Olio di Girasole Biologico e Vergine - Olio vettore

Costituenti chimici: acido linoleico, acido oleico, acido palmitico, acido stearico, fitosteroli, carotenoidi, vitamina E, vitamine (A, B1, B3, B5, B6, C, D, K), sali minerali.
Nome famiglia: Asteraceae

Aspetto: liquido limpido

Colore: giallo dorato

Odore: delicato, leggermente nocciolato

Parte della pianta utilizzata: seme

Utilizzo in breve: uso interno, integratore, condimento ed ingrediente di salse fredde; uso esterno, olio da massaggi, olio vettore, miscele di oli vegetali, struccante e siero viso, nelle preparazioni cosmetiche di creme, lozioni, balsami.

Proprietà in breve: antiossidante, nutriente, emolliente, rigenerante, protettivo, lenitivo, umettante.

L’olio di semi di Girasole si ottiene con la spremitura a freddo degli acheni della pianta denominata Helianthus annus. Gli acheni hanno forma variabile, circa 1000 semi possono pesare dai 60 ai 90 grammi, ogni achenio contiene all’incirca il 40-50% di olio. La raccolta dei fiori avviene prima dell'avvento dell’autunno, gli acheni vengono separati e ripuliti delle impurità, segue la spremitura meccanica, che avviene con una pressa per estrarne il fluido ed il processo termina con il filtraggio.

L’olio di Girasole ha una grande quantità di acido linoleico nella sua composizione, ricco dunque di omega 6, un grasso essenziale per l’organismo che necessita di approvvigionarsene dall’esterno attraverso l’alimentazione o le applicazioni topiche, poiché non è in grado di produrlo. L’altra componente rilevante è degli omega 9 dell’acido oleico, quantità discrete degli acidi saturi palmitico e stearico, vitamine con una percentuale rilevante per grammo di antiossidanti.

Destinato al consumo alimentare, è tra quelli più impiegati, ha una consistenza chiara e limpida, sapore piacevole, con un leggerissimo retrogusto nocciolato, a freddo non ha odore. Gli studi sull’alimentazione confermano da più anni che l’acido linoleico, seppur ricco di principi attivi e potenzialità per la salute, nella formula dell’olio è presente in maniera sbilanciata, per rendere veramente salutare il suo consumo occorre aggiungere alla dieta quotidiana degli oli contenenti omega 3.

La cosmesi lo impiega principalmente come olio vettore, fluidifica gli oli vegetali vischiosi e densi, quelli molto concentrati che è necessario stemperare per applicazioni sicure e soprattutto per gli oli essenziali, che notoriamente non possono essere applicati direttamente sulla cute. L’olio non è comedogenico, ha un tocco leggero , viene assorbito dalla pelle.

Il prodotto è biologico, vergine e puro al 100%.

L’olio di semi di Girasole dagli esperti di nutrizione è considerato un prodotto da consumare, per l’apporto alla dieta di acidi grassi polinsaturi indispensabili per la salute dell’organismo. I nutrizionisti consigliano di equilibrare l’acido linoleico con oli vegetali ricchi di omega 3, per un impiego giornaliero di 1/3 di omega 3 e 2/3 di omega 6. L’olio di Girasole in sinergia svolge un’azione antiossidante nei tessuti dell’organismo, quindi cardioprotettiva, poiché capace di proteggere la salute del cuore, un’azione di riequilibrio dei grassi nel sangue come ipocolesterolemizzante ed un’attività immunostimolante, come alleato del prezioso sistema immunitario.

L’olio di semi di Girasole con la sua percentuale di grassi apporta 900 calorie ogni 100 millilitri consumati, ha un basso indice glicemico ed è ricco di vitamina E, in media 30 milligrammi ogni 100 di olio.

Per la pelle

Emolliente: Gli acidi grassi dell’olio rendono la pelle morbida ed i capelli flessibili, grazie all’apporto nutritivo ed alla barriera lipidica rinforzata contro la dispersione dei liquidi.

Antiossidante: La vitamina E svolge un’azione di protezione dai danni provocati dai raggi UV e dagli agenti aggressivi esterni. L’olio aiuta a contrastare l’invecchiamento cutaneo, la formazione di rughe e dei segni dell’età.

Rigenerante: Le vitamine contenute nella frazione insaponificabile dell’olio sono in grado di sostenere la pelle in co-azione con gli acidi grassi che rinnovano la struttura cellulare.

Protettivo: L’acido linoleico è contenuto nelle ceramidi, i mattoncini della struttura protettiva della pelle, che viene rinforzata grazie alle applicazioni topiche dell’olio.

Lenitivo: Il fluido svolge sulla pelle irritata un’azione calmante dei rossori, delle irritazioni e del prurito, mostrandosi particolarmente indicato per la pelle sensibile. Gli acidi grassi omega 6 e 9 agiscono sulla pelle danneggiata dall’infiammazione con un’attività ricostruttiva.

Umettante: La stessa barriera lipidica che aiuta la pelle a proteggersi è utilizzata per trattenere l’umidità dell’epidermide, affinché si mantenga all’interno di essa il naturale e funzionale livello di nutrienti.

