Olio di Semi di Amla
Origine: India
Costituenti chimici: ellagitannini, acido ascorbico, polifenoli, flavonoidi, tannini (emblicanina A e B, punigluconina, pedunculagina), alcaloidi (phyllantina, phyllantidina), amminoacidi (tra cui cistina e lisina), minerali, proteine.
Nome famiglia: Euforbiacee
Colore: da incolore a giallo pallido
Odore: caratteristico, con note erbacee
Parte della pianta utilizzata: semi
Estrazione: macerazione in olio di sesamo
Punto di infiammabilità: 197* C.
Conservazione: conservare il prodotto in un ambiente fresco e al buio, tenendolo al riparo da fonti dirette di luce e calore.
Utilizzo in breve: applicare sui capelli e sul cuoio capelluto prima dello shampoo; utilizzarlo da solo o unito ad altri oli essenziali e vegetali per impacchi anticaduta ed antiforfora, che stimolano la crescita.
Proprietà in breve: stimola la crescita dei capelli e ne contrasta la caduta; previene l’ingrigimento precoce, lenisce il cuoio capelluto e contrasta la forfora. Utile per rinforzare i capelli, dona morbidezza, nutrimento e brillantezza.
Controindicazioni in breve: effettuare un test cutaneo prima dell’utilizzo.
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L’olio di Amla è un olio vegetale che si ottiene con l'estrazione dei principi attivi dei semi di Emblica Officinalis in olio di Sesamo. Nel procedimento prescelto i semi attraverso la macerazione rilasciano i componenti liposolubili all'olio di sesamo, un fluido vettore largamente utilizzato nella medicina ayurvedica per la cura dei capelli. Il risultato è un olio interamente dedicato alla cura dei capelli, ottenuto con sostanze naturali dalle proprietà sinergiche.
Nota anche come uva spina indiana, l’Amla è un frutto con un profilo nutrizionale di pura eccellenza, costituito principalmente da alti livelli di Vitamina C, polifenoli, tannini, flavonoidi e numerosi antiossidanti, nonché vitamine, amminoacidi e minerali come ferro e calcio, che lo rendono un vero toccasana per la salute dei capelli. I semi di Amla macerati in olio di Sesamo rilasciano i loro preziosi principi attivi permettendo di ottenere un olio dall’azione nutriente, rinforzante, emolliente ed anticaduta, in grado di stimolare la crescita dei capelli e di renderli più forti, sani e vitali.
L’olio di Sesamo utilizzato nel processo di macerazione, è un olio vegetale ricco di acido oleico e linoleico ma anche di vitamina A ed E, che gli conferiscono una valida azione antiossidante e nutriente; dona infatti ai capelli morbidezza, elasticità e luminosità, permettendo di calmare eventuali irritazioni del cuoio capelluto grazie alle sue capacità lenitive.
Da secoli la medicina ayurvedica sfrutta i benefici dell’Amla e dell’olio ricavato dai suoi frutti per trattare alcune problematiche dei capelli, soprattutto relative all’indebolimento e alla caduta. L’Amla infatti ha dimostrato notevoli capacità rinforzanti e per questo che viene impiegata anche come coadiuvante naturale per il trattamento dell’alopecia e dell’incanutimento precoce, in quanto capace di ritardare l’ingrigimento dei capelli, vista la sua ricchezza di antiossidanti.
A tale scopo l’olio di Amla, viene principalmente utilizzato come impacco prima dello shampoo, da solo o in sinergia con altri oli che ne esaltano le proprietà rinforzanti. Massaggiato sul cuoio capelluto permette inoltre di contrastare la forfora e di purificare la cute, in modo che i capelli crescano più rigogliosi e forti.
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Utilizzato regolarmente, l’olio di Amla è un vero e proprio elisir di bellezza per tutti i tipi di capelli, nonché uno dei segreti di bellezza delle donne indiane, note per le loro brillanti e lunghe chiome.
L’Amla infatti, sia sotto forma di polvere che di olio, è stata da sempre un ingrediente indispensabile per la cura dei capelli nel continente asiatico e diversi sono stati gli studi che ne hanno analizzato le proprietà. In particolare gli estratti a base di Amla, hanno dimostrato effetti benefici sulla crescita dei capelli e per questo che sono particolarmente adatti a chi soffre di diradamento e caduta.
L’utilizzo di olio di Amla rende inoltre i capelli decisamente più morbidi, voluminosi e lucidi; dona forza e corpo alla chioma ed esercita un effetto condizionante ed anticrespo, fungendo per questo anche da balsamo. Aiuta inoltre a riparare i fusti danneggiati, secchi e sfibrati, nutrendoli a fondo e prevenendo la comparsa di doppie punte.
