Olio Essenziale di Lavanda Biologico
Allergeni: linalolo
Costituenti chimici: linalolo (25 50%), acetato di linalile (25 - 50%), beta-ocimene (10%), eucaliptolo (<2,5%), acetato di geraniolo (<2,5%).
Nome famiglia: Lamiaceae
Aspetto: liquido
Colore: giallo pallido
Odore: dolce ed erbaceo, caratteristico
Parte della pianta utilizzata: sommità fiorite
Densità a 20° C: 0.879
Conservazione: conservare nella confezione originale o comunque in flacone di vetro scuro, con chiusura ermetica, ad una temperatura compresa tra i 5 ed i 40° C.
Utilizzo in breve: uso esterno, diluito in oli vegetali, creme, latti e detergenti; bagni aromatici, suffumigi, impacchi, massaggi locali, per la preparazione di profumi e cosmetici homemade. Diffuso negli ambienti e vaporizzato sul corpo.
Proprietà in breve: calmante e lenitivo, antisettico, antispasmodico e antidismenorroico, cicatrizzante, riequilibrante, contrasta la sintomatologia influenzale.
Controindicazioni in breve: evitare l’uso nel primo trimestre di gestazione. Tenere lontano dalla portata dei bambini e degli animali domestici. Evitare l’uso in caso di allergia ad uno dei componenti. Prima dell’uso praticare un patch test cutaneo per verificarne la tollerabilità.
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L’olio essenziale di Lavanda biologia è realizzato mediante distillazione a vapore delle sommità fiorite della Lavandula angustifolia.
L’olio essenziale nella piramide olfattiva ha una nota aromatica di cuore, in una miscela la lavanda è la scia del profumo. Si tratta di un odore mediamente potente e consistente, molto avvolgente e sensuale, capace di risvegliare le emozioni più profonde e radicate. La percezione dell’olio essenziale diffuso e nebulizzato persiste abbastanza a lungo, mentre l’odora arriva tra i 5 ed i 20 minuti dopo l’inizio della diffusone.
L’olio essenziale di Lavanda ha una profumazione tra le più conosciute e appartiene alle essenze maggiormente versatili in termini di utilizzo e applicazioni. L’odore di lavanda è nella memoria collettiva, ricorda il pulito, semmai quello che si percepisce all’apertura dei cassettoni di biancheria, dove da decenni si ripongono mazzetti di fiori in deliziosi sacchetti o fazzoletti per tenere fresco il bucato riposto.
Agisce come eccellente promotore di calma e rilassamento, tratta gli stati ansiosi, depura e purifica per la sua capacità antisettica, decongestiona le vie respiratorie e seda i dolori muscolari e le contrazioni addominali e dello stomaco. Alleato nel trattamento dei disturbi mestruali, aiuta negli spasmi uterini. Utilizzato alla sera è ideale per rilassarsi e per addormentarsi. Nelle applicazioni locali seda pruriti e arrossamenti provocati da eczemi, punture di insetti e bruciature, velocizza la cicatrizzazione delle ferite.
Il prodotto è:
- biologico
- privo di sostanza ed additivi chimici
- adatto ai vegetariani ed ai vegani.
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Antisettico: Le malattie da raffreddamento trovano molto giovamento con l’olio essenziale di Lavanda, sono trattabili con successo raffreddori, tosse e stati influenzali. Aiuta a ridurre il muco nei seni paranasali ed a liberare le vie aeree da intasamenti e costipazioni. Utilizzato nell’igiene intima specialmente quella femminile è un rimedio preventivo dei disturbi specifici e della cistite in particolare.
Riequilibrante: L’olio ha la duplice capacità di agire sia come calmante che come tonico del sistema nervoso centrale. Trova dunque impiego nel trattamento di stati d’ansia, agitazione, nervosismo e nelle manifestazioni collegate a questi stati, nei disturbi causati da stress, emicranie, insonnia e difficoltà a rilassarsi.
