Petali di Rosa - Infuso/Tisana

Origine: Pakistan
Costituenti chimici: acidi organici, vitamine (B, C, K), carotene, minerali (calcio potassio, iodio, rame), tannini, mucillagini, polifenoli (acido gallico, quercetina, kaempferolo, antociani).
Nome famiglia: Rasaceae

Parte della pianta utilizzata: petali e calice.

Conservazione: conservare in luogo fresco ed asciutto.

Utilizzo in breve: uso interno, infuso con 3 gr per tazza d’acqua, uso esterno, estratti o acqua di rose, per impieghi come collutorio e tonico, nei bagni, impacchi, clisteri, lavaggi.

Proprietà in breve: antinfiammatoria, decongestionante, depurativa, immunostimolante, idratante, illuminante, antiossidante, astringente, rinfrescante, dona profumo alle preparazioni cosmetiche.

Controindicazioni in breve: non utilizzare in gravidanza ed in allattamento, per le applicazioni topiche praticare un patch test cutaneo.

I petali di Rosa sono ottenuti dai fiori appena sbocciati, raccolti nel periodo balsamico della medesima pianta. Il fiore è un medicamento naturale, che trova numerose applicazioni nella cura del corpo e nella pelle, senza dimenticare l’utilità dei bagni per capelli. Insieme a tutte le azioni descritte nella sezione dedicata alle proprietà, l’infuso è una piacevole e gustosa bevanda rigenerante, consumata come un tonico ricostituente in caso di stanchezza.

Nei paesi dell’Africa del nord i petali di Rosa sono consumati nelle ricette culinarie della tradizione, impiegati per dare qualità e profumo alle preparazioni cosmetiche di creme per viso e corpo e per il trattamento dei capelli.

Contrasta l’invecchiamento cutaneo e la degenerazione dei tessuti del corpo grazie alla ricchezza di antiossidanti di cui è ricca la sua composizione chimica. Aiuta il sistema digerente e tratta le infiammazioni che interessano gli organi coinvolti, con particolare potenzialità attiva sull’intestino e sulle mucose dello stomaco.

Compie una purificazione dell’organismo, una bevanda consigliata dalla medicina popolare per disintossicare il corpo dopo gli accumuli del periodo invernale, per favorirlo nello slancio e nella ripresa primaverile. Sostiene il sistema immunitario e aiuta in caso di influenza e malattie da raffreddamento.

Con gli estratti di petali di Rose si agisce sul sistema nervoso con un’azione rilassante per contrastare lo stress e le tensioni, anche a livello muscolare.

Astringe i pori dilatati della pelle grassa e di quella impura. Con la sua azione decongestionante è un ingrediente di molte preparazioni cosmetiche, grazie alla sua profumazione unica è utile per preparare acque profumate e detergenti naturali per viso e corpo.

Antiossidante: Ricchi di molecole attive contro lo stress ossidativo, contrasta i radicali liberi impedendo la degenerazione dei tessuti e l’invecchiamento degli stessi. L’estratto dei petali di Rosa è un protettivo del fegato e delle sue funzioni.

Astringente: La presenza di tannini nella sua composizione rendono l’estratto utile per trattare le secrezioni del corpo, sia quella interne che esterne all’organismo. Riducendo la quantità di liquidi nelle feci aiutano in caso di diarrea. Un tonico per la pelle, specie quella impura e grassa, utile per restringere i pori nelle applicazioni topiche e cosmetiche, per prevenire gli accumuli di grasso e di impurità e la degenerazione in brufoli o infezioni.

Antinfiammatoria: I petali di Rosa svolgono un’azione decongestionante, agisce sulle infiammazioni a carico dell’intestino e in quelle che interessano lo stomaco e l’esofago.

Afrodisiaca: Profumo e chimica si adoperano in questo estratto che agisce sulla libido sia maschile che femminile, aiutando i partner a rilassarsi, anche a livello muscolare ma soprattutto nella sfera mentale e psichica. Stimola l’eccitazione ed agisce come tonico del desiderio sessuale e dell’attenzione.

Depurativa: L’infuso di petali di Rosa ha una potenzialità disintossicante, scelto tra le bevande da consumare alla fine dell’inverno per prepararsi alla primavera. Nello stesso periodo freddo è un ottimo stimolante del sistema immunitario, aiuta l’organismo ad affrontare il raffreddore e gli stati influenzali.

Rigenerante: Con l’uso interno e le applicazioni dell’estratto si realizza un’azione cicatrizzante in caso di tagli, graffi e scottature. Stimola la ricostruzione cutanea come quella dei tessuti interni.

Rilassante: L’estratto ha un’azione benefica sul sistema nervoso, agisce con un effetto rasserenante sui disturbi legati allo stress, alle tensioni e agli stati di agitazione. Benefiche e piacevolissime le immersioni nei bagni profumati con i petali di Rose.
Immediatamente connessa con la capacità di rilassamento, l’estratto contrasta l’insonnia grazie al progressivo rilassamento della muscolatura.

Con i petali di Rosa si possono realizzare infusi da consumare come un tè e per le applicazioni topiche e locali, con diverse quantità di droga in base agli usi. Ingrediente per tisane in abbinamento ad altre erbe in fiori e foglie ed infine un estratto, di cui verrà fornita a seguire la ricetta.

Uso interno

Dosi: 3-grammi di droga per ogni tazza (150 – 200 ml) di acqua.

Preparazione: Bollire l’acqua e versare sui petali preparati in tazza o teiera, coprire e lasciare per 10 minuti in infusione. Filtrare e bere. Il consumo consigliato è da una a tre tazze al giorno.