Ecco un elenco delle maggiori proprietà dell’olio di Amla:
Favorisce la crescita dei capelli: il complesso di sostanze nutritive, tra cui vitamine, acidi grassi e Sali minerali contenute nell’amla, permettono di rinforzare i follicoli piliferi donando ai capelli forza e luminosità. Applicato sullo scalpo, consente di stimolare il microcircolo e favorire l’ossigenazione in modo che il cuoio capelluto riceva tutti i nutrienti necessari per il benessere dei capelli. Rappresenta quindi un valido aiuto per accelerare la fase di crescita (anagen) e per avere capelli sani e robusti.
Proteggere i capelli: la ricchezza di antiossidanti, di calcio e di tannini, rende l’olio di amla un perfetto rimedio per proteggere la cuticola del capello, ovvero lo strato più esterno, maggiormente soggetto ai danni degli agenti ambientali. I tannini, inoltre, sono composti fenolici che si legano bene alla cheratina dei capelli in modo da renderli più resistenti ai fattori esterni come sole, inquinamento, eccessivo calore di phon e piastre, polveri sottili e prodotti aggressivi, causa di capelli sfibrati, deboli e rovinati.
Riduce la caduta: l’olio di amla, così come la polvere ricavata dalla macinazione dei frutti essiccati, ha dimostrato di avere effetti anticaduta e quindi benefici per chi soffre di assottigliamento e diradamento dei capelli. Alcuni studi hanno infatti analizzato la capacità di alcune erbe di inibire la 5α-reduttasi, al pari dei trattamenti anticalvizie utilizzati nella medicina tradizionale. In particolare uno studio pubblicato su PubMed, con PMID: 22178180, ha classificato l’estratto di amla macerato in alcool etilico, al secondo posto (dopo il Carthamus tinctorius) come trattamento più efficace per inibire l’enzima 5α-reduttasi e promuovere la crescita dei capelli. Lo studio al momento è stato effettuato solo su animali, ma le premesse per inserire preparati a base di amla nei trattamenti anticaduta sono molto positive.
Purificante ed antiforfora: l’alto contenuto di tannini, dall’azione antinfiammatoria ed astringente, nonché la vitamina C, rendono l’olio di amla un composto altamente efficace per purificare il cuoio capelluto e liberarlo da tossine, scorie ed impurità, in modo che assorba in maniera ottimale tutti i nutrienti che riceve. Risulta quindi benefico soprattutto per chi soffre di cute grassa, con eccessiva produzione di sebo ma anche per contrastare la comparsa di forfora, vista la sua azione purificante ed astringente. Si tratta inoltre di un ottimo lenitivo ed antisettico, utile per trattare infiammazioni, irritazioni e prurito del cuoio capelluto.
Previene l’ingrigimento: il fitocomplesso contenuto nell’amla e la presenza di alte dosi di tannini ed antiossidanti, rende l’olio di amla un prezioso alleato per ritardare la comparsa dei capelli bianchi e prevenire l’incanutimento precoce. Inoltre, utilizzata regolarmente, sembrerebbe che l’amla abbia inoltre un leggero effetto scurente, capace di intensificare i toni scuri.
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L’olio di amla è generalmente utilizzato come impacco da effettuare prima dello shampoo o come olio da massaggio per il cuoio capelluto. Entrambi i trattamenti possono essere effettuati contemporaneamente per trarre dal suo utilizzo il massimo dei benefici. Per rendere inoltre i capelli più soffici, lucidi e nutriti, si può utilizzare in minime dosi anche quotidianamente sulle lunghezze asciutte.
Ecco come fare:
Impacco per capelli: in questo caso l’olio di amla va applicato prima dello shampoo, sui capelli leggermente inumiditi (basta nebulizzare un po’ di acqua con uno spray). Prelevare qualche goccia di prodotto, riscaldarlo tra le mani ed applicarlo prima sul cuoio capelluto, massaggiandolo con i polpastrelli. Se possibile eseguire il massaggio a testa in giù per favorire l’afflusso di sangue e l’ossigenazione della cute. Il massaggio va eseguito lentamente per non stressare i capelli e per almeno 5 minuti. Distribuire infine una piccola dose di olio anche su tutte le lunghezze e sulle punte, avvolgere i capelli con della pellicola per alimenti e lasciare in posa per almeno 30 minuti. I tempi di posa possono essere prolungati anche a più ore o a tutta la notte per un trattamento più intensivo.
Infine procedere allo shampoo e all’asciugatura. Effettuare il trattamento 1-2 volte a settimana , in base al tipo di capello.
Sui capelli asciutti: per contrastare l’effetto crespo, le doppie punte e la secchezza, e per avere capelli sempre sani, morbidi e brillanti, si può usare l’olio di amla anche tutti i giorni sui capelli asciutti. È sufficiente spazzolarli bene e distribuire 2-3 gocce sulle lunghezze e sulle punte, senza risciacquare.
