Neem Polvere Bio

Origine: India
Nome famiglia: Meliaceae

Conservazione: conservare la confezione in un ambiente asciutto e fresco, assicurandosi che sia ben chiusa.

Utilizzo in breve: mescolare con acqua calda (o idrolato) ed applicare su pelle e capelli per maschere ed impacchi; usare con altre erbe ayurvediche ed altri ingredienti a seconda delle proprie esigenze.

Proprietà in breve: antibatteriche, antinfiammatorie, purificanti, astringenti, sebo riequilibranti; utile in caso di pelle grassa, acne, brufoli, pelle irritata, arrossata, psoriasi ed eczemi . Ottima per contrastare la forfora, curare il cuoio capelluto grasso o troppo secco, con dermatite, irritazioni e pruriti. Rende la pelle luminosa, asciutta e compatta e i capelli più sani, puliti e lucidi.

Controindicazioni in breve: prima dell’uso effettuare un test sulla pelle per escludere allergie o ipersensibilità al prodotto.

La polvere di Neem Indus Valley si ricava dalle foglie essiccate e finemente macinate della pianta di neem (Azadirachta indica), una delle erbe più popolari nell’antica medicina ayurvedica.
Apprezzato per le sue proprietà antisettiche, antinfiammatorie, antiparassitarie ed antibatteriche, l’albero di neem rappresenta un vero e proprio toccasana per innumerevoli disturbi, tanto che della pianta vengono sfruttate tutte le sue parti.
Le foglie di neem sono particolarmente apprezzate per la ricchezza di composti biochimici che le conferiscono capacità purificanti, astringenti, antibatteriche ed antifungine e per questo utilizzate non solo nei rimedi casalinghi contro acari, pidocchi e parassiti infestanti, ma anche per tantissimi rimedi di bellezza destinati alla cura di pelle e capelli.
La polvere che si ricava dalle foglie è infatti un ingrediente indispensabile per trattare la pelle grassa e problematica, in quanto svolge un’ottima funzione astringente, sfiammante e antisettica. Viene per questo usata nei diversi tipi di affezioni come acne, eczemi, psoriasi e dermatiti ma anche in caso di pelle secca e spenta.
I suoi benefici si riflettono anche sui capelli, in particolar modo il neem è risultato un vero e proprio “miracolo” della natura per il trattamento del cuoio capelluto grasso, irritato e con forfora, sia grassa che secca.
Proprio grazie a queste sue capacità, gli estratti di neem sono presenti in circa il 75% dei prodotti ayurvedici che comprendono non solo preparati per pelle e capelli ma anche dentifrici, saponi, unguenti e prodotti destinati alla casa e al giardino.
La polvere di neem Indus Valley è Bio e naturale al 100%; si presenta come una polvere molto fine in quanto sottoposta a tripla setacciatura che garantisce la totale assenza di impurità ed elementi sabbiosi e per questo consente di formare una pasta molto liscia una volta mescolata con acqua. È inoltre priva di qualsiasi sostanza chimica o sintetica, conservanti, additivi e coloranti.

La polvere di neem può essere utilizzata nella cura della pelle sia del viso che del corpo e per realizzare impacchi benefici per i capelli. La sua azione altamente purificante, astringente, illuminante ed antisettica rende infatti il neem un composto perfetto per trattare la pelle problematica ed i capelli grassi e danneggiati.

Benefici per la pelle
Gli effetti antibatterici, antimicotici e antinfiammatori del neem sono preziosi per lenire le irritazioni e trattare alcune malattie della pelle come psoriasi, eczemi, lievi dermatiti, eruzioni cutanee ed arrossamenti garantendo una pelle più sana, compatta e rigenerata.
Si tratta inoltre di un ottimo rimedio per la pelle grassa ed acneica in quanto oltre a purificare e restringere i pori, regolando l’eccesso di sebo, aiuta a contrastare la formazione di acne, brufoli e punti neri restituendo alla cute la sua naturale luminosità.
Viene inoltre impiegato con successo sulla pelle secca e spenta, fungendo da ottimo idratante ed illuminante naturale, capace di riequilibrare il pH fisiologico della pelle ed uniformare l’incarnato riducendo rossori e macchie.
Maschere a base di neem, usato da solo o in associazione con altri ingredienti e polveri ayurvediche, sono quindi ideali per riequilibrare la pelle grassa ed untuosa, alleviare prurirti, sfoghi ed arrossamenti e attenuare eventuali discromie, riducendo la produzione di melanina.
Dopo il suo utilizzo la pelle apparirà quindi più morbida, radiosa, tonica ed asciutta, nonché profondamente purificata e fresca.