Cicatrizzante: Una casuale scoperta a seguito di un incidente di un chimico ha dimostrato che l’olio essenziale di Lavanda ha eccellenti capacità riepitelizzanti, le sue applicazioni aiutano una ferita a ricomporsi in tempi molto minori rispetto a quello medi. L’uso è valido per trattare ustioni, piaghe e lacerazioni.
Calmante: L’olio è molto utile per prendersi cura dei bimbi, soprattutto nella fase iniziale della loro vita. L’essenza dona calma andando a realizzare un rilassamento nel bambino di cui spesso non si riconoscono fastidi e sintomi.
Lenitivo: L’olio viene applicato sulle punture d’insetto, sulle zone della pelle affette da dermatiti ed eritemi, sulle irritazioni provocate da erbe, animali con le loro sostanze urticanti.
Antispasmodico: Ogni genere di spasmo e contrazione al livello della muscolatura viene trattato con l’olio essenziale di Lavanda. Esso agisce efficacemente sugli spasmi addominali in una digestione difficile e sulle contrazioni uterine nei disturbi della dismenorrea. Si sconsiglia di utilizzarlo nel caso in cui il flusso sia abbondante.
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L’olio essenziale di Lavanda viene utilizzato come tonico sulla pelle di viso e corpo e come rinforzante sui capelli. Da utilizzare sempre diluito in olio vettore, olio di Jojoba, olio di Cocco, olio di mandorle dolci o qualunque altro olio a scelta. Aggiunto ai detergenti intimi, per corpo e capelli, alle creme giorno e notte, usato come lenitivo con l’aggiunta al tonico del viso o al latte per il corpo.
Nei prodotti cosmetici homemade, in base alle indicazione IFRA, l'olio essenziale di Lavanda biologico può essere utilizzato senza restrizioni in quasi tutte le categorie di prodotto. Si indicano invece le percentuali di utilizzo nei:
- prodotti per le labbra, nei peeling per il viso e nei prodotti solari, dove deve essere impiegato al massimo al 33,33% sul totale della preparazione;
- nei deodoranti ed antitraspiranti per la pelle dove viene utilizzato al massimo al 43,33%.
Calmante e sedativo:
- 1 goccia aggiunta ad olio vettore e massaggiato sulle tempie rilassa le pulsazioni ed alleggerisce la pressione tipica del mal di testa;
- 1-2 gocce in un cucchiaio di olio vegetale per massaggiare l’addome in caso di digestione lenta e dolorosa, dolori mestruali;
- 1 goccia di olio in un cucchiaino di olio o crema per punture d’insetto e piccole bruciature;
- massaggiato sui polsi e sullo sterno aiuta a riprendere lo stato di centratura dopo una giornata faticosa, dopo un evento destabilizzante, in un periodo particolarmente intenso;
- applicare 1-2 gocce ogni cucchiaio di olio vettore sulle zone irritare, squamate, rosse e pruriginose, per cui risultano efficaci anche impacchi e bendaggi.
- spalmare l’olio diluito sull’addome del bambino per aiutarlo in caso di coliche gassose, massaggiare la pianta dei piedini per aiutarlo a rilassarsi e ad abbandonarsi al riposo notturno. Con un massaggio delicato dalla gola fino all’ombelico si aiuta il neonato o il bimbo piccolo a superare gli stati di tensione dovuti a malesseri, eccitabilità e situazioni ambientali sfavorevoli.
Ipnoinducente: Una goccia di olio essenziale di Lavanda sul cuscino induce il sonno ed aiuta ad avere un riposo più sereno.
Detergente: Una buona diluizione dell’olio nell’abituale detergente intimo, specie se è un prodotto naturale, aiuta, con la detersione quotidiana a prevenire e curare le affezioni del sistema uro-genitale.
Bagno aromatico: Aggiungere l’olio essenziale in acqua calda per alleviare lo stress, per indurre il sonno, per alleviare le tensioni muscolo-scheletriche, per combattere ansia e stati di tensione. Il consiglio è di addizionare 10 gocce di olio all’acqua calda con un pugno di sale in un contenitore e poi aggiungere il suo contenuto all’acqua della vasca o del bidet, in caso di pediluvio, altra pratica più immediata e pratica per alcune delle necessità elencate in precedenza.
