Olio Essenziale di Patchouli Biologico
Costituenti chimici: monoterpeni, sesquiterpeni (patchoulene), epossisesquiterpeni, aldeidi ( benzaldeide, cinnamaldeide), acidi, alcoli (patchoulolo, nor-patchoulenolo), chetoni e alcaloidi sesquiterpenici.
Nome famiglia: Lamiaceae
Odore: Orientale, sensuale, legnoso, con note di base molto persistenti
Aspetto: liquido, viscoso
Colore: Ambrato/arancio
Parte della pianta utilizzata: foglie di Pogostemon Cablin
Conservazione: riporre il flacone in un luogo buio e asciutto, a riparo da umidità e fonti di calore dirette
Utilizzo in breve: Utilizzare qualche goccia all’interno di creme, oli, diffusori per ambienti o unguenti. Adatto per la cura di viso, corpo e capelli.
Proprietà in breve: Astringente, Antisettico, Antinfiammatorio, Antimicotico, Afrodisiaco, Antifungino, Cicatrizzante.
Controindicazioni in breve: Non ingerire. Effettuare un test sulla pelle per escludere la possibilità di allergie; non usare in gravidanza o allattamento.
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L’olio essenziale di patchouli Biologico si ricava tramite distillazione in corrente di vapore delle foglie di Pogostemon cablin, una pianta che appartiene alla famiglia delle Lamiaceae, la stessa di cui fanno parte anche la lavanda, la salvia e la menta.
Conosciuto sin dall’antichità per le sue proprietà repellenti ed afrodisiache, veniva utilizzato in Oriente soprattutto per proteggere i tessuti pregiati dagli insetti; si ritiene infatti che il termine patchouli derivi proprio dalla parola Hindi “pacholi”, ovvero profumare.
Dal profumo intenso, caldo e speziato, l’olio essenziale di patchouli puro, è tutt’oggi sfruttato in aromaterapia , in profumeria e nel settore cosmetico per il suo aroma rilassante e calmante, che lo rendono ideale nella composizione di oli da massaggio, creme e balsami per il corpo, candele e prodotti per la pulizia e l’igiene della casa.
Dal punto di vista terapeutico e curativo, il patchouli è largamente impiegato, in virtù della sua azione antinfiammatoria, antibatterica e antisettica, per la cura di alcuni disturbi della pelle come dermatiti, acne, eczemi ed irritazioni di diversa natura, nonché di infezioni micotiche o cute molto secca e screpolata. In aromaterapia, invece, se ne sfruttano le capacità rilassanti e distensive, utili contro l’accumulo di stress, ansia, tensioni e stati depressivi. Si ritiene inoltre che l’olio abbia anche proprietà afrodisiache, efficaci per stimolare la libido.
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Molti benefici dell’olio di patchouli sono dovuti ad uno dei suoi maggiori composti chimici, il Patchoulolo che insieme a composti simili come il patchoulene, hanno un effetto riequilibrante e calmante sulle emozioni e per questo sono considerati un equivalente della camomilla.
L’utilizzo di olio essenziale di patchouli, sia attraverso la diffusione che come applicazione topica (da usare sempre diluito) tramite unguenti, oli, bagni, impacchi o preparazioni cosmetiche, è molto efficace nel trattamento di disturbi della pelle, ma anche per trovare sollievo in situazioni di stress, ansia ed agitazione.
Contro ansia e stress: in aromaterapia, l’olio essenziale di patchouli viene usato come blando ansiolitico, per contrastare ansia e tensione; può essere usato da solo o mescolato ad altri oli, come quello di lavanda, rosa, sandalo e bergamotto, per risollevare l’umore e diffondere un senso profondo di pace e rilassamento. Ecco perché il suo utilizzo, è efficace nei periodi di maggiore stress, quando ci si sente più agitati e nervosi. Nelle situazioni estreme, basta massaggiare due gocce sulle tempie per ritrovare l’armonia e sentirsi più leggeri e rilassati. Gli stessi benefici si ottengono inserendo qualche goccia di olio essenziale nel diffusore per ambienti, per inondare la casa con un profumo mistico e riequilibrante.
