Olio Essenziale di Incenso (Boswellia Serrata)
Nome famiglia: Burseraceae
Aspetto: liquido mobile;
Colore: giallo pallido a giallo ambrato;
Odore: penetrante ed acre, leggermente canforato, balsamico-dolce;
Conservazione: Conservare in un luogo fresco ed asciutto lontano da luce solare e calore. Richiudere attentamente la confezione dopo l'utilizzo.
Proprietà in breve: Antinfiammatorio, antisettico, astringente, carminativo, cicatrizzante, emmenagogo, espettorante, sedativo e tonico.
Controindicazioni in breve: come tutti gli oli essenziali NON ingerire e NON applicare sulla pelle come tale essendo un olio essenziale puro al 100%. Prima di ingerirlo consultare il proprio medico e in QUALSIASI caso diluire sempre l’olio con altri oli vegetali o vettore. Si sconsiglia l’utilizzo in gravidanza ed allattamento. L’olio essenziale di Boswiella Serrata può interagire con alcuni anticoagulanti orali (come il warfarin), quindi non assumerlo in tale caso.
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L'olio essenziale di Boswellia Serrata si ottiene dall’estrazione mediante solventi (alcol o toluene) della corteccia della pianta omonima appartenente alla famiglia Burseraceae. L’olio ha una potente azione antinfiammatoria che gli conferisce la possibilità di migliorare le condizioni cliniche di persone che soffrono di malattie infiammatorie croniche che colpiscono le articolazioni e i tendini, come l’artrite reumatoide ed altre patologie reumatiche: riduce l’edema, il dolore e la limitazione funzionale e aiuta a ridurre la febbre e i sintomi correlati. L’olio è anche un ottimo antisettico oltre che antireumatico e agisce contro i sintomi influenzali e da raffreddamento. Inoltre gli acidi boswellici contenuti nell’olio sono utili nella prevenzione delle smagliature perché aumentano la disponibilità di collagene ed elastina, cosa che rende più elastica e tonica la pelle.
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L'olio essenziale di Incenso - Boswellia Serrata possiede un profumo intenso in grado di donare un senso di tranquillità. Presenta inoltre numerose proprietà terapeutiche, in particolare quella antinfiammatoria. Può essere utilizzato anche in cosmesi per i vantaggi che apporta alla pelle per la prevenzione delle smagliature. Rinforza infine il sistema immunitario e sembra che aiuti a contrastare le cellule tumorali.
- Proprietà antinfiammatorie: L’effetto terapeutico della Boswellia è dovuto alla capacità degli acidi boswellici di controllare la sintesi dei leucotrieni inibendo l’enzima 5-lipossigenasi che converte l’acido arachidonico delle membrane cellulari in leucotrieni, sostanze coinvolte nei processi infiammatori artritici e reumatici, limitando l'azione distruttiva delle elastasi, gli enzimi incaricati di demolire i tessuti infiammati. Non si tratta quindi di un semplice antidolorifico, ma di un vero e proprio farmaco naturale, capace di intervenire sulla genesi dei processi degenerativi che determinano l’insorgenza dell’artrosi. La Boswellia è utile anche in numerosi disturbi di natura autoimmune, perché riduce la sintesi di autoanticorpi coinvolti nelle patologie come il morbo di Crohn, reumatismi, fibromialgie, artriti, artrosi e neuropatie.
- Proprietà idratanti: l’olio essenziale di Boswellia Serrata nutre la cute sensibile ed impura, oltre che contribuire ad incrementare la produzione di collagene elasticizzando la pelle. Inoltre, recenti studi, affermano che previene la comparsa di smagliature e piaghe.
- Proprietà analgesiche: calma il dolore, soprattutto quello che colpisce le articolazioni (artrite) e la schiena ed inoltre aiuta ad ottenere sollievo dal mal di testa cronico.
- Proprietà espettoranti: La presenza di acidi triterpenici apporta vantaggi alla funzione respiratoria rivelandosi utile contro tosse, raffreddore, bronchite, infezioni alla gola ed ai polmoni. Infine è ottimo per alleviare l’asma.
- Proprietà gastro-resistenti: l’olio essenziale è in grado di facilitare la digestione proteggendo il sistema digestivo, in particolare il fegato e l’apparato gastrointestinale. Può essere utilizzata in caso di diabete e per contrastare la dissenteria e la diarrea.