Suffumigi: Per aiutare l’organismo negli stati influenzali, nel mal di testa da congestione, nella sinusite, praticare un bagno di vapore con l’aggiunta di 3/5 gocce di olio essenziale in acqua calda, con l’aggiunta dell’olio appena prima di iniziare la pratica, onde evitare che le volatili molecole si disperdano ancora prima di iniziare. Avvicinarsi alla fonte di vapore, coprire il capo con un telo e respirare con il naso, con gli occhi chiusi.
Aromaterapia
Diffusione ambientale: L’olio essenziale viene nebulizzato attraverso i diffusori addizionato nell’ordine di 1 goccia in acqua per ogni metro quadrato dell’ambiente dove si staziona. L’emanazione dell’essenza può essere realizzata anche con una piccola ciotola di acqua calda in cui disperdere 5 gocce di olio essenziale più volte nella giornata.
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L’olio essenziale di lavanda è in ottima combinazione con i profumi agrumati, con le essenze floreali, con l’olio essenziale di Vetiver, l’olio essenziale di Geranio, l’olio essenziale di Patchouli.
Maschera pelli acneiche
- 2 cucchiai di argilla verde
- 2 gocce olio essenziale di Lavanda bio
- 2-3 gocce disucco di limone
- 1 cucchiaino di miele
- acqua q.b.
Reidratare l’argilla con l’acqua, fino a creare una pasta morbida e compatta, aggiungere il limone, il miele ed infine l’olio essenziale.
Spalmare sul viso e tenere in posa per 15 minuti, poi rimuovere con acqua preferibilmente tiepida. Ripetere il trattamento un paio di volte alla settimana.
Spray per ambienti
- 30 gocce di olio essenziale di Lavanda bio
- 15 gocce di olio essenziale di Mandarino
- 15 gocce di olio essenziale di Abete
- 8 gocce di olio essenziale di pepe nero
Una miscela di ingredienti dalle profumazioni intense, adatte per creare un’atmosfera avvolgente e coinvolgente in casa o in studi professionali.
Spray per armadi
- 50 gocce di olio essenziale di Lavanda bio
- 50 gocce di olio essenziale di Pino silvestre
Miscela per pediluvio per piedi stanchi
- olio essenziale di Lavanda bio
- olio essenziale di Rosmarino
- olio essenziale di Timo
Riempire la bacinella o il bidet di acqua calda, versare un pugno di sale e poi 1-2 gocce per ogni olio. Restare con i piedi in ammollo per 10-15 minuti.
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Non utilizzare l’olio nei primi tre mesi di gravidanza. Non farne uso in caso di allergia ad uno dei suoi componenti. Prima dell’uso è consigliabile praticare un test cutaneo con una goccia di olio diluito spalmata all’interno del braccio. Attendere 12/24 ore, verificare l’eventuale insorgenza di reazioni cutanee che, se dovessero insorgere, rendono sconsigliabile l’uso del prodotto.
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La pianta è conosciuta dall’antichità ed il nome che le è stato attribuito probabilmente deriva dal suo impiego come erba per la detersione del corpo.
I Romani ne sistemavano mazzetti nell’acqua dei bagni termali, luoghi praticati assiduamente e molto in voga. L’uso cosmetico della lavanda risale allo stesso arco temporale, quando i fiori erano usati per preparare profumi o, con i suoi estratti in acqua, si trattava il corpo ed i capelli per rituali di bellezza.
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La Lavandula angustfolia è un piccolo arbusto perenne e sempreverde che raggiunge al massimo il metro di altezza. Si sviluppa con un vari fusti eretti, legnosi alla base.
Le foglie sono del tipo lanceolato ed hanno un colore verde tendente al grigio. I fiori sono profumati, dall’odore caratteristico, raggruppati in spighe alquanto sottili, di colore blu-viola charo.
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Lavanda Angustifolia Top Oil*
(*)da agricoltura biologica