Polvere di Bhringraj Biologica (Maka)
Nome famiglia: Asteraceae
Conservazione: chiudere bene la confezione e tenerla lontano da calore, luce e al riparo dall’umidità .
Utilizzo in breve: si può utilizzare da sola o con altre erbe ayurvediche mescolando con acqua calda; applicare poi sui capelli come impacco post shampoo. Si può usare anche per realizzare un olio per capelli o maschere per il viso.
Proprietà in breve: sui capelli svolge una funzione anticaduta e favorisce la crescita stimolando i follicoli piliferi. Rinforza i capelli, purifica il cuoio capelluto prevenendo anche la formazione della forfora e l’ingrigimento prematuro.
Controindicazioni in breve: Evitare il contatto con gli occhi e le mucose. Prima dell’uso effettuare un test sulla cute per verificare la tollerabilità.
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La polvere di Bhringraj, conosciuta anche con il nome di Maka, è l’alleato ideale per la bellezza e la cura dei capelli e del cuoio capelluto viste le sue proprietà anti caduta, rinforzanti e lenitive.
Da sempre utilizzata nell’antica pratica ayurvedica, viene ricavata attraverso l’essiccatura e la macinatura delle foglie di Eclipta Alba, fonte preziosa di flavonoidi (e altri costituenti bioattivi), minerali (come magnesio, calcio e ferro), proteine e vitamine (compresa la vitamina E e D), saponine, alcaloidi, nonché sostanze fitochimiche che hanno una funzione tonica, astringente, stimolante e rivitalizzante.
Il Bhringraj è conosciuto anche con il nome di Kesharaja che tradotto significa “Re dei Capelli”; nell’antica pratica ayurvedica viene considerato un Rasayana, cioè un prodotto ringiovanente e antiage. Dalla macerazione delle foglie di maka, si ricava sia l’olio che la polvere, entrambi utilizzati soprattutto per lenire arrossamenti, irritazioni e dermatiti visto l’alto contenuto di antiossidanti che agiscono positivamente soprattutto sulla pelle matura.
Sicuramente la proprietà più rinomata e sfruttata del Bhringraj , non solo in India ma anche in altri paesi come Nepal e Cina, è quella di contrastare la caduta dei capelli e stimolare i follicoli piliferi aiutando i capelli a crescere più velocemente e allo stesso tempo anche più forti e sani.
I composti bioattivi contenuti nella polvere agiscono positivamente non solo sui capelli ma anche sul cuoio capelluto purificando la cute e risolvendo problemi comuni come prurito, irritazione e forfora. In questo modo, nutrendoli sin dalla radice, si previene anche l’ingrigimento precoce .
La polvere di Bhringraj viene ricavata direttamente dalle sole foglie fresche; è un prodotto 100% naturale che grazie alla sua grana molto fine si amalgama perfettamente in acqua dando vita a composti lisci e omogenei, compatibili con tutti i tipi di pelle e di capelli.
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Il Bhringraj in polvere è un ingrediente perfetto per tutti coloro che tengono alla cura dei capelli e vogliono mantenerli sempre sani e forti, utilizzando prodotti naturali.
È inoltre la soluzione ideale per chi ha i capelli fragili che si spezzano facilmente o tendono a cadere, causando diradamenti precoci ma anche un ottimo rimedio contro forfora, arrossamenti, irritazioni e altre problematiche tipiche del cuoio capelluto.
Benefici sui capelli
Il Bhringraj è ritenuto una delle migliori erbe ayurvediche per risolvere comuni problemi dei capelli come caduta e fragilità in quanto svolge un’azione rinforzante, rivitalizzante e stimolante. Numerose ricerche effettuate sui suoi composti, ed eseguite al momento sui ratti, hanno dimostrato che il suo utilizzo favorisce la crescita dei capelli, come documentato in uno studio pubblicato su PUBMED PMID: 19481595. La proprietà più importante attribuita a questa pianta non a caso è quella follicolo-stimolante, che agisce positivamente sui follicoli piliferi intervenendo positivamente nei diversi tipi di alopecia, calvizie e diradamento.