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L’olio essenziale di Boswellia Serrata può essere utilizzato in vari modi, sia in aromaterapia per sfruttare le sue proprietà espettoranti contro i sintomi influenzali da raffreddamento, e sia come prodotto da applicare sulla pelle (miscelato con altri oli vettori o vegetali) per effettuare massaggi e per alleviare i dolori da reumatismi.
- Per favorire l'espettorazione: si consiglia di diffondere l’olio essenziale mediante un apposito diffusore di essenze. Le quantità di olio dipendono molto dalla grandezza dello spazio in cui si deve diffondere la fragranza. Quest’olio avrà un’incredibile capacità di alleviare i sintomi influenzali da raffreddamento che colpiscono le vie respiratorie, come raffreddore, tosse e muco.
- In caso di reumatismi: si consiglia di miscelare l’olio essenziale di Boswellia Serrata insieme all’olio di Mandorle Dolci così da poter massaggiare le zone affette da dolori reumatici o da infiammazione. L'applicazione sarà più efficiente se coprirete la parte trattata con un panno di lana caldo.
- In caso di ferite o smagliature: lo stesso metodo dei reumatismi può essere anche utilizzato per cicatrizzare piccole ferite, segni lasciate dall’acne e dalle smagliature.
- In caso di tensione nervosa: potete unire 5 gocce di olio essenziale ad un cucchiaio di miele, miscelare bene, ed aggiungere un bicchiere di latte, mescolando sempre per bene. Procedete poi con il versare la miscela nell’acqua calda della vasca appena prima di fare il bagno e riuscirete sia a liberarvi dalle tensioni nervose rilassando la mente, e sia a garantire un effetto benefico alla vostra pelle per le stesse proprietà sopra menzionate.
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L’olio essenziale di Boswellia Serrata è già di per sé un ottimo antinfiammatorio ma può essere utilizzato insieme all’olio essenziale di Curcuma o Artiglio del Diavolo per potenziare questa proprietà.
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Come per tutti gli oli essenziali, è necessario sottolineare alcune precauzioni d'uso.
Trattandosi di un olio essenziale puro al 100%, non utilizzarlo mai puro. Necessita di diluizione con acqua o composti liposolubili, come oli vettore e vegetali.
Nessun olio essenziale deve essere impiegato per uso interno, senza aver in precedenza consultato un esperto.
Alcuni oli essenziali utilizzati puri possono irritare la pelle. É dunque preferibile una loro diluizioni in oli vegetali di base, come l'olio di sesamo, di mandorle dolci, di riso o di germe di grano.
L'applicazione di alcuni oli essenziali sulla pelle potrebbe essere sconsigliata durante la gravidanza e l'allattamento.
L'assunzione non deve essere effettuata in presenza di ipersensibilità accertata ai suoi componenti.
Può potenziare l'effetto o il metabolismo dei farmaci, tra cui anticoagulanti orali.
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Le resine aromatiche sono usate fin dall’antichità per scopi curativi, per fumigazioni disinfettanti dell'ambiente, o per culti pagani nell'area Mediterranea e Mesopotamica, finché divennero il simbolo dell'offerta in tutte le forme cerimoniali di culto religioso. Gli ebrei appresero l'uso dell'incenso durante il loro soggiorno sul mar Rosso e lo introdussero immediatamente nel loro rituale religioso. I grandi sacerdoti infatti custodivano personalmente in un'apposita stanza del tempio di Gerusalemme l’incenso, considerando un sacrilegio abitarvi od occuparla. Anche l'antico testamento è pieno di citazioni sull'incenso. L’incenso può essere chiamato anche “olìbano” che deriva da “al-lubàn”. Quest’ultimo, in arabo, equivale a “bianco” riferendosi al colore della resina che viene filtrata dagli alberi per la produzione dell’incenso.