Uso alimentare

L’olio di Girasole può essere consumato in cucina, come integratore è un valido agente antiossidante. Molti nutrizionisti propongono un consumo giornaliero di due cucchiaini di olio di Lino o di olio di semi di Canapa per 2 cucchiai di olio di semi di Girasole.
Può essere utilizzato a crudo sulle verdure, sia cotte che crude e sui cibi dopo la cottura. Ideale per preparare la maionese in casa.

Uso cosmetico

L’olio di girasole è impiegato sulla pelle per massaggi, applicazioni localizzate su mani, unghie, piedi e capelli e come olio vettore di oli vegetali ed oli essenziali.

Struccante: Impiegarlo sul viso per rimuovere il trucco, specie quello più resistente. Utilizzare un paio di gocce su un dischetto di cotone da strofinare sul viso e sul collo fino a quando la pelle non sarà completamente pulita.

Siero antiacne: Applicare sulla pelle detersa con un massaggio delicato, sulle zone interessate o su tutto in viso, poi rimuovere l’eccesso con un dischetto di cotone pulito.

Bagno emolliente: Diluire 2 cucchiai di olio in un cucchiaio di sapone liquido e versarlo nella vasca per un bagno rilassante e benefico per la pelle.

Maschere: Usare l’olio come aggregante di polveri nutrienti per pelle e capelli, per applicazioni su viso, collo e décolleté, sul cuoio capelluto e sulle lunghezze.

Impacchi pre shampoo: Applicare sulle punte dei capelli secchi e sfibrati e tenere in posa per 30 minuti al minimo, poi detergere come da abitudine.

L’olio di semi di Girasole è impiegato nelle preparazioni cosmetiche di:

• oli da massaggio;
• struccanti;
• creme nutrienti per pelli secche e mature;
• lozioni lenitive per pelli sensibili ed irritate;
• balsami per le labbra;
• saponi.

Per realizzare dei saponi con l’olio occorrono 187,868 grammi di soda caustica per 1 chilogrammo di olio, il risultato sarà un sapone dalla consistenza molle con una buona resistenza all’irrancidimento.

Altri usi

Come solvente: Applicare sulle mani con residui di pittura, colle e sostanze che non è possibile rimuovere con il lavaggio in acqua. Preparare un scrub con del sale fino e strofinare le mani tra loro fino alla rimozione completa.

Nutriente per mobili: Applicare un paio di gocce di olio sui mobili costruiti con materiali naturali per nutrirli, renderli lucidi e proteggerli dai graffi.

Maionese vegana

• 200 ml di olio di Girasole biologico
• 80 ml di latte di Mandorla
• 1 limone
• 25 gr di polvere di Curcuma
• 30 gr di farina di mandorle
• un pizzico di sale

In un contenitore con bordi alti versare tutti gli ingredienti, prima quelli solidi e poi i liquidi, immergere il frullatore ad immersione, amalgamare e montare con un movimento continuo dall’alto verso il basso fino a raggiungere la consistenza desiderata.

Miscela di oli esfolianti

• 50% di olio di semi di Girasole biologico
• 50% di olio di Ricino

Mescolare gli oli e praticare un massaggio sul corpo, con movimento circolari ed una leggera frizione nelle zone desiderate, per un’azione abrasiva ed una pelle morbida.

Struccante bi-fasico

• 100 ml di acqua di calce*
• 100 ml di olio di Girasole biologico

Versare i due ingredienti in una bottiglia, agitare sempre prima dell’uso.

Applicare sul viso, preferibilmente con una salvietta lavabile in tessuto naturale.
(*)L’acqua di calce è una soluzione acquosa satura di idrossido di calcio, che contiene circa lo 0,5% di Ca(OH)2.

Il nome botanico della pianta deriva dalle parole greche helios ed anthos, dunque il fiore del sole, chiaramente riferito alla sua forma ed ai colori che lo rappresentano. Oltre a ciò il Girasole è un fiore eliotropico, la sua corolla segue la luce del sole nelle varie posizioni che assume durante le fasi della giornata.

I nativi americani utilizzavano l’olio da millenni prima che giungesse in Europa, per preparare i cibi, nei medicamenti e per le miscele delle pitture con cui decorano il proprio corpo. La pianta arriva in Europa nel XVI secolo come stelo ornamentale, dovremmo attendere duecento anni prima che venga coltivato per produrre il suo olio.

Il Girasole origina in America, Messico o Perù, oggi è cosmopolita. La pianta è annuale, con il fusto eretto raggiunge anche i 2 metri di altezza. Al suo culmine sboccia il fiore, un’infiorescenza di grandi dimensioni, anche 80 centimetri di diametro, composto da una corona di ligule intorno ad una miriade di fiorellini fertili. La foglie sono disposte lungo lo stelo, ruvide e con un lungo picciolo. Produce degli acheni, frutti secchi, chiamato impropriamente semi di Girasole.

Heliantus Annus Seed Oil