La polvere di Bhringraj si può usare periodicamente creando un impacco rinforzante per contrastare la caduta, incoraggiare la crescita e irrobustire i capelli. Utilizzarlo costantemente permette anche di intervenire in modo naturale su problemi come forfora, eczemi, irritazioni e dermatiti, consentendo di avere una cute pulita e sana, che è una condizione necessaria per una chioma forte, corposa e robusta.
Al Bhringraj vengono anche attribuite proprietà anticrespo e condizionanti vista la sua capacità di rendere i capelli più setosi, disciplinati e voluminosi; non bisogna tralasciare però la sua efficacia contro la produzione eccessiva di sebo, il che aiuta a tenere a bada i capelli grassi che si sporcano molto velocemente e sono difficili da gestire.
Questa erba ha anche proprietà scurenti e nutrienti, viene utilizzata per prevenire l’ingrigimento, l’assottigliamento e la secchezza dei capelli. Viste le sue proprietà scurenti, è sconsigliato l’uso prolungato sui capelli chiari a chi non vuole alterare il colore.
Benefici sulla pelle
La polvere di Bhringraj è un vero toccasana anche utilizzato sulla pelle grazie alla sua azione rivitalizzante, antinfiammatoria e lenitiva. Si può trovare sollievo dalla pelle sensibile, irritata ed infiammata realizzando una maschera che agisce anche su dermatiti, eczemi ed arrossamenti.
La presenza di antiossidanti, vitamine e minerali, rendono questa polvere un composto ringiovanente e rivitalizzate, perfetto in caso di pelle matura e spenta, a cui regala nuova vita e luminosità aiutando a prevenire l’invecchiamento precoce.
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Gli usi principali della polvere di Bhringraj riguardano la creazione di impacchi per capelli e maschere viso, in cui può essere usata da sola oppure miscelata ad altre polveri ayurvediche, le combinazioni dipendono dal problema che si vuole trattare ma anche dal tipo di capelli e di pelle.
Uso del Bhringraj sui capelli
Impacco post shampoo: per fare in casa un impacco rinforzante e rivitalizzante basta aggiungere acqua calda (non bollente) alla polvere e mescolare fino a quando il composto non sarà liscio e privo di grumi; lasciare riposare per una decina di minuti prima di applicarlo sulla cute e massaggiare bene distribuendolo uniformemente. Terminata l’applicazione si può avvolgere la chioma con della pellicola trasparente oppure una cuffia per doccia e lasciare in posa dai 30 minuti a 1 ora, infine risciacquare. Si consiglia di applicare l’impacco sui capelli già puliti quindi è consigliato fare preventivamente uno shampoo, in quanto la polvere non ha proprietà detergenti. Per eliminare invece la polvere dei capelli è sufficiente risciacquare solo acqua tiepida. In base al tipo di capelli, può capitare che il composto usato da solo secchi eccessivamente le lunghezze; per rimediare si può aggiungere un elemento idratante all’impacco come il gel di semi di lino, katira, miele o gel di aloe vera. Si possono unire al Bhringraj anche altre polveri ayurvediche come brahmi, shikakai, amla e sidr, oppure usarlo in piccola percentuale nella realizzazione di impacchi lavanti da impiegare in sostituzione dello shampoo.
Olio di Bhringraj a caldo: la polvere di Bhringraj è perfetta per realizzare in casa un olio utile a stimolare la crescita dei capelli e renderli più morbidi e setosi, grazie alla presenza dell’olio di cocco. Per realizzarlo sarà necessario versare in un pentolino 1 cucchiaino di polvere di Bhringraj e 2 cucchiai di olio di cocco; riscaldare a fiamma lenta per qualche minuto quindi spegnere e lasciare intiepidire prima di applicare sul cuoio capelluto con le dita. Si consiglia di applicare l’olio 1-2 ore prima di fare lo shampoo.
Olio di Bhringraj a freddo: Lo stesso olio può essere realizzato anche tramite procedimento a freddo, che comporta la macerazione della polvere in olio vegetale. Basterà unire 5 cucchiai di polvere con 250 ml di olio di sesamo o di cocco e versare il tutto in un barattolo di vetro; lasciare macerare per 4-5 settimane avendo cura di agitare il contenitore di tanto in tanto. Trascorso questo tempo si può filtrare e conservare l’olio ottenuto in un contenitore di vetro scuro e tenere in un luogo buio e fresco. Per utilizzarlo basta riscaldare un cucchiaio di olio di Bhringraj e applicarlo con le dita sulla cute massaggiando lentamente con movimenti circolari. Durante questo procedimento è anche consigliato tenere la testa in giù per favorirne l’assorbimento e per stimolare la microcircolazione; i tempi di posa vanno da 30-60 minuti a tutta la notte, infine procedere allo shampoo.