Uso esterno

Utilizzare l’estratto di petali di Rose per trattare i capelli, insieme ad erbe ayurvediche, argille e polveri per la preparazione di maschere dall’azione illuminante e nutriente. Può essere impiegato anche per le formule di impasti tintori a base di hennè ed altre erbe coloranti e riflessanti, rilascia le sue proprietà senza conferire alcuna colorazione specifica al composto.

Per l’uso cosmetico è possibile preparare un estratto con le seguenti indicazioni.

Infuso di petali di Rosa per applicazioni topiche

Dosi: Una manciata di petali per una tazza di acqua.

Preparazione: Portare ad ebollizione l’acqua e versarla sui petali, coprire e lasciar scaricare per almeno 15-20 minuti, poi filtrare. Il liquido realizzato si può conservare in frigorifero per circa tre giorni.

Lavaggio capelli: Dopo lo shampoo utilizzare l’estratto come risciacquo ultimo di cuoio capelluto e lunghezze.

Rivitalizzante per capelli: Inserendo l’estratto in un flacone spray è possibile ravvivare le chiome tra un lavaggio e l’altro. Impiegato sul viso e sul corpo agisce come un tonico.

Impacchi: Applicare delle compresse di ovatta imbevuta nell’estratto fatto raffreddare e lasciar agire per lenire le irritazioni degli occhi e tutte le infiammazioni delle palpebre.

Bagno: Come depurativo e tonificante per la cute e come calmante e riequilibrante per la mente, aggiungere all’acqua della vasca l’estratto di mezzo bicchiere di petali oppure la miscela di erbe e miele riportata nella sezione delle ricette.

Clisteri: L’estratto trova tradizionalmente impiego nei lavaggi interni praticati per trattare la diarrea.

Collutorio: Preparare un estratto con circa 12 grammi di petali in 250 ml di acqua calda. Dopo l’infusione filtrare e praticare risciacqui del cavo orale. Utile anche per i gargarismi in caso di mal di gola e di tonsilliti.

Come lenitivo della bocca: I petali ridotti in polvere sono utili per trattare le infiammazioni alla bocca. Mescolarla con del miele per formare una pasta spalmabile ed applicarla sulle gengive.

Acqua di petali di Rosa

Dosi: 50 grammi di petali di Rose, 125 ml di acqua bidistillata.

Preparazione: Preparare i petali in un contenitore richiudibile, portare l’acqua ad ebollizione, versarla sui petali, lasciare in infusione per 12 ore.

Tonico: Applicare sulla pelle del viso dopo la pulizia per ripulire a fondo la cute e restringere i pori dilatati.

Come lenitivo: Applicare sulle scottature dopo un’esposizione prolungata al sole o anche in caso di ustioni e bruciature. Imbibire delle compresse di garza e tenerle sulla zona interessata per venti minuti.

Macerato oleoso di petali di Rosa

• olio di Argan q.b.
• petali di Rose

Inserire le rose in un contenitore con coperchio, versare sopra l’olio fino a coprirle completamente, chiudere e lasciar macerare alla luce del sole per almeno due settimane.

Utilizzare l’estratto filtrato per trattare i capelli e per il viso.

Miscela rilassante per il bagno
detto Bagno di Nefertari (regina dell’antico Egitto)

• 10 gr di petali di Rose
• 10 gr di foglie di Rosmarino
• 10 di di foglie di Salvia
• 10 gr di Menta
• 300 ml di acqua
• 2 cucchiai di miele di Melissa

Versare gli ingredienti in acqua e portare ad ebollizione, abbassare la fiamma e lasciar bollire per 10 minuti. Aggiungere il miele e versare nell’acqua calda del bagno. Restare in immersione per almeno 10 minuti.

Acqua decongestionante

• 10 gr di petali di Rosa
• 50 gr di foglie di Timo

Riscaldare una tazza di acqua e versarla sugli ingredienti, coprire e lasciare per 10 minuti in infusione, filtrare e far intiepidire. Con questo estratto praticare impacchi per le borse sotto gli occhi e per gli occhi arrossati.

Non utilizzare in gravidanza ed in allattamento. Per le applicazioni locali applicare sulla parte interna del braccio e attendere 12/24 ore per verificare la risposta cutanea. In caso di irritazioni non utilizzare il prodotto.

Al tempo dei Romani la Rosa aveva un ruolo importante nelle pratiche rituali, si pensava che fosse molto gradita agli dei e per questo i giardini, i banchetti e le offerte votive abbondavano di questa pianta o dei fiori recisi. Di Apicio, un cuoco dell’epoca, sono giunte testimonianze della preparazione di bevanda alcoliche e condimenti aromatizzati con i petali di Rosa.

In Grecia la pianta delle Rose era diffusa in un’isola considerata la terra di Afrodite. Una leggenda narra che la pianta fosse nata da una goccia di acqua caduta dal corpo della bellissima dea che usciva dalle acque del mare. Le rose, che in principio erano solo bianche, restarono tali finché la dea si punse ed il suo sangue finì per colorare tutte le corolle del colore della porpora.

La pianta della Rosa è un arbusto che predilige le zone a clima temperato. La struttura del fiore e delle foglie varia, come anche le altre caratteristiche quali colore e profumo dei fiori. Le specie attualmente coltivate sono frutto di ibridazione delle specie originarie, le trasformazioni hanno riguardato soprattutto l’aumento della corolla. I fiori della Rosa sono infiorescenze, sbocciano solitarie sul fusto spinoso. Le foglie sono numerose, hanno una colorazione verde, sono piccole e presentano dei margini dentati. Fiorisce nei mesi primaverili fino all’inizio dell’estate, poi compare il cinorrodo, il frutto della pianta.

Rosa spp. L.