Benefici per i capelli
Le foglie di neem in polvere sono usate sin dall’antichità per contrastare il fastidioso problema della forfora in modo del tutto naturale. Impacchi a base di polvere mescolata con semplice acqua sono infatti ottimi per purificare e pulire a fondo il cuoio capelluto, eliminare tracce di sporco, scorie ed impurità ed evitare la formazione di scaglie che caratterizzano la forfora sia grassa che secca.
Il neem ha inoltre la capacità di contrastare i pidocchi (anche se in questo caso è più efficace l’olio di neem), rinforzare i follicoli piliferi e mantenere i capelli più sani e vigorosi.
La sua capacità astringente permette inoltre di eliminare l’eccessiva produzione di sebo che rende i capelli grassi ed unti predisponendoli a sporcarsi molto velocemente, mentre le proprietà antinfiammatorie ed antisettiche consentono di curare ed alleviare arrossamenti, irritazioni e dermatite seborroica del cuoio capelluto. La sua azione idratante è inoltre consigliata nella cura dei capelli secchi, danneggiati e crespi; permette infatti di nutrire a fondo il cuoio capelluto secco, incoraggiando la crescita di capelli più sani, forti, morbidi e lucenti.
Usata regolarmente, la polvere di neem sia applicata da sola che all’interno di impacchi lavanti e curativi, consente di avere il cuoio capelluto estremamente pulito e purificato, alleviare pruriti ed arrossamenti (spesso causati da prodotti troppo aggressivi), eliminare la forfora e l’eccesso di sebo.

La polvere di neem viene principalmente impiegata sotto forma di impacchi per capelli e maschere per il viso, usata da sola o con altri ingredienti funzionali. Di solito si preferisce mescolarla ad altre polveri per mitigare il suo odore che potrebbe risultare piuttosto pungente e poco gradevole. Ad ogni modo l’utilizzo più semplice è quello di mescolarla con sola acqua in modo da creare una pasta liscia e facile da stendere sia sulla pelle che sul cuoio capelluto. Vediamo qualche semplicissimo utilizzo!

Impacchi antiforfora e lenitivi: in caso di forfora, arrossamenti o cuoio capelluto irritato e pruriginoso, è sufficiente mescolare 4 cucchiai di neem in polvere con la giusta quantità di acqua calda per creare una pastella liscia da far riposare per circa 10 minuti. Applicare sul cuoio capelluto facendo dei leggeri massaggi, avvolgere i capelli con una cuffia e lasciare in posa per circa 40 minuti. Questo impacco andrebbe fatto dopo lo shampoo sui capelli puliti e risciacquato solo con acqua.

Impacchi lavanti: la polvere di neem può essere aggiunta anche alle erbe ayurvediche lavanti per creare uno shampoo alternativo dall’azione purificante ed astringente, soprattutto sulla cute grassa. Basta aggiungerla a polveri come shikakai, sidr, ghassoul o aritha ed eventualmente utilizzare degli ingredienti idratanti come un gel (aloe vera, semi di lino, fieno greco ecc.) per evitare un’eccessiva secchezza.

Impacchi curativi: per avere capelli sani, lucidi e corposi, si possono realizzare degli impacchi a base di polvere di neem associata ad altre erbe ayurvediche come amla, kapoor cachli, cassia, brahmi, bhringraj, sidr ecc. aggiungendo a piacere anche altri ingredienti come miele, aloe vera o altri gel dalla funzione idratante. Lasciare riposare il mix per una decina di minuti ed applicare sui capelli puliti tendendolo in posa per circa un’ora. Risciacquare con sola acqua e procedere alla consueta hair routine.

Maschera viso al neem: per alleviare gli arrossamenti, restringere i pori e contrastare la comparsa di acne, brufoli e punti neri, si prepara una maschera semplicissima mescolando 2 cucchiaini di neem in polvere con poca acqua (o un idrolato) e si applica sul viso per circa 10-15 minuti, facendo attenzione a non farla asciugare del tutto ed evitando il contorno occhi e labbra. Al termine risciacquare ed applicare un tonico. Questo trattamento è utile anche in caso di psoriasi ed eczemi; basta aumentare le dosi se l’area da trattare è più estesa ed applicare la pasta sulla zona interessata almeno due volte a settimana.

Maschere viso con altri ingredienti: naturalmente si possono personalizzare le proprie maschere viso aggiungendo alla polvere di neem altri composti, a seconda del tipo di pelle. Tra gli ingredienti in polvere si possono aggiungere argille, farine (come farina di avena o di ceci), polvere di limone, sandalo o petali di rosa mentre per amalgamare si può usare al posto dell’acqua un idrolato o un infuso. Unire anche ingredienti idratanti come yogurt, miele o gel di aloe vera e un paio di gocce di olio essenziale, da scegliere in base alle proprie esigenze.

La polvere di neem viene inoltre impiegata per realizzare dentifrici antibatterici, unguenti e prodotti igienizzanti e purificanti.

Maschera viso nutriente

Ingredienti:

• 2 cucchiaini di polvere neem
• 2 cucchiaini di polvere di sandalo
• 1 cucchiaino di acqua di rose
• Acqua q.b.

Mescolare le polveri con l’acqua per creare una pastella liscia ed applicare sul viso lasciando in posa per 15 minuti circa; al termine risciacquare con acqua tiepida. Questa maschera è ideale anche per pelle infiammata o irritata viste le proprietà antibatteriche ed antinfiammatorie.

Maschera per pelle secca

Ingredienti:

• 3 cucchiaini di neem
• 1 cucchiaino di curcuma
• Latte q.b.

