Olio Essenziale di Boswellia Carteri o Incenso Olibano - Frankincense
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Inci: Boswellia carterii Birdw Essential oil
Origine: Somalia
Sinonimi: Olibano, Goomma di This, Frankincense
Famiglia: Burseraceae
Ottenuto per: Distillazione della Resina
Nota: Cuore
Aroma: Resinoso, Balsamico
Colore: Giallo molto chiaro
Aspetto: Liquido
Capacità: Antinfiammatorio, antisettico, astringente, cicatrizzante, sedativo, tonificante, espettorante ed emmanogogo
Chemiotipio caratterizzante: Alfa-pinene (50%), limonene (12%)
La Pianta
Gli Alberi di olibano crescono in Etiopia ed in Somilia, ed in generale in molte regioni del Mar Rosso.
La prima descrizione dell’albero ci deriva da Teofrasto, padre della botanica per molti, fu il primo a classificare le diverse categorie di piante, tra cui la Boswellia.
Dalla sua, e dalle succevvise classificazioni, si nota che la Boswellia cresce in diversi Habitat e che la sua resina ha diversa qualità e pregio a seconda del luogo in cui viene raccolta: quella di montagna ha pregio maggiore rispetto a quella di collina o di costiera.
Ad oggi si possono trovare alberi di Boswellia in Cina, Arabia Meridionale, Africa tropicale, India e pochi altri luoghi, spesso qui la gomma viene raccolta ma viene poi tratta in Europa per ottenerne i vari derivati.
La Storia
La sua resina è stato uno dei primi materiali utilizzati per la produzione di profumi, sotto forma di incenso. Era usata già dagli Egizi all’interno delle cerimonie religiose. La sua Resina veniva offerta al dio Amon-Ra assieme all’oro e all’argento. Inoltre al tempo dei Faraoni l’incenso di Olibano era considera incredibilmente prezioso ed era utilizzato nell’imbalsamazione dei Faraoni.
Il suo ruolo è rimasto invariato poi nel corso dei secoli: importante nei vari riti religiosi dei Giudei. I grandi sacerdoti custodivano personalmente questo prezioso incenso.
Leggenda vuole che Nerone abbia bruciato una quantità di incenso tale, alla morte della moglie, da aver terminato la produzione di più di un anno in pochi giorni.
Nell’antica medicina, secondo un manoscritto francese, l’olibano era usato per coagulare, legare, rinfrancare e fortificare. Veniva anticamente utilizzato il suo potere antisettico, in particolar modo per evitare i contagi.
Inoltre venivano trattati, con la sua resina, molte malattie per la pelle e similari.
Il prodotto
L’olio essenziale di Boswellia, che si presenta di un giallo pallido, si estrae per distillazione dalla resina della Boswellia. Esso presenta capacità astringenti, espettoranti ed antisettiche, motivo per cui è un rimedio ideale per la cura della pelle e dei problemi legati all’apparato respiratorio e alle infezioni.
Esso agisce proteggendo la cute, ammorbidendola e minimizzando le piccole rughe, è particolarmente efficace contro le piaghe, rughe, e per la cura della pelle matura, arida, screpolate.
Esso agisce grazie alle prostaglandine e agli acidi boswellici presenti, che possono inoltre dare un buon effetto anche sul sistema immunitario.
Il suo aroma, intenso e speziato, è invece utilizzato, come da tradizione, per raggiungere gli stati meditativi più profondi, esso permette una respirazione lenta e profonda, una mente rilassata, che si allontana dallo stress quotidiano.
Lo si usa spesso in Aromaterapia e per uso esterno
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L’olio essenziale, ricavato per estrazione da questa incredibile resina, è incredibilmente difficile da ricavare, per questo motivo vengono spesso usati dei solventi, che però possono lasciare tracce, che non fanno bene alla qualità e alle proprietà dell’olio essenziale.
L’olio qui venduta è invece ricavato per idro distillazione ad ultrasuoni, una tecnica particolarmente costosa ma che permette di lasciare intatte tutte le capacità dell’olio essenziale stesso.
L’olio essenziale così ottenuto si presenta di colore giallo paglierino e dal profumo incredibilmente intenso, con note calde, forti e speziate.
Esso si armonizza bene con l’olio essenziale di canfora, pepe, cannella, basilico, mirra ed altri oli speziati.
L’olio presenta un elevata percentuale di monoterpeni, sostanze capace di purificare l’aria e di stimolare e rinforzare l’organismo e la mente volatilizzate in aromaterapia.
Aromaterapia
Il suo aroma si presenta molto forte ed intenso, meno amaro della mirra, più dolce e leggero, ed agisce in particolar modo sulla sfera emozionale.
Con la mirra condivide in realtà molte capacità e proprietà, ed è per questo che i due oli essenziali, in antichità, erano spesso usati assieme.