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La Boswellia Serrata appartiene alla famiglia delle Burseraceae. In questa famiglia vengono racchiuse molte specie di piante che possiamo trovare in Africa, Arabia o India. La Boswellia Serrata è diffusa in quest’ultima. Predilige un terreno arido e resiste a condizioni climatiche ostili. La pianta, conosciuta con il nome di “albero dell’incenso” raggiunge i sei metri di altezza. Presenta numerose ramificazioni ed una ricca chioma dal quale crescono le caducifoglie (la pianta si riposa durante i mesi aridi, dunque perde le sue foglie), dei bianchi fiori e dei piccoli frutti a drupa. Da questa pianta si ricava una gommoresina aromatica. Si ottiene, nei mesi estivi ed autunnali, incidendo il tronco dell’albero con uno strumento di nome ‘menghaf’ che imprime da un lato l’albero e dall’altro accumula il liquido. Quest’ultimo viene fatto essiccare all’aria aperta per circa un mese e, dopo questo processo, si formano le cosiddette ‘lacrime’. Vengono rimosse tutte le impurità ed infine otterremo la resina o incenso che noi conosciamo. Assume una consistenza solida ed un colore bianco crema, quasi trasparente. Questa resina può essere bruciata come incenso, e viene comunemente chiamata Frankinsence, incenso indiano, salai guggal e Shallaki oppure viene somministrata come medicina. Per le sue proprietà terapeutiche viene utilizzato da molti secoli, soprattutto nella medicina ayurvedica e indiana, ma è principalmente conosciuto come incenso da bruciare durante i rituali e culti religiosi.
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Recenti studi hanno dimostrato l’attività antinfiammatoria degli estratti di B. serrata sulle cellule endoteliali suggerendo una potenziale applicazione farmaceutica per la salute cardiovascolare, sebbene si possa verificare citotossicità o stimolazione proliferativa invece di un effetto protettivo, a seconda della dose e della formulazione. Anti-Inflammatory Activity of Boswellia serrata Extracts: An In Vitro Study on Porcine Aortic Endothelial Cells. Martina Bertocchi, Gloria Isani, Federica Medici, Giulia Andreani, Irvin Tubon Usca, Paola Roncada, Monica Forni, and Chiara Bernardini.
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La resina delle specie Boswellia è stata usata come incenso nelle cerimonie religiose e culturali e nelle medicine da tempo immemorabile. La Boswellia serrata (Salai / Salai guggul), è un albero ramificato di dimensioni da medie a grandi della famiglia Burseraceae (genere Boswellia), cresce nelle regioni montuose secche dell'India, del Nord Africa e del Medio Oriente. La resina oleodinamica viene prelevata dall'incisione praticata sul tronco dell'albero e viene quindi conservata in un cestino di bambù appositamente realizzato per la rimozione del contenuto di olio e la solidificazione della resina. Dopo la lavorazione, la resina gengivale viene quindi classificata in base al suo sapore, colore, forma e dimensione. In India, gli stati di Andhra Pradesh, Gujarat, Madhya Pradesh, Jharkhand e Chhattisgarh sono la principale fonte di Boswellia serrata. A livello regionale, è anche noto con nomi diversi. Le resine oleo-gengive contengono il 30-60% di resina, il 5-10% di oli essenziali, che sono solubili nei solventi organici e il resto è costituito da polisaccaridi. Gli estratti di resina di gomma di Boswellia serrata sono stati tradizionalmente utilizzati nella medicina popolare per secoli per curare varie malattie infiammatorie croniche. La parte resinosa della Boswellia serrata possiede monoterpeni, diterpeni, triterpeni, acidi triterpenici tetraciclici e quattro principali acidi triterpenici pentaciclici, cioè acido β-boswellico, acido acetil-β-boswellico, acido 11-cheto-β-boswellico e acetil-11-cheto- Acido β-boswellico, responsabile dell'inibizione degli enzimi pro-infiammatori. Di questi quattro acidi boswellici, l'acido acetil-11-cheto-β-boswellico è l'inibitore più potente della 5-lipossigenasi, un enzima responsabile dell'infiammazione. Boswellia Serrata, A Potential Antiinflammatory Agent
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La combinazione di Curcumin e acidi Boswellici ha potuto dimostrare un potenziamento terapeutico nei confronti di malattie infiammatorie croniche come nel caso dell’osteoartrite. Effetti positivi di entrambi i preparati rispetto al placebo sono stati osservati dopo soli 3 mesi di trattamento continuo. Un effetto significativo di Curamin® rispetto al placebo è stato osservato sia nei test di prestazione fisica che nell'indice del dolore articolare WOMAC, mentre l'efficacia superiore di CuraMed rispetto al placebo è stata osservata solo nei test di prestazione fisica. La dimensione dell'effetto rispetto al placebo era comparabile per entrambi i gruppi di trattamento, ma era superiore nel gruppo Curamin®. I trattamenti sono stati ben tollerati. Efficacy and safety of curcumin and its combination with boswellic acid in osteoarthritis: a comparative, randomized, double-blind, placebo-controlled study.
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Boswellia Serrata Bark Oil