Mescolare le polveri con il latte, applicare il composto su tutto il viso e lasciare in posa per 15-20 minuti; infine risciacquare. Per un maggiore effetto idratante si può aggiungere anche del gel di aloe vera o del miele.

Maschera purificante per acne e brufoli

Ingredienti:

• 1 cucchiaino di polvere di neem
• 1 cucchiaino di multani mitti
• 2 cucchiaini di acqua di rose
• 1 cucchiaino di succo di cetriolo fresco

Unire tutti gli ingredienti in una ciotola e distribuire uniformemente sul viso, evitando il contorno occhi. Lasciare in posa per 15 minuti ed infine risciacquare. Ripetere l’applicazione 2-3 volte a settimana per eliminare l’eccesso di sebo e purificare la pelle.

La polvere di neem può essere associata a moltissime erbe ayurvediche, oli essenziali ed idrolati per personalizzare gli impacchi e le maschere. Ecco qualche esempio.

• Capelli grassi e forfora unirla alla polvere di tulsi; o di amla; associarla ad oli essenziali purificanti come tea tree, limone o lavanda

• Capelli secchi e sfibrati: usare il neem con fieno greco, sprirulina in polvere, cassia obovata o sidr

• Per rinforzare i capelli: mescolarla con polvere di amla, brahmi, kapoor kachli o Bhringraj; unirla ad oli essenziali come olio essenziale di rosmarino o lavanda.

• Per pelle grassa: usare la polvere in associazione con argilla verde o multani mitti; associarla ad un olio essenziale come olio essenziale di limone, tea tree o lavanda e ad un idrolato come tea tree, cisto, cipresso o timo

• Per pelle secca: associarla alla polvere di rosa, olio essenziale di camomilla o patchouli, idrolato di ylang ylang, fiori di arancio, geranio o camomilla.

La polvere di Neem Indus Valley è destinata ad un uso esterno e per questo non va ingerita. Prima dell’utilizzo si consiglia di effettuare un test cutaneo in modo da poter verificare la presenza di allergie o ipersensibilità al prodotto. Evitare il contatto con occhi e mucose.

L’utilizzo del neem e di tutte le sue parti come foglie e frutti risale a tempi remoti ed è da collegarsi principalmente alle antiche pratiche ayurvediche che hanno da sempre individuato nel neem un ottimo composto per purificare il sangue, rinforzare il sistema immunitario e trattare molte problematiche della pelle e dei capelli.
Le stesse donne indiane usano da secoli preparati a base di neem, come decotti realizzati con foglie fresche, per mantenere i capelli sani e vitali, purificare la pelle e rendere l’incarnato più luminoso.
I suoi utilizzi non si limitavano solo al campo cosmetico e medico; gli uomini infatti adoperavano parti della pianta per creare fertilizzanti naturali che tenessero lontani i parassiti dalle loro coltivazioni, sfruttando così le sue capacità repellenti. L’uso del neem in campo agricolo fu scoperto nel 1959 quanto un entomologo tedesco notò che durante una devastazione di cavallette in Africa, le piante di neem furono le uniche ad essere sopravvissute all’attacco di questi insetti; da allora composti a base di neem vengono tutt’oggi usati come antiparassitari e repellenti per le piante da orto e da giardino.

Curiosità:

• L’albero di neem è considerato un albero sacro, simbolo di salute e protezione e per questo in passato si credeva che chiunque avesse piantato almeno tre alberi di neem durante la sua esistenza, si sarebbe assicurato un posto in paradiso
• Il termine neem deriva dal sanscrito nimba ovvero “donatore di buona salute”; nei Veda invece è indicato come "Sarva Roga Nivarini" ovvero “colui che cura tutti i disturbi e tutti i mali”, riferendosi ai suoi benefici sulla salute e sull’intero organismo.

L’Azadirachta indica, ovvero l’albero da cui si ricavano le foglie di neem, è probabilmente originario dell’India o della Birmania; si presenta come un arbusto sempre verde che può raggiungere un’altezza di 25 metri e vivere circa 200 anni.
Si tratta infatti di una pianta molto longeva che cresce soprattutto nelle regioni secche e calde come Indonesia, Malesia, Africa, Cambogia, Isole Mauritius e Fiji, in quanto resiste molto bene ai climi aridi e alla siccità.

L’albero è caratterizzato da una folta ramificazione e da foglie composte da piccole foglioline sottili e di forma allungata, di colore verde scuro. I fiori sono riuniti in pannocchie e hanno un caratteristico colore bianco mentre i frutti sono delle piccole drupe giallo dorato che all’interno hanno un solo seme ciascuna. Da questi semi si ricava un prezioso olio, molto usato nell’industria farmaceutica, cosmetica e agricola per le sue proprietà antibatteriche ed antiparassitarie, utili a contrastare pidocchi, insetti e parassiti infestanti non solo per l’uomo ma anche per piante ed animali.

La parte più usata della pianta sono però principalmente le foglie, ricchissime di composti biochimici e di vitamina C, che vengono utilizzate sia fresche (per la produzione di succhi ed infusi purificanti) che secche sotto forma di polvere.

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