Mix di oli per capelli: l’olio di amla è una base perfetta per realizzare delle miscele di oli da applicare sui capelli, a seconda del tipo di capello e dei benefici che si vogliono ottenere. Può essere usato per “diluire” un olio più denso come quello di ricino o per comporre impacchi a base di oli vegetali ed essenziali.
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Impacco per la crescita
L’olio di amla è perfetto per stimolare la crescita dei capelli, soprattutto se unito ad altri oli dalle medesime proprietà. Si può realizzare un semplice impacco utilizzando:
- 2 cucchiai di olio di amla
- 1 cucchiaio di olio di ricino
- 4 gocce di olio essenziale di rosmarino
Mescolare l’olio di amla con l’olio di ricino ed aggiungere infine l’olio essenziale di rosmarino. Applicare uniformemente questa miscela massaggiandola sul cuoio capelluto, possibilmente a testa in giù in modo da stimolare la circolazione. Lasciare in posa per un’ora (o anche per più ore) ed infine procedere allo shampoo. Ripetere il trattamento una volta a settimana o secondo le proprie esigenze.
Negli impacchi a base di olio di amla possono essere aggiunti anche altri oli vegetali ed essenziali, da scegliere in base al tipo di capello e ai risultati che si voglio ottenere, ad esempio:
- Per stimolare la crescita dei capelli: aggiungere qualche goccia di olio essenziale di Rosmarino, oppure mescolarlo con olio di ricino o olio di Bhringraj
- Contro la forfora: per purificare il cuoio capelluto aggiungere olio essenziale di tea tree o di menta, oppure miscelarlo con olio di neem utile anche in caso di arrossamenti ed irritazioni.
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Sebbene l’utilizzo di olio di amla applicato localmente non abbia affetti collaterali, si consiglia di effettuare sempre un test sulla pelle per verificarne la tollerabilità. L’olio è destinato solo ad uso esterno.
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Secondo la tradizione popolare indiana, la pianta di Emblica officinalis è stata la prima a comparire sulla Terra, proprio in India, nata dalle lacrime di Brahma durante una seduta di meditazione.
Conosciuta con diversi nomi tra cui Amalaki e Dhatri, l’amla da secoli è impiegata per i suoi preziosi benefici sui capelli e per la sua capacità di esaltarne il colore, migliorare la pigmentazione e stimolare la crescita.
In passato però i suoi frutti erano utilizzati sia interamente che esternamente anche per trattare alcuni disturbi di diversa natura come costipazione o problemi alle vie urinarie ma anche per supportare le funzioni cerebrali soprattutto negli anziani e per trattare episodi di ansia, nonché per favorire il benessere del tratto gastrointestinale e delle mucose della pelle.
In India il frutto di amla, o amlaki, è definito anche come “il frutto della giovinezza” per la sua ricchezza di antiossidanti capaci di contrastare l’invecchiamento cellulare.
Per quanto riguarda il suo utilizzo culinario, il frutto in passato veniva consumato crudo o in salamoia, mentre la corteccia veniva utilizzata nelle zuppe. Grazie alla ricchezza di tannini, l’amla era inoltre usata per fissare il colore dei tessuti e per produrre inchiostri.
Curiosità:
- L’amla viene utilizzata nella famosa miscela Triphala, insieme alla Terminalia Chebula (Haritaki) e alla Terminalia Bellerica (Bibhitaki). Si tratta di una delle più conosciute miscele ayurvediche utilizzate per i suoi effetti ringiovanenti e per la capacità di riequilibrare i tre dosha Vata, Pitta e Kapha.
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L’Emblica Officinalis, conosciuta anche come uva spina indiana, è una pianta della famiglia delle Euforbiacee, molto diffusa nelle foreste indiane ma anche nelle zone subtropicali del sud est asiatico come Indonesia, Cina e nella penisola malese.
Si tratta di un piccolo albero, o meglio di un cespuglio, dalle dimensioni molto ridotte, che si contraddistingue per la sua corteccia liscia di colore grigio/verdastro e per le foglie leggermente allungante e pennate.
I frutti di amla sono piccole bacche sferiche di colore verde o giallo, con piccole depressioni che, partendo dal piccolo, percorrono tutto l’asse longitudinale. Dai frutti essiccati e macinati si ottiene la preziosa polvere di amla, un prodotto notoriamente utilizzato per la cura della pelle e dei capelli.
Nei territori di origine, i frutti di amla vengono consumati anche freschi sebbene il loro gusto è piuttosto agre, oppure usati nella preparazione di marmellate. Una delle ricette più conosciute è il Chyawanprash, una marmellata indiana a base di ghee, amla, miele ed altre erbe officinali, consumata per i suoi numerosi benefici sulla digestione, sul sistema immunitario, nervoso, muscolare e cardiovascolare e sulla salute di capelli, ossa e denti.
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Sesamum Indicum (Sesamo) Seed Oil, Emblica officinalis (amla) fruit extract