Dermatiti e disturbi della pelle: utilizzato all’interno di creme o unguenti, il patchouli ha un effetto antinfiammatorio, decongestionate, antisettico e astringente; viene per questo consigliato in presenza di disturbi della pelle associati ad irritazioni e stati infiammatori come dermatiti, acne, eczemi, pruriti ed arrossamenti. Usato costantemente può inoltre migliorare l’aspetto della pelle, prevenire la comparsa di rughe, illuminare l’incarnato e ridurre le imperfezioni. Sarà necessario inserirne poche gocce nella consueta crema idratante per avere benefici immediati.
Antifungino e antibatterico: alcuni studi sull’olio essenziale di patchouli hanno dimostrato la sua azione antibatterica contro alcuni ceppi di batteri, in particolare lo Staphylococcus aureus (causa di infezioni cutanee, respiratorie, urinarie o ossee) lo Pseudomonas aeruginosa (che colpisce spesso orecchie, occhi e apparato urinario). Inoltre la sua azione antifungina lo rende un valido coadiuvante in presenza di funghi patogeni come la Candida albicans.
Insetticida: sin dai tempi antichi, il patchouli era utilizzato per la capacità di allontanare gli insetti soprattutto dai tessuti; ad oggi viene usato come repellente naturale contro zanzare, mosche e alcune specie di formiche urbane.
Cicatrizzante: il patchoulene è un composti chimici dalla proprietà cicatrizzanti, per questo può essere utilizzato su tagli o piccole ferite al fine di accelerarne la guarigione. Si consiglia in questo caso di diluirlo sempre in olio e gel (come quello di aloe vera, ottimo cicatrizzante) ed applicarlo sulla pelle.
Antinfiammatorio: nella medicina orientale, l’o.e. di patchouli viene impiegato nel trattamento di stati infiammatori, in particolare contro dolori reumatici e muscolo-scheletrici in generale, mal di testa, nausea o mal di stomaco dovuti anche ad infiammazioni intestinali.
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L’olio essenziale di patchouli, come tutti gli altri oli essenziali, si utilizza generalmente diluito in olio vettore o in altre composizioni cosmetiche per creare oli da massaggio, preparati funzionali da applicare sulla pelle, ma anche bagni rilassanti o impacchi. Per ottenere effetti rilassanti e per sciogliere le tensioni, può essere anche utilizzato attraverso la diffusione con gli appositi diffusori di essenze.
Diffusione ambientale: In aromaterapia l'olio essenziale di Patchouli Biologico viene diffuso nell'ambiente attraverso appositi bruciatori di oli essenziali, ma alcune gocce possono essere versate anche negli umidificatori dei termosifoni. Basterà aggiungere una goccia di olio per ogni metro quadro della camera in modo da evitare che il profumo sia troppo intenso e sgradevole. Per ottenere un effetto calmante ed antistress più efficace, si possono mescolare altri oli essenziali, come quello di rosa o di lavanda.
Olio per massaggi: L'olio può essere utilizzato localmente come olio da massaggio, per favorire la cicatrizzazione, prevenire la formazione di rughe o smagliature, sfiammare la pelle e contrastare la secchezza. Basterà aggiungere circa 15 gocce di olio essenziale di Patchouli Bio a 200 ml di olio di mandorle dolci (o altro olio vegetale) e massaggiare la zona interessata fino a completo assorbimento.
Crema idratante: per una pelle morbida, luminosa ed idratata, si aggiungono 3-4 gocce di olio di Patchouli Bio a 50ml di crema idratante o ad una crema neutra; applicare due volte al giorno, al mattino e alla sera sulla pelle pulita.
Pelle grassa o cellulite: l’olio essenziale di Patchouli è ideale sia contro la pelle grassa che contro gli inestetismi della cellulite. Si possono aggiungere circa 4-5 gocce di olio essenziale a 50 ml di olio di avocado (o di jojoba) per poi massaggiarlo sulle zone interessate.
Bagno rilassante: Per combattere lo stress e l'ansia al termine di una giornata pesante, si possono aggiungere 10 gocce di olio di Patchouli Bio ai Sali da bagno (200g) e versarli nell’acqua calda. Immergersi per 20-30 minuti per un effetto rilassante e tonificante.