Come gli altri oli essenziali da resina anche questo presenta forti capacità antimicrobiche e balsamiche, importanti per le vie respiratorie. Le sue capacità antisettiche ed espettoranti gli permettono di combattere le infezioni ai polmoni, di liberare le vie respiratorie ed i bronchi, di sciogliere i muchi, e di sedare la tosse e gli attacchi d’asma
Agisce calmando l’animo di chi lo utilizza e risultando incredibilmente efficace nel raggiungere i più profondi stati di meditazione: rallenta il respiro e permette di rilassare il sistema nervoso centrale e di allontanare le emozioni negative, favorendo invece quelle positive.
Agisce come il benzoino in questo caso: calma e riscalda la psiche, e allontana le idee ossessive, la paura e l’ansia.
Utilizzando nelle fumigazioni o tramite inalazioni distende la sfera emotiva, permettendo di ritrovare un equilibrio, e combatte lo stress. Viene per questo motivo utilizzato spesso come coadiuvante nelle terapie antidepressive.
Aiuta a sentirsi “protetti” al “riparo” in un luogo sicuro.
Come il benzoino, rinfranca, riscalda, e calma la psiche, ed in particolare la sfera affettiva; questo spiega prece' venisse adoperato per allontanare gli spiriti maligni, che possiamo identificare con le idee ossessive, la paura e l'ansia.
Può essere utilizzato per questi motivi direttamente nei diffusori: circa 1 a goccia di olio essenziale per ogni metro quadro da inondare col suo incredibile aroma terapeutico.
Allo stesso modo potrà essere utilizzato all’interno di candele profumate e terapeutiche.
Una possibilità per le situazioni di emergenza è quello di inalare direttamente il profumo dalla boccettina. Altrimenti si potrà diluire in un cucchiaio di olio vettore, riscaldato, e spalmare all’altezza del petto per combattere gli attacchi di ansia.
In aromaterapia, agisce anche come antireumatico, digestivo, immunostimolante e capace di combattere i radicali liberi.
Inoltre sterilizza gli ambienti, e proprio per questo motivo in passato era spesso usato per evitare la diffusione di morbi o malattie.
Per le vie respiratorie
Per liberare le vie respiratorie si può procedere tramite fumigazioni dell’olio essenziale oppure tramite massaggi con oli vettori,.
Permette di combattere i muchi con azione anticatarrale, ma al contempo libera le vie respiratorie, combatte l’asma, permette di lenire la tosse e le infezioni, libera i bronchi e favorisce la funzione di stomaco ed intestino.
Insomma un vero e proprio aiuto unico, capace di lenire i sintomi influenzali e di combattere tosse, raffreddore, e tutto ciò che è legato all’apparato respiratorio.
- Procedere ponendo 10 gocce di olio essenziale di Olbiano all’interno di acqua bollente e respirarne quindi i vapori fino a che non si sentirà sollievo. Si consiglia di coprire il capo con un asciugamano e di proteggere gli occhi.
- Frizionare in olio vettore, 10 gocce per 30 ml, e massaggiare poi sul petto permette di eliminare la sensazione di oppressione ai polmoni, oltre che di liberare più velocemente le vie respiratorie.
- Infine può essere aggiunto l’olio essenziale di Boswellia direttamente al bagno: aggiungere circa 12 gocce per ottenere un bagno caldo, aromatico e profumato, capace di agire da decongestionante per le vie aeree.
Per il tratto urogenitale
Le sue capacità antibatteriche ed antinfiammatorie lo rendono ideale anche per la cura del tratto urogenitale, esso infatti trova applicazione in caso di dismenorrea, leucorrea, metrorragie, cistiti e similari.
- Procedere in questi casi tramite un semicupio.
- Altra possibilità prevede di diluire 10 gocce in olio vettore (40ml) e di massaggiare poi sul ventre, con massaggi lenti e circolari. Questo procedimento può essere utilizzato anche per le mestruazioni troppo abbondanti, in questo caso unire anche l’olio di cipresso alla miscela (10 gocce).
Per la pelle ed i capelli
L’aristocrazia Egiziana e Romana utilizzava questo costo olio essenziale all’interno delle maschere viso poiché, come afferma lo stesso Ovido, la Boswellia sacra sembra capace di rallentare il processo di formazione delle rughe, combattendo la disidratazione ed agendo come tonico sulla pelle. Agisce eliminando e prevenendo le imperfezioni cutanea e rallentando il processo di invecchiamento.
Studi recenti hanno dimostra come l’olio essenziale di incenso sia capace di incentivare la guarigione di lesione, di ferite, di cicatrici, e di rigenerare quindi la pelle danneggiata o segnata.
Particolarmente adatto per la cura della pelle grassa e acneica, Infiammata, e allo stesso modo agisce come dermopurificante per il cuoio capelluto grasso, che presenta forfora.
Per la pelle può essere aggiunto direttamente ad un olio vettore, come quello di tamanu, basteranno circa 5 gocce di olio essenziale in 20ml di olio vettore per renderlo efficace. Mentre 5 gocce all’interno di olio vettore di Jojoba (20ml) saranno ideale per trattare i capelli ed il cuoi capelluto arrossato o danneggiato.
Può essere aggiunto anche direttamente nelle creme e nei preparati cosmestici: poche gocce permetteranno infatti di incentivare le potenzialità anti-age, idratanti e tonificanti dei prodotto cosmetici in cui viene inserito.