un aspetto tonico e morbido.
Riepitelizzante: Rilevante l’apporto dell’acido oleico, un grasso presente nel sebo cutaneo, parte costituente dello strato corneo della pelle. Esso aiuta nel processo di rinnovamento delle ceramidi, sostanze cerose composte dall’unione con una molecola di grasso, che proteggono la cute e l’intero organismo.
Antiossidante: La vitamina E è uno dei più efficaci agenti antiossidanti, attivi nel contrastare l’attività dei radicali liberi che penetrando nello strato cutaneo lo invecchiano e ne alterano la naturale funzionalità.
Protettivo: Le ceramidi sono parte integrante della barriera protettiva che, oltre a mantenere il grado di umidità interna, proteggono la cute dalla penetrazione di sostanze idrofile, chimiche, batteri e germi in generale capaci di introdursi nell’organismo attraverso lo strato più esterno del derma.
Illuminate: La lucentezza naturale della pelle trattata con l’olio è il risultato dell’equilibrio tra i liquidi interni ed i nutrienti trattenuti nella pelle.
Antinfiammatorio: I fitosteroli possono determinare un’azione lenitiva della pelle irritata, sensibile, con dermatiti ed eczemi. L’olio ed i suoi composti stimolano la riattivazione del microcircolo per un riequilibrio della funzionalità cutanea.
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Uso esterno
L’olio di Marula è indicato nei trattamenti:
- riequilibranti ed idratanti delle creme giorno e creme notte adatte alle pelli secche, disidratate e mature;
- nutrienti, come contorno occhi, creme corpo e sieri antietà per la pelle;
- condizionanti, degli impacchi per capelli, delle maschere, delle creme pre-shampoo e dei balsami dopo il lavaggio;
- protettivi per i capelli, nei sieri spray da applicare prima dell’esposizione solare o come riparatori dopo le aggressioni esterne;
- rinforzanti per le unghie e per i capelli.
Massaggi: Con il fluido si effettuano dei piacevoli massaggi su tutto il corpo, impiegato puro sulla pelle, in sinergia con altri oli o burri vegetali, come olio vettore di oli essenziali.
Impacco sui capelli: Applicare l’olio puro sui capelli, ricoprire la testa con un telo caldo, lasciare in posa minimo 30 minuti, anche l’intera notte. Al termine risciacquare con la consueta detersione.
Trattamento unghie: Applicare qualche goccia di olio come rinforzante delle unghie, anche ogni sera, per ottenere un effetto ammorbidente anche delle cuticole.
Scrub: Mescolare l’olio con dello zucchero e praticare sulla pelle un massaggio esfoliante una volta alla settimana, per rimuovere cellule morte ed impurità, da viso e corpo, insistendo sulle zone con ispessimenti.
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L’olio di Marula viene usato sulla pelle in sinergia con:
- olio di Enotera, olio di Rosa canina, olio di Argan, olio essenziale di legno di Ho, olio essenziale di Rosa damascena per rigenerare la pelle matura, stanca ed atonica;
- olio di Borragine, oleolito di Calendula per la pelle delicata e sensibile;
- olio di Nocciola, olio di Jojoba per trattare la pelle disidratata del tipo normale e misto;
- olio di Camelia, olio di Sesamo, olio di mandorle, olio di Avocado per la pelle secca disidratata.
L’olio di Marula viene impiegato per i capelli in sinergia con:
- olio di semi di Broccoli per proteggere le lunghezze dei capelli;
- gel di Aloe vera per un’azione disciplinante;
- olio di Avocado, olio di Ricino, olio di Cocco per restituire vitalità ai capelli secchi, spenti e danneggiati.
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Prima dell’uso si consiglia di effettuare un test per verificare la tollerabilità cutanea personale. Applicare qualche goccia pura sulla zona interna del braccio, se non ci sono reazioni immediate lasciar trascorrere da 12 a 24 ore e verificare la presenza di rossori o altre forme di infiammazione, la cui eventuale insorgenza conferma che non è opportuno impiegare il prodotto.
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Il nome botanico della pianta deriva dal greco skleros e karyon, per indicare la robustezza dei frutti, simili ad una noce dura, la parola birrea prende origine dal nome comune birr dato alla pianta in alcune zone del continente africano.
L’albero di Marula regala alle popolazioni indigene dell’Africa, da millenni, oasi di frescura e raccolti abbondanti, utile per numerosi usi. Con i frutti si realizzano succhi rimineralizzanti e rinfrescanti, fatti fermentare vengono impiegati per preparare una bevanda dal forte grado alcolico. La polpa del frutto viene consumata fresca e cotta, per produrre marmellate gustose.
La corteccia viene impiegata per la sua azione astringente ed antimalarica, la sua polvere è usata dalle donne in gravidanza che, secondo la tradizione, possono determinare il sesso del nascituro assumendo un preparato con le polveri ricavate degli alberi maschio o femmina.
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L’albero, chiamato l‘ulivo d’Africa, cresce nelle regioni del continente insieme a tutte le piante della stessa famiglia botanica delle Anacardiaceae, quali l’anacardo, il mango ed il pistacchio. Pianta decidua, predilige i campi aperti e le basse altitudini, cresce con un tronco eretto ed insieme alla chioma rotonda raggiunge i venti metri di altezza.
Foglie composte, che si riuniscono alle estremità delle ramificazioni. I fiori maschili e femminili crescono su alberi diversi, i primi produttori di polline ed i secondi dei frutti. La pianta fruttifica nel mese di febbraio, il frutto ha una forma simile alle pugne, con la polpa bianca e fibrosa protetta da una corteccia spessa e robusta, di colore verde da acerbo diviene giallo dopo la caduta o la raccolta che avviene tra febbraio e giugno.
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Sclerocarya Birrea Seed oil