Usi del Bhringraj sulla pelle
Maschere viso: una maschera a base di Bhringraj può risultare efficace in caso di pelle grassa o matura, irritazioni e acne e si può ottenere usandolo da solo o insieme ad altri ingredienti come miele, yogurt, aloe vera (ovvero sostanze dall’azione idratante) oppure polveri come argilla o petali di rose. Si può inoltre sostituire l’acqua con un idrolato, rispettando però il proprio tipo di pelle. La maschera va lasciata agire sul viso per circa 10 minuti in modo che non si secchi completamente; dopodiché risciacquare con acqua tiepida.
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Il Bhringraj in polvere può essere facilmente aggiunto agli impacchi per capelli sia lavanti che curativi, ai quali conferisce un’azione rivitalizzanti, anticaduta e stimolante. Lavora infatti in perfetta sinergia con tutte le erbe ayurvediche destinate alla cura dei capelli, da scegliere a seconda delle condizioni che si vogliono trattare.
Ecco qualche combinazione utile:
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Utilizzare la polvere Bhringraj solo esternamente e non ingerire. Non presenta particolari controindicazioni; per essere sicuri che non causi allergie, arrossamenti o prurito, è consigliato effettuare in via precauzionale un test sulla pelle e sulla cute. Evitare che la polvere e gli impacchi entrino in contatto con mucose e occhi.
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Il bhringraj, o bhranga in Hindi, nell’antica medicina ayurvedica è stato sempre ritenuto un Rasayana, cioè un rimedio in grado di garantire una vita longeva e sana grazie alle sue proprietà riequilibranti e ringiovanenti.
È anche considerato uno degli elementi fondamentali per bilanciare i tre dosha (ovvero Vata, Pitta e Kapha) e classificato dall’Ayurveda come un Keshranjaka (rivitalizza i capelli), pachana (aiuta la digestione), Kusthahara (cura le malattie della pelle), Kasahara (tratta tosse e raffreddore), Netrahitkara (tratta i problemi agli occhi) e Raktapitta (tratta i disturbi emorragici).
Proprio per questo è usato per curare alcuni disturbi che interessano i capelli come la caduta ed il diradamento ma anche affezioni della pelle, disturbi ai denti e alla vista, nonché sintomi influenzali e raffreddori.
Con i fiori e le foglie fresche si preparano gustosi succhi oppure tisane e decotti atti a favorire la digestione, trovare sollievo da raffreddore e utili in caso di scarso appetito. In cucina invece si utilizzano le parti essiccate della pianta per realizzare un particolare condimento in polvere (churna) in grado di portare benefici alla circolazione, al cuore e al fegato.
Molto usato e conosciuto è sicuramente l’olio di bhringraj, un rimedio efficace per arrestare la caduta dei capelli e risolvere molti problemi del cuoio capelluto.
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L’Eclipta Alba o Eclipta Prostrata è una pianta nota in alcuni territori anche come “False Daisy” ovvero “finta margherita” per la somiglianza dei suoi fiori e quelli di piccole margheritine.
La pianta è coltivata prevalentemente in Thailandia, India, Cina, Brasile e Nepal ma è diffusa anche in altre parti del mondo, prediligendo ambienti tropicali e caldo-umidi.
Le sue radici hanno una forma a cilindro e un colore tendente al grigio, mentre i fiori sono capolini solitari di colore giallo o bianco che ricordano appunto delle piccole margherite. Oltre che alle foglie, nella pratica ayurvedica vengono utilizzate tutte le parti della pianta e, a seconda di cosa si utilizza, si possono ricavare oli vegetali, polvere, succhi, tisane e prodotti di bellezza per curare e purificare i capelli e la pelle.
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Eclipta Alba (o Eclipta Prostrata) Leaf Powder *
(*) da agricoltura biologica