Collutorio antibatterico: per realizzare un collutorio fai da te utile per rinfrescare il cavo orale, basta mescolare in un bicchiere due cucchiai di acqua, mezzo cucchiaino di bicarbonato, 2 gocce di olio essenziale di menta e 1 di patchouli. Utilizzare il composto per risciacquare la bocca, dopo aver lavato i denti.
Qualche goccia di olio essenziale di patchouli può inoltre essere usata nel detersivo per la lavatrice, in modo da avere biancheria fresca e profumata, nelle maschere e negli impacchi per viso e capelli, nelle creme, nel dopobarba, in balsami o shampoo per capelli, o nella composizione di spray per profumare gli ambienti.
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Maschera idratante
Per creare una maschera che lascia la pelle liscia, luminosa e idratata, occorrono:
- 1 cucchiaio di olio di argan
- 1 cucchiaino di miele
- 3 gocce di olio di patchouli
Mescolare gli ingredienti e applicare sul viso. Lasciare agire per 20 minuti ed infine risciacquare con acqua calda.
Spray per ambienti
Per creare uno spray deodorante e rinfrescante per l’ambiente, occorrono:
- 1 tazza di acqua
- 15 gocce di o.e di patchouli
- 15 gocce di o.e di limone
Mescolare tutti gli ingredienti in uno flacone spray e, dopo averlo agitato bene, vaporizzare nell’ambiente, per regalare un tocco fresco e profumato alla casa.
L’olio di patchouli si abbina bene con fragranze agrumate come limone, arancia o mandarino, oppure con quelle floreali come rosa, ylang ylang e lavanda.
Per un maggiore effetto tonificante ed energizzante, si combina bene con l’olio essenziale di menta piperita.
Le sue proprietà rilassanti e calmanti possono essere amplificate con l’uso sinergico di olio essenziale di lavanda o mandarino.
Sulla pelle infiammata o in caso di acne, lavora bene con l’olio essenziale di tea tree.
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L’olio essenziale di patchouli va utilizzato in dosaggi molto bassi, essendo un olio molto concentrato e dal profumo intenso. Non va ingerito e va sempre diluito in un olio vegetale o altra sostanza, evitando di applicarlo puro sulla pelle. Il suo utilizzo è controindicato in gravidanza ed allattamento, in quanto non ci sono abbastanza studi che ne accertino la sua sicurezza. In caso di reazioni cutanee, rossori, gonfiori e bruciori della pelle, bisogna interromperne l’uso. Evitare in caso di allergia alla pianta.
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Il patchouli è da secoli utilizzato nelle regioni orientali soprattutto nel trattamento dei disturbi della pelle e del cuoio capelluto, come dermatiti, forfora, secchezza ed eczemi. Nel 1800 esso rappresentava uno dei metodi per garantire la qualità dei tessuti pregiati come la seta, in quanto le foglie venivano impiegate per avvolgere le stoffe e proteggerle da insetti e parassiti, mentre per i primi commercianti europei rappresentava una moneta di scambio per l’oro: visto il suo alto valore commerciale ogni libra d’oro veniva scambiata con una libbra di patchouli.
Curiosità:
- Il patchouli viene definito anche come “il profumo degli anni ‘60”, in quanto la sua essenza divenne popolare in America ed Europa grazie al movimento hippie; i figli dei fiori infatti lo utilizzavano come stimolante ed afrodisiaco
- Le prime stampe dell’album “Like a Prayer” di Madonna, vennero intrise di olio di patchouli, per simulare l’incenso bruciato in chiesa
- L’essenza di patchouli è una delle più utilizzate nella composizione di profumi maschili; si ritiene che circa 1/3 dei profumi contenga quest’olio.
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La Pogostemon cablin è una pianta della famiglia delle Lamiacee, nativa delle regioni tropicali dell'Asia. La pianta, il cui fusto può raggiungere i 75 cm di altezza (o massimo un metro), produce dei piccoli fiori di color bianco-rosa chiaro che vengono utilizzati come essenza in profumeria grazie alla loro fragranza delicata, intensa e afrodisiaca.
La pianta predilige climi caldi e tropicali ma può essere coltivata anche in vaso come pianta decorativa; nei mesi più caldi è bene tenerla all’aperto, in un luogo ombreggiato e lontana dalla luce diretta del sole.
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Pogostemon Cablin Leaf Oil* *da agricoltura biologica